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Proposte non comuni per antifurti meccanici
14296005
14296005 Inviato: 21 Apr 2013 22:05
Oggetto: Proposte non comuni per antifurti meccanici
 



Premesse per chi leggere questo topic:
1) guardare questi due video (sono un’unico reportage), che anche se riguardanti le biciclette sono, ad oggi e secondo me, gli UNICI video/fonti a riportare un fattore ancora molto sottovalutato dalla gran parte delle persone che ritengono che parcheggiare un mezzo a due ruote in luogo trafficato sia efficace: l’indifferenza delle persone. In particolare guardate da 2.20 a 4.00 del primo video.
Link a pagina di Youtube.com
Link a pagina di Youtube.com
A riguardo ci sono anche interventi significati su questo forum, com quello inviato l'11 Giu 10 alle 11:50 dall'utente superpollo in questo topic (pagina 2): Quale antifurto satellitare montare sulle moto?
2) NON sprecate tempo a scrivere interventi analoghi ai seguenti: “se vogliono la portano via comunque” - “tanto la caricano su un furgone e via” - “l’unica è pagarsi l’assicurazione furto/incendio” - “prega…”
____________

E’ da un po’ che mi sto informando riguardo agli antifurti di ogni tipo per proteggere mezzi su due ruote (sia a motore che non) nelle diverse situazioni (in spazio pubblico o privato, aperto o chiuso); presumibilmente ho letto tutte o quasi le discussioni (e gli articoli) inerenti questo tema presenti sul forum.
I motivi per cui ho “perso” tutto questo tempo sono 1) leggere più esperienze personali possibile, e 2) trovare magari qualche “idea geniale” fuori dal comune.

Ora però mi vorrei concentrare solo sui dispositivi meccanici, sia per luogo pubblico che privato, chiuso o meno.
In questo ambito effettivamente qualche “idea geniale” l’ho trovata, spulciando i vecchi topic:
1) a quanto pare esiste una catena straordinariamente dura ma che non è in commercio, o meglio, non è una classica catena che troviamo in ferramenta né di quelle proposte da Abus, Lume, Oxford, Kryptonite, ecc.. Questa catena sarebbe maneggevole (per peso e dimensione) quanto le analoghe proposte delle succitate marche. Ne ha parlato l’utente Rux in questa discussione: Consiglio su catena da comprare [antifurto] nel messaggio inviato il 5 Gen 12 alle 15:10 (pagina 3). Ne riporto il messaggio:
Rux ha scritto:
E' un peccato che le migliori catene per moto... non siano in commercio!

Prima dei 20 anni, come lavoro estivo andavo a fare manutenzione straordinaria ( la ''fermata'') in varie fabbriche del circondario

Una volta abbiamo dovuto cambiare la catena anti usura che movimentava un nastro che separava la sabbia dalla segatura. Fatta a forma di catena antifurto... ebbene, per tagliarla ho dovuto consumare un intero disco da acciaio del flessibile grosso...

da allora un buon mezzo metro di quella catena mi fa compagnia, indistruttibile e inossidabile!

Qualcuno, o magari lo stesso Rux (ho provveduto a inviargli un pm indirizzandolo qui), ne sa di più?

2) una “catena navale”, ovvero una catena estremamente massiccia e pesante, il cui utilizzo è “statico” (impensabile portarsela dietro), però ottimo per la proprietà privata (box, garage, ma anche condominio più o meno privato). Ne ha parlato l’utente albertoxx86 in questa discussione: Sicurezza in garage [consigli antifurto] a partire dal messaggio inviato inviato l’8 Gen 07 alle 17:36 (pagina 1).
Un estratto da un suo messaggio riporta: «per farvi un'idea vi dico la misura di una singola maglia...lunghezza=25cm larghezza=15cm spessore=4.5cm..................a pensare che era la piu piccola!!!».
Se qualcuno conoscesse questo tipo di catene, potesse parlarne o linkare informazioni e spiegare come ottenerle sarebbe ottimo.

3) Sargent&Greenleaf. Ma andiamo per con ordine. Come tutti sanno, o intuiscono, i “punti deboli” dei meccanismi antifurto meccanici anche più complessi sono le serrature (nel senso che spesso è più veloce un abile ladro scassinatore che un abile ladro con un flessibile industriale o dell’esplosivo). Ora, se chiudiamo il nostro veicolo a due ruote con una fantastica ‘catena cementata a sezione quadra (o esagonale)’ (come va tanto di moda di moda dire per fare quelli che la sanno lunga), probabilmente stiamo facendo sì che “l’anello debole della catena” sia in realtà il lucchetto che la chiude. Dunque, come trovo un buon lucchetto? Dopo qualche ricerca sono giunto alla conclusione che qualsiasi lucchetto ‘a U’ (non parlo della barra ad U, detta U Lock,, ma del singolo lucchetto per chiudere le catene) sia debole (in termini assoluti, non relativi: sono il primo a gradire un lucchetto bloccacorona a U, ma di certo non affiderei ad esso il ruolo di “elemento portante” delle mie difese antifurto). Allora ho pensato ai lucchetti da serranda (i cosiddetti ‘lucchetti rettangolari’): “cavolo, se ci chiudono i negozi, saranno ben tosti!” e in effetti non sono male: contro di essi mediamente un ladro preferisce lo “scasso con destrezza” piuttosto che l’approccio violento (è mediamente il contrario con i lucchetti a U); peccato che poi su youtube un strumento solo lievemente più complesso delle famose due graffette viola in qualcosa come 2-5 secondi anche il Corbin 91 mm (in realtà l’autore specifica che lui, l’esecutore, è altamente allenato, e che il Corbin rimane uno tra i più tosti lucchetti che conosca, certamente molto migliore dei vari CISA, ad es.). A questo, quasi per caso ho letto, su un forum di elettronica che frequento, di questi lucchetti della Sargent&Greenleaf, che in realtà è un’azienda statunitense che produce sistemi antifurto/di sicurezza per l’esercito e in generale l’apparato statale USA. Ad es. di seguito v’è il documento che spiega le caratteristiche minime richieste ai lucchetti usati per alcuni scopi dal governo america, e questi requisiti sono incontrati dal lucchetto S&G che vedete più sotto (alcune parte del documento sono secretate, ovvero cancellate): Link a pagina di Wbdg.org

immagini visibili ai soli utenti registrati


Parlando per “sentito dire”, questi lucchetti andrebbero dai 300$ per il modello ‘green’ agli 800$ euro (di listino) per il modello ‘black’. Mentre il primo è più “commerciale”, il primo potrebbe essere usato anche in mare o nel deserto, garantendo prestazioni ottimali. Ovviamente non sono prodotti che si trovano nel ferramenta sottocasa, anzi, stando alla sezione ‘Where to buy’ del sito della S&G in Italiana ci sarebbe solo un rivenditore, a Milano.
Riguardo a questi lucchetti sono il primo a dire che costano veramente tanto, tuttavia, a pensarci, alla fine non costano neanche più di tanto rispetto ai modelli top di gamma delle succitate marche “blasonate”. Inoltre, un vecchio adagio vuole che l’antifurto di un qualunque bene costi il 10% del bene stesso: se facciamo un lucchetto da 300 più una catena da 300 ci troviamo a 600, che sono il 10% di 6000, e praticamente qualunque moto nuova costa da 6000 in sù.
Cosa ne dite? Conoscete altre aziende come la Sargent&Greenleaf o comunque prodotti analoghi a questi?


In conclusione, avrei un altro punto da proporre, ovvero un confronto tra le catene cementate delle varie solite costose marche e le catene cementate della ferramenta: la differenza di prezzo è abissale (anche più di 10 volte tanto), ma le catene di marca sono davvero così più robuste? Così a caldo verrebbe da dire di sì: “sono aziende specializzate… avranno fatto studi per trovare le migliori leghe come durezza e insieme leggerezza… costano talmente tanto che devono essere migliori per forza… ecc.”. Ma ragionandoci a freddo, ne siamo davvero così sicuri? Cosa ne pensate?
Il problema è analogo a quello dei lucchetti: se quelli delle solite marche sono così buoni, perché diavolo i negozianti chiudono le loro serrande con lucchetti rettangolari da 50 euro comprati dal ferramenta?
 
14296092
14296092 Inviato: 21 Apr 2013 22:43
 

Purtroppo come noti tu stesso (e qualcuno potrebbe chiedersi "perché?") tutti i prodotti che citi sono, oltre che di costo elevato, di difficile reperibilità.

Io per esempio non ho la più pallida idea di dove procurarmi una catena navale piuttosto che una anti usura. eusa_think.gif

In ogni caso ammiro il tuo proposito e spero che arrivi qualcuno in grado di apportare ulteriori spunti, perché è un argomento sempre molto interessante e mai demodé, purtroppo.
 
14296334
14296334 Inviato: 22 Apr 2013 6:52
 

io più che a catene alla kriptonyte e lucchetti temprati cercherei di parcheggiare la moto in posti illuminati, con passaggio di gente, e insieme ad altre moto e scooter (per l'effetto branco). Di solito funziona.
 
14299535
14299535 Inviato: 22 Apr 2013 22:54
 

Crazymonkey ha scritto:
Purtroppo come noti tu stesso (e qualcuno potrebbe chiedersi "perché?") tutti i prodotti che citi sono, oltre che di costo elevato, di difficile reperibilità.

Io per esempio non ho la più pallida idea di dove procurarmi una catena navale piuttosto che una anti usura. eusa_think.gif

Dammi tempo: ci sto lavorando icon_cool.gif

castoro ha scritto:
io più che a catene alla kriptonyte e lucchetti temprati cercherei di parcheggiare la moto in posti illuminati, con passaggio di gente, e insieme ad altre moto e scooter (per l'effetto branco). Di solito funziona.

Distinguiamo: 1) per l'effetto branco mi trovi d'accordo. La cosa interessante è che mette d'accordo tutti: tutti i motociclisti approvano i parcheggi a branco perché diminuisce il "rischio procapite", esattamente uno dei motivi per cui qualunque specie animale 'da branco' sceglie questa configurazione difensiva; 2) per il parcheggio in posti illumati e frequentati ritengo che siamo ai limiti dell'inutilità, sulla base di ciò che ho scritto nella premessa al punto 1.

In generale comunque, piuttosto che dire "è meglio fare questo/quello/quell'altro" sono ormai alla convinzione che "è meglio fare TUTTO": la mia moto sarà certamente legata con almeno una notevole molteplicità di antifurti: bloccadisco, bloccacorona, catena, u-lock, e magari uno un po' sistemi satellitari, di cui almeno uno fatto in casa. Tutta roba che in una borsa copri-sella o in un bauletto ci sta abbondantemente (preventivo di stare intorno ai 10 kg, escludendo i satellitari).


Venendo a ciò che ho di nuovo sulle catene. Cercando in generale le catene più dure, si scopre che una catena media ha un grade di 70 (o 7, che è uguale), e già 80 (o 8) è una catena più dura. Tuttavia esistono catene anche da 100 e da 120 (non ne ho trovate di più dure). Più aumenta il grade e più aumenta il carico che, a parità di peso della catena, questa può reggere.
Un esempio di catena da 120 è qui: Link a pagina di Pewagchain.com
Se ne trovano altri, tutti su siti di produttori di catene e ancoraggi industriali.
Ora, il problema è che queste "catene industriali" sono sicuramente molto adatte per il loro scopo, che è quelli di sostenere elevati carichi e resistere alle intemperie, ma quanto sono "dure", cioè quanto è resistente la singola maglia all'attacco di una cesoia/seghetto/flessibile? Allora ho cercato di capire se queste catene industriali siano cementate/nitrurate o meno (a riguardo si può leggere un articolo del tinga: La Cementazione e la Nitrurazione ), ma non sono riuscito a capirlo.

