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Situazione insostenibile a Roma [degrado urbano]
6998803
6998803 Inviato: 18 Feb 2009 14:59
Oggetto: Situazione insostenibile a Roma [degrado urbano]
 

** oramai siamo arrivati veramente alla fine , le strade di roma sono diventate oramai piste da cross , rami che si staccano e che come oggi hanno ucciso un nostro collega

Link a pagina di Iltempo.ilsole24ore.com

non è possibile gia a dicembre scorso a mio padre gli è cascato sopra la macchina un ciocco che gli ha rotto tutta la macchina , per un danno di 3000 euro , e per fortuna che era in macchina , invece questo poveraccio è morto , perche ?? perche non c'è piu manutenzione strade alleggate , quando hai piovuto molto forte qualche mese fà , molte strade erano allagate e impercorribili , addirittura come molti sanno a monterotondo una donna è morta perche ha preso un tunnel allagato ed è morta nella sua macchina ....
se passeggiate per roma ci sono alberi che rischiano di crollare da un momento all'altro , ma sembra che ha nessuno freghi un c***o ... ci sono buche e a volte delle vere e proprie voragini in tutte le strade ....

non è piu possibile che appena piove o tira vento ci ritroviamo sempre nella m****a ... a sto punto cha ragione montezemolo che prima di fare un pista per formula 1 qui ci sarebbero cose molte piu importanti da fare
 
6999086
6999086 Inviato: 18 Feb 2009 15:30
 

e non hai visto catania icon_rolleyes.gif
 
6999876
6999876 Inviato: 18 Feb 2009 16:37
 
 
7000554
7000554 Inviato: 18 Feb 2009 17:44
 

DiAbOlIk ti quoto
Io per girare in città ormai uso esclusivamente il cinquantino, è impossibile, quantomeno stressante e pericoloso, usare la moto. Sto seriamente pensando di cambiare la mia Z con qualcos'altro. Una dorsoduro? boh... naturalmente il problema buche rimarrebbe ma, se non altro, avrei meno timore a prender la moto per girare all'interno del GRA
 
7000689
7000689 Inviato: 18 Feb 2009 18:00
 

Dragamine ha scritto:
DiAbOlIk ti quoto
Io per girare in città ormai uso esclusivamente il cinquantino, è impossibile, quantomeno stressante e pericoloso, usare la moto. Sto seriamente pensando di cambiare la mia Z con qualcos'altro. Una dorsoduro? boh... naturalmente il problema buche rimarrebbe ma, se non altro, avrei meno timore a prender la moto per girare all'interno del GRA


un bel quad icon_smile.gif
 
7000798
7000798 Inviato: 18 Feb 2009 18:11
 

drcrysto ha scritto:


un bel quad icon_smile.gif


eh sì, giusto il quad icon_asd.gif (e comunque a Roma se ne vedono sempre di più icon_eek.gif ma cazz: ti becchi il freddo, ti fai le file, sembra che sei seduto sulla tazza del cesso...ammetto che in fuoristrada è divertente ma in una città come Roma, marianna cane, è da idioti...a mio parere eh)
 
7000881
7000881 Inviato: 18 Feb 2009 18:20
 

io rimpiango di aver comprato il mio scooter perchè bestemmio ogni buca che prendo ( e non sono poche) 0510_sad.gif
certo il problema di rami o oggetti vari pericolanti che possono cadere sulla strada è una cosa decisamente più grave, non solo una questione di comfort (anche se certe buche sono anche pericolose per quanto sono grosse)
 
7001772
7001772 Inviato: 18 Feb 2009 20:03
 

Ragazzi, sarà da natale che non prendo più la moto. Mal di schiena, cervicale, tutto a causa delle strade dissestate come non mai a Roma. Ma nemmeno le aggiustano però, neanche si preoccupano di rattoppare quelle voragini che si sono create a causa delle forti pioggie di questa stagione. Se si forma una buca dopo due giorni eccolo lì, si crea il cratere.
Al diavolo la sicurezza stradale, al diavolo le nostre povere schiene ...!
Alle volte penso che i motociclisti dovrebbero farli tutti santi visto che hanno uno scarso impatto sul traffico, inquinano meno (almeno credo, se proprio non si smanetta troppo ...), per non parlare del comportamento degli automobilisti, autisti di autobus, camion, furgoni etc.
Aspettando tempi migliori ...
doppio_lamp_naked.gif
a tutti
 
7003199
7003199 Inviato: 18 Feb 2009 22:25
 

Tutti i giorni mi reco al lavoro e ritorno in moto.. buche, manto sconnesso, cartelli poco visibili, scarsa illuminazione e' questo l'aspetto infernale della situazione stradale della Capitale.

