La Community Ting'Avert
Viaggiare con il cuore
Scritto da tribalfazer - Pubblicato 08/07/2009 22:38
Conta più il mezzo o la passione?

E' già qualche mese che avevo in mente di scrivere questa cosa.
Mi è nata dentro quando ho conosciuto e scoperto un utente di questo forum che, naturalmente non nominerò ne per nome ne per nick. Chi lo conosce sa di chi sto parlando.

Conoscendo lui e le sue imprese motociclistiche mi sono fatto una domanda.
Oggi che ho la risposta ve le racconto, consapevole che non avrò il consenso di tutti.

La domanda è questa “per fare strada e dare sfogo alla voglia di viaggiare, è più importante il mezzo o la voglia di farlo??”

Sono arrivato alla conclusione, questo grazie a quell’amico di cui parlavo prima, che gira tutta l’Italia, partendo di notte, con la pioggia, salendo sulle montagne innevate, visitando le Nostre città più belle, gustando panini con la mortadella da solo sulle strade di campagna, vivendo il suoi viaggi assaporandone ogni sfumatura, da solo.

Ditemi se questo non è uno spirito libero, quello che tutti noi in fondo vorremmo essere.
Spesso ripercorre gli stessi itinerari della sua giovinezza, roba di 20/ 25 anni fa, rivivendoli con lo stesso spirito di giovane scooterista che con la sua vespetta carica di roba, si sentiva padrone del mondo.

Il bello è che lui adesso, 50 anni compiuti, viaggia con uno scooter 150, quello che noi usiamo in città e in tangenziale.
Allora a cosa servono le grosse motociclette da 15, 16, 20 mila €uro , quanto conta il mezzo che inforchiamo se lui riesce a fare tutto questo con il suo piccolo grande scooter?

Oggi le leggi della moda e del mercato ci impongono di essere al top, noi credendo di esserci , ne siamo soddisfatti, compriamo la grande moto dalla famosa affidabilità, ma poi che facciamo ?
Tutti abbiamo i nostri viaggi da raccontare, siamo motociclisti, ma credo che se avessimo soltanto il piccolo scooter non ci allontaneremo mai troppo dalle nostre case.

Ecco perché penso che questo mio, nostro amico, sia davvero un grande motociclista e che conti più la voglia di viaggiare che il mezzo con cui lo facciamo.

Io la risposta l’ho trovata, viaggiare con il cuore, oltre che con la moto... ecco la cosa più bella.
 

Commenti degli Utenti (totali: 38)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: shower il 08-07-2009 23:06
Penso che il mezzo sia importante, per quanto uno ci si senta legato e innamorato, in molti casi nel vero senso della parola; che sia un garelli, un sidecar, una naked o una supersportiva.
L'ultima cosa che farei sarebbe scegliere il Mio mezzo, che non chiamerei mai mezzo volgarizzandolo come fosse un semplice oggetto per spostarmi da qui a lì (e infatti la moto per me non lo è affatto), in base alla moda, a quello che dicono gli altri ecc.
Lo scelgo col cuore, ovviamente purtroppo badando al portafoglio, ma cercando quello che più mi piace e che sento più mio.
E la voglia di viaggiare, andarsene via, staccare per un pò dalla realtà... bè è decisiva, fondamentale. Proprio per questo esiste gente come questo tuo amico (che non conosco) che riesce a girarsi e Godersi l'Italia anche con uno scooter 150. Ma questa è una cosa che prescinde dal mezzo in nostro possesso, fosse anche una graziella o un jet privato: bastano anche le proprie gambe per viversi dei propri momenti da soli, gustandosi la solitudine che non sempre è una cosa negativa.

