Bene,oggi ovviamente riprendo da dove ero rimasto.
Qui si vede bene la "pazza folla" che ha preso d'assalto le pozze dell' Alcantara
anche perchè i -3° dell' acqua davano il loro refrigerio ad una giornata che era a dir poco incandescente.
A dire il vero siamo comunque scesi..........sì ma per 30 secondi netti.
Non per fare gli elitari.....ma caspita quando la ressa è troppa......... è troppa!

Poco dopo........... altra sosta, questa volta per segnalare col cellulare un principio di focolaio d' incendio ( non penso che il KAWASAKISTA c'entrasse,nonostante "venisse giù" come se svesse il sale sulla coda)
Ecco, questo invece è un gravissimo problema di questa terra ben lontano dall' essere risolto.
Ne abbiamo incrociati tantissimi e in tutta la regione.TROPPI
Ho approfondito e, escluse le speculazioni edilizie( la legge c'è e funziona bene( per anni non è più possibile costruire su detti terreni );
oggi i motivi per cui ci sono così tanti incendi dolosi sono più o meno questi:
- Il piromane. Il maniaco che rimane poi davanti al fuoco in totale estasi.( sì, forse uno su 100.000)
-i così detti VV.FF. -DISCONTINUI-, cioè gli stessi che vanno poi a spegnerli!!!!!!!!!perchè sono pagati soprattutto "a uscita" e solo così possono campare. -UN "SISTEMA" MALATO-
-il contadino che è convinto, sbagliando, di purificare col fuoco il suo terreno, bruciando le erbe cattive: non è così, la terra s’impoverisce di sali minerali, ma il contadino continua a bruciare anche perché se non bruciasse le stoppie, quelle gli s’impiglierebbero nelle fresa e lui sarebbe costretto ogni volta a scendere dal trattore per pulirla.
- il bracconiere che dà fuoco alla macchia per far uscire i cinghiali, i daini, le volpi.
- il pastore, che incendia la vegetazione per garantire l’erbetta fresca agli armenti appena ricrescerà
- l’interesse economico, scellerato progetto industriale di causare gli incendi apposta, al fine di dotare lo Stato di costosissimi macchinari per il monitoraggio a raggi infrarossi del territorio, il cosidetto telerilevamento. Un affare a nove zeri.
-quelli che poi vengono pagati per attuare il rimboscamento

Sì, sì è veramente fredda proprio come un ruscello d' alta montagna!

Per gli incendi...problemi a memorizzare il numero da chiamare non ce ne sono.

Hanno piazzato i cartelli un pò ovunque!

Comunque vedo che dall'ultimo "continua" non sei più andato avanti...
Report concluso o manca qualcosa?

Il mio è quasi pronto!

Beccato!

No, il "contenuto" c'è tutto.

E ci mancherebbe anche direi.
Mi pare di aver messo giù una robina tipo...."guerra e pace"

Mi mancano solo un paio di mappette per "condividere" gli itinerari percorsi.
Solo che mi sono un pò impigrito ( ma sono in buona compagnia, vero? )

Presente!
Caspita, qua sono letteralmente circondato da siciliani!
In più "oggi" veniamo proprio a trovarti!
Quindi per quanto possibile ti restituisco il caloroso abbraccio!
Anzi, essendo nordico e quindi notoriamente più freddino, vado più sul "soft" con un bel
Scherzo. . Che cabarettista che sono eh, eh ?




Dunque, non divaghiamo............dopo che ci siamo un pò ricaricati col sano cazzeggio balneare siamo pronti per andare a visitare la mitica Valle dei Templi.
Quindi.............destinzione Agrigento, però......visto che siamo venuti apposta per motociclettare a zonzo per la "vera Sicilia" schifiamo le statali veloci e ci arriviamo percorrendo le strade del basso belice.
Ottima idea anche perchè, tornando da Selinunte ci siamo resi conto che quelle veloci tipo l' "orientale sicula" sono proprio noiose e soprattutto lambiscono proprio le zone più periferiche (e quindi brutte) delle città che attraversa.
Il basso belice presenta invece delle strade fantastiche per la moto, soprattutto per l' incantevole paesaggio di morbide colline che le caratterizza, tutte o quasi dedicate alla viticoltura.