Segnalo anche questo Topic, dove riporto qualche articolo in tema:
icon_arrow.gif Roma, dopo il no a Romeo gestione strade torna al Comune
 
7003418
7003418 Inviato: 18 Feb 2009 22:47
 

da me hanno riattoppato qualche buca .. poi hanno lasciato un po di asfalto a mo di brecciolino icon_evil.gif
 
7004035
7004035 Inviato: 19 Feb 2009 0:02
 

da me quando torno a casa in superstrada faccio lo slalom delle buche icon_eek.gif

per una settimana avevano chiuso 150mt di superstrada perchè c'era buche grandi quanto una smart icon_eek.gif (sai che bello finirci dentro a 90 all'ora)

per fortuna i buchi più grossi hanno almeno "cercato di rattopparli" buttandoci dell'asfalto alla belle meglio, rimane il fatto che le strade fanno schifo... icon_rolleyes.gif
 
7004595
7004595 Inviato: 19 Feb 2009 2:15
 

E' la stessa identica "fotografia" in tutta, tutta Italia, non solo a Roma....mal comune.... icon_wink.gif
 
7005883
7005883 Inviato: 19 Feb 2009 12:46
 

DiAbOlIk ha scritto:
da me hanno riattoppato qualche buca .. poi hanno lasciato un po di asfalto a mo di brecciolino icon_evil.gif


sì sì, dove abiti? io sto dalle parti di villa pamphili e ogni volta è un massacro


barahonda69 ha scritto:
E' la stessa identica "fotografia" in tutta, tutta Italia, non solo a Roma....mal comune....


no non proprio in tutta Italia icon_wink.gif
 
7005926
7005926 Inviato: 19 Feb 2009 12:53
 

robyracing46 ha scritto:
e non hai visto catania icon_rolleyes.gif

icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
Per questo Montezemolo ha rimesso in vendita la Campagnola eusa_think.gif

Ultima modifica di fry56k7 il 19 Feb 2009 12:56, modificato 1 volta in totale
 
7005938
7005938 Inviato: 19 Feb 2009 12:55
 

Dragamine ha scritto:


no non proprio in tutta Italia icon_wink.gif



Non saprei...allora dico che Roma è come Milano e come Pavia....di questo sono certo. icon_neutral.gif
 
7006043
7006043 Inviato: 19 Feb 2009 13:14
 

barahonda69 ha scritto:



Non saprei...allora dico che Roma è come Milano e come Pavia....di questo sono certo. icon_neutral.gif


sì sì è chiaro che la situazione è questa in gran parte delle città italiane, ma non è "ovunque" così
ad esempio: io ho una casa in trentino e ti garantisco che non trovi una buca (a "cratere") manco se la paghi, e sì che lì quando nevica e ghiaccia lo fa sul serio..

la soluzione, a mio avviso, è solo una: cominciare a fare interventi seri, con i materiali giusti (parlo di asfalto e non di quella roba che usano per tappare le buche che al confronto la cacca del mio cane durerebbe di più)
so che suona come un luogo comune ma, in molte città, con la toppa di una buca ci mangiano in 20 persone...
 
7007035
7007035 Inviato: 19 Feb 2009 15:44
 

Dragamine ha scritto:
DiAbOlIk ha scritto:
da me hanno riattoppato qualche buca .. poi hanno lasciato un po di asfalto a mo di brecciolino icon_evil.gif


sì sì, dove abiti? io sto dalle parti di villa pamphili e ogni volta è un massacro


barahonda69 ha scritto:
E' la stessa identica "fotografia" in tutta, tutta Italia, non solo a Roma....mal comune....


no non proprio in tutta Italia icon_wink.gif




io sto vicino montespaccato , torrevecchia siamo vicini .... va bene a noi che abbiamo la moto , ma ho portato la scooter per una settimana diventi veramente stupido pe le buche che prendi oramai sembra di stare eternamente sui san pietrini !!
 
7019100
7019100 Inviato: 20 Feb 2009 23:14
 

Come si dice? Le brutte notizie non vengono mai da sole, ad oggi il Comune di Roma ha stanziato per il centro di Roma 800 mila euro per la manutenzione, la metà dello scorso anno. Buche, manto stradale sconnesso, cartelli poco visibili, scarsa illuminazione, avvallamenti, alberi non potati, per non parlare dei guard rail fatiscenti come ad esempio sulla circonvalazione nomentana, che rappresentano un vero pericolo non solo per i Motociclisti ma per tutti gli utenti della strada, e soprattutto come testimoniano le ultime tragiche notizie di cronaca, sembrano non sensibilizzare al problema chi di dovere. Sembra che non ci siano fondi a sufficienza, scordandosi quanto è stato incassato con la riscossione delle multe effettuate nella Capitale che hanno fatto balzare Roma tra i primi posti come incassi con decine di milioni di euro ( Quanto incassano i comuni? [le multe fanno cassa] ), è calcolato che ogni abitante di Roma (al censimento del 2001 la popolazione romana corrisponde a 2.459.776 abitanti, esclusa la provincia) ha versato all'erario 104 euro (a testa) per pagare le multe ricevute. Ma dove finiranno tutti questi soldi?

