La Community Ting'Avert
A cavallo di un colosso con animo sportivo
Scritto da SiGMa83 - Pubblicato 17/06/2008 22:00
È lei, la Kawasaki Versys, una moto che ho scelto da oltre un anno. La volevo, la sognavo e... l'ho avuta!

Dopo aver lasciato in buone mani la mia vecchia ERrina (vedi articolo...) sono riuscito ad avere lei, la mia Verçita (che bel nomino, vero?).

Versys colore Candy Lime Green, nuova colorazione 2008, degna delle scuderie Kawasaki.

L'imponente struttura da enduro stradale (come una sorella minore - ma solo di motore - di Yamaha TDM o Triumph Tiger) fa sembrare ingombrante e abbastanza "impegnativa" questa moto... che invece caccia un carattere sorprendentemente sportivo.

Eh già, perché con soli 64 Cv (abbastanza pochini per una 650 di oggi, anche considerando il fatto che si tratta di una bicilindrica) riesce ad avere comunque un allungo notevole sui percorsi veloci, ma mantenendo un'accelerazione paragonabile a quella di un enduro monocilindrica.

Una coppia tanto potente da riuscire a tenere su la moto in seconda marcia (per tutti) e anche in terza marcia (per i più esperti)!

Attenzione alle partenze: un "manico" troppo esigente si può trovare in posizione perpendicolare in meno di due secondi!

Realmente comoda (mai provata una moto così, che non sia una turistica pura), i suoi 181 kg sembrano poco più di 100. Eccezionale in tutto.

L'emozione e l'allegria che mi trasmette sono davvero uniche.

Cos'altro c'è da dire? Nulla... posso solo salire in sella e aprire il gas... verso nuove mete!
 

Commenti degli Utenti (totali: 1)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
una moto, una novità...
Commento di: CorriFiero il 17-06-2008 23:43
se si vuole analizzare una moto come la Versys, bhè la prima proposta seria ed economicamente accessibile di enduro stradalizzata in chiave moderna.

Perchè possiede un motore affidabile e brillante, tanto da far viaggiare dolcemente pilota e passeggero, con quel pizzico di grinta tale da consentirgli di rogliersi qualche sassolino nello stivale in qualche tornante di montagna...

Il telaio c'è, e pure le sospensioni che filtrano bene le asperità dei manti stradali piu rovinati...

Paradossalmente la kawasaki ha voluto stupire disegnando attorno al telaio una linea decisamente moderna..non a tutti piace quel faro strano, storpio che non sa ne di esagerazione (come GS insegna) ne di classico come V-strong e Fazer...ma in sella tutto è passato e il presente scorre sotto a rumore di bicilindrico....

mattia