Lamps!
Commento di: wassili86 il 09-07-2009 01:45
Partendo dal presupposto che a me piace molto più il viaggio rispetto alla meta in se, devo dire che probabilmente con un mezzo diverso dalla MIA moto mi divertirei enormemente meno, mi da delle emozioni che finora nient'altro mi ha regalato.
Certo poi ognuno si diverte come vuole e come può.. non è che la storia dello spirito libero poi mi entusiasmi così tanto, sarà che sono un tipo pratico.. sarà che preferisco stare con i miei amici, ma sti discorsi mi sembran tutt'aria fritta...
Commento di: tribalfazer il 09-07-2009 07:46
fritto è buono tutto.....
Commento di: tribalfazer il 09-07-2009 07:47
fritto è buono tutto..... grazie comunque del tuo commento, che rispetto
Commento di: wassili86 il 10-07-2009 21:25
Grazie a te tribalfazer, scusa se sono entrato un po' in polemica, c'avevo la luna storta... ciao!
Commento di: _Gigante_ il 09-07-2009 09:05
"ma credo che se avessimo soltanto il piccolo scooter non ci allontaneremo mai troppo dalle nostre case"... non credo sia d'accordo "un certo" mediss2 dalla sicilia:-)

Tribal, a parte la battuta sopra riportata (vera :-)) concordo perfettamente con il tuo pensiero. Si è motociclisti sempre: con il freddo o con la pioggia, in gruppo con 50 moto o MEGLIO in solitaria senza un itinerario preciso, solo per il gusto di partire, non avere orari, impegni prestabiliti, "obblighi" da rispettare. Solo tu, la tua moto e lo stretto necessario nelle borse, godendoti tutto ogni singolo km del percorso.

"che conti più la voglia di viaggiare che il mezzo con cui lo facciamo." personalmente, parole sante!!
Commento di: Manetta81 il 09-07-2009 10:06
Alla fine l'hai scritto... e hai fatto benone! Quell'uomo è un mito vivente, è veramente un grande!
Ma te che mi conosci lo sai: come potrei fare a meno della creatura? Hihihihihihi.....
Commento di: tribalfazer il 09-07-2009 12:46
e si lupa
ho anche omesso di dire apposta che ha anche un favoloso bandit 1250....he he he
Commento di: futurducatista il 09-07-2009 10:32
Io personalmente amo tanto andare in moto da solo quanto in compagnia;a dire il vero però da solo spesso mi annoio.
Mi piace il "contorno" che c'è attorno alla moto,quello spirito di appartenenza ad un branco che l'essere umano in quanto essere sociale istintivamente ha.
Concordo pienemente col fatto che si possa essere motociclisti a cavallo di uno scooter e non esserlo a bordo di una Desmosedici RR,ma personalmente ritengo che la moto che guidi debbe rappresentarti e io su uno scooter non mi ci vedo.
Mi mancherebbe il cambio,la ciclistica, il lavarla guardando il motore.
E'vero si deve viaggiare col cuore ciascuno col suo ritmo.
A che servono moto da 15,16,20 mila Euro? Ok non sono indispensabili ma nessuno mi convincerà mai che l'"acrilico" è meglio del "cachemire"!
Se mi vuoi dire che molti acquistano una determinata moto solo perchè fa figo,ok!
Commento di: tribalfazer il 09-07-2009 12:45
ciao futurducatista
la mia voleva anche essere una porvocazione
non ci si sente motociclisti soltanto avendo un grande mezzo, ma soprattutto un grande cuore di motociclista, se entrambi meglio.... no??
Commento di: bobosoz il 20-07-2009 13:31
ma il cachemire viene dal punjab...dove fanno le moto a mano....hi hi hi non è detto che un 15 non sia un cachemire....hi hi
Commento di: FRANKLAB il 09-07-2009 17:39
penso che la moto, quando si viaggia sia l'estensione del proprio corpo....
non importa quale sia tanto è parte di te...
quando ho fatto il mio primo viaggio in spagna con la monster s2r 1000....4000 km...ero fiero di aver portato la mia monster su quelle strade e di mostrare il valore del made in italy....

