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Atala Rizzato Mini Califfo 50 [cerco info]
7696728
7696728 Inviato: 27 Mag 2009 20:49
 

Pensavo anch'io che .... falesa ... magari era "falsa" (ma esistono le Vespa false?)

ma vincenzo1 ha risposto dicendo anche lui ....falesa....

boh!
 
7699124
7699124 Inviato: 28 Mag 2009 1:00
 

con la parola mulo intendo proprio che sono molto robusti e puoi fargli macinare moltissimi chilometri senza che si fermino mai confrontiamolo con uno del periodo di 30 anni fa circa cioè il si io con il mio califfo andavo da catania alla provincia di enna per esatti chilometri in andata e ritorno di 172, e anche se ci volevano due ore di viaggio in andata e altrettanti al ritorno non vi fu mai bisogno di fermarmi per far riposare ed ovviamente raffreddare il motore mia madre compro a mio fratello e a mia sorella due si della piaggio tutti e due nuovi per festeggiarli andarono con i motorini al mio paese cioè leonforte in provincia di enna e ci misero più di 3 ore per soli 86 chilometri, perchè si dovettero fermare non so quante volte per poter fare raffreddare tutte e due i motorini.
Di motorini della rizzato ve ne sono parecchi in giro anche se tu non li riconosci perchè non li sai riconoscere alcuni tipi ma ve ne sono di califfo k è verissimo che ve ne sono pochi in giro per due motivi primo perchè fecero una seria non dico limitata ma molto minore di tutte le altre serie, l'altro motivo lo puoi ben capire da te stesso con la mentalita di oggi tranne le persone molto anziane del periodo di questo motorino che lo tengono con amore i giovani che glielo ha lasciato il padre o il nonno li vedresti guidare quel piccoletto come dicono tutti i giovani di oggi quindi chi l' ha lo tiene in garage è poi strano che tu non ne abbia mai visto circolare almeno uno anche perchè uno ce l'hai tu quello tuo è il califfo k
 
7699168
7699168 Inviato: 28 Mag 2009 1:21
 

ti faccio notare che 30 anni fa e più facevano dei mezzi che dovevano resistere nel tempo adesso invece si pensa solo al consumismo quindi fanno dei mezzi che debbano durare molto poco o al massimo qualche anno di modo che tu abbia bisogno di comprarti un'altro scooter altrimenti pensa un po una ditta grossa come la piaggio come dici tu come farebbe a pagare gli operai se facessero scooter che non si rompano mai? in quanto alla ditta grossa ti faccio notare che sin dagli anni quaranta vi erano solamente nel circondario di milano qualche centinaio di fabbriche di ciclomotori di cui alcune anche artigianali e le più grosse erano la piaggio e la rizzato tutte le altre ormai sono tutte chiuse oppure assorbite dalle due più grosse esempio la gilera assorbita dalla piaggio l'aprilia assorbita dalla piaggio l'atala e altre due che non ricordo il nome assorbite dalla rizzato oppure quel che è peggio per noi consumatori dei mezzi a due ruote vi sono delle fabbriche che hanno chiuso definitivamente e che hanno venduto il marchio a fabbriche che fanno scooter delle zone asiatiche cina, korea, taiwan e giu di li come per esempio la motom, la garelli e la lambretta che se ci fai caso adesso questi scooter con questi marchi li stanno vendendo in tutti i supermercati costano poco ma hanno un pro e molti contro il pro è il costo i contro sono primo sono tutto plastica leggera che in caso di non dico incidente ma di semplice vibrazione si rompono facilmente secondo non si trovano in nessun posto ne pezzi di ricambio ne tanto meno officine di assistenza
 
7700638
7700638 Inviato: 28 Mag 2009 11:21
 

I tempi sono cambiati ed anche le esigenze di spostamento, ormai tutti vogliono lo scooter,

motorini come il Mini Califfo e similari anche se facevano il loro servizio bene, oggi non li comprerebbe nessuno.
Un esempio per tutti il Ciao, un vero esempio di semplicità ed efficienza, eppure eliminato anche lui dal mercato.

Ormai il mercato vuole lo scooter, dalla guida semplice, avviamento elettrico, chiunque lo può guidare,

poco importa se poi se si rompe un particolare ed il ricambio costa tanto.

