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Report di un bellissimo WE tra Umbria e Marche
Scritto da DieciOrsi - Pubblicato 23/07/2008 16:47
Tantissime curve e panorami da sogno bell'asfalto e buon cibo!!!

Norcia e dintorni. Motogiro 17-20/07/2008

Quest'anno, dopo i due corsi di guida sicura degli scorsi anni, sto finalmente usando la moto esattamente come sognavo di fare prima ancora di immaginare soltanto che sarei diventato un biker. Della moto mi affascina il viaggio, tutto ciò che non è strada dritta, un bagaglio piccolo e tanta voglia di vedere tutto quello che ti passa intorno, tutto quello che il limitare di un parabrezza di una automobile non ti permetterà mai di vedere. Questa volta è toccato all'Umbria  ed alle Marche sfiorando ed attraversando il meraviglioso parco dei Sibillini. Il tutto parte subito alla grande perché l'agriturismo che ci ospita è molto bello e situato sulla terrazza che affaccia sulla piana di Norcia che si offre regale al nostro sguardo. Dico subito che è stato già molto suggestivo il viaggio lungo il  tratto di Valnerina che, abbandonata la Flaminia, ci ha portato fino a qui.

Il primo giorno si comincia con la visita a Norcia che non offre soltanto sontuosi salumi ma anche altrettanto straordinari monumenti con le sue chiese, il suo palazzo civico, le mura praticamente intatte, le sue porte e le sue origini romane evidentissime nelle fondamenta dei palazzi storici. Dopo questo preludio dedicato al sapere si risale in sella per affrontare il percorso preparato per oggi. Castelluccio e la sua piana, per proseguire poi fino a Visso, per tornare a Norcia passando per Sellano. La strada che porta verso i piani di Castelluccio è molto molto divertente e, nonostante l'asfalto in alcuni tratti evidentemente rimaneggiato, il grip è eccellente e bisogna avere solo ne normali attenzioni che si usano nelle strade di montagna. Ricordo il tornante prima del Rifugio Perugia, ottimo se ci si vuole far fotografare in piega. Non ero mai stato da queste parti ma lo spettacolo di questo antico lago che era il piano di Castelluccio è emozionante. Per chi non lo sa questo immenso bacino a Giugno si veste di decine di tonalità di colori per via di una fioritura straordinaria che, udite udite, e ancora presente anche se tenue anche ora. La sosta a Castelluccio di Norcia ci induce a mangiare un bel piatto di strangozzi con i funghi Turini tipici di questa valle e molto saporiti. Si riparte per Visso la strada è davvero divertente da percorrere per via delle curve di ogni tipo, dell'asfalto eccellente e del fresco visto che il colore predominante è il verde dei boschi. Durante il percorso si incrocia il paesino di Sant'Arcangelo sul Nera a due km dal quale si possono vedere le sorgenti di questo affluente del Tevere. Ne ho bevuto l'acqua ed ho rischiato un piede immergendocelo tanto era fredda :-). Visso è un paese di pietra con una piazza bellissima ed una chiesa (S. Maria) altrettanto bella al cui interno un gigantesco affresco trecentesco raffigurante S. Cristoforo si innalza per 6 metri circa. Il campanile a ogiva è particolare e suggestivo. Molto bella anche la strada per tornare a Norcia via Preci.

Al ritorno l'ottima compagnia del Signor Filippo e della Signora Filomena (i padroni dell'agriturismo) unita al buon cibo ci accompagna verso un bel sonno risotoratore.

Il giro di questo secondo giorno ci porterà ad Ascoli Piceno che mi hanno sempre detto essere molto bella e vista la vicinanza volentieri mi accingo a verificare. Si parte di nuovo in direzione Castelluccio (dopo aver visto anche il valico di Forca Canepine) dove veniamo accompagnati per un breve tratto dal volo di un gigantesco rapace che si lancia in volo al nostro passaggio. Prima di arrivare al paese (e dopo aver fotografato ancora i meravigliosi colori della fioritura) ci avventuriamo verso i 1600 metri di Forca di Presta il passo appenninico sotto il monte Vettore da dove con 2 ore di camminata si può raggiungere il misterioso e rosso lago di Pilato. Mangiamo al rifugio della buona pasta e delle zuppe , godiamo ancora di questo posto stupendo e risaliamo sulle nostre belle per seguire la strada ci conduce , immersa in un paesaggio di montagna di una bellezza commovente, al piccolo borgo di Montemonaco cinto da poderose mura che nel corso dei secoli hanno resistito a numerosi assedi proteggendo una popolazione che ebbe modo di ribellarsi sia al potere  di Rimini che successivamente al potere papale... un popolo molto fiero direi. Non vi sto a dire  che anche la strada che ci porta ad Amandola, Comunanza e Roccafluvione è dannatamente divertente ed ancora con un asfalto che regala molta confidenza. Da Roccafluvione ci dirigiamo ad Ascoli Piceno dove una bella strada larga e dritta di percorrenza veloce dopo un tunnel stringe fino a diventare un budello.. attenzione mi raccomando.. non ho mai scalato tante marce tutte insieme. Ascoli si dimostra una città piena di cose da vedere, le sue mura romane, la basilica, il battistero, la piazza del popolo con la chiesa di San Francesco sul cui secondo campanile un enorme fallo di pietra fa mostra di se a simboleggiare potenza e virilità (almeno questa è la versione ufficiale) bello il portico dei mercanti della lana dove si possono vedere scolpite le misure dei mattoni e delle tegole della chiesa per le future sistemazioni. Consiglio di assaggiare nell'ottocentesco caffè Meletti la deliziosa e omonima Anisetta... vale il viaggio credetemi. La Salaria ci riconduce a Norcia felici dei chilometri fatti e dei posti visti.