-EDIT-

Nella città eterna, in un anno, ne sono state elevate 3 milioni e 500 mila, più di una a testa: un milione solo per la Ztl, tra varchi presi d'assalto e 'white list' invecchiate. Nel 2007, dalle violazioni al codice della strada sono entrati nelle casse del Comune 108 milioni di euro di competenze e 60 milioni di arretrati. Il nostro Paese è in Europa quello che ha avuto il più alto incremento di multe negli ultimi 10 anni

icon_arrow.gif Quanto incassano i comuni? [le multe fanno cassa]

Ultima modifica di Maurizio60 il 2 Mar 2009 19:54, modificato 1 volta in totale
 
7034634
7034634 Inviato: 23 Feb 2009 17:29
 

Roma: Sicurezza Stradale, Sportello Codici Ora Anche Per Segnalare Vie a Rischio

Roma, 9 feb. - (Adnkronos) - Scarsa illuminazione, buche, manto sconnesso, cartelli poco visibili: sono anche queste e non solo poca prudenza al volante le cause dei numerosi incidenti stradali che si verificano nella capitale. Lo sottolinea l'associazione di consumatori ''Codici'', che ha annunciato che presso i propri sportelli i cittadini potranno segnalare le vie di Roma piu' a rischio.

''Secondo l'Ares 118 - riferisce Codici- dal 1 gennaio al 19 novembre 2008 gli interventi nel territorio del Comune di Roma sono stati 34. 227: in media 106 al giorno. Una delle prime cause di tali incidenti e' la poca prudenza di chi e' al volante ma bisogna considerare anche l'alta pericolosita' delle strade tra buche, manto sconnesso, incroci pericolosi, scarsa illuminazione e allagamenti. Spesso ad avere la peggio sono i conducenti di moto e scooter: l'ultima indagine Istat ha rilevato che il 41 % degli incidenti ha coinvolto veicoli a due ruote che rappresentano il 31,4 % dei morti sulle strade a partire dai 17 anni di eta'''.

''Numerosi -aggiunge l'associazione- sono i 'Black Point' dal centro alla periferia: vere e proprie voragini si stagliano dalle vie laterali alla Pontina alla Laurentina in direzione Raccordo. Altri punti critici: via del Tintoretto; via Caconico; via Cremani; via Raimondo lungo la Romanina; via delle Vigne Nuove, proseguendo in via Conti fino a via Valle Melaina e raggiungendo piazzale Jonio. Le zone dove si e' verificato il maggior numero di incidenti stradali - segnala Codici- e' il quartiere Appio Latino: dalle Mura Aureliane all'Appia Antica. Seguono nell'ordine: Centocelle; via Manzoni e strade limitrofe; la zona della stazione Termini; Testaccio; Cinecitta'; quartiere Flaminio; Ostia: la pericolosissima Tiburtina.Riteniamo molto importante -ha dichiarato Ivano Giacomelli, presidente di Codici- investire nella Sicurezza Stradale perche' molti degli incidenti sarebbero evitabili se le condizioni dell'asfalto e la segnaletica fossero adeguate".

Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di It.notizie.yahoo.com
 
7034675
7034675 Inviato: 23 Feb 2009 17:35
 

Roma, dopo il no a Romeo gestione strade torna al Comune

Roma, 11 feb (Velino) - La gestione delle strade a Roma torna al Comune. Dopo la revoca a novembre del maxiappalto, che l’ex Giunta Veltroni aveva affidato alla Romeo Gestioni, da domani sarà il Campidoglio ad occuparsi delle buche del manto cittadino. Il territorio, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera, “sarà suddiviso in 8 zone e affidato a nuove imprese appaltatrici che si occuperanno della sorveglianza, del pronto intervento e della manutenzione ordinaria". Nel frattempo, l’amministrazione comunale definirà “le procedure per la pubblicazione del bando di gara per le future manutenzioni stradali”. La storia del cosiddetto “appaltone”, della durata record di nove anni, inizia nel 2006, quando la società Romeo si aggiudica la manutenzione per nove anni di 800 chilometri di strade urbane della Capitale, per un corrispettivo di 720 milioni. La rivale Manital però nel 2005, prima ancora che l’appalto venga aggiudicato, fa ricorso al Tar e rientra in gara.

Intanto, l´Autorità di vigilanza chiede chiarimenti al Comune evidenziando il conflitto di interessi di un componente del cda di Risorse per Roma, la società del Campidoglio incaricata di predisporre il bando e il capitolato di gara. Il costruttore Luigi Bardelli, infatti, è anche presidente del consorzio Strade sicure, che è nell´associazione temporanea di imprese capeggiate da Romeo gestioni spa in corsa per il maxiappalto. Allo stesso tempo, parte il secondo ricorso di Manital e nell’aprile del 2007 arriva la sentenza del Tar, che riconosce il conflitto d’interessi. Subito dopo, la vicenda approda al Consiglio di Stato che, sovvertendo la decisione del Tar, accoglie l’appello proposto dalla Romeo. Ma a novembre, con l’arrivo della giunta capitolina di centrodestra arriva la revoca della convenzione, che di fatto, però, prima a causa dei ricorsi e poi della campagna elettorale non è mai stata firmata.