ma quello che mi è rimasto nel cuore e che non dimenticherò mai...è stato quando, in statale, dopo una piega a destra mi sono rialzato e davanti a me ho visto il classico toro gigante in ferro che dominava una collina poco più avanti...ero in Andalucia
in quel momento avrei potuto guidare anche un califfo ma quell'emozione la porterò sempre con me
il mezzo conta relativamente...la passione è tutto
Commento di: tribalfazer il 13-07-2009 15:48
bello, complimenti
è l'uomo che viaggia, da sola la moto non andrebbe da nessuna parte
Commento di: Landru il 09-07-2009 20:06
Al primo posto io metto la passione.
Il mezzo troppo spesso è prioritario per chi deve ostentare, mentre chi ha passione gode con tutte le moto.
Poi anche io ho la moto che mi appasionava, e non a caso è una moto attualmente poco venduta, ma per me quello che conta è quello che ci faccio io, non quello che pensano gli altri.
Sempre in moto
Commento di: Ultor il 09-07-2009 22:22
Ho "sostituito" da due giorni la mia Rebel 125 con una Shadow 600: è un altro viaggiare, non c'è che dire. Il motore non sforza, se apri il gas, lei va, si sta seduti più comodi. Però mi manca tantissimo la mia cucciolina, la moto che mi ha insegnato a cavalcare ed ad apprezzare le due ruote, lo scricciolo con cui ho fatto un lunghissimo viaggio in montagna, su passi dove la moto più piccola dopo la mia era almeno un 500, la moto con cui ho viaggiato sotto temporali di tutto rispetto, e con cui ho vissuto momenti irripetibili.
Purtroppo per come uso le moto io, e cioé tanto, per tanti km, per posti a volte un po' disastrati e comunque con qualsiasi tempo, un 125 era sempre tirato al massimo... a 90 sulle statali, ed a manetta in marcia bassa in salita: continuare ad usarla così significava fare del male a lei ed a creare qualche problema a me, e così ho optato per la "new entry"...
Tuttavia, ammetto che, almeno per ora, non riesco a sentire lo stesso feeling che avevo col mio 125. Anzi, è come se io, come proprietario, non le piacessi... poi magari è solo questione di feeling, di imparare a conoscerla, ma per ora non riesco ad avere le stesse sensazioni che mi trasmetteva la Rebel.
Abbiate pazienza, ma dal mio punto di vista l'importante, per me, è un po' tutto: quando sono in moto mi sento bene, ma per determinati tipi di viaggo, servono determinati tipi di moto.
Non sono mai stato un gran giramondo, ma sono dell'opinione che ogni viaggio, anche più piccolo, vada vissuto con la propria moto come se si viaggiasse in due, dove la tua compagna di viaggio borbotta o canta lungo tutta la strada, sopra il rombo dei tuoni, lo scroscio della pioggia, e che comunque ti tiene compagnia accompagnandoti lungo tutto il percorso.
Se manca questo, non importa dove si va, diventa un semplice spostarsi "da-a": solo se la propria moto diventa una compagna di viaggio a tutti gli effetti, allora viaggiare diventa veramente un piacere che può essere anche fine a sé stesso.
Commento di: Easirider il 10-07-2009 11:27
Ciao Tribalfazer.
Il tuo ragionamento è molto interessante e condivido tutto ciò che dici.
Il mio parere a riguardo, avendo fra l'altro parecchi anni fa girato l'intera Italia con una Vespa 125 (stracarica di tenda, materassini, fornellini e quant'altro), è che si può viaggiare con qualunque mezzo, anche con una bicicletta, anche a piedi.
Per chi ama le moto in particolare però, credo sia innegabile che piano piano vengano fuori delle esigenze che, seppure non inficino la validità del viaggio nella sua essenza e nei suoi contenuti, ne migliorano comunque, se soddisfatte, la qualità.
Ad esempio l'esperienza insegna che per viaggiare un bel parabrezza o cupolino non fa male, anzi.
Oppure che una maggiore capacità di carico del proprio mezzo ci consentirebbe di portare qualcosina in più. Oppure che qualche cavallino in più su certi tornanti non guasterebbe. Oppure ancora che una sella più confortevole ci renderebbe il viaggio più gradevole (e il sedere meno dolente). Etc., etc..
Certo sono tutte cose non INDISPENSABILI, ma aiutano, e molto.
In fin dei conti direi che, come al solito, la verità sta nel mezzo: si può viaggiare anche solo col cuore e sarà comunque bellissimo; ma un po' di fradda razionalità non guasta mai.
Sarà banale, ma è ciò che penso.
LampST.
Commento di: hanno il 10-07-2009 12:46
Eh sì...