Al limite si butta.

La grossa differenza la fanno i metodi di pagamento,
da quando i finanziamenti sono accessibili a chiunque, il bene usa e getta è aumentato considerevolmente.

Ormai davanti a grossi guasti con gli scooter conviene buttarli, visto i costi di ricambi e mano d'opera.

E' per questo che fra 30 anni certamente di scooter ne rimarranno ben pochi a testimoniare questo periodo storico motociclistico.
 
7701516
7701516 Inviato: 28 Mag 2009 13:31
 

e vero che i tempi sono cambiati ma se ci fai caso non in meglio ma in peggio dato che adesso per avere un mezzo non si guarda più alla durata nel tempo ma semplicemente al costo e alle prestazioni estetiche, comunque ti faccio presente che anche 60 o 70 anni fa esistevano gli scooter la prima fabbrica a costruirli fu infatti la motoguzzi per un periodo andarono con lentezza di mercato dato che tutti volevano un ciclomotore veloce e nel contempo anche leggero da manovrare mentre il primo scooter della storia che fu un motoguzzi era pesantissimo perchè non era altro che una motocicletta tipo guzzi falcone con le carenature anteriori, il boom degli scooter invece avvenne con la costruzione da parte della piaggio della vespa che anche se portava il motore laterale e non centrale come quelli di adesso era in confronto allo scooter guzzi molto più leggera non facile da guidare e vero per il fatto che aveva il motore laterale e nel contempo pure robusta ovviamente sempre se non ci strafacevi e graziosa come forma l'unico scooter della piaggio che non ando per niente infatti ne fecero talmente pochi che si contavano sulle dita di una mano è la famosa vespa siluro. nello stesso periodo della piaggio vi fu anche una fabbrica di autovetture che penso di far nascere anche una fabbrica di ciclomotori ma non fece mai ciclomotori come il ciao come i rizzato o motociclette come la guzzi o la pegaso o la morini
questa fabbrica che ancora esiste per la costruzione di automobili è la innocenti che come ti ripeto penso bene di far nascere questa fabbrica che si chiamo lambretta e fabbrico esclusivamente, per tutto il suo periodo fino alla chiusura della produzione, solamente scooter ed assieme alla piaggio la vespa e la lambretta fecero la storia degli scooteristi italiani purtroppo il marchio lambretta è stato venduto a una fabbrica della zona asiatica quindi stanno facendo scooter con il nome lambretta ma che di lambretta non hanno niente a cominciare dalla robustezza e che è preferibile utilizzarli in citta, perchè per i viaggi rischi che ti lasciano a piedi in mezzo a una campagna
 
7702879
7702879 Inviato: 28 Mag 2009 15:31
 

Scusa, ma guarda che su certe cose ti sbagli,

e su certe altre hai le idee un bel po' confuse:

Tanto per citarne alcune

- il primo scooter della storia non l'ha fatto la Moto Guzzi

- lo scooter della Guzzzi non era un Falcone con la carrozzzeria (si chiamava Galletto)

- la Vespa è stata fatta prima del Galletto

- la Vespa siluro? Vuoi dire quella per i record? Ne hanno fatte solo 1

- l'Innocenti prima della Lambreta non faceva auto, ma i famosi tubi Innocenti per impalcature edili

- l'Innocenti non esiste piu' almeno da 15 anni

- le Lambretta sono fatte in oriente, ma il marchio è di proprietà di italiani.

Mi sembra che hai una visione idilliaca dei mezzi di una volta, la tecnologia avanza,

e l'affidabilità dei mezzi attuali è sicuramente superiore a quella di moto d'epoca.
 
