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Buon viaggio...
Scritto da SuperCazzola - Pubblicato 29/08/2007 22:50
Durante le mie peregrinazioni su due ruote di quest’estate, con diverse compagnie e in diverse zone d’Italia e d’Europa, mi son trovato a riflettere sul significato del viaggiare in moto...

...stimolato dalle frequenti domande di amici e parenti non motociclisti che mi chiedono come fa a piacermi lo stare in sella delle ore a macinare kilometri e che senso abbia, non avendo quasi mai mete significative quali città d’arte, luoghi di culto, etc.

Qual è la vera meta del viaggiare in moto? Mi chiedo spesso.
La risposta che ho trovato è questa: la meta non è la destinazione, è il viaggio.

Di una gita mi piace ricordare non tanto dove sono arrivato, ma come: le strade, le curve, ciò che vedo oltre la visiera e l’asfalto; certo, se poi quando si scende dalla sella ci si trova in un bel posto tanto meglio, ma non è lo scopo principale del viaggio.

Partire, smarrirsi seguendo la strada, magari neppure avendo la cartina o il navigatore, ma gustare lo stesso ciò che ci circonda, e gli attimi intensi di vita pieni di sorprese; forse perdersi diventa allora quasi un piacere.

Non importa quanti kilometri sia lungo il nostro viaggio o quante ora ci si impieghi a compierlo, importa piuttosto che ci abbia portato emozioni, tanti piccoli attimi di gioia, quando ci si apre davanti uno scenario paesaggistico che ci suggestiona o quando ci sentiamo un corpo unico in perfetta sintonia con la moto.

Quindi non è tanto importante il dove, ma piuttosto il come viaggiamo, come la nostra moto risponde ai comandi, come la attrezziamo e la accessoriamo, come ci vestiamo (con il raccomandabile abbigliamento di sicurezza che non è purtroppo ancora diffuso a tutti i motociclisti), come portiamo i bagagli…

Il fascino del viaggio è lo stesso oggi come nei decenni scorsi, magari più comodo e sicuro; è una avventura, un mistero, una sorpresa, una scoperta ad ogni kilometro, di cui non conta la destinazione ma il tragitto.
 

Commenti degli Utenti (totali: 13)
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Commento di: Marcus il 30-08-2007 00:17
concordo pienamente!!! come diceva una pubblicità di auto o moto che non ricordo, "dove andiamo?" "non importa, basta che andiamo". forse la mondeo.... boh... però è giusto
Commento di: and89 il 30-08-2007 01:19
è la pubblicità della Fiat Croma...ed è bella. Bello l'articolo, complimenti. Sono d'accordo con te!
Commento di: maurizio_75 il 30-08-2007 12:29
Io sono d'accordo con te la mia donna no quindi cerchiamo di fare sempre a metà, belle strade da guidare e bei posti in cui andare, anche scegliendoli a caso lungo il tragitto. Devo dire la verità, in questo modo riesco a godermi sia il viaggio sia l'arrivo e da non trascurare, i ristoranti in cui si magna :-)))
Commento di: iaiox il 30-08-2007 17:17
la verità è che non si riesce a star giù dalla sella!
l'aria, il rumore, la forza dell'aria da contrastare...
.. le emozioni della velocità e, perché no, del (giro)vagare.
l'è 'na gran passiòn ;-)

sciao
Commento di: ARUKI il 30-08-2007 17:48
pienamente d accordo w l avventura
Commento di: nuvolerapide il 30-08-2007 20:37
quando sbaglio strada in auto mi innervosisco.... quando mi succede in moto quasi quasi me ne rallegro !
Commento di: gattapazza il 07-09-2007 14:40
stessa cosa per me! :-)))

grande cazzolone!!! :-P
Commento di: sans il 31-08-2007 00:48
perfettamente d'accordo!
Un viaggio è......colori, suoni, odori, il vento addosso, il freddo, il caldo del motore, le nuvole nel cielo, la pioggia, l'arcobaleno....a volte non è necessario macinare chilometri su chilometri....potrebbe essere anche dietro casa....il viaggiare lo abbiamo "dentro". Perdersi....essere ancora capaci di stupirsi....di emozionarsi....di ridere....di piangere....di ritrovarsi e poi ancora perdersi.
Commento di: ICE0271 il 31-08-2007 09:35
Bell'articolo ... poetico ... sincero ... brillante!
Da tipico innamorato dello spirito motociclistico vero!!!

Concorto con te e complimenti!!!

Saluti!
ICE
Commento di: falco101 il 31-08-2007 13:29
E l'emozione mista a soddisfazione che si ha ogni mattina quando una volta caricata la moto, si accende il motore e si fà riscaldare un poco, dove la mettiamo?
Commento di: SuperCazzola il 31-08-2007 14:38
Ogni piccola cosa dell'andare in moto è un pò una poesia, per chi di moto è appassionato, dall'emozione e la trepidazione del caricare la moto, del mettere il casco e accendere il motore, alle sensazioni mentre si danza tra le curve con il motore che frulla sotto, tra scenari suggestivi e la soddisfazione che ci trabocca dall'anima.
L'unico momento triste è quando si rientra nel box, però con il cuore pieno di felicità da esplodere...
Commento di: strudel il 01-09-2007 18:52
belli entrambi ....lamps
Commento di: steboxer62 il 08-09-2007 23:05
Come non citare l'inizio di "Easy Rider" quando buttano l'orologio e dicono :-da questo momento il tempo non ha più importanza- e via con Capitan America ( scusatemi sono anziano ) . Tra i film più recenti "I diari della motocicletta"entrano in questo spirito . Quando sei chiuso nella tua scatolina (automobile) o scatolona (camper) con aria condizionata , musica , acqua fresca o caffè caldo , non vedi l'ora di arrivare , in moto no ti gusti tutto e anche se patisci freddo o sei bagnato ti godi il viaggio e ti lascia qualcosa dentro . Se i non motociclisti non capiscono questo , pazienza è un segreto , e come tutti i segreti lo sono finchè non li conosci . Ciao a tutti i sognatori