..non sarà facile condensare in un report tutte le emozioni che abbiamo raccolto in questo viaggio, la mia Lady ed io.... ma 6.272 km abbiamo percorso, tra Germania, Danimarca, Svezia, sconfinando per un breve tratto in Norvegia e Francia..
Spero di riuscire a dare anche solo una scintilla delle sensazioni che per lungo tempo resteranno nella nostra memoria..
7 Agosto- giovedì
La sveglia suona molto presto, comincia ad albeggiare! La meta di oggi è DRESDA in Germania, una deviazione dal tragitto ideale che dovremmo percorrere per raggiungere la Danimarca, ma un po' il fatto che ci abitano degli amici, un po' che non ho mai visto la storica città tedesca...insomma, è una deviazione che facciamo volentieri!
Ci aspettano poco più di 900 km, traversando Svizzera, toccando l'Austria intorno al Lago di Costanza ed infine raggiungendo la meta passando lo storico confine tra le due Germanie..faremo tanta autostrada, ma, a parte la Svizzera, dove si viaggia strettamente a "codice", sono curioso di lanciare il mio "missile" sulle "autobahn", senza preoccuparmi di essere beccato dal primo velox nascosto
Alla fine sarà l'emozione per la partenza, forse il fatto che siamo arrivati nella più totale emergenza lavorativa alle ferie
, sta il fatto che finiamo di fare i bagagli prima della partenza e perdiamo un bel po' di tempo...lo pagheremo alla sera!!
Abbiamo preso tutto? L'abbigliamento sarà azzeccato? E' la prima volta che affrontiamo un viaggio di questa portata con le tute di pelle..speriamo di avere fatto la scelta giusta... Mi viene il solito panico "pre partenza" alla Fantozzi... mutandoni ascellari (in fin dei conti ci attende la Scandinavia..), tutti i medicinali possibili ed immaginabili, tute antipioggia (siano benedette!!
), varie maglie termiche di diversa efficenza, sotto-guanti, sottocaschi (2, estivo ed invernale)..pant pant... 
alla fine si parte!!! 
All' "emersione" dal corsello box un sorriso ebete a 50 denti si stende sotto il casco...la "Cavalcata delle Valchirie" di Wagner risuona nella mia mente malata..
Ecco il "missile" in configurazione completa (qui in una sosta al San Bernardino in CH)
Inizialmente preoccupato per la "stazza" del mio TIR a 2 ruote (non avevo mai montato il "trittico" GIVI completo), mi rendo conto che tutto è perfetto...il maggior precarico dato all'ammortizzatore posteriore ed il maggior freno idraulico svolgono sinergicamente in modo ottimale il loro compito..solo più avanti aumenterò il precarico anche delle "forche"..
Sul viaggio poco da dire, almeno per il primo tratto elvetico, nobilitato da una mega "seconda" colazione a Bellinzona con ogni ben di Dio
...passiamo la Svizzera, sfioriamo il Lichtenstein ed infine passiamo il Confine Austriaco prima di Bregenz..per un pezzo costeggiamo il Lago di Costanza...andatura allegra...senza esagerare... solo in un sorpasso un poco "brusco", in uscita da Bregenz, un'allegra rotazione del polso destro porta il "musone" della XX a guardare il cielo...ma si tratta di un piacevole, anche se non voluto, fuori programma!
Qui una breve sosta in Austria per controllare la cartina..
E' tardi, mannaggia...non abbiamo comprato la "vignette" per andare in autostrada in Austria, non ci sembra il caso per pochi km...ma c'è un sacco di traffico
, alcune deviazioni stradali, così raggiungere il Confine tedesco su strade normali diventa complicato...tentiamo la "Roulette" dell'autostrada, sono pochi km...ci va bene..niente controlli!
Ingresso in Germania..traffico e..caldo...non siamo a metà del viaggio ed il tempo corre veloce....anche la Belva corre veloce...mooolto veloce, senza risentire del carico...i curvoni si affrontano in pieno appoggio ed il confort donato dalle tute è eccezionale...i tedeschi sono molto disciplinati, si scostano al nostro arrivo...forse siamo agevolati dal faro allo Xenon, un laser anche di giorno!
ad un certo punto il tempo cambia repentinamente, si profila un bel temporale.. 
indossiamo le tute..appena in tempo
...dopo nemmeno 500 metri si scatena un muro d'acqua...temporale intenso, ma tutto sommato breve..
Dopo un po' Lady W. accusa un poco di stanchezza, ci fermiamo in un area di parcheggio...dove, da vera SPARTANA, lei si fa un pisolino...sotto gli occhi vigili del Lupo..
Da qui in poi il viaggio scorre senza intoppi..la media è elevata, le soste per i rifornimenti sono occasione per sgranchirsi le gambe..si intuisce il passaggio nella ex-DDR da una minore urbanizzazione...passiamo vicino a Chemnitz (la vecchia KARL-MARX-STADT) e Dresda si avvicina..
E' ormai buio quando entriamo in città..passiamo ancora in quartieri che, nonostante il lavoro effettuato dopo la Riunificazione, portano ancora i segni della Seconda Guerra Mondiale e dell' occupazione Sovietica...
La cosa che mi fa veramente impressione è attraversare di notte il ponte sul fiume Elba...ricordi scolastici e letture personali evocano in me immagini del tremendo bombardamento Alleato che rase al suolo, nel 1945, la bella città tedesca, uccidendo, in una sola notte, decine di migliaia di persone.. Link a pagina di It.wikipedia.org
Dopo diverse peripezie per trovare la strada (per quanto mi riguarda...in moto il NAVIGATORE non esiste!!
..a meno che non facciate un viaggio come questo.. Appena tornato da Siberia e Mongolia [+ foto] [e ora VIDEO] ) arriviamo dai nostri amici..il tempo di una birra e di un piatto di pasta, poi raggiungiamo il posto dove dormiremo...domani ci attende DRESDA in tutta la sua bellezza!!
sembra spuntare dal passato un risvolto della vecchia Germania dei primi del Novecento.. 
ad un certo punto il saluto alla Sposa è d'obbligo..un colpo di clacson e via! 
non mi butta il PC dalla finestra 