Tanto per cambiare, la verità sta nel mezzo...
ma credo che scegliere di viaggiare in moto sia PRIMA una scelta emozionale, COME viaggiare in moto, riguarda la razionalità...

Un po' confuso, no ?
Commento di: Easirider il 10-07-2009 13:02
Non credo.
Non a caso il nostro cervello è diviso in due lobi: uno emozionale, l'altro razionale, e per il buon equilibrio delle nostre scelte entrano in gioco tutti e due.
LampST.
Commento di: Easirider il 10-07-2009 13:08
P.S.:
Inoltre l'oggetto della domanda non è lo "scegliere di viaggiare in moto" ma, dopo che siè già scelto di viaggiare in moto, se sia preferibile dare spiù spazio al cuore o al mezzo.
Commento di: hanno il 11-07-2009 17:57
Ah bé, allora...

Se il cuore HA GIÀ SCELTO...

meglio che sia la TESTA a guidare !!!

Non credi ?

Lamps
Commento di: tribalfazer il 13-07-2009 16:00
la verità sta sempre nel mezzo tra le due... è giustissimo.
come già scritto il mio articolo è volutamete provocatorio,
questo non vuol dire che chi ha una grande moto, non può essere un grande viaggiatore
ma si può essere grandi viaggiatori anche senza una grande moto.
Basta avere il cuore per farlo
Commento di: Commandor il 18-07-2009 01:52
Condivido PIENO IL TUO RAGIONAMENTO
Commento di: conte00 il 10-07-2009 16:05
ieri ho fatto il mio primo piccolo viaggio (120 km in tutto poca roba) con la mia versys, premetto ho 50 anni ed è la mia prima moto, mi sono sentito un bambino felice, libero dai miei pensieri di famiglia lavoro etc.. A proposito di cuore il mio pompava a 2mila. la moto in quei momenti per me non era una moto ma un caccia tornado, senza strafare sempre nei limiti di legge, appunto per godermi la passeggiata felice contento, quasi una parigi-dakar.
ciao a tutti
Commento di: hanno il 11-07-2009 17:58
Conte 00, hai detto di più in due righe che metà Forum...

Sarà l'età...
Viaggiare con il cuore & con l'anima
Commento di: alekabi il 11-07-2009 23:53
quoto.
Un mese circa fa ho fatto quasi 400km (andata e ritorno), in un giorno con il mio runner sp 50.
sono partito da firenze dove abito io e mi sono fatto Firenze-Grosseto.
Sono andato solo per strade cittadine passando cittadina per cittadina, frazione per frazione, piu di mezza Toscana.
Sono partito malvolentieri con il mio migliore amico alle 6 di mattina.
Avrei potuto prendere la macchina, ma la volgia di farmi quella giornata fuori tra le curve toscane è stata inresistibile.
Partiamo, alle 8 di mattina arriviamo a Poggibonsi citta dove il mio amico si sarebbe dovuto fermare per salutare i parenti, ma noi invece andiamo il bar e facciamo colazione.
Ripartiamo
e alle 13 circa eravamo a Grosseto.. Ci sentivamo i re del mondo.. le marmitte fumavano, i nostri animi sognavano.
Nel viaggio di ritorno che abbiamo passato sotto la pioggia, sembrava che il cielo volesse che restassimo li.. arrivo a casa alle 20, bagnati, felici, ma sopratutto stanchi.
Ci siamo ripromessi che il 20 luglio rifaremo il viaggio e torneremo al bar di poggibonsi, e alla piazzetta di Roccastrada e ri-pranzeremo in onore delle nostre moto che macinano km senza sentire la mancanza di cv o di cilindrata..!
Lamps alekabi
Re: Viaggiare con il cuore & con l'anima
Commento di: tribalfazer il 13-07-2009 16:02
sei un grande
dacci dentro per la miseria!!!!
Re: Viaggiare con il cuore & con l'anima
Commento di: tribalfazer il 13-07-2009 16:05
grande anche alekabi