7703943
7703943 Inviato: 28 Mag 2009 17:15
 

guarda che per prima cosa non ho detto che il primo scooter era un falcone ma ho semplicemente detto che era molto simile al falcone come forma ed è esatto a quello che tu hai detto si chiamava galletto in quanto alla sua costruzione veramente anche se di poco fu fatto prima della vespa, ti faccio notare che la vespa fu fatta dopo la guerra mentre la guzzi faceva delle moto che potevano sembrare degli scooter gia durante la guerra del 45 per l'esercito italiano che si chiamasse galletto o aveva un'altro nome non lo so so solamente che ne avevamo uno in esposizione nella caserma dove io feci il militare, in quanto alla vespa siluro forse non ci hai fatto caso ho detto che si contavano sulle dita di una mano in una mano vi sono cinque dita quindi intendevo che ne fece meno di questo numero la piaggio, per la lambretta sei tu che ti stai sbagliando la innocenti fece si i famosi tubi innocenti ancora utilizzati per l'edilizia delle impalcature ma la famosa lambretta si chiamava infatti lambretta innocenti
 
7704477
7704477 Inviato: 28 Mag 2009 18:12
 

Guarda che lo sanno tutti che la Lambretta la faceva l'Innocenti, è sottinteso, ma l'ho detto chiaramente che faceva la Lambretta.

ma prima di fare la Lambretta l'Innocenti faceva solo tubi e non auto. Tu dicevi che faceva auto prima.

L'innocenti fece anche il motocarro Lambro,il ciclomotore Lambrettino, e poi su licenza inglese le Mini, l'A 40, ecc

. Nessuno scooterone prima della guerra per la Guzzi, quello che dici può essere l'Alce, ma che non assomiglia ad uno scooterone nemmeno alla lontana.

Era una moto 500 cc con aggiunti solo i paragambe, non bastano due paragambe per fare uno scooter...

Lo scooter , compresa la parola, è un'invenzione molto più vecchia e nasce in inghilterra.


La Vespa è stata fatta nel 1946 il Galletto Guzzi nel 1950.

Quando parli di siluro Piaggio dici che non ebbe successo e fu fatto in pochi esemplari.

Ma guarda che è stato fatto solo un esemplare da record.
 
7706476
7706476 Inviato: 28 Mag 2009 21:55
 

Ma (per vincenzo1) sei sicuro che non scaldi mai troppo il califfo k??
neanche d'estate??? ogni tanto mi fermo quando faccio giretti perchè mi sembra sia caldino...... eusa_think.gif
che ne dici??
Inoltre puoi spiegarmi meglio cosa avrebbero fatto su questo rizzato per farlo correre un po di più??
In merito al riscaldamento, mi consigli di lasciarlo raffreddare dopo un po o non serve?
Uso miscela al 2% con olio sintetico......va bene??? Grazie! 0509_banana.gif
 