Merita menzione Il GREENLAND HOUSE la nostra dimora. Ho già detto della squisita cortesia dei padroni e della posizione panoramica e strategica dal punto di vista dei percorsi motociclistici. E' un antico casale ristrutturato  dotato di mini appartamenti nuovi di zecca con saloncino, angolo cottura, camera matrimoniale e/o singola e bagno. Due bei barbecue in pietra invitano senz'altro a darsi da fare :-P!!!! Talmente la vastità del panorama che una sera abbiamo visto la pioggia su Norcia  mentre tutto intorno il sole illuminava ancora la valle.. l'acqua sembrava un incendio sulla cittadina.. davvero suggestivo.

Per chi vorrà seguire il mio stesso percorso vi allego il numero dell'agriturismo 347 9016566 e si trova in Vocabolo Cappuccini 262 a Norcia. Siccome il vostro Neofz6 vi vuole tento bene ha ottenuto uno sconto per gli utenti del Tinga.. al solo nominarlo la tariffa scende un pochino :-D

Chiudo allegando il link al percorso su googlemaps e un po' di foto.
 

Commenti degli Utenti (totali: 9)
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Commento di: shadow830 il 23-07-2008 17:48
interessante!!! ne terrò conto per un progetto futuro; è una zona che non conosco e vorrei tanto visitare....prendo spunto!!!
lamps anna:-)
Commento di: DieciOrsi il 23-07-2008 18:04
Ne sono rimasto folgorato... attraverso l'umbria da 40 anni per andare nelle marche ma non avevo mai visto ne quel pezzo di umbria ne quel pezzo di marche... Sono certo che affascineranno anche te :-)
Commento di: maskedog il 23-07-2008 18:22
Bel report complimenti!! Io sono stato a Castelluccio venendo da Scheggia (PG) un pajo di settimane fa e la strada come dici tu è divertente e ispira confidenza. Il posto è meraviglioso quando si arriva sopra il rifugio Perugia e ti trovi davanti il Vettore in tutta la sua maestosità e la piana di Castelluccio è da togliere il fiato! Il cibo poi è ottimo!! RItornerò su quei magnifici posti al più presto! Lamps!!
Commento di: DieciOrsi il 23-07-2008 18:26
Mamma mia, ho fatto scheggia il mese scorso finalmente in moto (quando ero piccolo per andare nelle marche la percorrevo sempre perchè era obbligata)... MERAVIGLIOSA!!!! mi sono fermato ad un baretto subito dopo il paese... ci tornerò questa estate a mangiare il castrato ihihih
Commento di: maskedog il 24-07-2008 08:55
Su che baretto ti sei fermato? Su quello prima dell'incrocio che se vai dritto vai verso Sassoferrato e se giri a sinistra porta a Chiaserna, Cantiano, Cagli? Lamps
Commento di: DieciOrsi il 24-07-2008 09:36
Mi sembra di si. ha un piccolo pergolato fuori con un paio di tavolini e dentro è tutto di legno. Hanno una stanza per mangiare in pratica con un solo tavolino.. una vera delizia.
Commento di: maskedog il 24-07-2008 12:42
Ho capito qual'è! Si, infatti è molto carino e caratteristico! Se ti posso consigliare un altro posto dopo quel baretto, circa 3/4 Km dopo e poco prima dell'incrocio che ti porta o a Sassoferrato o a Chiaserna, Cantiano, Cagli c'è una trattoria dove fanno delle tagliatelle fantastiche!! Se ripassi prova a fermarti lì, non te ne pentirai!
Commento di: DieciOrsi il 24-07-2008 12:57
Grazie mille, ogni indicazione culinaria è ben accetta :-)
Commento di: frankawa il 25-07-2008 09:05
complimenti

proprio un bel report di viaggio ............. lo proverei personalmente proprio volentieri!!

chissà ....... magari prima o poni ne avrò occasione

grazie

ciao