(Concetta Chiarella) 11 feb 2009 15:06

Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di Ilvelino.it

Buche, cento incidenti al giorno

Si succedono senza sosta le insidie sulle strade della Capitale. Dal centro alla periferia la situazione non cambia: crepe nell'asfalto, avvallamenti pericolosi, voragini che si spalancano dopo una notte di piogge intense.

La proposta del sulpm: squadre di emergenza


Le segnalazioni dei cittadini si susseguono senza sosta tra Polizia Municipale e associazioni dei consumatori. E basta percorrere qualche strada per rendersi conto delle condizioni disastrate: via Giorgio Morpurgo, via Pereira, via Filippo Nicolai alla Balduina. Via delle Medaglie d'Oro, via Fani, via Igea al Trionfale. E ancora tra viale Marconi e via Ostiense passando per il Ponte di Ferro, via Salaria nei pressi di villa Ada, via Tiburtina, Ponte Lanciani e Batteria Nomentana.

Dal fronte comunale, terminata la gestione Romeo, e la procedura di revoca del maxi-appalto, «il territorio - fa sapere l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera - sarà suddiviso in 8 zone e affidato a nuove imprese appaltatrici che si occuperanno della sorveglianza, del pronto intervento e della manutenzione ordinaria». Meglio, commenta Alessandro Marchetti del Sulpm, «Squadre d'emergenza per ogni Municipio che lavorino su chiamata della Polizia Municipale».


Per leggere tutto l'articolo..
icon_arrow.gif Link a pagina di Iltempo.ilsole24ore.com

Troppe buche a Roma, la moto si rovina? Allora protesto sul web

Si moltiplicano i gruppi contro i "crateri" della capitale. E sono pure molto spiritosi.
Martina Aureli

“Quelli che a Roma maledicono le buche”…sono 87. “Quelli che spaccano le ruote nelle buche di Roma”, sono 44. Quelli che invocano il sindaco: “Roma e le sue buche…Alemanno dove sei?” 274. E a crescere, grande successo, ecco quelli che “A Roma nun c’avemo le buche…c’avemo li crateri”, 1.155 iscritti. “Adotta anche tu una buca a Roma”: 1.441 fan.
E ancora: “Grazie alle buche di Roma, il mio meccanico dorme sonni tranquilli”, 1.655 adesioni; creato da chi nel problema vede, con grande senso pratico, anche possibili risvolti per sopperire alla crisi economica (dei meccanici, naturalmente).

Su Facebook impazza la rivolta

Se non lo avete ancora capito, i numeri appartengono a Facebook, e gli altrettanti gruppi sono quelli spontaneamente nati per denunciare, sul social network più in voga del momento, il dramma dell’asfalto sconnesso che ricopre la Capitale.
In tutto, tra quelli citatati, sono più di 4.600 gli internauti che delle buche di Roma ne hanno piene le scatole. Ma su Facebook l’argomento trova ampio spazio, e le pagine da sfogliare sono oltre 2.000, per un risultato che conta ad oggi oltre 20 diversi gruppi, tutti uniti contro il manto stradale.
Perché è facile dire “buca”, in città. Ma non è semplice affrontarne le conseguenze. E se gli incidenti sono il male peggiore, i tanti parabrezza spaccati, i cerchioni che optano per un rapido divorzio dalla ruota, le sospensioni che dicono addio, e le gomme che cedono senza preavviso, hanno un tragico risvolto pratico ed economico.

Siamo stanchi di andare dal gommista

Quelli che a Roma maledicono le buche, sono infatti “stanchi di andare dal gommista a far riparare le ruote”, scrive l’amministratore. Che si rivolge al sindaco: “Tu che giri con una macchina non tua, che se buchi non te ne po' frega de meno, pensa che quando buco io me frega perchè 'na piotta (cento euro, per chi non conoscesse il gergo) pe 'na gomma nuova suppone la vendita di un rene. Ma tanto fai lo gnorri... E io continuo a cambiare gomme!”
E nelle pagine i vari iscritti si sfogano: “Ho appena rovinato una ruota... 100 euri!!!. E che li avevo trovati a terra?”. Silvia scrive sarcastica: “E poi dicono che è inutile comprarsi una jeep in città: venite a vivere a Roma”.
Se cercate dei sinonimi per la parola “buca”, lasciate pure il vocabolario e passate su Facebook, i termini sono coloriti e diversificati. Crateri, voragini, scavi archeologici, groviera, sono le parole più digitate sulla testiera, ma alla fantasia dei romani non c’è limite.