Riguardo ai grade delle catene delle marche note (Abus, Oxford ecc.) è immediato notare come non vengano mai riportati (non che me lo aspettassi dato che queste catene da antifurto non sono pensate per sollevamento carichi), mentre tutte riportano genericamente dati come "acciaio speciale/corazzato, doppia/tripla/quadrupla tempra, cementato, antitaglio, ecc.".

Tuttavia non ho potuto evitare di notare come nei forum britanni di motociclismi si parli sempre delle catene Almax considerandole di alto livello. Sul loro sito affermano sfacciatamente che resistono alla cesoia sia manuale (e può anche essere) che idraulica (e qui sarei proprio curioso di provare). Al di là di questo si trovano diverse voci a sostegno del fatto che le Almax da 19 mm siano immuni dalla cesoia, almeno quella manuale (le cesoie manuali infatti non aprono abbastanza il becco, e se anche aprissero a sufficienza la leva dovrebbe essere lunga almeno 1,5 metri, forse anche più). Esempi:
Link a pagina di Youtube.com da 4.54 a 4.59
Link a pagina di Youtube.com (anche nei commenti ne parlano) Qui a 3,48 si può vedere quanto è spessa la catena da 19mm in confronto a una catena "normale" e soprattutto rispetto alla mano del ragazzo.
Inoltre viene anche detto che il metallo di queste catene Almax è hardened anche all'interno, e non solo superficialmente (lo dicono anche nei due video sopra, ma ho ovviamente anche altre fonti).
I prezzi per questo modello di catena da 19 mm vanno da 85 a 175 sterline per la sola catena e da 150 a 240 sterline per catena più lucchetto Squire SS65CS (che giudico essere un ottimo lucchetto, soprattutto considerato peso e prezzo)[dal sito almax-security-chains.co.uk].

Per oggi è tutto. Magari domai scriverò qualcosa sui lucchetti.

Edit: qui il video della prova di resistenza delle Almax alle cesoie: Link a pagina di Youtube.com
E' la prima volta che vedo una catena superare questa prova.
 
14300372
14300372 Inviato: 23 Apr 2013 11:24
Oggetto: Lucchetti
 

Il mondo dei lucchetti/serrature è molto vasto, certamente più vasto di quello di ogni altri accessorio antifurti. Però dopo averci perso qualche tempo sono riuscito a raccapezzarmi. Considererò tutto il range di lucchetti, dato che magari alcuni possono essere eccessivi per i luoghi pubblici (si spera che siano pochi i ladri con l’ardire di andare in giro con una costosa sega circolare portatile), me certamente non lo sono per i garage e i box moto (in cui penso che qualunque ladro “professionista” andrebbe dotato di strumenti “pesanti”)

Innanzitutto i lucchetti sono approssimativamente divisibili in tre livelli di sicurezza, che non sempre sono esattamente proporzionali al costo del lucchetto. D’altra parte il livello di un lucchetto è più strettamente connesso con l’azienda che lo ha progettato e prodotto, che non con il suo prezzo di vendita.
Bisogna anche distinguere due diversi aspetti della “sicurezza” di un lucchetto: la resistenza allo scasso “violento” (brute entry) e allo scasso “con destrezza” (nelle prime includo le tecniche che mirano a rompere il corpo o il meccanismo del lucchetto, mentre le seconde includono le tecniche per violare il solo meccanismo, eventualmente danneggiandolo il meno possibile).
Per meglio difendersi dalle brute entries sarebbe sempre meglio avere modelli con le “spalle”, ovvero il cui corpo sale a coprire anche lateralmente l’anello a U. La mancanza di queste spalle infatti rende molto più accessibile l’anello a U per il disco di una sega circolare portatile. Un secondo fattore fondamentale è il diametro dell’anello a U: nei primi link che troverete sotto vedrete che il diametro di questo anello è “piccolo”: dai 50 ai 70 mm. L’ideale sarebbe avere un anello più spesso di 100 mm (oltre alle spalle laterali a protezione). Per avere una idea delle dimensioni dei lucchetti: Link a pagina di Assaabloy.it

A questo punto mi muovo per esempi

• La Master Locks è meglio non considerarla neanche: non so quanto costino i loro prodotti, ma so per certo che qualunque ladro in erba comincia da quelli, dato che sono i facili da aprire con qualunque tecnica, sia brutale che con destrezza. Ovviamente nulla esclude che abbiano modelli top di gamma, ma non ne ho trovato traccia significativa.
• La Abus offre qualche soluzione interessante, però anche qui sono da considerare solo i modelli con le spalle. In questo modello: Link a pagina di Nothingbutpadlocks.com hanno adottato la soluzione della “chiave curva”, che rende lo scasso con destrezza più difficoltoso (anche se non di tanto).
• La Squire Locks produce (in realtà alcuni modelli sono prodotti da Abus) lucchetti interessanti (sono quelli che volendo si acquistano con le catene Almax), non particolarmente difficili da aprire con destrezza ma certamente validi contro le brute entries. Sono però valide scelte solo i modelli con le “spalle” (“non particolarmente difficile da aprire con destrezza” significa che su youtube si trovano video in cui li aprono in tempi dai 30 ai 120 secondi, che è un tempo già molto alto rispetto alla media). Un esempio: Link a pagina di Nothingbutpadlocks.com o Link a pagina di Saundersonsecurity.co.uk
• La Mul-T-Locks propone due serie interessanti: la E (http://www.mul-t-lock.com/231.html?ItemId=5685 ) e la G (http://www.mul-t-lock.com/231.html?ItemId=5688 ). Oltre al fatto che sono comunque buoni lucchetti in quanto a meccanismo e a materiali, hanno il pregio di costare davvero poco per quello che offrono (soprattutto la serie G: Link a pagina di Amazon.com Link a pagina di Buyasafe.com non ha le spalle, ma il prezzo è davvero basso. Comunque c’è anche con le spalle per poco più: Link a pagina di Amazon.com ). La serie E rimane sopra i 100 euro, ma siamo già sui lucchetti di ottimo livello: Link a pagina di Lockshopdirect.co.uk Link a pagina di Affordablelocksmiths.com
• Abloy. Qui siamo ai vertici: lucchetti sopra i 200 euro, ma sostanzialmente inviolabili con destrezza (nessun video su youtube, e l’azienda offre ricompensa per chi riuscità a violare i suoi modelli top di gamma com destrezza). Sicuramente per un ladro conviene provare una brute entry. Qui la gamma: Link a pagina di Abloy.com I loro modelli PL 342 e PL 362 sono assolutamente il top, ma anche il PL350, pur non avendo le spalle, è assolutamente superiore a molti altri modelli pur dotati di spalle.
• Ingersoll. Lucchetti straordinariamente restinenti alle brute entries, meno allo scasso con destrezza (trovate video su youtube), che rimane comunque alla portata di pochissimi (non si fa certo con le forcine). Qui la gamma: Link a pagina di Ingersolllocks.co.uk Il loro CS700 è un mostro, si pensa che anche con una sega circolare possa richiedere più di qualche minuto.

Visto che non tutti possiamo o voglia spendere 200 euro per un lucchetto, propongo questo “tris”: tutti assolutamente validi nonostante manchino di spalle, ma sorprendentemente economici (tranne il prezzo di listino dell’Ingersoll):
Mul-T-Lock G55, RRP £50, Street price £25.
Ingersoll OS711, RRP £175, Street Price £40
Abloy 341, RRP £75, Street price £45

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A titolo informativo vi faccio vedere anche un modello molto famoso perché adottato su vasta scala dall’esercito americano: il Sargent&Greeleaf PL951: Link a pagina di Sargentandgreenleaf.com che è uno tra i più resistenti lucchetti in assoluto contro le brute entries (ben più “facile” lo scasso con destrezza – ne trovate anche qualcuno (pochi) su youtube). Peccato per il prezzo: Link a pagina di Securitysnobs.com Tra l’altro non è detto che un buon Abloy o un Ingersoll non possa essere migliore, costando un decimo.


PS: se esistesse un lucchetto con il corpo della Ingersoll e il meccanismo della Abloy, probabilmente sarebbe il miglor lucchetto mai prodotto (parole non mie, ma con cui concordo, pur non avendo assolutamente autorà per farlo).
 
14305107
14305107 Inviato: 24 Apr 2013 22:04
 

Riguardo alle catene direi che sono arrivato alla scrematura finale, scoprendo la Pragmasis (http://securityforbikes.com/index.php) da affiancare alla Almax. Le sole catene delle due marche costano esattamente gli stessi prezzi, però la Pragmasis ha qualche possibilità di scelta in più relativamente alla lunghezza della catena.
Su quale sia meglio è in atto da qualche anno un "disputa" sui forum inglesi. Tra l'altro v'è la possibilità che le catene siano di fatto identiche, dato che usano le stesse aziende sia per importare l'acciaio che per lavorarlo (questa possibilità è stata avanzata dalla stessa Pragmasis – che è nata dopo la Almax).

Se volete scendere di budget, e se vi bastano catene fino ai 16 mm (quindi niente 19 mm), potete guardare qui: Link a pagina di Pjbsecurity.co.uk
Ci sono modelli da 16 mm, che non è poco (e rimangono molto più versatili delle 19 mm), e prezzi decisamente interessanti. Tuttavia, è accertato che anche la qualità è inveriore ad Almax-Pragmasis; d'altra parte rimangono assolutamente superiore alla media. Diciamo che sono un gradino intermedio nella scala della qualità delle catene antifurto, pur costante comunque poco in rapporto alle varie catene delle blasonate Abus, Kryptonite, Oxford, Luma, ecc. (tutte sconsigliate: è risaputo che si tagliano/rompono rapidamente sia con cesoia che con martello).

Altra cosa: le varie "certificazioni" di sicurezza come Sold Secure, Tatcham Approved, o gli standard europei da CEN 0 a CEN 6 sono assolutamente inutile. O meglio: sono discriminanti ai bassi livelli, ma in generale una cesoia manuale può aprire senza grosse difficoltà buona parte dei prodotti che pure hanno ottenuto queste certificazioni. D'altro canto, molti dei migliori lucchetti del mondo se ne fregano altamente di procurarsi queste certificazione.
Insomma: l'idea che mi sono fatto è che siano una trovata pubblicitaria. Pensate che su alcuni forum ho letto un certo numero di commenti che facevno notare come questi "riconoscimenti" inducano nell'acquirente un falso grado di sicurezza, che lo porta ad essere meno prudente.

Per concludere, nel sito della Pragmasis (http://securityforbikes.com/index.php ) c'è qualche prodotto interessante, ad es. la Anti-Pinch Pin: Link a pagina di Securityforbikes.com
Vale davvero la pena di essere considerata, dato che offre una soluzione unica nel suo genere.