a questo punto possiamo dire che non solo la moto non è importante
ma neanche l'eta
Re: Viaggiare con il cuore & con l'anima
Commento di: alekabi il 16-07-2009 22:34
Grazie ragazzi, fra 4 giorni si replica..!
Commento di: tilt il 13-07-2009 14:17
Direi prima di tutto viaggiare con il cuore: la moto deve essere il mezzo con cui il cuore s'esprime, in ogni singola uscita, solo quello, direi che basta...
Commento di: tribalfazer il 15-07-2009 18:50
centro....
Commento di: texastornado il 14-07-2009 03:50
caro tribal, mi schiero con il cuore pure io. leggendo l'articolo, mi sono venuti in mente i primi viaggi fuori porta a bordo della mia mitica vespa piaggio pk50xl, correvano gli anni 90, quando mi iniziai a cimentare nei primi tragitti santa maria a monte-tirrenia, percorrendo l'arnaccio.
a me sembrava di fare un'impresa.
quando hai un mezzo affidabile (e io per fortuna ce l'ho), non conta la moda, non conta la linea, conta solo il viaggio e tutta la carica di emozione che c'è dal momento che prepari i bagagli e quello del rientro.
da quando ho il cbr sono andato in giro per tutta l'italia centrale senza il minimo intoppo)...ogni viaggio cone lei è stata una soddisfazione.
Commento di: tribalfazer il 15-07-2009 11:17
lo sai che sto pensando da un po di tempo che io e te bisognerebbe fare un viaggetto di due o tre giorni insieme........ ce la faremo mai ????
Commento di: temerario il 18-07-2009 08:54
intanto piacere son temerario :)

io nel rispondere sarei un po' di parte...
basta leggere mio articolo diversamente centauro allegato nella mia firma......

guido con patente automatica per forza di cose impostomi dalla legge...
prima un ciukino burgman 125
e ora un burgman ciukone 400

ho iniziato con il mio ciukino 125 ke grazie a dio mi ha regalato tantissime soddisfazioni
e molti del tingavert con i loro 1000 nelle uscite mi hanno sempre aspettato e stimato
e rispettato
..appunto per questo io stimo voi il doppio :)

il mio ciukino amato mi ha portato fino in sardegna in solitaria l'estate scorsa...per restare in tema all'articolo :

tra 1000 dubbi e perplessita' essendo da solo....

ho pensato 1000 volte mentre ero in giro..oddio e se mi lascia a piedi ?
ma non sara' troppa strada per un 125 ?
da aprilia lt fino civitavecchia e poi in giro per la sardegna
..non e' ke riskio di scoppiarlo... ?

invece no !!!!
grazie alla mia passione e al grande cuore del mio ciukino
(perche' moto o scooter o sidecar hanno un cuore !!! ke ti ascolta specie se lo accarezzi sulla carena
...prendetemi per matto ma io il mio lo riempio di coccole
e ci parlo pure quando ho la visiera abbassata :) )

il viaggio in poche parole lo si puo' affrontare
anzi fare piacevolmente con qualsiasi mezzo
...a mio modesto modo di vedere, a patto ke si facciano i conti con le prestazioni del proprio "compagno" la propria moto/scooter/sidecar appunto !!!!

basti ke io dica ke gli ho comprato al mio scooter ke non ho piu' :(
ciukino burgman 125 le borse laterali morbide e bauletto e borsa centrale da serbatoio.....

i vari motociclisti ke mi hanno incontrato in sardegna con le loro blasonate gs 1200 ad esempio mi fermavano a kiedermi se dopo avessi proseguito per caponord :)

e spesso proprio i gs 1200 magari mi facevano compagnia per un breve tragitto
... mitici.....
grandi motociclisti !!!
lo scopo era semplicemente condividere un po' di strada assieme al di la' di cio' ke si cavalcasse.......

