Puoi diventare motociclista se sei diabetico? Forse si ma con molte precauzione ed intelligenza

Zucchero & Moto, sembra una società, ma non lo è, non è come Gaspare & Zuzzurro o come Dolce & Gabbana, tutt'altro: le due cose non vanno troppo d'accordo, ve lo dice uno che se ne intende di zucchero e forse anche di moto.

Ho voluto scrivere questo articolo perché so che molti di noi ragazzi hanno queste difficoltà e lo voglio trattare anche con ironia, per aiutare chi ha tanta passione e nello stesso tempo tanta paura. Spererei tanto ad esempio che molti genitori leggessero quest'articolo per non impedire ai propri figli di soddisfare una passione che rappresenta libertà, voglia di vivere, amore per la propria vita.

Innanzitutto credo sia necessario stabilire che cosa è il diabete. La definizione scientifica dice che è un aumento del tasso glicemico nel sangue, la stessa definizione stabilisce che vi sono due tipi di diabete, di tipo uno, e di tipo due.

Il primo è quello insulino-dipendente forse il più importante e il più fastidioso ed è giovanile. Proprio per questo chi soffre di questa malattia deve andare in giro con delle fiale che poi con punture (il più delle volte nelle braccia, ma va fatta anche nella pancia) si iniettano per abbassare il tasso glicemico. Fin qui tutto va bene, il problema è che se si sbaglia dose puoi andare in ipo o in iper glicemia, ed allora cominci ad avere problemi di vista (per lo più vista annebbiata) comincia una sudorazione fredda stai male e puoi arrivare anche allo svenimento.

Ed allora ecco che un sacco di genitori mi chiedono, ma se mio figlio sta male quando è sulla moto e magari sta andando a una certa velocità? Oppure, visto che lo zucchero elevato non fa coagulare il sangue, se mio figlio ha un incidente cosa succede? Altra affermazione ricorrente è: va bene rischiare la propria vita ma così si ammazzano anche altre persone!

Potrei scrivere centinaia di queste cose (forse un giorno scriverò un libro, così da diabetico diventerò famoso) la realtà e tutt'altra cosa. Allora cominciamo a dire che il tutto deve essere affrontato con equilibrio, nel senso che la preoccupazione non è del tutto illegittima, diventa però esagerata, ingiusta, scorretta, quando si priva un ragazzo della propria passione, sia pure che questa si chiami moto. Il diabetico ha un solo problema serio cioè quella di compensare il proprio tasso glicemico e poi certo che può essere MOTOCICLISTA.

Desidero dire a molti, che è difficile a diciotto venti ma anche a trenta rinunziare a piaceri come il gelato, o ad una piccola bevuta di birra, od ad una brioche con gli amici, ma se tutto questo si fa in nome di una passione che si chiama moto allora questa stessa diventa prevenzione, salute, cura della Malattia.

Voglio raccontarvi la mia esperienza e quella di molti di noi. Quando ho scoperto di essere diabetico, credevo che il mondo mi cascasse addosso, e il mio primo pensiero è stato è finita non posso più andare in moto, i primi tempi scendevo in garage e accendevo la moto per sentirmela vicina, una sofferenza immane, poi ecco i tuoi familiari a dirti venditi la moto, dedicati ad altre cose, intanto i miei tassi glicemici non si aggiustavano, perché non rinunziavo a qualche trasgressione.

Poi ho incontrato un grande medico, una persona straordinaria, che mi parla della mia malattia come fatto sociale mi spiega che come me in Italia e nel mondo ce ne sono milioni, che già ero abbastanza penalizzato e certo non dovevo aggiungerne altre di penalizzazione, certo se vai in moto dovrai controllarti, soprattutto niente alcol o bevande zuccherate, ma puoi goderti la tua moto la tua libertà, il tuo modo di vivere.

Ed allora eccomi la domenica insieme ai miei amici scintillante come sempre, anzi più in forma più attento, sono diventato il capo, quello che sta davanti a tutti perché sempre il più sobrio, quello che non eccede nei pranzi insieme, e se durante la settimana ho qualche tentazione ecco che penso alla domenica, penso a lei la mia amata, LA MOTO splendida come non mai è diventata la mia salute, io so che se voglio stare con lei devo curarmi, devo mangiare sano, devo fare sport, e se un giorno non ho voglia di andare in palestra basta pensare che questo significherebbe inficiare il mio rapporto con l'amore che ho verso il motociclismo.

Ragazzi (amici diabetici) non abbiate paura godetevi la vostra vita ho voluto raccontarvi questo perché so quale sofferenza può significare togliervi la più bella passione della vostra vita. Ai genitori dico i vostri figli si ammalano se gli togliete la libertà, la fratellanza, l'allegria, la passione, e tutto questo si può definire in una sola parola -MOTO-MOTO-MOTO-MOTO-

Io Sono a vostra disposizione se volete posso aiutarvi anche per qualche dubbio sono KAWASCRATCH MOTOCICLISTA- con ZUCCHERO&MOTO