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accensione con cavi corrente "domestica"
10663795
10663795 Inviato: 28 Set 2010 1:09
Oggetto: accensione con cavi corrente "domestica"
 



quando la moto è ingolfata di brutto per non rischiare di mettere a terra la batteria per i continui tentativi ci vorrebbe un modo per staccare la batteria e al suo posto attaccarvi come dei cavi che siano collegati a una presa di corrente fissa (magari con i dovuti riduttori di corrente se incompatibile)

esiste qualcosa del genere?

se ipoteticamente ci attaccassi il caricabatterie farei un casino ? funzionerebbe alla disperata?
 
10663842
10663842 Inviato: 28 Set 2010 2:31
 

lascia stare la presa di corrente con soluzioni artigianali, te lo sconsigliio

esiste il "mantenitore di carica" per le tue esigenze
 
10665903
10665903 Inviato: 28 Set 2010 15:23
 

vuoi bruciare qualcosa?

come detto sopra...ci sono i mantenitori di carica.
Ti sconsiglio anche di farla partire con i cavi collegandoli alla macchina. Rischi di bruciare la centralina a meno di non avere un'auto con una batteria davvero piccolissima...
 
10666232
10666232 Inviato: 28 Set 2010 16:06
 

Il caricabatteria collegato direttamente al posto della batteria ( 0509_doppio_ok.gif ) non funziona perchè non ha nè portata nè amperaggio, nè lo spunto per riuscire a far girare il motorino d'avviamento... però si potrebbe provare con un caricabatterie da muletti 0509_campione.gif quelli certamente spingono di più 0509_si_picchiano.gif
 
10666282
10666282 Inviato: 28 Set 2010 16:14
 

Ma non bastano nemmeno quelli... comunque non bruci niente facendo ponte con una batteria più grande , a meno di collegare male ma allora è un altro discorso...
 
10667715
10667715 Inviato: 28 Set 2010 20:05
 

pp864 ha scritto:
Ma non bastano nemmeno quelli... comunque non bruci niente facendo ponte con una batteria più grande , a meno di collegare male ma allora è un altro discorso...


dipende da quanto è più grande e da che moto ci colleghi... su una vecchia moto a carburatori, se stacchi i cavi appena parte, mencando le centraline che si usano oggi, magari non bruci niente, ma su una moto tutta elettronica, che prevede una batteria da 12Ah o giù di lì, se ti colleghi con una macchina magari diesel che va con batterie da anche 70Ah o più...il rischio di friggere la centralina c'è. 0509_lucarelli.gif
 
10667985
10667985 Inviato: 28 Set 2010 20:28
 

il ricarica/manutentore per batterie ce l'ho

ok di usare quello era proprio buttata lì eusa_whistle.gif


comunque quando mi si è ingolfata la moto ho dovuto ricaricare la batteria 2 volte per gli svariati tentativi

se esistesse qualche cavo che utilizza la corrente ..con i necessari riduttori lo avrei attaccato alla presa del box e avrei risparmiato tempo

..nel caso avessi dovuto partire l'avrei disingolfata con i cavi e poi sarei partito con la batteria ancora utilizzabile ..quindi mi sembra una cosa piuttosto utile !




mi pare che quando ero andato dal meccanico una volta l'avesse accesa usando dei cavi ..quindi attaccati a una normale presa immagino

possibile che non ci sia niente di simile in giro?
 
10668286
10668286 Inviato: 28 Set 2010 20:49
 

quartapiena ha scritto:


dipende da quanto è più grande e da che moto ci colleghi... su una vecchia moto a carburatori, se stacchi i cavi appena parte, mencando le centraline che si usano oggi, magari non bruci niente, ma su una moto tutta elettronica, che prevede una batteria da 12Ah o giù di lì, se ti colleghi con una macchina magari diesel che va con batterie da anche 70Ah o più...il rischio di friggere la centralina c'è. 0509_lucarelli.gif


Confondi gli Ampere con i Volt, non c'è nessun rischio a collegare in parallelo (+ con + e - con -) una batteria da 100 Ah ad una moto, basta che il voltaggio sia lo stesso (12V).