Dal mondo virtuale la speranza

Solo uno sfogo? Non proprio. Perché se è vero che le bacheche virtuali servono soprattutto a condividere le proprie sventure, cercando comprensione tra i tanti che vivono analoghe esperienze, quelli del “nun c’avemo le buche…c’avemo li crateri” passano dalle parole ai fatti. E nelle pagine del gruppo si trova il numero verde del Comune “Sos buche” (800- 933303), per denunciare le strade sconnesse. Quelli del “Grazie alle buche il mio meccanico dorme sonno tranquilli”, specificano indirizzo e telefono dell’ufficio competente a cui rivolgersi. Insomma, non solo lamentele. E la speranza, come direbbero a Roma, “è l’ultima a morì”. Speriamo si intervenga prima.

Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di Ilsalvagente.it
 
7038329
7038329 Inviato: 24 Feb 2009 0:19
 

Roma, capitale delle buche


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Ogni giorno una vera odissea con salto ad ostacoli per i guidatori delle due ruote

Saliamo sul nostro mezzo a due ruote per spostarci con comodità dentro una città ormai satura di traffico e dove il parcheggio è diventato quasi un miraggio. Facciamo la scelta più veloce per raggiungere prima la nostra destinazione, scuola, lavoro, palestra ma ci scordiamo del pericolo e degli ostacoli che ci attendono durante i nostro tragitto… le buche di Roma.

I crateri, le voragini, i dossi, i sampietrini dissestati, le rotaie assassine e le buche, che non si vedono in tempo, quelle piene d’acqua, coperte da foglie sono sempre lì pronte ad aspettarti… un vero percorso di guerra.

Roma vanta il 10% dell’intero mercato italiano delle due ruote ma è anche la città più ostile, la più insidiosa per chi è costretto a usare motorino, moto o scooterone per muoversi. Si costretto, dato che la rete di mezzi pubblici è al 60esimo posto nella classifica nazionale e con una Ztl tra le più vaste del mondo e parcheggi che in molte zone sono solo a pagamento.

Nella classifica dei quartieri romani più devastati dal manto stradale dissestato, senza dubbio Parioli risulta ai primi posti.

A piazza Ungheria, ad esempio, proprio nello slargo quotidianamente percorso da migliaia di automobili, mezzi pubblici e camion, le buche sono disseminate su tutta la superficie. Sebbene l’asfalto della strada sia stato recentemente rifatto, nel tratto che collega piazza Ungheria a piazza Santiago del Cile si contano almeno 30 buche che si confondono con varie chiazze di asfalto più scuro utilizzato per coprire altri mini-crateri.
La situazione non migliora alla fine della strada, in particolare all’altezza del semaforo che consente di svoltare su via Guidobaldo Del Monte. Proprio nel viottolo dove le auto e i ciclomotori sono obbligati a entrare per girare, un solco di circa tre metri di diametro e più di 40 centimetri di profondità è affiancato, a poca distanza, da altre due grandi buche.
Brecciolino ed abbondante ghiaia gettata alla buona provocano invece escoriazioni e traumi più o meno gravi ai motociclisti che perdono l’equilibrio nel solco di piazza Euclide.

E in effetti le buche dei Parioli sono ovunque, sia nelle strade più piccole e quasi private che nelle vie a maggior frequentazione.

Ma dossi e buche profonde non risparmiano neanche chi si avventura con la propria utilitaria in via De Notaris (qui anche il marciapiede è completamente dissestato) e gli sportivi che ogni giorno vogliono raggiungere lo stadio Paolo Rosi. Sono circa 25, infatti, le buche che accompagnano il viaggio degli automobilisti in via della Fonte dell´Acqua Acetosa, mentre in via dell´Agonistica diventano 14 (tutte a distanza estremamente ravvicinata).
A viale della Moschea, infine, un cratere di grandi e pericolose dimensioni si somma alle altre otto buche che rendono la vita difficile a chi la percorre.

Ma la strada continua e da nord a sud tutta la città è invasa da buche e nessuna istituzione sembra riparare a questa situazione ormai divenuta insostenibile per chi ogni giorno deve percorrere chilometri.

Verso il Fleming, via Francesco Borgatti è una trappola con crateri di almeno 20 centimetri di profondità, via Guido Banti un tormento. Dopo il viadotto Olimpico si sbuca su viale Maresciallo Pilsudski e proprio alla fine della curva, invisibile, ti aspetta il tranello una buca spaventosa piazzata al centro della carreggiata e lo stesso a largo Antonio Sarti.

Avanti e indietro sui lungotevere, prima di tuffarsi nel cuore di Roma, l’asfalto si crepa, si sfalda, si apre dappertutto mostrando qualche rattoppo scuro appiccicato di fresco e pronto a sciogliersi alle prossime piogge.
Verso Testaccio le buche, sono piccole ma profonde, le peggiori per le ruote di una moto e soprattutto per quelle, più piccole, di uno scooter.

Le strade intorno a piazzale Flaminio sono particolarmente disastrate, all’incrocio tra via Azuni e via Emanuela Gianturco c’è un cratere che imporrebbe quantomeno un segnale di pericolo se non una riparazione immediata.