Il terremoto qua, a suo tempo, però.... deve aver proprio picchiato durissimo perchè molti dei paesi attraversati sono ad esempio così indicati: GIBELLINA e NUOVA GIBELLINA, POGGIOREALE e NUOVO CENTRO URBANO DI POGGIOREALE....etc.
In pratica interi paesi ricostruiti a distanza
Ecco, effettivamente questa, insieme a qualche zona di ruderi ( volutamente? ) conservati, è l'unica traccia del suo cruento passaggio perchè per il resto mi pare che ormai la regione si sia ripresa piuttosto bene.
Assolutamente da visitare ( soprattutto i ruderi -per capire e ricordare- )...con rispetto per chi ha sofferto....... e non poco.


Così ci accoglie l' Ingresso alla Valle del Belice:

Immagine: Link a pagina di Img189.imageshack.us


A zonzo nel Belice:

Immagine: Link a pagina di Img210.imageshack.us

Immagine: Link a pagina di Img638.imageshack.us


Immagine: Link a pagina di Img203.imageshack.us

Immagine: Link a pagina di Img825.imageshack.us

La mattinata passa quindi per noi motociclisti in modo davvero piacevole e veloce e....... sia perchè ce la siamo presa un pò con calma e sia perchè attraversando Porto Empedocle ('mazza che brutta vista che offre il viadotto ) abbiamo trovato una coda terribile causa -unico semaforo-................arriviamo ad Agrigento nell' orario più terrificante:
L' UNA DEL POMERIGGIO!!!!!!!!!!!

Porca miseria......... una caldazza con la A maiuscola.... e quando dico A......intendo A come ATROCITA'

Non è che a Milano ad Agosto si scherzi.........anzi, venite pure sù amici siciliani e vi renderete conto che anche da noi il caldo c'è ed è di quelli "importanti"......però devo riconoscere che da voi è assolutamente "DOP" .

Tornando alla Valle..... una volta tanto mi sento di poter sfatare un mito.
Innanzitutto NON mi pare che l' abusivismo sia così "invasivo" per il sito archologico.
Anzi.Tutt' altro.ma davvero.
Qua chi ha rotto i maroni con pubblici proclami.......... guarda la pagliuzza e non vede la trave....

Per me lo scandalo vero -è altrove-. ( ricordo che il sito è riconosciuto dall' UNESCO come patrimonio dell' umanità ).

A cominciare dal fatto che :

1. La valle non è ben distinta da tutto il resto ( e qua non c'entra per nulla l' abusivismo che ripeto, per quello che ho visto riguarda poche case e tutte ben inserite nel contesto ).

Mi spiego meglio: si arriva e si intuisce di essere arrivati solo perchè dalla strada si intravedono i templi spuntare dai colli e dai numerosi ulivi che ricoprono la meravigliosa vallata.
Sbagliato! come impatto visivo meriterebbe di essere ben identificata, per chi arriva.
Bastrebbe un bel cartello -a ponte- con il simbolo del Parco della Valle e/o della regione Sicilia che ti dia il benvenuto.
Un pò come quando si entra in autodromo, così capite meglio cosa intendo.

2. Penso che la Valle dei Templi sia l' unico sito archeologico al mondo TAGLIATO PERFETTAMENTE IN DUE DA UNA STRADA STATALE
Sbagliatissimo!
Arrivando dalla città ho assistito personalmente in 5 minuti a due micro tamponamenti e a uno mancato di un soffio.
Infatti per passare da una zona all' altra del sito chi visita i templi deve passare attaverso dei "tornelli" e...................................... deve attraversare la strada!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
C'erano le strisce.....forse nel '79, oggi proprio non si vedono più!
In più in ogni momento ci sono decine di persone che attraversano e quindi immancabilmente si crea una lunga coda di auto fino alla più vicina curva.
Dimenticavo: per chi non ci fosse mai stato..... la Valle dei Templi è ubicata su dolci colline/alture e ovviamente per chi "scende" da Agrigento ( che è poco più sopra) la strada è bella in discesa e ovviamente nella migliore tradizione sicula liscia come un pavimento di marmo!!!!!!!!
Così per chi non è esattamente del posto dietro la suddetta curva si trova un bel muro di auto ferme per far passare i "turisti"........ tipo gregge itinerante.
Voi forse pensate che vi avvisino con un bel cartello che dietro la curva c'è il concreto pericolo di trovare la coda ferma? Beh, rispondetevi da soli và....

