Fonte:
Cagiva mito 125 ev 2007
Difetti:
Il cambio è molto impreciso, a volte non si riesce nemmeno a trovare la folle, in più si danno spesso sfollate tra la quinta e la sesta.
Una posizione di guida molto sbilanciata in avanti (esageratamente per un 125) e pedane molto alte e arretrate la fanno una moto scomoda, nel percorrere lunghe distanze si affaticano schiena e polsi anche se io la trovo la posizione ideale per sentire bene le sensazioni che trasmette l'avantreno e caricare come si deve l'anteriore in piega.
Il difetto di questo impianto frenante è che è poco modulabile, con l'uso continuo la leva diventa spugnosa e specialmente nella guida sul bagnato bisogna stare attenti.
Le tubazioni dei freni in gomma inoltre non assicurano la durata della potenza frenante quando il freno si riscalda; dilatandosi eccessivamente per il calore si allunga molto la corsa della leva del freno senza preavviso e se si è tra i tornanti o in mezzo ad un turno in pista è molto pericoloso, consiglio di montare dei tubi in treccia aeronautica che insieme ad un buon olio per uso sportivo eliminano questo effetto.
Pregi:
si apprezzano i bassi regimi e l'erogazione molto regolare (per quanto possibile su un 2t) dovuta alla valvola parzializzatrice sullo scarico.
Velocità massima indicata sullo strumento di 140 kmh.
In versione ripotenziata a 28cv la spinta è molto forte dai 7500rpm fino agli 11000rpm senza vuoti di potenza, in basso la moto borbotta un po ma niente di rilevante, molto divertente su strada e capace di dare grandi soddisfazioni anche in pista.
La rapportatura finale del cambio (14-43) è molto corta quindi si ha una velocità massima di 160kmh indicati ma la moto prende bene i giri anche spalancando il gas ai bassi in sesta.
I freni sono molto potenti, i brembo serie oro assicurano una frenata decisa fin da subito con poco sforzo sulla leva.
La taratura delle sospensioni di serie è molto buona per l'utilizzo in pista, infatti forcelle e mono sono molto rigidi e assecondano bene in piega rendendo molto stabile la moto in percorrenza e trasmettendo le giuste sensazioni al pilota, in città però si soffrono le buche e si sentono le imperfezioni dell'asfalto. La moto è molto agile nei cambi di direzione, vanta di una buona tenuta di strada grazie anche alle pirelli diablo di serie, in pista da grandi soddisfazioni permettendo pieghe molto accentuate ma in strada si soffre un assetto generale troppo rigido e una posizione di guida troppo esasperata.