La Zona a Traffico Limitato è il regno dei sampietrini, con i rattoppi di via Ripetta, la voragine di piazza Augusto Imperatore, il cratere di piazza Venezia, l’asfalto a squame di via del Tritone e le trincee di piazza Barberini.

Per i migliaia di pendolari che ogni giorno, devono recarsi dalle periferie al centro e viceversa il rischio quotidiano, nei casi migliori, è quello di perdere per strada qualche pezzo di scooter o di distruggere gli ammortizzatori della propria utilitaria.

Sulla Collatina, Prenestina, Tiburtina, ad influire non è solo la grande quantità di traffico, ma buche e voragini anche qui disseminate ovunque. E nei pochi chilometri che vanno dall’inizio delle statali a poco prima del Gra, la Tiburtina batte la Prenestina per 380 buche contro 250 dove però si segnalano le 80 tra viale Longoni e viale De Chirico.

All’angolo con via Giacomo Bresadola a Centocelle, poi, i binari del tram sono una vera insidia per i centauri, perché le rotaie sono affiancate da piccole buche - una ogni 10 cm circa - che creano pericolosi avvallamenti.

All’incrocio tra via Prenestina e via Longoni, l’asfalto è crepato, c’è poi un tratto di strada di circa 400 metri, di fronte all’ipermercato Carrefour, completamente spaccato in mini-blocchi di asfalto che fanno sobbalzare persino i Suv.
Sulla Tiburtina, le buche accompagnano i pendolari nel tratto tra la fermata metro Santa Maria del Soccorso e Ponte Lanciani.

Tra la tangenziale e piazza del Verano, ai sampietrini scivolosi si aggiungono circa 50 crateri che costringono i motociclisti al zig-zag per non cadere. E non va certo meglio sulla Collatina, dove le buche sono all’incirca una ogni 100 metri e i lati delle carreggiate sono ricoperti di brecciolino e pezzi di asfalto, pericolosissimi per le moto.

Ma se ci spostiamo su un tratto urbano molto frequentato, quello che da Vigne Nuove conduce a Porta Pia, ci sono 108 buche.
Da Vigne Nuove a via Giovanni Conti, ad esempio, se ne contano ben 15: enormi, una dietro l’altra. Si arriva a piazza Monte Gennaro superando una altra decina di voragini. In piazza del Tufello, tra rotatorie e doppie file, quattro profonde buche che diventano ancora più larghe per il passaggio dei bus.
Poi si attraversa una parte di Montesacro: il tratto più critico è tra piazza Monte Gennaro e viale Gargano. Fino a via Adamello, all’incrocio con via Monte Erice, in un cratere unico ci sono ben sei buche piene d’acqua. A viale Carnaro le voragini sono 20, a viale Gargano 11. Appena si svolta a destra per prendere la Nomentana bisogna stare attenti al grande fosso al centro di piazza Sempione.
Mentre davanti alla chiesa i motociclisti sono costretti a un’altra gimcana.
Lungo la Batteria Nomentana ecco altre 15 buche (le più profonde all’incrocio con via Val Trompia). Un pò di tregua fino a viale XXI Aprile. Poi si ricomincia: fino a viale Gorizia le voragini sono 20, altre 13 fino a Corso Trieste. E 41 trappole, comprese le ultime quattro a Porta Pia, chiudono il percorso.

Il panorama non è dei migliori e la situazione sta degenerando, ogni giorno succedono incidenti provocati dalla non manutenzione stradale o da una riparazione poco efficace.

Per quanto tempo ancora i centuari romani dovranno cercare di rimanere in equilibrio sulle strade romane?

di Francesca Romana Antonini - 20/02/2009
Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di Abitarearoma.net
 
7038484
7038484 Inviato: 24 Feb 2009 0:42
 

Qui a Bari la situazione e' identica, c'e' qualche zona messa meglio, ma per il resto le strade, di qualsiasi tipo, sono un colabrodo, mi sa che giovedi' scorso si e' aperto un vero e proprio cratere sul lungomare, una buca di un paio di metri quadri, profonda abbastanza da inghiottire una moto, ci sono passato poco dopo ed era veramente inquietante...purtroppo i continui lavori per gas, acqua, telefoni e quanto altro sono necessari, ma penso che con un poì piu' di criterio la cose potrebbero migliorare.Oltretutto e' prassi consolidata che le ditte vicine ai comuni prima o poi dovranno aprire per poi richiudere qualche pezzo d'asfalto, anche senza nessuna necessita' evidente...Le strade sono in condizioni penose e sono un pericolo costante per noi, oltre che causa di stress e rotture per i nostri mezzi, io personalmente in citta' muovendomi con lo scooter, tendo sempre a percorrere le stesse strade, cosi' dato che ne conosco ogni buca, cerco di ridurre il pericolo, sembrera' banale ma faccio cosi'.
Buonanotte a tutti.
 