Per il problema di Principe ci sono gli avviatori, che oltre ad essere dei caricabatterie hanno lo spunto necessario ad avviare una moto.

Tipo questo:
Link a pagina di Blackanddecker.it
 
10669437
10669437 Inviato: 28 Set 2010 22:31
 

ripeps ha scritto:


Confondi gli Ampere con i Volt, non c'è nessun rischio a collegare in parallelo (+ con + e - con -) una batteria da 100 Ah ad una moto, basta che il voltaggio sia lo stesso (12V).

Per il problema di Principe ci sono gli avviatori, che oltre ad essere dei caricabatterie hanno lo spunto necessario ad avviare una moto.

Tipo questo:
Link a pagina di Blackanddecker.it


Esatto... non facciamo nemmeno terrorismo motociclistico... non succede nulla ad accendere la moto utilizzando la batteria di una macchina.
 
10669533
10669533 Inviato: 28 Set 2010 22:41
 

quartapiena ha scritto:
dipende da quanto è più grande e da che moto ci colleghi... su una vecchia moto a carburatori, se stacchi i cavi appena parte, mencando le centraline che si usano oggi, magari non bruci niente,


che stupidaggine.
bruci certamente il regolatore di tensione, cioé l'unica cosa "bruciabile" su una moto a puntine.
p.s.: la mia moto è a carburatori ma ha la centralina elettronica marelli digiplex... se provassi a staccare la batteria con motore in moto brucerei anche questa per sovratensione.

quartapiena ha scritto:
ma su una moto tutta elettronica, che prevede una batteria da 12Ah o giù di lì, se ti colleghi con una macchina magari diesel che va con batterie da anche 70Ah o più...il rischio di friggere la centralina c'è. 0509_lucarelli.gif


che stupidaggine.
più una batteria è di capacità elevata e più è in grado di fornire energia per un avviamento senza subire cali di tensione apprezzabili.
tant'è vero che per la mia moto è consigliata una batteria da 14Ah mentre ce n'è sotto una da 26 e non ce l'ho messa da 32 solo perché non c'entrava fisicamente.

secondo te... una batteria al gel da 14Ah fornisce più o meno corrente allo spunto di una da 28Ah (esempio) ad elettrolita liquido?
ti rispondo io: generalmente quella al gel e ciò significa che questa riesce a reggere molto bene diversi avviamenti falliti, ma se il motore non si avvia dopo 6-8 tentativi (numero a caso) la batteria si siede e deve essere ricaricata, quando quella a elettrolita liquido può permetterti di tentare l'avviamento molte altre volte, seppur il motorino d'avviamento giri "più stanco".

perché mai una batteria di una punto dovrebbe bruciare la centralina di una moto?
la centralina funziona a 10-14,5V... se sei entro questi limiti la centralina funziona bene, se sei più basso magari la centralina si blocca, se sei più alto (difetto del regolatore? batteria assente? varie ed eventuali?) la centralina va in protezione oppure si brucia.
Una volta che la centralina è alimentata con una tensione che è entro i limiti di funzionamento, richiede la corrente che richiede e non più.

punto.
 
10669608
10669608 Inviato: 28 Set 2010 22:49
 

ripeps ha scritto:


Per il problema di Principe ci sono gli avviatori, che oltre ad essere dei caricabatterie hanno lo spunto necessario ad avviare una moto.

Tipo questo:
Link a pagina di Blackanddecker.it


molto utile..grazie mille 0510_saluto.gif

solo che il caricabatterie già ce l'ho ..se ci fosse un avviatore che desse solo la carica di avvio ..quindi senza la funziona di carica ...giusto per non comprare un altro caricabatterie e risparmiare

comunque quello che hai linkato sembra solo per auto

ne cerco uno per moto ..

comunque se ho capito bene quell'avviatore d'emergenza dovrebbe avere come una batteria interna ..quindi dovrebbe essere staccato da una presa di corrente e comunque anche quello sarebbe scaricabile in poco tempo..non esiste niente che sia proprio attaccato alla corrente diretta ..con magari dei riduttori che portino la corrente a un grado compatibile?