3. Arrivando da Agrigento proprio l' attraversamento e, la presenza nell' ordine:
dei tornelli ,
di un mare di persone,
dei capanni di souvenir,
dell' UNICO BARETTO ESTERNO
fa sì che si pensi di essere arrivati all' ingresso principale.
SBAGLIATO!!!!!!!! e quindi se per caso avete chiuso moto e caschi e prelevato zainetti vari come noi ( e non avete voglia di rifare tutto -lo sbatti -)..........vi aspettano 10 minuti a piedi per raggiungere più in basso il vero ingresso.che pensa un pò..........è mal segnalato.
E' sì indicato ma si confonde insieme ad un mare di insegne pubblicitarie e non.
Vi ricordo, mentre con noi scendete la strada, che siamo attorno all' una del pomeriggio e il sole vi lavora il cervello come la spada laser di OBI ONE KENOBI.........
Anche qui un pò di spazzatura lungo la recinzione vi accompagnerà lungo la strada.Pure qui.A ridosso del sito patrimonio.........etc.etc. Va beh!
Ovviamente solo altri turisti ci hanno indicato il giusto cammino da seguire perchè i pur numerosi giovani dipendenti del Parco ivi presenti erano TUTTI :

a. impegnati a sgommare sul piazzale con i loro GOLF-KART elettrici ( andavano e venivano in continuazione ma non trasportavano nessuno nè pareva che facessero alcuna attività utile.MAH MISTERO )

b.chiusi dentro i loro bugigattoli IPERCONDIZIONATISSIMI ma anche IPER INSONORIZZATISSIMI perchè alle tue domande, a fatica, ti rispondevano col LINGUAGGIO DEI SEGNI!!!!!!!!!!!
Io effettivamente un segno ben preciso avevo ben in mente di farglielo......ma per il quieto vivere ho preferito soprassedere.


comunque, arriviamo a piedi al parcheggio principale -sterrato - entro in biglietteria e....... sbaglio!
Perchè sono entrato nel negozio di souvenir!
c***o che pirla che sono!
Come ho fatto a non vedere, ricavato in un angolo all' esterno del suddetto negozio, la vetrata ( grande 1 cm2 ) della biglietteria???????
E pensare che dopo l' ingresso ( nascosto proprio dietro il capanno di souvenir ) ce ne sono due .ma chiuse.MAH!

comunque nonostante tutto riusciamo a goderci la visita di questo fantastico sito ( CONSIGLIATISSIMO, solo non serve dedicargli un'intera giornata ce dicono in tanti basta qualche ora, magari evitando dalle 13.00 alle 16.00 ) ma, giusto per essere ancora più cagacazzo presento delle mie osservazioni:

PREMESSA: ricordo (mica che nel frattempo vi siate dimenticati) che siamo ad Agrigento, a Sud della Sicilia……se butti un uovo sulla pietra questo in 3 minuti è bello che cotto……sotto gli agrigentini praticamente c’è solo il deserto della Libia con il buon Gheddafi )

Ora, nel 2010, in una regione che presenta praticamente due sole stagioni: l' ESTATE .............E..............L' INFERNO :

è normale che nel sito patrimonio dell’ umanità etc…etc.. LE FONTANELLE SIANO DI ACQUA……….. NON POTABILE???????????

E perché internamente c’è solo un piccolo bar e un solo ( giuro, non intere batterie…… ma uno solo!!!!!! ) distributore automatico di acqua e bevande fresche?
Tra l’ altro riportava la seguente -serissima- dicitura: “ se la macchina non dovesse erogare il prodotto selezionato si prega di selezionarne un altro” …..qua per me qualcuno ci prende NEANCHE TROPPO VELATAMENTE per il culo.

Perché devo affrontare la salita ai templi più belli e meglio conservati sotto il sole incandescente e senza un minimo di ombra?
In Spagna, ogni tot metri c’erano dei bellissimi tendaggi che, per nulla invasivi, ti permettevano di non schiattare per un colpo di calore!
Lì ci si salva solo grazie ai spettacolari ulivi secolari!

Perché nel Tempio più bello si è pensato di fare una mostra d’ arte moderna ? ottima idea ma per entrare nel tempio volevano ancora altri 3 €.

Perché gran parte delle rovine possono essere liberamente calpestate?

E perché un telamone è circondato da tondelli d’ acciaio ai quali resta attaccato solo il residuo sbrindellato di una rete da cantiere? Perché lasciarlo così?.

Via , ora qualche bella foto che vi dimostra che probabilmente esagero un pò troppo perchè la bellezza del posto è sotto gli occhi di tutti e zittisce qualsiasi criticone.

Scopro solo ora questo 3d che sto leggendo voracemente (per ora solo la prima pagina), davvero complimenti e grazie all'autore.
Peccato che molte foto non sono più visibili.