PS: un tale Steve, non so se capo o portavoce della Pragmasis, è stato veramente molto attivo sui davvero molti forum inglesi in cui si parlava di sicurezza antifurto. A mio a avviso è un elemento positivo: l'azienda in prima persona che si espone direttamente parlando con il pubblico. Avercene di produttori così…
 
14305644
14305644 Inviato: 25 Apr 2013 10:10
 

Giusto per i posteri (ma anche per i presenti), di seguito un altro link per l'acquisto di lucchetti: Link a pagina di Safeandlockstore.com
In particolare ci sono due dei migliori Mul-T-Locks (E14HE1 e E14LE1 – 172$ e 157$) e i due Sargent&Greenleaf Envitonmental (0881 e 0883 – 156$ e 133$). Lasciate perdere i Sobo.

Inoltre lascio una foto con un bel confronto:
- linea superiore: S&G 831B-M-1, Abloy PL350, S&G Environmental 0880/0881
- linea inferiore: S&G 833C, Abloy PL362, Mul-T-Lock C13-P Interactive

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14306988
14306988 Inviato: 25 Apr 2013 22:24
Oggetto: Bloccadisco e affini
 

Conclusi i capitoli su catene e lucchetti, ho affrontato quelli su blocca-disco e lucchetti a U (o a D che dir si voglia).
Come sospettavo in questo caso è più difficile identificare i prodotti di buona qualità, e probabilmente il motivo è che sono un prodotto riservato alla "nicchia" dei motociclisti (e dei ciclisti), a differenza di catene e lucchetti, che interessano anche all'industria e all'esercito. Perciò si trova meno materiale riguardante questi prodotti (bloccadisco e U-Locks).

Partiamo dai bloccadisco
Di certo c'è i lucchetti con design analoghi ai seguenti sono i peggiori in assoluto:
Link a pagina di Abus.com
Link a pagina di Abus.com
(ovviamente non li fa così solo Abus)
Altra scelta possibile è tra bloccadisco con l'allarme sonoro oppure senza. A riguardo i fattori da considerare sono sostanzialmente tre:
- in primis i bloccadismo allarmati sono quasi sempre più deboli strutturalmente di quelli senza allarme;
- inoltre la sensibilità dell'allarme (alle vibrazioni e ai movimenti in generale), che pure e settabile in diversi modi, è spesso difficilmente gestibile: da quello che ho letto in giro non è affatto raro che il possessore decida di togliere definitivamente le batterie per evitare problemi (il più frequente è che la pioggia inneschi l'allarme, specialmente se l'apparecchio ha già qualche mese di utilizzo alle spalle);
- la durata delle batterie, che mediamente va da 2 a 6 mesi, che non è molto, e se le batterie non sono a stilo ma a bottone (quelle d'argento per gli orologi) la spesa non è indifferente (di solito servono da 4 a 6 pile a bottone per i bloccadisco allarmati).
Ad essi si aggiunge il fatto che anche i più rumorosi (alcuni sostengono di arrivare a 130 decibel) producono comunque un suono secondo un certo angolo di aspansione, e che essendo la sorgente sonora così piccola basta premerci sopra uno straccio per rendere l'allarme irrilevante, tanto più se c'è un minimo di traffico lì accanto.
Detto ciò, rimane innegabile che qualcosa che suoni se qualcuno prova a muovere la moto non sarebbe affatto male avercelo.

Per tutti i bloccadisco è valido il discorso che vanno tenuti manutenuti più spesso del sospettabile, soprattutto nel caso nei periodi in cui la temperatura eventualmente si abbassa fin sotto zero: si trovano moltissimi testimonianze di questi blocchi (e ovviamente il blocco sopraggiunge sempre quando il bloccadisco è montato sul disco…).

Cercando qualche prodotto che fosse migliore o peggiore di altri in realtà non si trova molto: solo che praticamente tutti sono pessimi. Solo di un certo Motrax Vishas si trovano soltanto descrizioni favorevoli (tra l'altro tutti sono d'accordo che il Vishas è assolutamente l'unico prodotto valido della Motrax).
Rilevo il fatto che questa Motrax non abbia un proprio sito, anche se sembra che in passato l'abbia avuto, quindi v'è una certa difficoltà a trovare questo prodotto. Lascio giusto un link (fin'ora è l'unico che ho trovato):
Link a pagina di Jsaccessories.co.uk
Mentre qui sembra esaurito: Link a pagina di Demon-tweeks.co.uk
Altrove non c'è proprio (continuerò a cercare).
Comunque al di là del modello Motrax Vishas, quello che importa è la forma sia quella: quindi va bene la forma della "pinzatrice", ma il "gomito" deve essere spesso (se ci fate caso 99 su 100 è sempre la parte più sottile – e la 1 su 100 per ora è questo Motrax!).

A titolo informativo, il meglio del restante peggio sembra essere l'Oxford Boss.

En passant carico anche le seguenti immagini: sono entrambe bloccadischi Xena lasciati a terra dai ladri prima di aver rubato le motociclette cui erano legati. Guardando si capisce qual'è il punto debole dei bloccadisco fatti come questi (cioè circa tutti, se escludiamo quei due più sopra che sono anche peggio), e si capisce anche perché il Motrax Vishas è meglio di questi.

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Nota: queste immagini rappresentano modelli vecchi, già da qualche anno sostituti da Xena. Nulla vieta che si possano però ancora trovare su ebay a prezzi stracciati, quindi attenzione.


Un caso a parte sono i prodotti Roadlok (http://www.roadlok.com/): detta semplificando, un sistema per bloccare non il disco del freno ma direttamente la pastiglia. L'apparecchio rimane perennemente attacco al freno, e si chiude con un chiave quando si vuole bloccare il freno. Ovviamente di più: dai 200$ a salire, ed è per ora disponibile solo per pochi modelli di moto.

E ancora diversi sono i "blocca leve": invece che bloccare i dischi dei freni, bloccano la corsa delle leve di acceleratore e freno anteriore. Esempi:
Link a pagina di Webbikeworld.com
Link a pagina di Datatool.co.uk
EDIT: *Link a mynewcheap.co.uk rimosso su segnalazione di Crazymonkey*
Ovviamente servono solo a scoraggiore quel ladro che ha intenzione di accendere il motore per andarsene con il mezzo. Considerando il costo direi che non sono il massimo.

In conclusione, ritengo che i modelli di bloccadisco sul mercato siano pressocché inutili: a prezzi uguali e anche inferiori si trovano ottimi lucchetti (rimango ai post precedenti) molti più tosti. Passi ancora il Motrax Vishas, considerato il prezzo abbordabile (30£ circa) e la comodità di un bloccadisco (dimensioni, peso), ma nulla più: ritengo piuttosto ben più saggio investire tra i 50 e 70 $ per un Mul-T-Lock G47, o altri lucchetti analoghi (ricordate sempre di verificare che le misure siano compatibili con il vostro disco).
Ricordo anche che bloccare la corona sarebbe sempre meglio che bloccare il disco.


PS: classifiche come queste: Link a pagina di Mademan.com sono imbarazzanti: lasciate perdere…

Ultima modifica di Pier_Silverio il 25 Apr 2013 22:51, modificato 1 volta in totale
 
14307057
14307057 Inviato: 25 Apr 2013 22:46
 

Rinnovo i miei complimenti, grazie a te mi sto (e come me penso altri) facendo una vera e propria cultura sul tema. eusa_clap.gif

Appunto: riguardo al penultimo link da te postato, quello al sito mynewcheap, il mio Avast visitandolo rileva una possibile minaccia.
Non so se sia un falso allarme, potrebbe, ad ogni modo ho ritenuto cosa buona segnalarlo.

0509_up.gif
 
14307059
14307059 Inviato: 25 Apr 2013 22:48
Oggetto: U-Locks
 

Venendo agli U-Locks (o D-Locks), ci sono un paio di principi da ricordare:
- tutto ciò che ha diametro inferiore ai 16 mm può essere tagliato, più o meno facilmente, con le casoie manuali. Questo vale anche per gli U-Lock;
- lo spazio contenuto all'interno del braccio a U deve essere sempre il più pieno possibile: in questo dal un lato si impedisce che vi venga inserito un cric idraulico, dall'altra si lascia in generale meno possibilità di manovra.

Detto questo, tenendo a mente il primo criterio, la scelta dell'U-Lock ricade su una manciata di modelli:
- Kryptonite New York Fahgettaboudit Mini: Link a pagina di Kryptonitelock.com
- New York Lock M18-WL: Link a pagina di Kryptonitelock.com
- Abus Granit Power 58: Link a pagina di Abus.com
- Abus Granit Extreme 59: Link a pagina di Abus.com

Ovviamente potrebbero essercene altri che non ho trovato. Dei quattro, i due Kryptonite hanno il pregio di avere il braccio a U con sezione di 18 mm, mentre i due Abus hanno il braccio di 16 mm. Tuttavia va notato che il Granit Extreme 59 è l'unico dei quattro ad avere un braccio di sezione quadrata, e non circolare: questo fa si che siano necessari due tagli per toglierlo, invece che uno solo come per i modelli con braccio circolare (è il caso degli altri tre).
Volendo dotarsi di un U-Lock, direi che i modelli come l'Abus Granit Estreme 59 sono quindi da preferirsi.


Per concludere, voglio comunque ricordare che una buona catena con cui legare la moto a un supporto fisso (va bene anche un U-Lock, se ci si riesce) vale più di qualunque altro blocca-disco, blocca-corona, blocc-aleve, ecc.:
Link a pagina di Youtube.com
 
14307079
14307079 Inviato: 25 Apr 2013 22:58
 

Crazymonkey ha scritto:
Rinnovo i miei complimenti, grazie a te mi sto (e come me penso altri) facendo una vera e propria cultura sul tema. eusa_clap.gif

Appunto: riguardo al penultimo link da te postato, quello al sito mynewcheap, il mio Avast visitandolo rileva una possibile minaccia.
Non so se sia un falso allarme, potrebbe, ad ogni modo ho ritenuto cosa buona segnalarlo.

0509_up.gif

Ho rimosso il link in questione.

Di niente icon_biggrin.gif
Sto facendo tutto questo perché mi sono reso accorto che non esiste in nessuna parte del web qualcosa di analogo (a meno che non ci sia da qualche parte scritto in spagnolo, francese, tedesco o russo!). Una quida così completa non può che essere utile a tutti, per quanto tenda a divenire specialistica.
Considera che qui c'è il riassunto di decine di ore di letture e ricerche, e se anche lo leggessi solo io mi sarà utile quando tra qualche anno dovro comprare un qualche altifurto meccanico, dato che di certo non mi ricorderò più tutta questa roba.

Quando avrò concluso (e direi che ci siamo), penso che ne farò un articolo; devo però prima chiedere se è possibile fare i nome delle marche e dei modelli usati come esempi (sia in positivo che in negativo).
 
14307154
14307154 Inviato: 25 Apr 2013 23:13
 

Complimenti per l'ottima disamina 0510_five.gif 0509_up.gif

Secondo la tua opinione quindi, quale soglia limite (sia in termini di prezzo che di sicurezza) si posiziona una buona catena ed un buon lucchetto con "le spalle" ad un prezzo ragionevole ed acquistabile in italia?
Intendo come primo step di sicurezza sopra il classico "commerciale"?
 