7707882
7707882 Inviato: 29 Mag 2009 0:27
 

il riscaldamento del motore è una cosa naturale per il tuo mezzo infatti se vedi la testata ha delle alette che diciamo per noi profani potrebbero sembrare per estetica della testata ma invece sono per il raffreddamento infatti tutti i motori della rizzato sono con il sistema di raffreddamento ad aria comunque se riscalda troppo non ti preoccupare non succedera nulla per aver bisogno di fermarsi per farlo raffreddare dovresti fare almeno 200 km senza farlo fermare ma comunque dato che ha le ruote piccole fai bene a fermarti ogni tanto per farlo raffreddare.
in merito a cosa facevano diciamo facevamo al periodo erano alcune cose la più usata da tutti quanti quelli che se ne fregavano della robustezza del motorino ma gli interessava solamente andare un po più veloce che poi non aumentava di tanto era quello di smontare il cilindro e il pistone portarlo dal rettificatore e farlo maggiorare dalla cilindrata 50 cc alla cilindrata 75 ma cosi si rischiava sempre di primo dato che il telaio era fatto per resistere alle vibrazioni della cilindrata 50 cc di spaccare il telaio secondo di secondo di essere costantemente dal meccanico per problemi vari, invece a quelli che interessava veramente avere un motorino robusto che andasse un po più veloce della velocita consentita dallo stato facevamo solamente una cosa che ti spiego subito vedi il carburatore è colleggato al cilindro del motorino con un tubo di alluminio questo tubo si chiama collettore quando usciva dalla concessionaria il famoso collettore originale aveva una strozzatura all'interno di modo che non arrivasse la giusta benzina che il motorino richiedeva e automaticamente non poteva superare i 30 km orari come tu hai detto gia ai 30 orari il tuo vibrava difatti noi giovanotti del tempo non facevamo altro che andare da un meccanico per far sostituire il collettore del carburatore originale con uno non originale che non aveva la strozzatura all'interno lo facevamo sostituire perchè tale strozzatura veniva fatta dalle case costruttrici in modo che non si poteva togliere neanche a portarlo dal torniere infatti in collettore originale era fatto di una lega di alluminio particolare che neanche con il tornio si riusciva a scalfire pensa che addirittura al periodo vi era il famoso detto fatta la legge trovato l'inganno perchè si vi erano delle case costruttrici che mettevano questo tipo di collettore strozzato ne erano obbligati dalla legge ma allo stesso tempo erano loro stessi a rivendere i collettori non originali non strozzati nelle loro stesse concessionarie vedi ad esempio la garelli la piaggio e qualche volta anche la rizzato per lo meno nella concessionaria della rizzato di catania lo facevano che poi fosse per il fatto che le concessionarie erano si di una marca di mezzo ma per la maggior parte non dirette della casa e quindi potevano vendere tutto quello che volevano e i collettori non originali li prendessero da altre parti non lo so, un'altra cosa che si faceva oltre il sostituire il collettore era quello di sostituire la corona che è quell'ingranaggio sulla ruota posteriore dove gira la catena e il pignone con altri con dentatura di più o di meno a seconda del tipo di strade che tu dovevi percorrere cioè se in salita o pianura questo lo si faceva quando nella citta dove si risiedeva vi fossero molte salite o no ad esempio nella mia citta le strade sono quasi tutte di salita e quindi con la corona e il pignone originale che era fatto per le strade di pianura non riuscivano a farle parlo di quelle molto pesanti eri costretto a scendere dal mezzo e spingere con il motore acceso per poterlo far salire un po come adesso succede sugli scooter 50 a quattro tempi che sulle salite pesanti proprio non ce la fanno non so se hai visto ad esempio una bicicletta con cambio shimano ha diversi tipi di corone e diversi di pignoni a seconda di quante marce deve avere la bicicletta e cambiando marca si ottiene un rapporto fra il pignone e la corona in base alla salita o alla discesa o alla pianura il principio che si faceva sui ciclomotori era proprio come quello delle biciclette in base a quanti denti ha il pignone ci va una corona adeguata di dentatura.
in quanto all'olio fai bene a mettere l'olio al 2% infatti se noti vi è scritto sul motorino stesso che deve essere al 2% non so se nel tuo è stato sostituito il tappo del serbatoio ma veniva dalla casa costruttrice scritto a quanto dovevi mettere l'olio proprio sul tappo usando l'olio sintetico devi usare quello sintetico cento per cento per alcuni motivi validi che ti vado a spiegare usando l'olio minerale anche se di buona marca il motore fara molto fumo dallo scarico cioè la marmitta sporchera moltissimo la candela e quindi in al massimo 500 km tu la dovrai sostituire e la marmitta dovra essere sostituita o per lo meno svuotata dei residui almeno ogni 2000 o 3000 km con gli alti costi che penso tu saprai quanto costa una marmitta invece usandone uno semisintetico fara si meno fumo ma avra gli stessi problemi dell'olio minerale solamente che invece di sostituire la candela ogni 500 km la cambierai ogni 1000 invece di cambiare la marmitta ogni 3000 km la cambierai ogni 5000 usando il sintetico cento per cento primo non fara più fumo a meno che ovviamente la marmitta non era gia stata impastata da vecchi oli ma se tu lo usi sin quando l'hai fatta ripulire il fumo che uscira dal condotto di scarico sara molto vicino allo 0 la candela avrai da cambiarla solamente quando te lo ricordi o per lo meno ogni 5000 km la marmitta non avra più bisogno di essere sostituita almeno che non si arrugginisce io personalmente ti posso consigliare di usare l'olio Motul 510 che è un sintetico cento per cento non so se lo vendono nella tua citta ma se non lo facessero basta che tu prendi un sintetico cento per cento della castrol o di qualsiasi altra marca va bene lo stesso e non prenderlo dai rifornimenti di benzina non perchè non è buono quello che vendono loro anzi è buonissimo il loro sintetico cento per cento ma come diciamo noi in sicilia per il prezzo dai rifornimenti di benzina "ti scippanu a testa" penso che capirai che cosa vuol dire

Ultima modifica di vincenzo1 il 29 Mag 2009 0:59, modificato 1 volta in totale
 
7707944
7707944 Inviato: 29 Mag 2009 0:48
 

il primi scooter, non era la Vespa, ne tanto meno il Galletto , che del Falcone aveva lo schema del motore... io ne ricordo uno , americano il Ren-a-car , o qualcosa del genere che nasce almeno 20 anni prima della Vespa, ma negli states ce n'erano molti altri, non andavano troppo bene e spesso venivano usate come giocattoli da usare nei parchi, un po' come le oduerne minimoto, diciamo che la vespa è stato il primo scooter di successo....
 