la passione e' grande credetemi.....
non conosce cilindrate cromature tipi di patenti eta' sesso o razze....

infine con questa mia massima rendo l'idea:

scopri il mototurista che ce' in te !!!!!!! me lo ripeto spesso sotto la mia visiera :)

inforcate a partire da una bici con motore fino a un 1500
... e cominciate a viaggiare in pace con la propria coscienza e con la propria moto.....

buona strada a tutti
... e presto a incontrarci !!!!!!!
Commento di: bobosoz il 20-07-2009 13:46
io ho cominciato come tutti con una famiglia "timorosa" alle spalle.....
ho cominciato a viaggiare quando ho avuto il coraggio di sentire un'emozione mista dentro di me...
composta da....io vado voi parlate pure+ non so se riesco+adesso qui sono arrivato...tiro dritto o torno?

le moto migliori della mia vita divise tra la dicotomia universale: il limite è la moto o la strada?sono state le piccole....per capirci quelle che a volte in salita toccava scalare e tenere una marcia più bassa a metà dei giri, controllando la temperatura e la carburazione...
le ho sentite di più e le ho amate visceralmente...
poi mi è successo di provare anche i 1200 in pista decidendo con quanto grip affrontare un curvone...cedo siano emozioni diverse...tutte da seguire....

certo che fare il giro dei laghi su una vespa 50 con la coperta sulle gambe....o andare a praga passando per l'engadina con un125 qa due tempi annusando l'aria e pensando cosa ne pensa il carburatore sia da provareeee.......
ciao amicici amicici
Commento di: tribalfazer il 20-07-2009 16:24
tutto giusto tutto bello, sei un fratello di strada.....
Commento di: trickerninni il 23-07-2009 09:34
sai chi era giorgio bettinelli?
Commento di: materesa il 26-07-2009 08:47

viaggiare con il cuore ... bella frase

allora per questo devo ringraziare mio padre!
avevo 13 anni, il venerdì ho detto che mi piacerebbe il motorino, il lunedì me lo ha portato ...
arancione, un malaguti

non so perchè lo ha fatto, visto che non avevo ancora l'età
ma poi riguardando e riguardando le sue foto motociclista, ho capito, e ancora adesso che non c'è più da tanti anni, lo ringrazio

cosa mi ha trasmesso? a 13, 14, 20 anni non lo capivo.
mi piaceva il motorino, che poi è diventato un ciao, e poi un'altro, e poi fortemente voluta e comprata con i miei risparmi (mia mamma non voleva) la vespa 125.
mi sentivo una regina! che togo mettere la marcia, sentire il motore ed al momento giusto, tac, cambiare ...

ma non era solo il motorino, la vespa ...
era anche la macchina ...
mi piaceva e ancora oggi mi piace guidare, andare, pensare


il cuore ... il cuore c'è sempre, a volte viaggia anche senza le due ruote

viaggiare da soli o in compagnia?
poco importa


vai, partire con l'animo adatto alla situazione, con la curiosità di una bambina
ed anche un panino mangiato seduta su uno scalino, fuori da un'autogrill, è buonissimo

qualcuno ti guarda, forse tra invidia o schifo
e spesso penso ... ninin (termine un po' ligure) la fortunata sono io ...


sono andata fuori tema? pazienza!
il mio motore è dentro!

MaTe


un'ultima cosa ... anche mio figlio è un motociclista
e quando qualche volta usciamo insieme, sono strafelice
Commento di: schulz il 04-08-2009 22:38
Provo ammirazione per il tuo amico e lo invidio perchè deduco che riesce a ritagliarsi percchio tempo libero.
E concordo con il concetto che il tipo di moto non è necessariamente importante (la mia ha 25 anni) quello che fa la differenza è lo spirito ; sono appena tornato da un viaggio di 5 giorni a zonzo per austria e germania sapendo già che sarebbe stata dura perchè il motorino di avviamento e morto ma sono stato bene ugualmente anzi ho conosciuto percchia gente proprio per questo fatto.E' LO SPIRITO CHE ANIMA IL MOTOCICLISTA ( la moto non fa il monaco)
ciao