7046881
7046881 Inviato: 25 Feb 2009 1:16
 

Cento40 ha scritto:


a parte il fatto che questo è un posacenere e non una buca.. comunque...
ho notato che adesso le strade le fanno gia comprensive di buche. Non scherzo.
Prendete la portuense da Piazzale della Radio, dopo 300 metri c'è il ponte e li hanno rifatto da un mesetto la strada. La faccio tutti i giorni e vi posso assicurare che nel momento esatto in cui l'hanno terminata le buche ce stavano gia.

Dal poco che so c'è un appalto che garantisce 20 anni di lavoro all'ente che gestisce la cura delle strade a Roma. Ovviamente se fai delle strade serie questi dopo 2 anni non hanno più lavoro!!! e che vogliamo creare disoccupazione???
E poi si saranno fatti due conti. Conviene mettere a posto tutte le strade o risarcire le famiglie delle "poche" vittime???


SCHIFO ITALIA
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7052024
7052024 Inviato: 25 Feb 2009 20:56
 

4 Pneumatici su 4 beche diverse in pochi mesi!!!
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7053500
7053500 Inviato: 25 Feb 2009 23:27
 

Cento40 ha scritto:
Roma, dopo il no a Romeo gestione strade torna al Comune

Fonte:
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Oggi gli organi di stampa hanno battuto la notizia che il Prefetto di Roma G. Pecoraro a scritto al Sindaco di Roma per un sollecito riguardo alle buche di Roma. Speriamo che il nostro Sindaco G. Alemanno accolga questo sollecito e iniziamo a vedere i primi risultati.

ALEMANNO, PER BUCHE SUPERARE DIFFICOLTA' DOPO REVOCA APPALTO ROMEO

Roma, 25 feb. - (Adnkronos) - "Ho parlato con il prefetto di Roma Pecoraro per la questione delle buche e la sua lettera e' molto importante. Ci permette di operare con urgenza per superare tutte le difficolta' di trasferimento degli appalti dopo la revoca dell'appalto alla Romeo". E' quanto ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno, a margine della Conferenza nazionale straordinaria della Confsal-Vigili del fuoco, riguardo alla lettera inviata dal prefetto Giuseppe Pecoraro all'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera.

"Quindi, grazie alla lettera del prefetto -ha proseguito Gianni Alemanno- potremo procedere ad intensificare i provvedimenti d'urgenza per rendere piu' rapida possibile la concessione degli appalti per la manutenzione ordinaria e straordinaria

Fonte:
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7071265
7071265 Inviato: 28 Feb 2009 16:54
 

SICUREZZA STRADALE A RISCHIO IN TUTTA LA XIII CIRCOSCRIZIONE

Lido di Ostia, Ostia Antica, Dragona, Acilia, Casalbernocchi, Malafede, Casalpalocco, Infernetto.

Roma, 27 feb. - (Adnkronos) - ''Tempo fa avevamo denunciato come la zona fosse a rischio per pedoni e automobilisti, e come non fosse garantita adeguata sicurezza stradale nell'intero municipio. A distanza di mesi nulla e' cambiato e i problemi per gli utenti della strada si sono accentuati, come dimostrano le tante segnalazioni ricevute al Codacons". Lo afferma il vicepresidente Codacons, Giovanni Pignoloni, intervenendo, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, sulla sicurezza stradale ad Acilia e in tutta la XIII Circoscrizione.

Pignoloni sottolinea che "ad Acilia, Infernetto, Ostia Antica, Dragona, Dragoncello, Villaggio San Francesco, ecc. la segnaletica orizzontale e verticale e' assolutamente insufficiente, le strade sono piene di buche, i marciapiedi scarseggiano, con la conseguenza che i pedoni sono costretti a camminare sulla carreggiata mentre le auto sfrecciano a pochi centimetri. E ancora: automobili parcheggiate sui marciapiedi e in doppia fila, i controlli sono inesistenti, i limiti di velocita' quasi mai rispettati, e raramente si vedono pattuglie dei Vigili urbani in servizio sulle strade''.

''Una siffatta situazione -prosegue Pignoloni- incrementa inevitabilmente il numero di incidenti nella zona. Per questo abbiamo deciso di lanciare una nuova campagna in favore dei cittadini del XIII municipio: in caso di incidenti, gli utenti della strada potranno rivolgersi al Codacons per chiedere i danni al Comune, in relazione alla scarsa sicurezza stradale che caratterizza la zona". "Se la concausa di un sinistro, infatti, e' la carenza di segnaletica o l'assenza di controlli da parte delle forze dell'ordine, allora le istituzioni devono risponderne e risarcire gli utenti. Se non si registreranno miglioramenti nel breve periodo - conclude -, coinvolgeremo la magistratura capitolina attraverso una serie di esposti e documentazione fotografica''.

Fonte:
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7119399
7119399 Inviato: 7 Mar 2009 2:00
 

Dragamine ha scritto:
la soluzione, a mio avviso, è solo una: cominciare a fare interventi seri, con i materiali giusti

La soluzione è una sola: cominciare a mettere in galera chi specula sull'asfalto, chi ha avuto in gestione le strade di Roma per tutti questi anni e ci ha mangiato sopra arricchendosi sulla pelle e col sangue dei cittadini.