comunque grazie

Ciao 0510_saluto.gif
 
10669641
10669641 Inviato: 28 Set 2010 22:53
 

Principe_dNotte ha scritto:
mi pare che quando ero andato dal meccanico una volta l'avesse accesa usando dei cavi ..quindi attaccati a una normale presa immagino

possibile che non ci sia niente di simile in giro?

esistono gli avviatori.
sono di due tipi:
uno "semplice", che è in pratica una semplice batteria da 12V con alta corrente di scarica rapida a freddo che viene messa in parallelo alla batteria della moto morta.
uno "complicato" che è in pratica un sistema elettronico che normalmente funziona da caricabatterie (bassa corrente, fino a un decimo del valore della capacità della batteria da caricare in Ah) oppure da starter, aumentando la tensione ai morsetti e potendo fornire correnti molto elevate.
Ne ho uno, grosso, della deca... l'amperometro ha un fondoscala da 500A...
per farvi rendere conto di cosa siano 500A, considerate che le normali batterie ad elettrolita liquido, da 45-60Ah, hanno una corrente di scarica rapida a freddo intorno ai 350-400A, che è la corrente che è in grado di erogare la batteria se si impone un corto circuito franco tra i due poli.
Inutile dire che nel caso si debba usare per forza uno starter, è preferibile usare quello "semplice" perché quello elettronico, specialmente quelli grossi, non sono in grado di fornire una tensione perfettamente livellata di 12V (o qualcosa di più), ma hanno grossi variazioni di tensione (il ripple) intorno al valore medio di 12V... se questi picchi di tensione sono troppo elevati, si rischia di bruciare le apparecchiature elettroniche di bordo della moto/macchina.

Gli avviatori elettronici a rigore si dovrebbero usare solo su mezzi che non hanno elettronica a bordo o anche solo su mezzi che hanno impianti a 24V, come i camion, che sono intrinsecamente più immuni a picchi di tensione elevati.

Per finire: il ponte con la batteria della macchina si può fare tranquillamente, anche dalla batteria del furgone o del camion, volendo... basta semplicemente rispettare la polarità e usare dei cavi di ottima qualità (che significa che i cavi devono essere cicciotti! I cavi cinesi sono smilzi, cioé c'è poco rame, che è un materiale parecchio costoso e nei prodotti di basso prezzo non ci può essere!)
 
10669694
10669694 Inviato: 28 Set 2010 23:00
 

ranabout ha scritto:
Principe_dNotte ha scritto:
mi pare che quando ero andato dal meccanico una volta l'avesse accesa usando dei cavi ..quindi attaccati a una normale presa immagino

possibile che non ci sia niente di simile in giro?

esistono gli avviatori.
sono di due tipi:
uno "semplice", che è in pratica una semplice batteria da 12V con alta corrente di scarica rapida a freddo che viene messa in parallelo alla batteria della moto morta.
uno "complicato" che è in pratica un sistema elettronico che normalmente funziona da caricabatterie (bassa corrente, fino a un decimo del valore della capacità della batteria da caricare in Ah) oppure da starter, aumentando la tensione ai morsetti e potendo fornire correnti molto elevate.
Ne ho uno, grosso, della deca... l'amperometro ha un fondoscala da 500A...
per farvi rendere conto di cosa siano 500A, considerate che le normali batterie ad elettrolita liquido, da 45-60Ah, hanno una corrente di scarica rapida a freddo intorno ai 350-400A, che è la corrente che è in grado di erogare la batteria se si impone un corto circuito franco tra i due poli.
Inutile dire che nel caso si debba usare per forza uno starter, è preferibile usare quello "semplice" perché quello elettronico, specialmente quelli grossi, non sono in grado di fornire una tensione perfettamente livellata di 12V (o qualcosa di più), ma hanno grossi variazioni di tensione (il ripple) intorno al valore medio di 12V... se questi picchi di tensione sono troppo elevati, si rischia di bruciare le apparecchiature elettroniche di bordo della moto/macchina.