14308009
14308009 Inviato: 26 Apr 2013 12:04
 

Ze ha scritto:
Complimenti per l'ottima disamina 0510_five.gif 0509_up.gif

Secondo la tua opinione quindi, quale soglia limite (sia in termini di prezzo che di sicurezza) si posiziona una buona catena ed un buon lucchetto con "le spalle" ad un prezzo ragionevole ed acquistabile in italia?
Intendo come primo step di sicurezza sopra il classico "commerciale"?


Per il lucchetto, considera che sotto i 100 euro è impossibile trovare lucchetti che abbiano sia le spalle che un "braccio" più spesso di 10 mm.
Comunque, direi che in questo fascia che hai cercato di definirmi il miglior rapporto qualità prezzo secondo me è del Mul-T-Lock 55P (è un serie G). Metto due link:
Link a pagina di Mul-t-lock-online.com
Link a pagina di Amazon.com
Qui caratteristiche e dimensioni: Link a pagina di Mul-t-lock.com
Virtualmente dovrebbe poter contenere anche una catena da 19 mm: ha un "buco" di 20x23 mm (quindi 1 solo mm di gioco), e un braccio di 10 mm.

Per la catena siamo alle solite: o Pragmasis Link a pagina di Securityforbikes.com o Almax Link a pagina di Almax-security-chains.co.uk Tutto il resto non vale neanche lontanamente quello che costa (molto meglio andare dal ferramenta a comprare una catena non di marca, e certamente più economica). Ora devi considerare alcuni fattori, che ti consentono di discriminare tra catene da 13, 16 e 19 mm:
- pesantezza: hai dove riporee la catena (es bauletto)? In caso negativo sei di fatto costretto alla 13 mm (tra l'altro parecchio più economica)
- utilizzo: in luogo pubblico o privato? Nel secondo caso (ovvero se puoi evitare di portarti dietro la catena), andrei sicuro sulla 19 mm. Nel primo caso, che è anche quello più probabile, escludi la 19 mm (oppure prendila più corta possibile: arriva a costare quasi come una 13 mm lunga il doppio, che non è male) e preferisci la 16 mm (migliore considerando tutto: sicurezza, versatilità, maneggevolezza/ingombro). Ma se non hai modo di portari dietro roba pesante devi sempre ripiegare sulla 13 mm.
Considera che la 13mm della Pragmasis ha la possilità di "formare un cappio" da un lato (costa 20£ questa possibilità): ciò consente di tenere praticamente sempre la catena sollevata dal suolo (molto utile dato che è una 13 mm).

Infine, considera anche un'ultima cosa: non cosa diavolo abbiano architettato, ma dal sito Almax puoi comprare catena+lucchetto Squire SS65CS avendo uno sconto assurdo sul costo che viene il lucchetto sfuso: lo Squire SS65CS, che è paragonabile al Mul-T-Loch che ho consigliato sopra, ma più costoso di 20-30$ (si trova intorno ai 100 euro, mai sotto, spesso sopra), viene aggiunto alla catena a soli 50£ in più, (quindi lo Squire lo pagheresti una 30 di euro in meno, ovvero poco meno del Mul-T-Lock sopra).

A tutto ciò vanno agginte le spese di spedizioni, che immagini non superino in ogni caso un totale di 20-30 euro (ma è da verificare). (se vuoi fare acquisti internazionali tutto il discorso decate: lucchetti e soprattutto catene validi in Italia non esistono)

Come vedi in realtà non ti ho dato una risposta perfettamente definita, ma certo dovrei averto ristretto un po' il campo. Ora non ti resta che confrontare i costi dei vari set (catena 13, 16 o 19 mm (con varie lunghezze) più a parte lucchetto Mul-T-Lock, oppure catena Almax 16 o 19 mm (varie lunghezze) con insieme il lucchetto Squire) e incastrarli con le tue esigenze.

Più tardi o domani comunque prenderò giù tutti i dati dei prezzi per ogni combinazione, così potrò evitare di fare discorsi così aleatori.

PS: anche se mi chiedi un sistema antifurti meccanico solo uno step sopra quelli commerciali, in realtà tutto è pesantemente condizionato dal fatto che esistono solo due marche di catene che non cedono alla cesoia. E pensa che fino a pochi anni fa ce n'era solo una!

Diventa poi discretamente importante avere una di queste sbarre: Link a pagina di Securityforbikes.com
Ma ne parlerò in seguto.


_____
Se riuscissi a mettermi a posto i due link sopra (di Pragmasis e Almax) che non si attivano ipertestualmente il messaggio ne guadagnerebbe in leggibilità.
 
14308125
14308125 Inviato: 26 Apr 2013 12:43
Oggetto: Ottimo articolo
 

Bravo Pier Silverio,
hai fatto un lavoro di ricerca eccellente.

Ne approfitto per farti una domanda:
a parità di costruttore e diametro del perno secondo te sono meglio i lucchetti ad U con protezione per le spalle o quelli "rettangolari"?
In pratica meglio questo:
Link a pagina di Mul-t-lock-online.com
O questo:
Link a pagina di Mul-t-lock-online.com

Infine cosa ne pensi dei lucchetti CISA "rettangolari" per serrande con corpo in acciaio con perno da 14? Potrebbero andare con una catena da 16? Te lo chiedo perché in Italia si possono trovare facilmente in negozio.
Link a pagina di Cisa.ingersollrand.com
Ci sono con diversi tipi di chiave, non ho idea su quale sia la migliore...
 
14308355
14308355 Inviato: 26 Apr 2013 13:49
Oggetto: Re: Ottimo articolo
 

FilippoC79 ha scritto:
Bravo Pier Silverio,
hai fatto un lavoro di ricerca eccellente.

Ne approfitto per farti una domanda:
a parità di costruttore e diametro del perno secondo te sono meglio i lucchetti ad U con protezione per le spalle o quelli "rettangolari"?
In pratica meglio questo:
Link a pagina di Mul-t-lock-online.com
O questo:
Link a pagina di Mul-t-lock-online.com

Sicuramente meglio a U, per il semplice fatto che offrono una "superficie" d'attacco molto più ostica. Mediamenti i lucchetti come quelli rettangoli vengono attaccati con un flessibile, il cui disco riesce facilmente a rimanere in posizione tra la catena/gancio/perno e il bordo del corpo del lucchetto. Sui lucchetti con braccio curvo il disco invece "scivola".

Attenzione al fatto che le spalle sarebbe bene che fossero un corpo unico con resto del "corpo" del lucchetto: anche solo una fessurina permetterebbe al disco di impuntarsi (che è praticamente metà della fatica, per taglio effettuato da una sega circolare su metallo); in generale le "spalle aggiunte" non sono mai molto affidabili: la loro unione al corpo è sicuramente più debole rispetto a un lucchetto con spalle a corpo unico, o meglio: per rendere le spalle aggiunte ben solidali con il corpo sarvirebbe una saldatura completa, magari con altri agganci interni, che farebbero comunque costare il lucchetto di più che se non fosse un lucchetto con spalle a corpo unico. Ne consegue che le spalle aggiunge non sono mai robuste come quelle a corpo unico con il resto del corpo.
(perdonate i bisticci verbali tra corpo unico e corpo del lucchetto)

FilippoC79 ha scritto:

Infine cosa ne pensi dei lucchetti CISA "rettangolari" per serrande con corpo in acciaio con perno da 14? Potrebbero andare con una catena da 16? Te lo chiedo perché in Italia si possono trovare facilmente in negozio.
Link a pagina di Cisa.ingersollrand.com
Ci sono con diversi tipi di chiave, non ho idea su quale sia la migliore...

Dammi un po' di tempo per fare qualche ricerca; ti saprò dire.
Comunque qui, a pagina 19, trovi a brevissima presentazione dei diversi tipi di chiave adottati da CISA: Link a pagina di Cisa.ingersollrand.com
In linea di massima (giudicando l'aspetto delle chiavi dalle foto) confermo che la sicurezza dei meccanismi è adeguatamente crescente. Sicuramente un sistema come l'AP3 è già molto ostico: riconoscendolo, il ladro (che non disponga di un furgone) preferirebbe di certo provare una brute entry, che non uno scass con destrezza. Comunque bisognare poi vedere i prezzi dei vari meccanismi, per capire il rapporto qualtià/prezzo.
 
14308516
14308516 Inviato: 26 Apr 2013 14:53
 

Pier_Silverio ha scritto:
Ze ha scritto:
Complimenti per l'ottima disamina 0510_five.gif 0509_up.gif

Secondo la tua opinione quindi, quale soglia limite (sia in termini di prezzo che di sicurezza) si posiziona una buona catena ed un buon lucchetto con "le spalle" ad un prezzo ragionevole ed acquistabile in italia?
Intendo come primo step di sicurezza sopra il classico "commerciale"?


Per il lucchetto, considera che sotto i 100 euro è impossibile trovare lucchetti che abbiano sia le spalle che un "braccio" più spesso di 10 mm.
Comunque, direi che in questo fascia che hai cercato di definirmi il miglior rapporto qualità prezzo secondo me è del Mul-T-Lock 55P (è un serie G). Metto due link:
Link a pagina di Mul-t-lock-online.com
Link a pagina di Amazon.com
Qui caratteristiche e dimensioni: Link a pagina di Mul-t-lock.com
Virtualmente dovrebbe poter contenere anche una catena da 19 mm: ha un "buco" di 20x23 mm (quindi 1 solo mm di gioco), e un braccio di 10 mm.


noto però che le spalle sono solo "fronte-foto" mentre sule retro, pare "libero", ci avevi fatto caso?

Pier_Silverio ha scritto:
Per la catena siamo alle solite: o Pragmasis Link a pagina di Securityforbikes.com o Almax Link a pagina di Almax-security-chains.co.uk Tutto il resto non vale neanche lontanamente quello che costa (molto meglio andare dal ferramenta a comprare una catena non di marca, e certamente più economica). Ora devi considerare alcuni fattori, che ti consentono di discriminare tra catene da 13, 16 e 19 mm:
- pesantezza: hai dove riporee la catena (es bauletto)? In caso negativo sei di fatto costretto alla 13 mm (tra l'altro parecchio più economica)
- utilizzo: in luogo pubblico o privato? Nel secondo caso (ovvero se puoi evitare di portarti dietro la catena), andrei sicuro sulla 19 mm. Nel primo caso, che è anche quello più probabile, escludi la 19 mm (oppure prendila più corta possibile: arriva a costare quasi come una 13 mm lunga il doppio, che non è male) e preferisci la 16 mm (migliore considerando tutto: sicurezza, versatilità, maneggevolezza/ingombro). Ma se non hai modo di portari dietro roba pesante devi sempre ripiegare sulla 13 mm.
Considera che la 13mm della Pragmasis ha la possilità di "formare un cappio" da un lato (costa 20£ questa possibilità): ciò consente di tenere praticamente sempre la catena sollevata dal suolo (molto utile dato che è una 13 mm).


l'uso è prettamente "interno", dove sono già previsti degli ancoraggi a muro.