7708008
7708008 Inviato: 29 Mag 2009 1:12
 

grazie per la precisazione era proprio questo che intendevo cioè che di scooter ne fecero molto tempo prima di quelli di adesso a dire il vero non ricordavo di quelli americani che come dici tu vennero fatti molto prima sia della vespa sia del galletto o dalle date che hai detto vennero fatti si puo considerare anche prima dell'alce della guzzi che era una moto con i paragambe molto simile agli scooter ma non da considerarsi ancora scooter venne fabbricata come ho gia detto dalla guzzi solamente per l'esercito, e poi hai ragione i primi scooter di successo furono la vespa e la lambretta, furono di successo per il costo per l'agilita di guida anche se le prime vespe avevano il motore laterale e non centrale come le attuali vespe, e l'estetica del mezzo
 
7709592
7709592 Inviato: 29 Mag 2009 11:30
 

Uno dei primissimi scooter

viene indicato come lo SkOOTAMOTA della ABC inglese del 1919,
ma forse mc'è qualcosa di più vecchio ancora , ricordo uno con una poltrona di vimini, ma non mi ricordo il nome..

La prerogativa dello scooter è : ruote piccole e guida seduti come una sedia o poltrona.

Le moto con i paragambe non hanno nulla a che vedere con gli scooter.

Allora qualsiasi moto con paragambe diventerebbe uno scooter?

Vincenzo1 è meglio però che rileggi quello che dici, perchè prima affermi una cosa, poi dici che volevi dirne un'altra...
 
7710391
7710391 Inviato: 29 Mag 2009 13:16
 

se la prerogativa degli scooter è ruote piccole e guida seduti come su una poltrona come dici tu moltissimi degli scooter dei nostri periodi non sono da classificare scooter ma moto con paragambe a cominciare dal leonardo dell'aprilia che ha il serbatoio in centro pedana molto voluminoso e quindi non puoi stare seduto come su una poltrona il liberty della piaggio e il beverly sempre della piaggio che hanno le ruote alte come nelle motociclette e non piccole l'area 51 dell'aprilia e tutti gli sr dell'aprilia che hanno una forma molto alta e senza pedana il free della piaggio che ha ruote alte e l'elenco sarebbe molto lungo quindi se facessimo come dici tu che dovremmo mettere la prerogativa delle ruote piccole o il stare seduti come su una poltrona a dimenticavo che vi sono anche quelli con pedana stretta che non ti permettono assolutamente di stare seduti come su una poltrona dovremmo togliere dalla classe degli scooter almeno il 90% degli scooter attuali se non più
 
7711297
7711297 Inviato: 29 Mag 2009 14:39
 

altra caratteristica degli scooter direi telaio aperto, ci si deve salire senza alzare la gamba, e motore sotto la sella ..... se non ha il telaio aperto non è uno scooter ... al massimo è della categoria pullman, tipo di moto che ha avuto non molta fortuna , incrocio tra scooter e moto turistica...
 