Gli avviatori elettronici a rigore si dovrebbero usare solo su mezzi che non hanno elettronica a bordo o anche solo su mezzi che hanno impianti a 24V, come i camion, che sono intrinsecamente più immuni a picchi di tensione elevati.

Per finire: il ponte con la batteria della macchina si può fare tranquillamente, anche dalla batteria del furgone o del camion, volendo... basta semplicemente rispettare la polarità e usare dei cavi di ottima qualità (che significa che i cavi devono essere cicciotti! I cavi cinesi sono smilzi, cioé c'è poco rame, che è un materiale parecchio costoso e nei prodotti di basso prezzo non ci può essere!)


ecco grazie mille risposta molto esauriente 0509_up.gif
io immaginavo quelli "complicati"

..sono molto costosi? hai per caso del link ?
hai un link del tuo?

ciao grazie ancora 0510_saluto.gif


EDIT: anche perchè quelli semplici essendo limitati nell'erogazione mi sembrano meno utili ..dopotutto tantovale tenersi una semplice batteria tenuta sempre sotto manutentore e usare quella

..invece avere una fonte di erogazione potenzialmente illimitata lo troverei molto utile
 
10670312
10670312 Inviato: 29 Set 2010 7:58
 

Esistono tanti caricabatterie, ma aparati che ti diano lo spunto manco uno, anche perchè il trasformatore nasce per riadattare la corrente secondo certi parametri, non per fornire potenza per ricaricare una batteria e reggere anche a uno spunto.
Di fatto teoricamente il problema non si dovrebbe porre, ma il rischio di far saltare qualche componente elettronico è troppo alto. Tieni presente che per esempio un mio amico ha bruciato la centralina dell'immobilizer di una A4 riattaccando la batteria con il contatto chiave aperto.
Il fatto è che i circuiti di protezione per le centraline se funzionano fanno saltare dei fusibili, se non vanno fanno bruciare qualcosa. In ambo i casi la moto non si accenderebbe comunque.

Il mio consiglio è di tenerti a portata di mano un booster. Quello è autoregolante e si adatta alle varie potenze d'esercizio.
 
10670582
10670582 Inviato: 29 Set 2010 9:23
 

Con il vecchio cbr600F a carburatori only pista ho bruciato 2 volte il regolatore di tensione perchè a batteria scarica ho attaccato lo starter della BCS che taglia l'erba per accenderla.
Nominale a 12V ma regolatore cotto. Lo sconsiglio a tutti.
Ne ho cotti 2 prima di capire che stavo facendo una minch@@a
0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif
 
10671052
10671052 Inviato: 29 Set 2010 11:11
 

@ ranabout : scusa...ma se è come dici tu allora che cosa le fanno a fare tante batterie diverse?? sti ingegneri sono tutti matti?? anche io ho collegato più volte la moto con i cavi alla macchina, ma la mia macchina ha una batteria da 45 (piccola), e la ho usata prendendo precauzioni! Inoltre una batteria più grossa, oltre a dare più spunto, manda fuori tolleranza il regolatore di tensione, che poi alimenta in modo errato la centralina, e possono bruciarsi entrambi (e costano).Se poi monti una batteria maggiorata, quella assorbe di più quando si ricarica, e chi la ricarica?? lo stesso generatore progettato per caricarne una più piccola? dici che non si surriscalda? Magari a te è andata bene finora, ma è comunque una cosa rischiosa (che fai se qualcuno ti prende in parola e sfiamma l' impianto elettrico???) 0510_amici.gif
Quanto agli avviatori: all' interno hanno una batteria non certo potente, infatti servono come "spinta" per la batteria originale quando non ce la fa, ma da soli non bastano...smontare per credere icon_mrgreen.gif
Trovo invece intrigante l' idea di Principe, cioè di costruirsi un riduttore di tensione per adattare la 220v casalinga ai 12v che servono, ovviamente con il giusto amperaggio. Di già fatti però io non ne ho mai visto.
 