Pier_Silverio ha scritto:
Infine, considera anche un'ultima cosa: non cosa diavolo abbiano architettato, ma dal sito Almax puoi comprare catena+lucchetto Squire SS65CS avendo uno sconto assurdo sul costo che viene il lucchetto sfuso: lo Squire SS65CS, che è paragonabile al Mul-T-Loch che ho consigliato sopra, ma più costoso di 20-30$ (si trova intorno ai 100 euro, mai sotto, spesso sopra), viene aggiunto alla catena a soli 50£ in più, (quindi lo Squire lo pagheresti una 30 di euro in meno, ovvero poco meno del Mul-T-Lock sopra).


questa mi sembra una ottima combinazione! ma il lucchetto è "spallato" fronte/retro o solo fronte come il Mul-T-Lock?

Pier_Silverio ha scritto:
Come vedi in realtà non ti ho dato una risposta perfettamente definita, ma certo dovrei averto ristretto un po' il campo. Ora non ti resta che confrontare i costi dei vari set (catena 13, 16 o 19 mm (con varie lunghezze) più a parte lucchetto Mul-T-Lock, oppure catena Almax 16 o 19 mm (varie lunghezze) con insieme il lucchetto Squire) e incastrarli con le tue esigenze.

Più tardi o domani comunque prenderò giù tutti i dati dei prezzi per ogni combinazione, così potrò evitare di fare discorsi così aleatori.

PS: anche se mi chiedi un sistema antifurti meccanico solo uno step sopra quelli commerciali, in realtà tutto è pesantemente condizionato dal fatto che esistono solo due marche di catene che non cedono alla cesoia. E pensa che fino a pochi anni fa ce n'era solo una!

Diventa poi discretamente importante avere una di queste sbarre: Link a pagina di Securityforbikes.com
Ma ne parlerò in seguto.


attendo allora le "combinazioni" ed il proseguo della tua analisi 0509_up.gif

Pier_Silverio ha scritto:
Se riuscissi a mettermi a posto i due link sopra (di Pragmasis e Almax) che non si attivano ipertestualmente il messaggio ne guadagnerebbe in leggibilità.


Provvedo icon_wink.gif
 
14309761
14309761 Inviato: 26 Apr 2013 22:58
Oggetto: Confronto listini Pragmasis e Almax
 

Ze ha scritto:

noto però che le spalle sono solo "fronte-foto" mentre sule retro, pare "libero", ci avevi fatto caso?

E' una caratteristica piuttosto comune: ovviamente se la spalla fosse a forma di C invece che di L (ovvero chiudesse su tutti i 3 lati il braccio) sarebbe meglio, ma non è strattamente necessario. Guarda alcuni esempi (Abloy PL362, Abus 34, tre diversi Master Lock):
Link a pagina di Image1.shopserve.jp
Link a pagina di Kslocks.co.uk
Link a pagina di Padlockcentre.com
Link a pagina di Ironmongery2u.co.uk
Link a pagina di Google.it
Si vede che una spalla è a C mentre l'altra è ad L. Che tra l'altra è praticamente la stessa cosa che averle entrambe ad L.

Ze ha scritto:

l'uso è prettamente "interno", dove sono già previsti degli ancoraggi a muro.

Beh, allora dopo aver verificato che l'ancoraggio permetta di legarci una catena da 19mm, direi che è appunto la 19 mm la scelta obbligata (nel senso che è "la logica" che ti obblica icon_mrgreen.gif ). Ad ogni modo, come ripeterò nell'analisi che ho fatto più sotto, ritengo sensato nel tuo caso l'acquisto di una catena spessa e corta (certa più lunga è sempre più comoda, ma i costi lievitano).

Ze ha scritto:

questa mi sembra una ottima combinazione! ma il lucchetto è "spallato" fronte/retro o solo fronte come il Mul-T-Lock?

Il design è uguale a questo:

immagini visibili ai soli utenti registrati


(puoi vederlo anche in questo breve video: Link a pagina di Youtube.com )
Queste forma complessiva è certamente migliore di quella del Mul-T-Lock (e infatti costa 20-30 euro in più, come già detto).

FilippoC79 ha scritto:

Infine cosa ne pensi dei lucchetti CISA "rettangolari" per serrande con corpo in acciaio con perno da 14? Potrebbero andare con una catena da 16? Te lo chiedo perché in Italia si possono trovare facilmente in negozio.
Link a pagina di Cisa.ingersollrand.com
Ci sono con diversi tipi di chiave, non ho idea su quale sia la migliore...


Guarda, ho cercato un po' in giro ed ho trovato davvero ma davvero poco, soprattutto volendo acquistarli. Comunque ad es. qui c'è qualcosa: Link a pagina di Trovaprezzi.it
Il punto è che con un CISA 28550-67 o più (28550 identifica il modello – analogo al 28558 – 67 o un numero più alto indica la "grandezza" del modello – secondo il principio 'più alto il numero, più grande il lucchetto') saresti comunque abbastanza certo del fatto che l'anello debole della catena (se hai una Pragmasis/Almax da 16/19 mm, e forse anche da 13 mm) diverrebbe proprio il lucchetto. Considerando il fatto che non è poi così economico rapportato al prezzo dello Squire SS65CS che si ottiene acquistandolo insieme a una delle suddette catene.

Se però stiamo parlando in generale, ti dico che non è cattivo lucchetto (parlo del 28550-XX come del 28558-XX), è probabile che sia molto meglio dei comune lucchetti in ottone che si trovano tra i 10 e 30 euro, e forse anche meglio di qualche Abus/Oxford/Kryptonite/ecc. Sicuramente ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, purché il secondo non superi i 60-65 euro, soglia a cui tanto vale passare a un Mul-T-Lock serie G o affini). E' certamente un lucchetto fin troppo valido se usato per chiudere le catene antifurto non Pragmasis/Almax.

Della CISA mi interesserebbe molto trovare notizie/prezzi/qualche cosa sui lucchetti con braccio a U e spalle di rinforzo (mod. 28350 e 28358), di cui si vede qualche immagine nei cataloghi (es qui: Link a pagina di Securitystore.it ), ma che nel web sono completamente assenti! Se costassero fino ai 60-65 euro sarebbe certamente meglio del 28550-XX e andrebbero così a chiudere il quadro dei migliori lucchetti per qualità/prezzo in ogni fascia di mercato.
Si noti che il CISA 28350-73 ha le spalle e un braccui a U di ben 14 mm! Veramente notevole. Se il meccanismo interno non fa proprio schifo e il prezzo non lievita troppo andrebbe seriamente ad insidiare lucchetti di ben altro nome.
Se non trovo niente magari tra qualche tempo scrivo direttamente a CISA.

EDIT: ho appena scoperto in effetti il 28350 è ben più noto sul mercato internazionale che non su quella nazionale, quindi a breve ne scriverò, in altro post.

______

Confronti prezzi catene+lucchetti Pragmasis e Almax

immagini visibili ai soli utenti registrati


(se la qualità d'immagine non vi soddisfa dovete spiegarmi come migliorarla icon_biggrin.gif )

Penso che l'immagine sia abbastanza chiara (c'è anche la legenda).
Comunque si evince fondamentalmente che i prezzi sono uguali (fin troppo… eusa_think.gif ) per le due marche icon_mrgreen.gif e che la differenza di prezzo tra le catene più spesse e quelle meno spesse si accentua all'aumentare della lunghezza della catena. Proprio per questi motivi risulta sensato pensare di acquistare catene spesse molto corte, e catene sottili molto lunghe (anche in coerenza con il fatto che nel proprio garage l'ancora dovrebbe essere molto vicina alla moto, mentre in strada spesso il palo più distare anche un metro – e che quindi la "catena da strada" tende ad essere più lunga e sottile, mentre la "catena da garage" viene preferita corta e spessa).
Ovviamente attenzione al fatto che più la catena è spessa, e più le maglie sono grandi, quindi con una catena corta (0,7-0,8 m) è necessario che l'ancora sia davvero molto vicina al veicolo.
 
14311053
14311053 Inviato: 27 Apr 2013 13:31
Oggetto: Bumping
 

Il CISA 28350-XX non male, considerando le caretteristiche strutturali (spalle a braccio da 14mm) e il prezzo. Qualche link per avere un'idea (a fianco il prezzo, nel caso in futuro i link si inattivassero), ma non è da escludere che essendo italiana la produzione i prezzi in negozio siano inferiori.
Per il CISA 28530-73:
122,85 $ - Link a pagina di Amazon.com
102,25 £ - Link a pagina di Keywaysonline.co.uk
78,00 £ - Link a pagina di Ebay.co.uk
Per il CISA28530-62:
107,10 $ - Link a pagina di Amazon.com
87,38 £ - Link a pagina di Keywaysonline.co.uk
(gli annunci dovrebbero essere tutti affidabili: non merce falsa o diversa dalla descrizione)

Il problema semmai è il meccanismo di chiusura: è un classico 5 pin (un pin è un singolo pistoncino, ovvero molla+barretta – vd. seguito). Come è fatta una serratura a 5 pin:

immagini visibili ai soli utenti registrati


Un serratura a pin funziona come descritto su wiki.en: Link a pagina di En.wikipedia.org e la controparte italiana riporta: "esistono molti tipi diversi [di serratura], ma il sistema base è costituito da un sistema a molle e pistoncini che vengono mossi da una chiave, che permette lo sblocco della serratura." Questo sistema di serratura è il più antico del mondo, sempre valido, ma non molto sicuro, specialmente contro la tecnica detta bumping.
Qualche link informativo:
- Link a pagina di Bankrate.com
- Link a pagina di Stadium.weblogsinc.com Questo è documento eccezionale, prodotto da Marc Weber Tobias, nome noto nel settore. Qui ne parlano su Wired: Link a pagina di Wired.com
- Link a pagina di Youtube.com Da 1 min 4 sec si vede quanto è veloce e facile questo metodo. La chiave che usano è una specie di "chiave vergine", molto economica.

Come riportato dal documento di Tobias (ne consiglio almeno una lettura veloce), ogni serratura che funzioni a "molle e pistoncini" è violabile con questo metodo. Questo a livello ideale: in realtà esistono diversi sistemi sempre a molle e pistoncini che resistono molto bene al bumping. E infatti ne parla nella parte conclusiva del documento, da pagina 23 (moolto interessante).
La domanda che tutti ci poniamo è: come faccio a sapere se una serratura (anche quella di casa) è resistente al bumping? Il sistema più veloce è guardare la chiave, e valutarne la complessità (vedere da pag. 23 del pdf di Tobias per un confronto).

Tornando al CISA, come avevo già detto, confermo che diventa veramente valido soprattutto nel caso che si possa usare una chiave che usi il loro meccanismo AP3, che è analogo all'Interactive della Mul-T-Lock.
Per concludere sui CISA: il 28530/28538 è meglio del 28550/28558 (di questi secondi il migliore è ovviamente il 28558 85: l'unico con un braccio da 14 mm), e se il meccanismo è AP3 o il livello ancora superiore RS3 S, allora diventa un lucchetto definitivo (ovviamente non siamo al livello degli Ingersoll serie 700, ma direi che ci può ampiamente ritenere soddisfatti).
L'unica incognita ora rimane nel prezzo di questa configurazione finale. Mi sa che l'unica è chiedere direttamente a CISA.


Quando io ho consigliato a Ze il Mul-T-Lock serie G aveva già valutato questo fatto (resistenza al bumping): pur essendo con meccanismo a pin, il loro sistema è certamente migliore dello standard, e soprattutto per quel prezzo è decisamente impareggiato.