7712301
7712301 Inviato: 29 Mag 2009 16:06
 

Grazie mille.....comunque per vincenzo 1 ...... volevo dirti che molte cose le so...... (per quel che riguarda il cambio della bicicletta oppure la corona) ma ti ringrazio comunque per la pazienza e per la costanza delle risposte.
Detto questo, tu affermi che siccome il mio ha le ruote piccole conviene fermarsi per lasciarlo raffreddare dopo un po? Ma come influiscono le ruote??
In quanto alla fumosità, usando olio sintetico ho notato che fuma solo quando lo accendo e lo lascio un pò al minimo(quando il motore è "freddo")....penso che questo sia normale (vero??) perchè non vi è ancora la temperatura necessaria per bruciare l'olio...... ma poi in corsa non fuma davvero più.... il che mi rende felice perchè spesso vedo motorini di oggi che fumano praticamente sempre lasciando nell'aria una sorta di nebbia....e l'odore si sente per 5 minuti!
Altre 3 cose: - Io prima di partire lo lascio sempre 5 minuti al minimo così si scalda un pò.....visto che è vecchietto mi sembra giusto portargli un po di rispetto(visto che era anche del mio caro nonno)....... faccio bene oppure non occorre? Vedo sempre tutti i ragazzi che appena acceso subito sgasano a tutta manetta senza sosta....... fa bene al motore ? o sono io che sono troppo fissato su queste robe? cioè per il motore fa lo stesso o no ?(credo di no ,comunque!!!)
- Poi, la Rizzato era un azienda con sede a Padova (vicino dove sono io) giusto??
- Infine, (scusa se oggi chiedo troppo eusa_wall.gif ) però volevo sapere se tu te ne intendi anche di altri mezzi a 2 ruote storici , come ad esempio l' Itom..... Sai qualcosa?? eusa_think.gif
Grazie mille e scusa per il tempo perso! Ciao! 0510_saluto.gif
 
7712388
7712388 Inviato: 29 Mag 2009 16:16
 

scovolix ha scritto:
il primi scooter, non era la Vespa, ne tanto meno il Galletto , che del Falcone aveva lo schema del motore... io ne ricordo uno , americano il Ren-a-car , o qualcosa del genere che nasce almeno 20 anni prima della Vespa, ma negli states ce n'erano molti altri, non andavano troppo bene e spesso venivano usate come giocattoli da usare nei parchi, un po' come le oduerne minimoto, diciamo che la vespa è stato il primo scooter di successo....




scivolix, è il ner-a-car


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7712415
7712415 Inviato: 29 Mag 2009 16:18
 

se si tratta di 2t ,secondo me, non è necessario scaldare molto... il 4t invece ha bisogno che l'olio si scaldi e raggiunga caldo tutte le componenti .. attenzione che scaldare da fermo un motore raffreddato ad aria si rischia di surriscaldare ...
 
7712434
7712434 Inviato: 29 Mag 2009 16:20
 
 
7712565
7712565 Inviato: 29 Mag 2009 16:32
 

vincenzo1 ha scritto:
se la prerogativa degli scooter è ruote piccole e guida seduti come su una poltrona come dici tu moltissimi degli scooter dei nostri periodi non sono da classificare scooter ma moto con paragambe a cominciare dal leonardo dell'aprilia che ha il serbatoio in centro pedana molto voluminoso e quindi non puoi stare seduto come su una poltrona il liberty della piaggio e il beverly sempre della piaggio che hanno le ruote alte come nelle motociclette e non piccole l'area 51 dell'aprilia e tutti gli sr dell'aprilia che hanno una forma molto alta e senza pedana il free della piaggio che ha ruote alte e l'elenco sarebbe molto lungo quindi se facessimo come dici tu che dovremmo mettere la prerogativa delle ruote piccole o il stare seduti come su una poltrona a dimenticavo che vi sono anche quelli con pedana stretta che non ti permettono assolutamente di stare seduti come su una poltrona dovremmo togliere dalla classe degli scooter almeno il 90% degli scooter attuali se non più


Si stava parlano dei primi scooter non di quelli attuali.
 