10672069
10672069 Inviato: 29 Set 2010 14:27
 

quartapiena ha scritto:
@ ranabout : scusa...ma se è come dici tu allora che cosa le fanno a fare tante batterie diverse?? sti ingegneri sono tutti matti??


gli ingegneri non sono matti.
fanno le cose col cervello, almeno la maggior parte. icon_mrgreen.gif
se su una punto a benzina ci mettono una batteria da 45Ah, significa che basta quella per avviare il motore e per servire l'impianto elettrico nelle medie condizioni di funzionamento della macchina.
su una punto a gasolio ci mettono una batteria più capace perché solitamente un avviamento di un motore a gasolio è più stressante.
una batteria di una macchina dotata di condizionatore ha in genere 5-10Ah di capacità in più della equivalente auto senza condizionatore.

si mette una batteria più piccola semplicemente per limitarne il peso e il costo, aspetti che da un ingegnere sono decisamente presi in considerazione quando si progetta o dimensiona un sistema.

il fatto che io voglia mettere una batteria molto più grossa di quella consigliata è dettata dal fatto che dei cinque-dieci chili in più non me ne frega una cippa e il costo della batteria più grossa è davvero di poco maggiore rispetto a quella piccola.
inoltre una batteria grossa, per gli avviamenti, viene stressata molto meno di una piccola (a meno che non sia al gel) e quindi la sua durata aumenta.

ripeto: secondo me gli ingegneri non sono matti... semplicemente valutano molti più aspetti di quanti un non-ingegnere non faccia e ne traggono le dovute scelte.


quartapiena ha scritto:
anche io ho collegato più volte la moto con i cavi alla macchina, ma la mia macchina ha una batteria da 45 (piccola), e la ho usata prendendo precauzioni! Inoltre una batteria più grossa, oltre a dare più spunto, manda fuori tolleranza il regolatore di tensione, che poi alimenta in modo errato la centralina, e possono bruciarsi entrambi (e costano).


questa cos'è? fantaelettonica?
se ci fai caso, nei libretti d'istruzione delle auto (ma credo anche delle moto) c'è scritto che se devi fare ponte con una batteria ausiliaria, devi prenderne una di capacità uguale o SUPERIORE alla tua, proprio per sopperire alla mancanza di quella di bordo.

quartapiena ha scritto:
Se poi monti una batteria maggiorata, quella assorbe di più quando si ricarica, e chi la ricarica?? lo stesso generatore progettato per caricarne una più piccola? dici che non si surriscalda? Magari a te è andata bene finora, ma è comunque una cosa rischiosa (che fai se qualcuno ti prende in parola e sfiamma l' impianto elettrico???) 0510_amici.gif


E chi se ne importa se assorbe di più?
i regolatori di tensione sono fatti apposta per regolare...
con motore in moto stabilizzano la tensione dell'impianto elettrico a 13,5-14,5V, in modo da permettere la ricarica della batteria ma se la batteria, sottoposta a una tensione tale e se di capacità superiore al consigliato, tende ad assorbire una corrente di carica "eccessiva" il regolatore ci pensa e limita la corrente fornita dal generatore.

quartapiena ha scritto:
Quanto agli avviatori: all' interno hanno una batteria non certo potente, infatti servono come "spinta" per la batteria originale quando non ce la fa, ma da soli non bastano...smontare per credere icon_mrgreen.gif


dicevo che gli avviatori con batteria interna danno una grossa mano proprio perché la loro batteria ha caratteristiche adatte all'erogazione istantanea di una grossa corrente, anche più di quanto farebbe una normale batteria ad elettrolita liquido e quindi danno un grosso aiuto in caso di batteria di bordo scarica.
se si falliscono gli avviamenti anche con questa, dopo pochi tentativi sarà necessario ricaricare anche l'avviatore.

quartapiena ha scritto:
Trovo invece intrigante l' idea di Principe, cioè di costruirsi un riduttore di tensione per adattare la 220v casalinga ai 12v che servono, ovviamente con il giusto amperaggio. Di già fatti però io non ne ho mai visto.