Sono invece più preoccupato riguardo alle soluzioni Squire: guardate qui come è fatta una una chiave vergine:
Link a pagina di Pjbsecurity.co.uk
L’intaglio non è particolarmente raffinato, perciò potrei acquistare quella chiave vergine (si noti quanto cosa poco) e allestirla da Bump Key. Dopo protrei aprire tutti i lucchetti Squire con la chiave circa di quelle dimensioni.
Il problema a questo è che un ladro che usi il bumping si porta sempre dietro un mazzetto di chiavi di varie dimensioni, profili e spessori (in un pomeriggio posso farne anche una decina, e diverse decine se ho la fresa giusa, per darvi un’idea), in modo da potere usare quella più giusta per ogni serratura, quindi in realtà non ha bisogno di sapere a priori quale serratura si troverà davanti.

Conclusione relativamente agli Squire: secondo me sono validi e consigliabili solo se si acquistano insieme alle catene Pragmasis/Almax, in questo modo si ha un forte sconto. Dovendolo comprare sfuso c’è ben di meglio allo stesso prezzo.
 
14311238
14311238 Inviato: 27 Apr 2013 14:26
Oggetto: Anti-pinch Bar e altro
 

Anti-pinch Pin

Un altro oggetto davvero furbo il più o meno famoso anti-pinch pin (che io sappia la produce solo Pragmasis); qui la descrizione: Link a pagina di Securityforbikes.com (si compra sempre sul sito). Questa barra esiste in varie lunghezze e bisogna sempre verificare che ci sia compatbilità con il proprio modello di moto.
Questo barra cerca di risolvere un problema serio: spesso una catena da 16 o da 19 mm non passa né per il telaio né dentro alle ruote. E se anche passasse dentro ai cerchio, il ladro farebbe certamente prima a smontare la ruota che la catena: poiché questa barra viene di solito fatta passare in qualche "buco" strutturale del telaio o del semiasse posteriore, costituisce un bel problema per il ladro (non gli rimane che andare di sega circolare o iniziare a prendere tutto a martellate, sperando che qualcosa ceda prima che lui si stufi).

Attenzione: SOLO il lucchetto Squire SS65CS è utilizzabile per chiudere la catena nella barra!
Questo è un grosso peccato, ma fino ad ora sono riusciti a produrre solo anti-pinch bar con questo design (ne avevano provati altri (anche altri produttori), in modo da essere un po' più universali, ma non si riusciva mai a trovare materiali e lavorazioni in grado di rendere sufficientemente robuta questa barra – se qualcuno ha le conoscenze e vuole cimentarsi i motociclisti di tutto il mondo ringraziano).

Il fatto è che questa anti-pinch bar è veramente un'idea intelligente, e personalmente preferisco sacrificare il lucchetto che questa barra: nel senso che preferisco rinunciare a un lucchetto con una serratura più resistente a bumping e altre tecniche di semi-destrezza di quella dello Squire SS65CS per avere la possibilità di agganciare più solidamente la catena alla moto tramite la anti-pinch bar, piuttosto che rinunciare a questa barra solo per avere un lucchetto più tosto.
Ovviamente questa è una mia idea: ognuno valuterà a seconda della propria moto, del suo utilizzo e dei propri gusti.
_______

SmartWater (Technology)

Non ancora capito se in Italia esiste o no (ne dubito…) ma sembra che abbia sorpassato il sistema DataTag in quanto ad efficienza.
Non ne scrivo di più perché non è antifurto meccanico e perché mi interessa relativamente, però vi informo che esiste: magari vi può interessare.
_______

Lock It 2 Me
( Link a pagina di Lock2lock.co.uk )

Non è un oggetto, ma un semplice accorgimento che non capisco perché non adottino tutti i possessori di mezzi con due ruote: legare tra loro le catene di moto adiacenti. In questi modo si rallenta drammaticamente il gruppetto di ladro che vuole caricare il mezzo su un furgone, e non si inficia sulla libertà dei due possessori che hanno legato le catene (se non mi sono spiegato guardate il link).
Al di là del pagare (comunque poco) per avere gli adesivi, quello che importa è il concetto: se tutti avessimo sempre una catena potremmo legarle sempre tra loro (anche con gli scooter, ovviamente), quando parcheggiamo saremmo molto più sicuri. Ovviamente la catena rimane a terra, quindi esposta alle cesoie, però secondo varebbe la candela: bloccacorona dietro, blocca disco davanti, e catena in una delle due ruote legata con un'altra catena vicina. Il ladro che volesse caricae sul furgone dovrebbe comunque prima passare a rompere la catena, che ovviamente se proprio ci tiene può farlo, ma inizia a diventare una bella rottura.

Che ne pensate?
 
14312579
14312579 Inviato: 28 Apr 2013 1:01
 

Sto valutando le proposte delle catene da 19, mi convince forse di più Almax rispetto a Pragmasis eusa_think.gif

Tra loro hai trovato pregi e difetti da far propendere tra una e l'altra?

Per il lucchetto il Mul-T-Lock serie G mi pare sia una testa di serie in rapporto qualità prezzo, anche per via della chiave che mi ricorda quelle usate per le serrature a cilindro europeo, mi sbaglio?

Nel Mul-T-Lock serie G ci starà una catena da 19?
 
14312583
14312583 Inviato: 28 Apr 2013 1:04
 

Poi... una domanda più in generale... (non fraintendermi, non voglio sminuire il tuo "lavoro di ricerca" che sto apprezzando 0510_five.gif )
Nella tua analisi esprimi un diniego cordiale nei confronti dei marchi di blasone (o di facile reperibilità sul nostro mercato) tipo Abus, Luma ecc.. ma rispetto a questi, i marchi di cui hai trattato, hanno caratteristiche (oltre che di dimensione e indubbia apparente solidità) di materiale, trattamento degli stessi, serrature, resistenza ad attacchi di vario tipo ecc comprovate a tal punto da rendere davvero "inutili" ed incomparabili le soluzioni presenti sul mercato nostrano?

Non dico una comparativa "vera", ma una chiara "forbice" di caratteristiche che li distingua i prodotti confrontati, facendo capire quanto siano incomparabili come dici in termini di sicurezza. (Tipo.. questo metallo è trattato e questo no, questo è cementato, tipi di chiavi/serrature.. ecc)

Mi sembra davvero strano che davvero i marchi di blasone siano così lontani e non abbiano avuto sinora interesse a confrontarsi con altri marchi nel panorama internazionale (visto che sono quasi tutti marchi internazionali), soprattutto alla luce dei loro top di gamma che in alcuni casi superano abbondantemente i 200 euro (catena+lucchetto).

Complimenti ancora... stai aprendo a tutti un orizzonte nuovo 0509_up.gif
 
14314146
14314146 Inviato: 28 Apr 2013 19:27
Oggetto: Quanto è 'vero' ciò che ho scritto qui?
 

Ze ha scritto:
Sto valutando le proposte delle catene da 19, mi convince forse di più Almax rispetto a Pragmasis eusa_think.gif

Tra loro hai trovato pregi e difetti da far propendere tra una e l'altra?

Per il lucchetto il Mul-T-Lock serie G mi pare sia una testa di serie in rapporto qualità prezzo, anche per via della chiave che mi ricorda quelle usate per le serrature a cilindro europeo, mi sbaglio?

Nel Mul-T-Lock serie G ci starà una catena da 19?

Sinceramente anche a me convince più Almax. Se non altro credo che Pragmasis avrebbe dovuto proporsi con prezzi almeno lievementi inferiori, dato che Almax esiste da più tempo ed ha già una storia che conferma la qualità dei suoi prodotti, mentre pragmasis deve ancora costruirsela.
Comunque ripeto che le due due ditte usano le stesse lavorazioni fatte dalle stesse aziende, quindi non dovrebbero variare di molto come qualità finale (a questo punto si può decidere in base all'estetica delle due catene).

Riguardo al Mul-T-Lock non so cosa sia una "una testa di serie" eusa_think.gif eusa_doh.gif eusa_whistle.gif
Se intendi dire che è il migliore come qualità/prezzo a quel prezzo mi trovi d'accordo.
Confermo che il meccanismo è valido: la chiave è di tipo punzonato (quelle da cilidro europeo, come giustamente dici), ovvero il loro sistema Interactive.

Ze ha scritto:
Poi... una domanda più in generale... (non fraintendermi, non voglio sminuire il tuo "lavoro di ricerca" che sto apprezzando 0510_five.gif )
Nella tua analisi esprimi un diniego cordiale nei confronti dei marchi di blasone (o di facile reperibilità sul nostro mercato) tipo Abus, Luma ecc.. ma rispetto a questi, i marchi di cui hai trattato, hanno caratteristiche (oltre che di dimensione e indubbia apparente solidità) di materiale, trattamento degli stessi, serrature, resistenza ad attacchi di vario tipo ecc comprovate a tal punto da rendere davvero "inutili" ed incomparabili le soluzioni presenti sul mercato nostrano?

Non dico una comparativa "vera", ma una chiara "forbice" di caratteristiche che li distingua i prodotti confrontati, facendo capire quanto siano incomparabili come dici in termini di sicurezza. (Tipo.. questo metallo è trattato e questo no, questo è cementato, tipi di chiavi/serrature.. ecc)

Mi sembra davvero strano che davvero i marchi di blasone siano così lontani e non abbiano avuto sinora interesse a confrontarsi con altri marchi nel panorama internazionale (visto che sono quasi tutti marchi internazionali), soprattutto alla luce dei loro top di gamma che in alcuni casi superano abbondantemente i 200 euro (catena+lucchetto).

Complimenti ancora... stai aprendo a tutti un orizzonte nuovo 0509_up.gif


Hai fatto bene a pormi il quesito. In pratica per risponderti devo "citare le fonti" di tutti i miei post precedenti, cosa più che necessaria.

Premesso che le aziende produttrici/venditrici di questi prodotti (ma anche di qualunque altro) non rendono noti materiali e lavorazioni impiegati, a noi potenziali clienti non resta che cercare "esperienza" di persone che hanno già effettuato l'acquisto – come ho scritto nel messaggio di apertura. Per cercare queste esperienze d'uso ho spulciato tutti i forum che google mi ha proposto sulla base delle mie interrogazioni.
Mi ha stupito il fatto che in realtà non esistono forum specifici per i prodotti anti-furto o di sicurezza in generale (ma non esistevano forum per qualunque cosa?), quindi la grandissima parte delle discussione che si possono trovare sono su forum di altri argomenti.

