Moto
Antifurti meccanici - quali e come sceglierli
Scritto da Theworldismine - Pubblicato 27/11/2007 08:56
Omologazioni vigenti in Europa, descrizione degli antifurti ad arco, dei bloccadisco e delle catene, considerazioni sulla loro manutenzione

Avete appena acquistato la moto e vi sentite (ovviamente) in dovere di proteggere il vostro capitale guadagnato con tanta fatica? Oppure più semplicemente avete deciso di rendere più sicura la vita al vostro mezzo?

Qui di seguito ora vedremo pochi semplici passi su come rendere la vita difficile a quei "simpaticissimi" individui che rubano ogni giorno in tutta Italia scooter e motociclette.

LE OMOLOGAZIONI:

Omologazione

Inutile nemmeno chiedersi se in Italia, esiste una certificazione apposita per i sistemi meccanici di antifurto... la risposta la sapete benissimo... ovviamente, NO.
Ma non disperiamoci! Non tutti sono indietro come noi, infatti Francia, Inghilterra e altri paesi dell'UE hanno delle certificazioni apposite.
In Francia esiste la "NF R 29-001" , mentre in Gran Bretagna si chiama "SoldSecure", sui prodotti commercializzati, ogni tanto anche in Italia può capitare, troverete appunto uno di questi due bollini approvati.

Queste certificazioni, vengono non solo eseguite con test di laboratorio di effrazione professionali, ma testate anche su campo, ovvero proprio in mezzo alla strada, per assicurare al consumatore la massima sicurezza.
Su internet è possibile trovare gli antifurti di tutte le marche approvate dalle 2 certificatrici europee.

A questo link è possibile vedere in un documento .pdf tutti i modelli approvati dalla Francia (tranquilli è facilmente comprensibile da tutti anche da chi non sa una parola di francese) riporta marche, modelli e tutto il necessario.

Mentre su questo sito è possibile sempre trovare le stesse informazioni, ma approvate dal "Soldsecure" Britannico, sempre aggiornato e completissimo coi nuovi prodotti.


I VARI ANTIFURTI MECCANICI:

L'arco:
Antifurto ad arco

Davvero grosso ed ingombrante da portare in giro e meno economico rispetto ai bloccadisco, raggiungono il massimo livello di sicurezza in fatto di antifurti, per utilizzarlo al meglio, se possibile, legarlo ad un palo (es. segnaletica stradale, pali, archetti a terra,ecc)

Il bloccadisco:

Sono i più usati, facili da utilizzare, da trovare, e veloci da apporre al nostro mezzo. Sono sicuramente più economici (non in tutti i casi) delle catene o degli archi, meglio se utilizzati per brevi soste e soprattutto non in zone isolate da persone.
Alcuni sono bellissimi, altri brutti, attenzione perché non sempre quello dal design migliore, assicura una sicurezza migliore, non fermatevi MAI all'apparenza.
Scegliete un modello con sportellino antipolvere, perché il nostro antifurto resterà spesso e per molto tempo quando capiterà al freddo, al caldo, alla pioggia, alla neve, all'acqua e a tutte le condizioni possibili immaginabili atmosferiche.


La catena:
Catena antifurto

Sicuramente la più ingombrante di tutte da portare dietro con sé, almeno in tutti i momenti della giornata.
Peso e spessore delle maglie generalmente sono un buon indice di affidabilità per valutare le potenzialità della catena, meglio preferirne una a maglie strette, magari con particolari sfaccettature, che impediscono l'efficacia, agli attrezzi usati dai rapinatori per spezzarle o danneggiarle.


LA MANUTENZIONE:

Come abbiamo detto prima, i nostri antifurto quasi tutti i giorni , se non tutti sono esposti alle intemperie del atmosfera e alle condizioni naturali del tempo, spesso pessime e variabili improvvisamente.

Il prodotto, che sia una catena, un lucchetto, un bloccadisco o un arco, prima o poi verrà attaccato da:
polvere, acqua, gelo, caldo, ecc. con la conseguente formazione della ruggine, che impedisce poi la corretta apertura dell'antifurto, facendovi rimanere magari in mezzo alla strada col bloccadisco che non si apre più oppure non usabile al momento della necessità (mi è successo, non è affatto bello) per questo in giro si trova un ottimo prodotto, raccomandato da tutte le case di prodotti anti-furto, come "LUMA", "ABUS", "KRYPTONITE" e tanti altri.

Si tratta di WD40 che ha ben cinque funzioni: idrorepellente, anticorrosivo, lubrificante, sbloccante e detergente.
Una corretta applicazione ogni mese (ogni settimana se necessario) mantiene una corretta vita e duratura del vostro apparecchio anti-furto.

AVVERTIMENTO riguardo a tutti i sistemi di anti-furto:
se la chiave fa mezzo giro nella serratura, se non gira proprio o la serratura non si apre o lo fa parzialmente, non continuare a sforzare la serratura per cercare di farla andare, tantomeno metterla sotto l'acqua sperando di far scivolare meglio gli ingranaggi, fareste solo più danni di quelli presenti.
In queste condizioni, comprate uno spray "SVITOL" o "WD40" per la lubrificazione.

Beh, che dire... buon anti-furto!