7713358
7713358 Inviato: 29 Mag 2009 18:17
 

le ruote piccole non è che influiscono molto perchè la potenza del motore è uguale a quelle delle ruote grandi ma penso che sia meglio riposarlo un po per raffreddare anche se a dire il vero per i califfo di questo non vi è bisogno per il garelli invece ve n'era molto bisogno di farlo raffreddare perchè differentemente dal califfo che ha la frizione a ganasce il garelli aveva la frizione fatta con una spece di gomma che non so spiegarti di preciso ma era facilissimo bruciare la frizione quando tu lo facevi surriscaldare la garelli pero oltre i ciclomotori fece anche delle motociclettine 50 che avevano la frizione regolare cioè non come quella dei ciclomotori e ci potevi macinare parecchi chilometri io ad esempio con una di queste motociclette garelli una domenica di parecchi anni fa andai da catania a siracusa e da siracusa alla provincia di enna passando dall'interno della sicilia in totale di sola andata di 250 km e vero che ci ho messo ben 5 ore ma la motocicletta non si fermo neanche per fare benzina, il fatto di farlo riscaldare puo essere buono io lo faccio pure ma riscaldare s'intende senza dare colpi di accellerazione,
la rizzato è vero che ha la sede storica a padova ma adesso è stata trasferita a monza di altri mezzi storici ve ne sono tantissimi ma quelli che andavano moltissimo specialmente nella mia zona erano il motom il pegaso e il deverly più avanti ando pure la gilera 150 arcore che fu la prima motocicletta a 150 cc con motore a 4 tempi io personalmente ne ebbi una ed ebbi pure una motobi sempre motocicletta nasceva questo tipo di motocicletta di un solo colore cioè nero
cescofede ha scritto:
Grazie mille.....comunque per vincenzo 1 ...... volevo dirti che molte cose le so...... (per quel che riguarda il cambio della bicicletta oppure la corona) ma ti ringrazio comunque per la pazienza e per la costanza delle risposte.
Detto questo, tu affermi che siccome il mio ha le ruote piccole conviene fermarsi per lasciarlo raffreddare dopo un po? Ma come influiscono le ruote??
In quanto alla fumosità, usando olio sintetico ho notato che fuma solo quando lo accendo e lo lascio un pò al minimo(quando il motore è "freddo")....penso che questo sia normale (vero??) perchè non vi è ancora la temperatura necessaria per bruciare l'olio...... ma poi in corsa non fuma davvero più.... il che mi rende felice perchè spesso vedo motorini di oggi che fumano praticamente sempre lasciando nell'aria una sorta di nebbia....e l'odore si sente per 5 minuti!
Altre 3 cose: - Io prima di partire lo lascio sempre 5 minuti al minimo così si scalda un pò.....visto che è vecchietto mi sembra giusto portargli un po di rispetto(visto che era anche del mio caro nonno)....... faccio bene oppure non occorre? Vedo sempre tutti i ragazzi che appena acceso subito sgasano a tutta manetta senza sosta....... fa bene al motore ? o sono io che sono troppo fissato su queste robe? cioè per il motore fa lo stesso o no ?(credo di no ,comunque!!!)
- Poi, la Rizzato era un azienda con sede a Padova (vicino dove sono io) giusto??
- Infine, (scusa se oggi chiedo troppo eusa_wall.gif ) però volevo sapere se tu te ne intendi anche di altri mezzi a 2 ruote storici , come ad esempio l' Itom..... Sai qualcosa?? eusa_think.gif
Grazie mille e scusa per il tempo perso! Ciao! 0510_saluto.gif
 
7713449
7713449 Inviato: 29 Mag 2009 18:33
 

Il Deverly di che marca era?

Il Gilera 150 Arcore il primo 150 4 tempi prodotto? Sei sicuro di questo?

I Motobi c'erano anche in rosso.
 
7717041
7717041 Inviato: 30 Mag 2009 10:33
 

era una motocicletta costruita nel milanese di quale marca per l'esattezza non lo ricordo me ne parlo a suo tempo un'amico mio che visse per un periodo intorno agli anni 50 nel milanese e ne ebbe una che come lui mi racconta andava fortissimo, lui infatti la fece attrezzare per correre con i suoi amici da un meccanico di milano e vinceva sempre cioè nessuno riusciva a superarla solamente che il meccanico gliela preparo per le strade di milano, una volta tornato a catania il fratello di lui gli organizzo una corsa su una strada di catania ovviamente accetto di fare questa corsa ma non si rendeva conto che le strade di catania sono diverse da quelle di milano e giusto giusto la corsa venne organizzata in una strada di catania che è tutta in salita quindi perse la corsa la faccia e i soldi che avevano scommesso tornando alle moto storiche sotto ti elenco tutte le fabbriche di moto che erano nel milanese e che fecero anche un po della storia della moto in italia oltre queste in elenco ve ne sono altre che non erano nel milanese tipo la piaggio che era nel pisano e la rizzato che era nel padovano.
in quanto alla 150 arcore e verissimo non era la prima moto a quattro tempi ma era la prima monocilindrica da 100 cc in su a quattro tempi costruita dalla gilera dopo la guerra comunque sempre le prime quattro tempi furono proprio della gilera


nota del moderatore: materiale cancellato perché prelevato da altro sito e protetto da copyright, chi lo esibisce deve produrre alla redazione il permesso scritto dell'autore (Scovolix)
 