Cercando specificatamente delusioni o comunque "fallimenti" dei sistemi di sicurezza, non si fatica a trovare segnalazioni di catene o lucchetti di varie marche rotti o aperti in vari modi. Quindi per alcuni modelli è relativamente facile trovare "feedback negativi". Dall'altro lato, per altri prodotti si trovano solo commenti e recensioni positivi, basati sul fatto che qualcuno ha violato l'antifurto o ci ha provato, ma ha fatto particolarmente fatica o non ci è riuscito. Ovviamente ritengo degni di nota solo i "feedback positivi" basati su test reali, e non su sensanzioni, impressioni, ecc (es. "sembra robusto"), dato che commenti di questo tipo si trovano per qualunque prodotto.
Tuttavia, il fatto che per alcuni oggetti è impossibile trovare riscontri deludenti, potrebbe spiegarsi in due modi: l'oggetto è realmente valido, oppure semplicemente è troppo poco diffuso. E' allora utile cercare di capire quale sia la reale diffusione del prodotto in questione, e l'unico modo per farlo (dato che ovviamente i dati di vendita non sono reperibili) l'unico modo è leggere quante più discussioni possibile su questi argomenti. Ovviamente il risultato che si ottiene rischia di essere fortemente divergente dalla realtà (com'è noto sul web si trova più pubblico specialistico che non, ovvero è difficile che chi ha solo un bloccadisco da 12 euro frequenti le discussioni sugli antifurti, a differenza di chi ha una catena da 200 euro), ma questo non mi importa realmente: quello che conta è che la diffusione del prodotto sia sufficiente a fornire un minimo campione statistico. Infatti, posso così dire che le Almax sono catene sicure non solo perché c'è qualche test che ha provato a romperle (i test potrebbero essere "di parte", o irrealistici) ma soprattutto perché c'è un certo numero di persone che le possiede e ne ha descritto il proprio uso, e tutti costoro sono soddisfatti (assenza di feedback negativi); tra l'altro sono diverse le testimonianze di catene danneggiate ma rimaste intere, con sommo compiacimento del proprietario scampato al furto.
Proprio per questo primo ho scritto che della sicurezza delle Almax sono più sicuro che di quella delle Pragmasis: queste seconde hanno ancora molta meno diffusione.

Venendo alle "marche blasonate", i loro prodotti non sono “il male” a prescindere ma sono spessissimo troppo costosi per quel che valgono. Ci sono eccezioni, anche se poche, e una è certamente il lucchetto ABUS che ho proposto nel mio 3° messaggio in questo topic. In altri casi, nonostante il prodotto sia molto costoso, è anche il più valido sul mercato (vedi post sugli U-Lock, in cui Kryptonite e ABUS fanno comunque da padrone).

Riguardo al fatto che non si siano voluti confrontare ai livelli più alti, il discorso è un po’ complesso e probabilmente non possiamo sapere come stanno le cose. Ti do qualche informazione. Intanto Almax e Pragmasis non sono grosse, ma praticamente piccole imprese a conduzione famigliare, nate da persone che, insoddisfatte della “sicurezza“ offerta dalle marche note si sono messi a studiare il modo per fare meglio, ma inizialmente il loro interesse era solo per le loro moto, quindi senza un progetto commerciale. I costi dei loro prodotti sono alti anche per questo: non hanno una “produzione di scala”, ma ai limiti dell’artigianato (lo chiamerei artigiano industriale). Per tutto ciò la loro penetrazione nei mercati è irrisoria, incomparabile a quella di ABUS, Oxford, Luma o Kryptonite, che sono invece aziende di ben altro calibro – infatti le pubblicità di queste marche le abbiamo viste tutti (Oxford si rivolge più al mercato anglo-statunitense che europeo), a differenza di quelle di Almax e Pragmasis (per forza: non ne fanno proprio di pubblicità icon_asd.gif che io sappia). Detto questo, perché i grandi nomi dovrebbero impegnarsi per produrre, ad esempio, catene del livello delle Almax? Mi spiego: poiché tutti i loro prodotti top di gamma si posizionano già in cima a tutte le classifiche di sicurezza possibili (sul Tinga c’è un articolo a riguardo: Antifurti meccanici - quali e come sceglierli ), che senso avrebbe studiare la produzione catene molto più costose, che rimarrebbero sicure come le altre, secondo queste “omologazioni”? Tra l’altro per mantenere gli stessi margini di profitto dovrebbero venderle a un prezzo allucinante.
Tuttavia mi rendo conto che queste ultime riflessioni sono assolutamente una mia idea, e che il principio della concorrenza dovrebbe bastare di per se a stimolare il miglioramento tecnologico dei prodotti. Per questo all’inizio ho scritto che probabilmente non possiamo sapere come stanno le cose. Chissà, magari semplicemente i grandi nomi non ci hanno pensato a fare prodotti migliori icon_asd.gif
Altre cose interessanti sono le “storie” delle aziende, ad esempio il fatto che Kryptonite sia della Ingersoll Rand (e che quindi si ha l’impressione che il primo marchio rappresenti i prodtti low-profile, mentre il secondo high-profile), o che Xena scriva sul suo sito di essere nata da ingegneri inglesi, ma se si va poi a guardare la “ragione sociale” risulta essere insediata a Hong Kong e con un responsabile dal nome di certo non inglese (qui i dati: Link a pagina di Hktdc.com ). Cose di questo tipo è possibile ricavarne un po’ per tutti i marchi più commerciali. Da questo punto di vista la più credibile è proprio ABUS, integralmente tedesca (tranne per i materiale ovviamente: tutte le catene, e molti lucchetti, sono fabbricati da materiali asiatici – anche Pragmasis e Almax, e lo ammettono loro stessi rammaricandosi del fatto che in tutto il Regno Unito non ci sia più alcuna azienda “produttrice” di metalli grezzi. Se vuoi una fonte eccola: Link a pagina di Lockitt.com ma ci sono molte voci a confermarlo).

Tornando alla questione centrale, la risposta è negativa: non c’è una possibilità più oggettiva di una ricerca come la mia per giudicare e confrontare la reale sicurezza delle diverse soluzioni antifurti sul mercato (proprio per il fatto che le “omologazioni” siano praticamente carta straccia).
Però posso dirti una cosa: se mi sbagliassi, cioè se ci fosse meno scarto tra i prodotti che ho suggerito io e quelli di marca, sarebbe certamente un “errore al ribasso”, ovvero anche le mie proposte sono più insicure di quando credessi, e non certo “al rialzo” (che i marchi noti sono più sicuri di quanto non pensassi). E di questo sono sicuro.
Purtroppo così stanno le cose nel settore della sicurezza antifurto.
Un esempio en passant: nel link seguente a un possessore di catena Almax 16mm+Squire SS65CS hanno rubato proprio quelli, non si sa se violando la catena o il lucchetto: Link a pagina di Visordown.com
Nella discussione interviene anche Chuckle, che è un portavoce Almax. Leggendo tutti comunque che anche le catene Almax-Pragmasis siano più deboli di quanto non si pensi viene. Ma del resto questo passa al convento.

Faccio anche notare che per quanto costose, le catene Almax-Pragmasis non sono fuori mercato. Faccio un confronto (prezzo al centrimetro) tre le due 16 mm (incluso il lucchetto Squire) e due catene top di gamma della Luma (che includono un lucchetto proprio), da 15 mm:
Almax: 159,95 € / 150 cm = 1,07 €/cm oppure 124,95€ / 70cm = 1,79 €/cm
Pragmasis: 158,95€ / 150 cm = 1,06 €/cm oppure 149,35€ / 120cm = 1,24 €/cm
Luma Solido Plus (http://www.luma.es/nuevo_catalogo_producto.php?id=19&idioma=ita): 206,29€ / 170cm = 1,21 €/cm oppure 184,49€ / 120 cm = 1,54 €/cm
Luma Solido Chain (http://www.luma.es/nuevo_catalogo_producto.php?id=22&idioma=ita): 216,67€ / 170cm = 1,27 €/cm oppure 193,62€ / 120 cm = 1,61 €/cm

Si vede che le proposte Almax-Pragmasis sono addirittura più economiche tanto più la catena è lunga. In generale com’è prevedibile il costo per unità di lunghezza aumenta, per tutti, al ridursi della lunghezza della catena.


Per venire ai lucchetti, cavarci i piedi è ancora più difficile, infatti in rete non si trova alcun test che provi una brute entry su alcun tipo di lucchetto. Ho il sospetto che il motivo sia che tende ad essere più illegale che la generica rottura di una catena. Molto più facile è trovare descrizioni su come aprire un lucchetto con destrezza (gli appassionati sono relativamente “molti”). Il problema è che a noi motociclisti interessa più la “robustezza”, considerato che i ladri da scasso con destrezza saranno 1 su 1000 o anche meno, e considerato anche il fatto che una serratura difficile da violare con destrezza non necessariamente è anche robusta (l’esempio classico è Abloy PL362 vs. Ingersoll 700: il primo è inviolabile, con destrezza, ma a martellate cede prima del secondo, che è invece più veloce da violare con destrezza).
Quindi in realtà le stime di resistenza complessiva di un lucchetto si basano in massima parte sulle opinioni personali: io mi sono fatto le mie idee leggendo decine e decine di commenti ai vari tipi di lucchetto e serratura, ma è possibile che questi commenti fossero a loro volta stati maturati come i miei. Si avrebbe in questo caso una “moltiplicazione dell’errore”, purtroppo inevitabile e non-stimabile. E questo è tanto più vero per i modelli non top (come l’Abloy e l’Ingersoll appena citati).
Certo un qualche fattore “oggettivo” c’è, ma non si può mai essere sicuri: ad esempio è banale pensare che una serratura a 5 pin sia meno sicura di una a 6 pin, che è meno sicura di una a 8/10 pin, ma queste differenze si possono ridurre drammaticamente, in base all’accuratezza della fattura e della progettazione del prodotto (magari un 5 pin si scassina con destrezza più facilmente di un 8 pin, ma magari quello a 8 pin si rompre più facilmente se preso a martellate).


Per concludere questa lunga disamina, e anche per riassumerne ed esplicitarne il succo in estrema sintesi, è assolutamente impossibile, ora come ora, confrontare davvero la resistenza di diversi prodotti nel settore della sicurezza antifurto, perciò tutti i giudizi e i commenti che ho scritto relativamente ad alcuni prodotti sono da intendere come il frutto della mia persona ricerca su questo argomento, e non come “dati di fatto” incontestabili.
Anzi se qualcuno volesse contestare qualcosa è liberissimo di farlo, e non pretenderei che fornisse “fonti” particolari, poiché io stesso non posso fornirne di “oggettive”.



__________

Sarebbe interessante mettere in piedi un progetto per recensire sul serio la resistenza dei prodotti di cui stiamo parlando. Peccato che ovviamente alle aziende non farebbe troppo piacere vedere “demoliti” i propri prodotti. L’unica sarebbe chiedere a ogni azienda di finanziare la “demolizione” dei prodotti altrui, e così demolirli tutti icon_biggrin.gif

Ultima modifica di Pier_Silverio il 28 Apr 2013 19:45, modificato 1 volta in totale
 
14314196
14314196 Inviato: 28 Apr 2013 19:44
Oggetto: Compatibilità Mul-T-Lock G 55p e catena 19mm
 

Riguardo alla compatibilità del Mul-T-Lock G55P con una catena da 19 mm purtroppo non posso aiutarti: su internet non trovo nessuno che abbia provato questi abbinamento, e se da un lato abbiamo le specifiche del lucchetto (http://www.mul-t-lock.com/res/English_Product_files/Padlocks/p11.pdf ) dall'altro non le abbiamo della catena: protrebbe non essere di 19 mm esatti (la 19mm della Pragmasis mi sembra che arrivi a 19,85 mm, quindi la tolleranza potrebbe essere alta).
L'idea migliore secondo me e chiederlo direttamente a Almax. Alternativamente compri prima la catena, la misuri, e se va bene compri poi il lucchetto.
 