secondo me fai un gran casino quando si parla di tensione e corrente.
quando si deve avviare un motore la batteria deve erogare 12V ma la maggior quantità possibile di corrente, ma è comunque il motorino d'avviamento che decide quanta se ne deve ciucciare dalla batteria, per le sue caratteristiche costruttive.
a meno che non ci sia qualche guasto il motorino d'avviamento NON può assorbirne di più del valore di corrente massima a rotore bloccato.
Un "riduttore di tensione" come lo chiami tu è comunque un apparecchio elettronico, che è costituito da elementii di potenza a semiconduttore che lavorano in modalità switching e, in quanto tali, introducono molto rumore sulla linea a 12V.
rumore significa picchi di tensione che possono danneggiare gli apparati elettronici di moto e auto.

io un rischio del genere non lo corro... poi fate come vi pare.
 
10673248
10673248 Inviato: 29 Set 2010 16:40
 

ammetto di non essere un ingegnere... comunque il mio ragionamento era basato su quanto appreso da vari elettrauto. cioè mi si diceva che, dovendo far ponte tra auto e moto, vista la differenza di amperaggio, di tenere l' auto a motore spento, con i fari e quant' altro di elettrico acceso per creare assorbimento e non dare una scarica troppo forte alla moto...proprio per non bruciare niente.
in ogni caso io ho fatto con la macchina il contrario di ciò che hai fatto tu con la moto: cioè al posto della 55Ah prescritta ho montato una 45. Dopo sei anni funziona ancora benissimo e basta un girertto ogni tanto per tenerla carica. Non è meglio avere una batteria con minore picco di potenza ma sempre carica?
 
10673879
10673879 Inviato: 29 Set 2010 18:30
 

quartapiena ha scritto:
ammetto di non essere un ingegnere... comunque il mio ragionamento era basato su quanto appreso da vari elettrauto. cioè mi si diceva che, dovendo far ponte tra auto e moto, vista la differenza di amperaggio, di tenere l' auto a motore spento, con i fari e quant' altro di elettrico acceso per creare assorbimento e non dare una scarica troppo forte alla moto...proprio per non bruciare niente.


icon_rolleyes.gif
il mio elettrauto ha sostituito un fusibile da 50A del condizionatore (cinquanta, mica briciole!) con un cavo di rame da 2,5mm2, perché non aveva il ricambio pronto...
mi ha detto... vedrai che così non ti si brucia più!

certo, magari non si brucia più, ma si brucia tutta la macchina che sta intorno... 0509_mitra.gif

quartapiena ha scritto:
Non è meglio avere una batteria con minore picco di potenza ma sempre carica?

perdonami ma ti mancano davvero le basi di elettrotecnica...
non si parla di "picco di potenza" ma di massima corrente erogabile allo spunto e questo è il dato principale, sapendo che per avviare un motore ci vuole un motorino di una certa potenza, per dimensionare la batteria, i cavi, le testate, il teleruttore, ecc...
Una batteria di maggiore capacità implica che (in genere) essa è in grado di fornire anche maggiore corrente di spunto, qualora venga richiesta, ma è il motorino d'avviamento a richiedere una certa corrente... è il motorino che decide!
se si mettesse una batteria troppo piccola, non capace di fornire la corrente necessaria, una volta azionato l'avviamento, la tensione della batteria scenderebbe troppo e il motorino d'avviamento girerebbe troppo piano per poter avviare il motore.

se il tuo ragionamento fosse giusto perché a un tremila diesel a iniezione diretta non gli si mette una batteria da 12Ah?

sarebbe sempre carichissima...

(e poi chi l'ha detto che una batteria di grossa capacità non si carica?!? icon_eek.gif )
 
10675765
10675765 Inviato: 29 Set 2010 21:53
 

Quante....imprecisioni......... si leggono ... bruci il regolatore se metti una batteria più grande.... (e allora se ho assorbimento sempre acceso che fa ???) la batteria è sempre carichissima è va meglio... ma dico , secondo te gli ingegneri che progettano lo fanno a caso ? l 'alernatore è dimensionato per quella batteria.... se devi fare 2 avviamenti consecutivi hai la batteria a terra....
Si bruciano le centraline se colleghi male , per lo sbalzo di tensione , ma solo se colleghi male....
Inutile dire che un certo elettrauto ha fatto un lavoro.....cattivo....
 