7717168
7717168 Inviato: 30 Mag 2009 11:13
 

vincenzo1 ha scritto:
in quanto alla 150 arcore e verissimo non era la prima moto a quattro tempi ma era la prima monocilindrica da 100 cc in su a quattro tempi costruita dalla gilera dopo la guerra comunque sempre le prime quattro tempi furono proprio della gilera



Sì quell'elenco lo conosco già


Guarda che però ti sbagli di nuovo

Il Gilera Arcore 150 è stato fatto nel 1971 quando la Gilera era già Piaggio dal 1969.

Nel 1946 venne presentata la Gilera 125 4 tempi.

Se intendi dire che le prime quattro tempi prodotte in Italia furono le Gilera, non è vero.

Ultima modifica di saruggia il 30 Mag 2009 16:15, modificato 1 volta in totale
 
7717506
7717506 Inviato: 30 Mag 2009 12:42
 

infatti quell'elenco l'ho preso proprio da quel sito per la 150 arcore ti devo contraddire per il semplice motivo che io comprai da un'amico mio usata una gilera 150 arcore nel 1980 circa e dal libretto risultava che era gia vecchia di 30 anni quindi quella che ebbi io fu costruita nel 1950 la 150 arcore dei primi tempi veniva chiamata anche arcore perchè veniva fabbricata nello stabilimento di arcore quindi se si chiamava ad esempio 150 sport al periodo veniva soprannominata arcore
 
7717839
7717839 Inviato: 30 Mag 2009 13:42
 

Non è assolutamente vero.

La 150 Arcore è solo quella del 1971.

Il soprannome Arcore sui modelli precedenti non è mai stato usato.

Nel 1950 la Gilera non aveva ancora fatto una moto di 150 cc, ma la fece solo nel 1952

Che poi la fabbrica sia stata ad Arcore è un'altra cosa.
 
7717871
7717871 Inviato: 30 Mag 2009 13:46
 

vincenzo1 ha scritto:
infatti quell'elenco l'ho preso proprio da quel sito per la 150 arcore ti devo contraddire per il semplice motivo che io comprai da un'amico mio usata una gilera 150 arcore nel 1980 circa e dal libretto risultava che era gia vecchia di 30 anni quindi quella che ebbi io fu costruita nel 1950 la 150 arcore dei primi tempi veniva chiamata anche arcore perchè veniva fabbricata nello stabilimento di arcore quindi se si chiamava ad esempio 150 sport al periodo veniva soprannominata arcore


vincenzo1 la Arcore rappresenta l'estrema evoluzione della Giubileo, il primo modello della giubileo è stato messo in commercio nel 59, il nome è stato messo per celebrare il 50esimo della Gilera; prima del Giubileo la Gilera produceva già 125/150 4t...

insomma Vincenzo1 chiarisci cosa intendi dire o ammetti l'imprecisione , non è un problema...
 
7718021
7718021 Inviato: 30 Mag 2009 14:09
 

Vincenzo1 mi sembra che vuoi fare il tuttologo a tutti i costi,

affermando cose continuamente errate, poi cerchi di motivarle con spiegazioni sbagliate o palesemente ovvie,

guarda che è un forum di amici appassionati di moto d'epoca,

non è che uno per forza deve sapere tutto di tutto per partecipare, però anche arrampicarsi sui vetri con spiegazioni fantasiose...

Ultima modifica di saruggia il 30 Mag 2009 19:53, modificato 1 volta in totale
 
7719392
7719392 Inviato: 30 Mag 2009 19:11
 

Per vincenzo 1: sai qualcosa dell' Itom?
 
7730766
7730766 Inviato: 1 Giu 2009 15:16
 

Per vincenzo 1: Volevo chiederti se sai per caso quanti giri/minuto fa il califfo k a ruota alzata (al massimo) e correndo (sempre al massimo).
Il minimo a che regime si posiziona?? (anche se so che si può variare....)
Grazie mille e risp.! Ciao! 0510_saluto.gif
 
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