Ai lavori forzati (troppo comoda la galera), otto ore al giorno a piegare la schiena e a scoprire quanto vale la vita umana, la vita di tutti quegli s*****i (io in cima alla lista) che invece di rubare vanno a lavorare onestamente senza riuscire ad arrivare a fine mese.

Quando inizieremo a rendere gli amministratori responsabili dei risultati, allora potremo dire di aver fatto un passo verso la civiltà.

Chi ruba commette un crimine. Chi ruba allo stato commette un crimine doppio.
 
7119408
7119408 Inviato: 7 Mar 2009 2:03
 

FalcoStellare ha scritto:
Dragamine ha scritto:
la soluzione, a mio avviso, è solo una: cominciare a fare interventi seri, con i materiali giusti

La soluzione è una sola: cominciare a mettere in galera chi specula sull'asfalto, chi ha avuto in gestione le strade di Roma per tutti questi anni e ci ha mangiato sopra arricchendosi sulla pelle e col sangue dei cittadini.

Ai lavori forzati (troppo comoda la galera), otto ore al giorno a piegare la schiena e a scoprire quanto vale la vita umana, la vita di tutti quegli s*****i (io in cima alla lista) che invece di rubare vanno a lavorare onestamente senza riuscire ad arrivare a fine mese.

Quando inizieremo a rendere gli amministratori responsabili dei risultati, allora potremo dire di aver fatto un passo verso la civiltà.

Chi ruba commette un crimine. Chi ruba allo stato commette un crimine doppio.


I responsabili non sono neanche troppo lontani..

Cento40 ha scritto:
Roma, dopo il no a Romeo gestione strade torna al Comune

Roma, 11 feb (Velino) - La gestione delle strade a Roma torna al Comune. Dopo la revoca a novembre del maxiappalto, che l’ex Giunta Veltroni aveva affidato alla Romeo Gestioni, da domani sarà il Campidoglio ad occuparsi delle buche del manto cittadino. Il territorio, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera, “sarà suddiviso in 8 zone e affidato a nuove imprese appaltatrici che si occuperanno della sorveglianza, del pronto intervento e della manutenzione ordinaria". Nel frattempo, l’amministrazione comunale definirà “le procedure per la pubblicazione del bando di gara per le future manutenzioni stradali”. La storia del cosiddetto “appaltone”, della durata record di nove anni, inizia nel 2006, quando la società Romeo si aggiudica la manutenzione per nove anni di 800 chilometri di strade urbane della Capitale, per un corrispettivo di 720 milioni. La rivale Manital però nel 2005, prima ancora che l’appalto venga aggiudicato, fa ricorso al Tar e rientra in gara.

Intanto, l´Autorità di vigilanza chiede chiarimenti al Comune evidenziando il conflitto di interessi di un componente del cda di Risorse per Roma, la società del Campidoglio incaricata di predisporre il bando e il capitolato di gara. Il costruttore Luigi Bardelli, infatti, è anche presidente del consorzio Strade sicure, che è nell´associazione temporanea di imprese capeggiate da Romeo gestioni spa in corsa per il maxiappalto. Allo stesso tempo, parte il secondo ricorso di Manital e nell’aprile del 2007 arriva la sentenza del Tar, che riconosce il conflitto d’interessi. Subito dopo, la vicenda approda al Consiglio di Stato che, sovvertendo la decisione del Tar, accoglie l’appello proposto dalla Romeo. Ma a novembre, con l’arrivo della giunta capitolina di centrodestra arriva la revoca della convenzione, che di fatto, però, prima a causa dei ricorsi e poi della campagna elettorale non è mai stata firmata.

(Concetta Chiarella) 11 feb 2009 15:06

Fonte:
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7120493
7120493 Inviato: 7 Mar 2009 13:40
 

VIVA LE BUCHE "Più che altro voragini o burroni" DI ROMA!!!
Evvai!! la settimana scorsa (prima che mi rubbassero il 125) mi sono asfaltato vicino casa mia, sul loungotevere.
Causa: Immensa "gola" formatasi al centro della carreggiata, subito dopo, e quindi seminascosta, da un tombino maledetto!
Evvai, quota 8 Punti sto giro!!
 
7123241
7123241 Inviato: 7 Mar 2009 21:05
 

Stamattina mi sono fatto un giro in moto intorno al Policlinico Gemelli. Ragazzi, altro che Parigi-Dakar!!! Alcune buche sono surreali!!!

Chissà come facevano gli antichi romani a fare strade in grado di restare percorribili dopo duemila anni (senza manutenzione). Non lo sapremo mai, visto che gli antichi romani sono morti tutti.

Mi piacerebbe tanto prendere tutti i sindaci di Roma degli ultimi vent'anni, pala in mano, e via a rifare la pavimentazione stradale!
 
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