10676786
10676786 Inviato: 30 Set 2010 0:56
 

Ma state scherzando?
Ho letto così tante favole in questo topic che se venisse un politico, avrebbe la fantasia di ingannare la popolazione per almeno 74 anni.
Facciamo un minimo di chiarezza:

La potenza della corrente elettrica continua è data dalla moltiplicazione del flusso di corrente per la differenza di tensione.
Quindi si ha che W=V*I dove, W è la potenza in Watt. V è la tensione e I è il flusso di corrente.
La batteria di una moto( come quella di un auto o di un camion ), è formata principalmente da dalla tensione V di 12V e un tempo di erogazione della corrente in Ora identificato come Ah.
La "A" sta per Ampere( flusso di corrente ), mentre la "h" sta per Ora.

Ora, se collegasse la batteria della vostra moto in parallelo a quella della vostra auto, la batteria dell'auto potrebbe avere anche 200Ah ma, se fosse carica, non succederebbe assolutamente NULLA all'impianto della moto, ne a quella dell'auto stessa perché il regolatore di tensione della moto, vede la batteria carica dell'auto e quindi non è sforzato in alcuna maniera proprio perché non deve caricare proprio nulla.
Ovvio, non è il regolatore che carica la batteria ma, per lo più, è il volano.
Solo che il volano eroga corrente alternata e, cosa molto importante, tensioni molto "ballerine".
Il regolatore non fa altro che tagliare le tensioni in eccesso, trasformare la corrente alternata in continua e regolare il flusso di corrente per poi darla alla batteria.

Poi si è parlato di picco di....chi ha detto di corrente, chi di potenza....
Insomma, ma state parando di più variabili o di una sola?
icon_confused.gif

Se avete bisogno di altre delucidazioni in merito, chiedete pure icon_wink.gif
 
10677610
10677610 Inviato: 30 Set 2010 11:16
 

boh, mi pareva di essere stato abbastanza chiaro...

comunque noto che di cassate, nei forum, se ne scrivono a carriolate... e poi le si riportano pari pari in altri forum dandole per verità assoluta.

anche gli elettrauti, spesso, non hanno una cultura adatta per fare il mestiere che fanno... tanti di loro sono andati come garzoni dall'elettrauto delle cinquecento perché a scuola erano ciucci, hanno rilevato l'officina e ne sono diventati titolari... ma ciò non vuol dire che siano bravi nel mestiere che fanno, ANZI...!

lo stesso vale per i meccanici, per i carrozzieri, per gli elettricisti, per gli idraulici e per qualsiasi altra categoria di professionisti...

la teoria, in qualsiasi lavoro che si fa, non è un'opinione e nemmeno un optional, quando si lavora!
 
10678547
10678547 Inviato: 30 Set 2010 14:14
 

quanti problemi raga...................se a me si scarica la batteria c'è il tanto caro kick-starter.............un paio di pedalate e via icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
10678671
10678671 Inviato: 30 Set 2010 14:27
 

FABRYH ha scritto:
quanti problemi raga...................se a me si scarica la batteria c'è il tanto caro kick-starter.............un paio di pedalate e via icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif


Io che ho il Morini, non sai quanto ti capisco!
Mannaggia che dagli anni '80 in poi li hanno tolti icon_sad.gif
 
10678779
10678779 Inviato: 30 Set 2010 14:41
 

sarebbe bello magari avere la possibilità di montarlo.....giusto per avviamenti di emergenza.


oppure si taglia la testa al toro e ci si compra un avviatore come quelli della motoGP icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
anzi volendo si può anche autocostruirselo.


ps se no ultima spiaggia la classica "partenza all'americana" rotfl.gif rotfl.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
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