2 lamps
Gianluca
 

Commenti degli Utenti (totali: 16)
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Commento di: Duo il 27-11-2007 12:10
L'arco e il livello massimo di sicurezza?ma non e il piu semplice da tagliare con un tronchese rispetto a una catena?
Commento di: dino_g il 27-11-2007 12:34
Sembra anche a me. A occhio direi che i migliori sono quelli che offrono la peggior (superficie di) presa agli attrezzi da taglio o scasso.
Commento di: TheWorldIsMine il 27-11-2007 13:02
assolutamente no! prova a tagliare con un tronchese un arco e prova a farlo a una catena..ci scommetto quello che vuoi..gli archi per essere piegati vengono anche sottoposti a un particolare trattamento antitaglio. Comunque quello che vi dico è basato su dati realizzati da laboratori specializzati, mica me li sogno di notte :-)
Commento di: tobar il 27-11-2007 16:14
è vero, quelli a "u" (o ad arco) in base ad alcuni test sono i più difficile da rompere. Ovviamente non tutti sono uguali, alcuni funzionano meglio (e sono ovviamente più costosi) altri peggio. Per la catena, come è gia stato detto, bisognerebbe cercare di nn farla appoggiare per terra in quanto i ladri potrebbero usare la forza delle gambe a contrasto del terreno (magari saltando) per romperla. Ciao :-)
Commento di: tobar il 27-11-2007 16:17
ovviamete nn saltano sulla catena per terra e basta XD ma sulle eventuali trochesi che usano... scusate credevo che si potessero correggere i post...
Commento di: Snake_88 il 29-11-2007 13:13
a me l'aveva sconsigliato l'arco dicendo che era facile da rompere in quanto con un comune crick di una macchina si poteva aprire...poi se è una leggenda metropolitana non so :) questo è quello che mi hanno detto :)
Commento di: R_I_O il 29-11-2007 09:59
qualcuno ha qualche marca da consigliare???? su internet ho visto la LUMA che ha le certificazioni citate...
quanto può costare un buon bloccadisco ???? (ho una gsr... dove me la metto la catena o l'arco????)
Commento di: damiano_roussel il 06-03-2008 18:53
io ho un bloccadisco sonoro, ovvero cn una sirena che al minimo movimento dopo2-3 secondi(per darti il tempo di aprirlo cn la chiva..) fà partire la sirena
Commento di: Andrea610sm il 27-11-2007 18:45
Bisogna sempre vedere di che materiale sono rispettivamente arco, catena o bloccadisco.... A me è capitato che mi si rompesse il bloccadisco e non è stato bello stare lì a smadonnare finchè si è aperto.....
Commento di: TheWorldIsMine il 27-11-2007 23:42
spesso e volentieri quando si presentano difficoltà nell'aprirlo è perchè o è stato sforzato per l'apertura con qualche arnese come pinze/tronchese oppure per la ruggine, vai di WD40
Commento di: TECxArcano il 07-03-2010 23:22
Il blocca disco non serve a nulla, sviti le viti che tengono il disco e ti porti via il motorino, dove abito io sono tutti esperti nel furto aime! Zona Begato, per chi è di Genova capira, e so benissimo come si aprono e come funzionano, io vi sconsiglio VIVAMENTE il blocca disco! Meglio una catena messa bene che un motorino rubato INSIEME all blocco! xD
Commento di: k1100lt il 29-11-2007 10:03
Giusto evitare che la catena tocchi terra, uso delle tronchesi, ma anche mazzetta e scarpello sul lucchetto, che senza punto di appoggio rigido non è possibile. E' anche vero, che il ragionamento che se non lego la moto ad un punto fisso è sempre possibile che me la carichino su di un furgone, ma se vengono col furgone, vengono attrezzati!!!Esistono in commercio tronchesi idrauliche, frullini a batteria, vari attrezzi che tagliano quasi tutto.
Qualità : mi è capitato di tagliare un blocca disco Abus, perchè avevo perso le chiavi. Lavorando con un frullino professionale e lama nuova, a parte il rumore notevole, ci ho messo un buon quarto d'ora, quindi Abus ottimo.
Commento di: TheWorldIsMine il 02-12-2007 15:01
Ah, aggiungo anche che gli antifurti abus sono testati anche contro l'azoto liquido, sono i migliori!
Commento di: lolloenri il 04-12-2007 09:25
Oltre all'immobilizer presente sulle moto da alcuni anni, le case costruttrici dovrebbero mettere di serie un antifurto meccanico da riporre nel vano sottosella, credo che i margini di guadagno e le modifiche siano possibili. In questo modo chi acquista una moto usata non dovrà ricercare come ha fatto il sottoscritto un antifurto ad arco (luma) per l'hornet 2002 e lavorare di lima sulla sella affinchè questa si chiuda. Un esempio è il Peugeot Geopolis.
Ciao
Commento di: mavi il 19-06-2008 15:23
ciao raga, volevo chiedervi un consiglio

devo regalare una bella e robusta catena antifurto al mio fidanzato per la moto che ritirerà nei prossimi giorni.
Qui a Milano ho visto quella in jeans di cui però non conosco il fornitore, mi sembra K2, qualcuno la conosce?

la catena è molto bella, soprattutto la guaina in jeans (moderno) che si può sfilare e quindi lavare.

Mi potete dare un dritta. Grazie
Commento di: Ospite il 18-04-2009 14:43
Se si parla di superficie da offrire al possibile scassinatore, penso che non ci sia niente di meglio del bloccadisco, a parte ovviamente il fatto che possono caricarti la moto su un camion e lavorare con calma...
Detto questo ho una CB400N del 1982 e non credo che qualcuno si prenderà mai la briga di toccarla