14321300
14321300 Inviato: 1 Mag 2013 0:22
 

A riguardo delle poche voci "fallimentari" o "negative" circa l'impiego di lucchetti e catene dei marchi analizzati hai indubbiamente ragione: o sono talmente poco diffuse e conosciute per cui non c'è "esperienza" in merito, o sono davvero di lodevoli caratteristiche per cui è - anche nell'esiguità di diffusione - difficile leggere di esperienze negative.

Quindi va a sensazione o magari anche a proprio rischio affidarsi ad un qualcosa di marginale diffusione/conoscenza, anche a volte, si fanno delle ottime scoperte icon_cool.gif

A riguardo dell'abbinata che ti proponevo (Mul-T-Lock G55P con catena Almax da 19 mm), effettivamente se è possibile incappare in una tolleranza come quelle descritta per Pragmasis è un rischio sia acquistare "nella speranza" che prendere prima la catena per misurarla (se poi occorresse ripiegare su un lucchetto di minore pregio (qualità/prezzo) o ad uno effettivamente troppo costoso.
Chiedere ad almax forse è l'unica strada giusta... icon_wink.gif almeno di scendere a 16mm
 
14343646
14343646 Inviato: 9 Mag 2013 8:58
 

Ze ha scritto:
A riguardo delle poche voci "fallimentari" o "negative" circa l'impiego di lucchetti e catene dei marchi analizzati hai indubbiamente ragione: o sono talmente poco diffuse e conosciute per cui non c'è "esperienza" in merito, o sono davvero di lodevoli caratteristiche per cui è - anche nell'esiguità di diffusione - difficile leggere di esperienze negative.

Quindi va a sensazione o magari anche a proprio rischio affidarsi ad un qualcosa di marginale diffusione/conoscenza, anche a volte, si fanno delle ottime scoperte icon_cool.gif

A riguardo dell'abbinata che ti proponevo (Mul-T-Lock G55P con catena Almax da 19 mm), effettivamente se è possibile incappare in una tolleranza come quelle descritta per Pragmasis è un rischio sia acquistare "nella speranza" che prendere prima la catena per misurarla (se poi occorresse ripiegare su un lucchetto di minore pregio (qualità/prezzo) o ad uno effettivamente troppo costoso.
Chiedere ad almax forse è l'unica strada giusta... icon_wink.gif almeno di scendere a 16mm


Ho scritto sia ad Almax per il tuo problema che a CISA per avere info sui lucchetti… e non mi hanno ancora risposto icon_sad.gif eusa_naughty.gif

D'altra parte ho scoperto qualcosa di ancora più grandioso: il tagliatubi! Ridefinisce completamente il concetto di "arredo urbano solido". O meglio, fa semplicemente notare come anche i pali segnaletici vengano già in poco tempo.

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
14343792
14343792 Inviato: 9 Mag 2013 9:43
 

Mi sto leggendo tutta la discussione , sei veramente competente, ottimo nelle spiegazioni e soprattutto generoso nel condividerle, fattelo dire, BRAVO !

Ora però ne approfitto e ti chiedo un giudizio su questo: LINK che sto usando come blocca-corona (lo passo nei buchi che ha la corona attraverso anche la catena di trasmissione, perchè non mi fido dei bloccadisco) e volevo affiancargli una placca + catena per ancorare la moto in garage.
 
14344726
14344726 Inviato: 9 Mag 2013 15:30
 

Complimenti! Un gran bel lavoro! Mi hai fatto venire mille paranoie sul mio bloccadisco. Link a pagina di Luma.es come ti sembra?
 
14348813
14348813 Inviato: 10 Mag 2013 20:44
 

Filo79 ha scritto:
Mi sto leggendo tutta la discussione , sei veramente competente, ottimo nelle spiegazioni e soprattutto generoso nel condividerle, fattelo dire, BRAVO !

Ora però ne approfitto e ti chiedo un giudizio su questo: LINK che sto usando come blocca-corona (lo passo nei buchi che ha la corona attraverso anche la catena di trasmissione, perchè non mi fido dei bloccadisco) e volevo affiancargli una placca + catena per ancorare la moto in garage.


Grazie!
Se mi confermi che stiamo parlando di quello presente anche in questo video (e più sotto nell'immagine): Link a pagina di Youtube.com

Kryptonite New York Disk Lock

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allora confermo che è sicuramente tra i migliori bloccadisco/bloccacorona in commercio. Tuttavia, per quello che costa preferirei ascquistare un lucchetto, che sarebbe decisamente più resistente. Il problema è che del lucchetto vanno verificate le dimensione per cercare di capire se può stare dove vogliamo noi, mentre in generale questi prodotti specifici per moto vanno bene in ogni caso.
Dato che l'hai già però tienilo, e sapendo che è comunque valido 0509_up.gif
(per quanto può esserlo un bloccadisco/bloccacorona, ovviamente)


________________________

Trifi ha scritto:
Complimenti! Un gran bel lavoro! Mi hai fatto venire mille paranoie sul mio bloccadisco. Link a pagina di Luma.es come ti sembra?

Grazie anche a te!
Mah, così ad occhio posso dirti che è sicuramente meglio di cose come queste:

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Però posso anche dirti di aspettarti molto: c'è più di una probabilità che si rompa con qualche martellata.
Se non ti fossero bastate le immagini dei bloccadisco rotti più sopra, qui un'altra (presa qui da tinga: antifurto per moto [consigli e pareri su vari modelli] prima e dopo qualche martellata:

immagini visibili ai soli utenti registrati


immagini visibili ai soli utenti registrati


Confrontando con il lucchetto che hai proposto te (Luma Enduro 901):

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Non mi sembra di vedere chissà quale differenza strutturale. E considera che ai suoi tempi il Krypto che vedi rotto nelle immagini era venduto ad almeno il doppio del Luma Enduro 901.
Quindi la mia opinione è che questo Luma non sia molto valido, come tutti i prodotti fatti circa con quel design, e a maggior ragione in quella fascia di prezzo (siamo tra i 30 e 50 se non erro).
Ti consiglierei di procurari qualcos'altro da affiancarvi.


In conclusione generale: ripeto che è MOLTO meglio usare bloccacorona piuttosto che bloccadisco, e che dovendo usare bloccadisco è molto meglio mettere il bloccadisco al posteriore piuttosto che all'anteriore.

PS: è sempre giusto ripeterlo: qualunque prodotto con serratura a chiave circolare DEVE essere cambiato al più presto.
 
14349012
14349012 Inviato: 10 Mag 2013 21:47
Oggetto: Un bloccacorona forse migliore degli altri
 

Riguardo ai bloccadischi/bloccacorona ho in precedenza parlato del Motrax Vishas, che ha però la principale pecca, o meglio l'unica ma ineluttabile, che non è reperibile (chi trova il modo lo faccia sapere).
Ho trovato però un altro prodotto, specificatamente bloccacorona, che sembra veramente buono (basandomi SOLO sulla scheda tecnica e sul design, quindi è un parere ancora molto personale): il Block Bike della Block System - Link a pagina di Block-system.com - Immagine del modello 3D (nel video sotto si vede dal vero):

immagini visibili ai soli utenti registrati


Qui un video che fa vedere come funziona: Link a pagina di Youtube.com

Note sulla serratura
La serratura montata da questo prodotto (e prodotta da Assa-Abloy) è del tipo wafer - Link a pagina di Lockwiki.com - ovvero un tipo di serratura facilmente scassinabile con destrezza SE si sa come fare, e soprattuto SE si hanno gli strumenti giusti. In questa caso è tanto facile quanto avere la chiave originale, o poco meno. Se però fate qualche ricerca in rete si scopre che in realtà è una serratura piuttosto "bastarda", poiché non funziona con il meccanismo a molle e pistoncini.
Ad esempio, questo video mostra uno scasso con destrezza di una serratura a wafer, ma sotto in un commento un utente scrive che pur essendo già esperto con le serrature a molle e pistoncini non riesce bene con quelle a wafer: Link a pagina di Youtube.com
Il metodo più efficace è possedere una adeguata chiave jiggler (come queste: Link a pagina di Lockpicks.com ). Non sto a spiegarvi cos'è, vi basti vedere come funziona:
Link a pagina di Youtube.com
Qui un video in genere sullo scasso con destrezza delle serrature a wafer: Link a pagina di Youtube.com

Si sappia che in generale le serrature a wafer sono di livello medio-basso, ma è anche vero che possono essere più o meno raffinate fino a divenire effettivamente parecchio robuste (le macchine più moderne hanno settuare a wafer implementate con artifici di elettronica).
Rimane il fatto che i classici armadiette delle piscine o delle paleste sono a wafer di basso livello (come quello aperto nel secondo video con la chiave jiggler).

Inoltre, le serrature a wafer sono sostanzialmente immuni al bumping (se proprio il ladro insiste con questa tecnica finisce per rompere la serratura che però rimane chiusa). Avrete comunque notato che di fatto il bumping è sostituito, per queste serrature, dalla chiave jiggler, che di fatto usa lo stesso principio.


Detto tutto ciò, mi sento di consigliare l'acquisto (SE il prezzo rimane sotto gli 80-90 euro) di questo Block Bike della Block System. L'ideale (sempre escludendo i lucchetti) sarebbe affiancarlo ad un altro bloccadisco, come più essere il Kryptonite New York Disk Lock visto poco sopra. Questo set bloccacorona posteriore più bloccadisco anteriore già non è affatto male.

PS: se qualcuno viene a sapere del prezzo di vendita (con e senza spezioni) di questo Block Bike possibilmente ci informi.
 
14350113
14350113 Inviato: 11 Mag 2013 15:29
 

Prodotti come questo:
Gorilla Lock

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Video:
- Link a pagina di Youtube.com
- Link a pagina di Youtube.com
sono palesemente meno efficaci di quanto promettono: come tutto ciò che si lega alla sola ruota anteriore, basta disassemblare quest'ultima per poter rimuovere la moto (ovviamente di peso, dato che manca una ruota). Oltre tutto questo Gorilla Lock ha una "ganascia" formata "braccia" metalliche piuttosto esili, e la serratura è decisamente classica, niente di speciale.
Quindi, dispositivi come il Gorilla Lock sono comodi e utili MA SOLO se non sono il sistema di sicurezza principale.

Come giustamente mi ha segnalato l'utente Oscar in un commento all'articolo-guida – Guida approfondita all'acquisto e all'utilizzo degli antifurti meccanici – ci sono anche altri prodotti, simi come concezione ma più raffinati. Un esempio è il:
Buncker Park (&Roll) - (Buncker Security)

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Link: Link a pagina di Bunkersecurity.com

Cos'ha di meglio rispetto al Gorilla Lock? Due punti fondamentali: 1) c'è una protezione laterale alla ruota che vien ebloccata, e questo rendere difficile e forse impossibile riuscire a sconnettere la ruota dal telaio, 2) la serratura è quella di lucchetto (nella foto uno Squire).
Attenzione al fissaggio al terreno: questo fale in generale, ma soprattutto per la versione nell'immagine:

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Questa è la versione "mobile" (si vede almeno una ruota, sulla sinistra): molto utile per ottimizzare lo spazio in un garage, ma attenzione che i ladri potrebbero sollevare di peso il tutto, moto e dispositivo annesso.


Tutto considerato sono validi prodotti per quello che offrono, ovvero un prodotto utile e comodo, ma di certo non un "antifurto".
 
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