All’inizio Dio creò le moto. La terra era piena di moto, più e meno sportive...

Poi Dio creò le strade per tutte le moto, in particolare per le più sportive. La terra e le strade erano piene di moto. E Dio vide che era cosa buona.

Poi Dio disse: ”Lasciate che la strumentazione sia”. E tutte le moto, monocilindriche, bicilindriche e a quattro cilindri, vennero dotate di strumentazione. Poi il Signore disse: ”Lasciate che le moto circolino per la terra”. E le moto circolarono senza mai scontrarsi, né sulle strade né sulla terra.

Poi Dio disse: ”Sia fatto l’ingegnere, per migliorare sempre di più le moto”, e gli mostrò l’Albero della Tecnologia”
Dio raccomandò poi l’ingegnere: ”Potrai utilizzare tutte le tecnologie delle due ruote, ma non utilizzare mai la tecnologia AUTOMOBILE”.

Ma non era bene che le opere dell’ingegnere non fossero utilizzate e sperimentate.
Dio allora disse: “Sia fatto l’uomo”. E l’uomo fu. Dio plasmò l’uomo a sua immagine e somiglianza, donandogli tutti i requisisti fisici e psicologici per vivere nel creato, in particolare in moto.
L’ingegnere e l’uomo collaboravano fianco a fianco, perché le moto migliorassero sempre di più, in ciclistica e sicurezza. Dio vide che ciò era buono.

Ma Ford era la più astuta delle creature del Signore, e disse all’ingegnere: ”Perché non utilizzi la tecnologia dell’automobile? E’ più pratica e comoda per spostarsi sulla terra.”
Ma l’ingegnere rispose: ”Dio ci ha detto di non utilizzare quella tecnologia o moriremo”.

Ford però insistette: ”Come puoi pensare di morire creando un mezzo a quattro ruote? E’ molto più stabile e sicuro. Dio vi ha detto di non utilizzarla perché non vuole che voi vi spostiate in macchina come fa Lui”.

L’ingegnere con l’inganno iniziò a lavorare alle 4 ruote, e ne costruì un primo esemplare a cui diede nome di macchina.
Il Signore intanto passeggiava nel giardino, ma non vedeva l’ingegnere e l’uomo. Li chiamò ed essi risposero:
“Signore non ti abbiamo sentito, stavamo lavorando sull’automobile”
Dio disse: ”Ingegnere, tu hai utilizzato la tecnologia dell’automobile e hai creato un mezzo a 4 ruote!”.

L’ingegnere, incolpevole, rispose:”E’ stato Ford, è lui che mi ha ingannato!”

E Dio disse a Ford: ”Per quello che hai fatto, tu sarai tra i più grandi costruttori di auto, ma dovrai sopportare crisi della domanda e gestire lamentele, richiami ufficiali per malfunzionamenti e il consiglio di amministrazione della tua compagnia non sarà mai d’accordo all’unanimità. I tuoi automobilisti non saranno mai soddisfatti delle tue auto e sarai causa della loro infelicità!”

Poi il Signore si rivolse all’ingegnere e gli disse: ”Tu hai usato la tecnologia delle 4 ruote e non dovevi. Sarai costretto a lavorare moltissimo per ottenere piccoli miglioramenti, sia sulle moto sia sulle auto, e la maggior parte dei tuoi sforzi si concluderà in un nulla di fatto. Le tue ricerche per ogni piccolo miglioramento dureranno anni”.

Poi Dio parlò con l’uomo: ”Tu hai aiutato l’ingegnere nella sua opera. Per questo sarai punito. Le strade saranno piene di automobili, ed ogni volta che salirai sulla moto sarai esposto al rischio di incidente. Ogni volta che cadrai il tuo corpo subirà danno, e la moto si rovinerà.
Dovrai lavorare per pagarti le moto e la relativa assicurazione”.

Poi Dio allontanò l’uomo, l’ingegnere e Ford dal giardino, chiudendoli fuori con un cancello di ultrasicurezza FAAC.