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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Tornanti [come affrontarli?]
9859377
9859377 Inviato: 14 Mag 2010 10:50
 

kaa ha scritto:
Qualcuno ha cosigliato di prendere i tornanti in prima marcia,io in genere li faccio in seconda,la mia prima è troppo corta e la moto mi saltella non riuscendo ad andare fluido,con la seconda ,che è sempre corta,riesco a tenere una minima velocita in modo costante,comunque per ogni evenienz(spegnimento motore,imprevista fermata) la mano è sulla frizione. 0510_saluto.gif


quotissimo... 0509_up.gif eusa_clap.gif
 
9859885
9859885 Inviato: 14 Mag 2010 12:33
 

dipende dalla moto. anche io con l'sv uso pochissimo la prima , ma con altre moto non sempre ci riesco perche' significa farle lavorare troppo basse di giri a causa di rapporti con spaziatura da pista e motore vuoto sotto (vedi molti ss600). in teoria piu' la marcia e' alta e piu' la moto e' docile in caso di variazioni impreviste di gas. non deve pero' essere cosi' bassa di giri da essere vicina allo spegnimento o da metterci in tensione per il probabile utilizzo della frizione. col 650 suzuki puoi fare quasi tutto in seconda, con una r6 no icon_smile.gif
io personalmente sfriziono solo se ho sbagliato curva o se e' un rampino da capre.
 
9862686
9862686 Inviato: 14 Mag 2010 19:59
 

Io personalmente uso questo approccio con i tornanti.
Parto dal fatto che la prima filosofia che applico è: "mai oltrepassare in alcuna circostanza la linea di mezzeria, nemmeno quella immaginaria che può esserci nelle strade a corsia unica"
(* a meno di condizioni stradali eccezionali)

Quindi, caso per caso in salita icon_arrow.gif

- Tornanti strettissimi su strade a corsia unica (no linea di mezzeria e senza lo spazio sufficiente).
A velocità molto ridotta, in seconda o prima con frizione in mano e gas sempre puntato. Entro largo e mi tengo sempre largo cercando il più possibile di guardare il punto di uscita della mia traiettoria. L'angolo di piega è molto ridotto.

- Tornanti "medi" su strade con 2 corsie.
Entro a velocità "giusta" (quella appropriata al mio scarso manico icon_asd.gif ). Entro largo e ritardo la chiusura della curva. Serve ad impedirmi di chiudere eccessivamente la traiettoria ritrovandomi con spalle e capoccia aldilà della mezzeria. Seconda marcia, gas puntato. Mano sulla frizione, ma solo per sicurezza, senza sfrizionare. Ultimamente cerco di acquisire la tendenza ad entrare un poco più veloce e a fidarmi delle gomme sterzando il manubrio con decisione: andare troppo piano complica secondo me le cose.

- Tornanti larghi.
Beh, banali. A velocità e marcia in base "al ritmo" avendo cura di rispettare le solite regoline: entro largo, chiudo in mezzo esco largo. Gas puntato e peso (busto) spostato all'interno.

In discesa invece:

- Tornanti stretti
Sempre a velocità molto ridotta, senza aver fretta di chiudere subito la traiettoria. Freno posteriore sempre premuto e in casi estremi frizione tirata (ma questo significa velocità ridottissime e soprattutto il mio bicilindrico è un po' ruvido troppo in basso).
E' importantissimo usare lo sguardo, molto di più secondo me che in altre situazioni. Guardare sempre la fine del tornante pena rischiare di allargare in un mezzo secondo la traiettoria.

- Tornanti medi.
Stessa situazione ma in discesa. Cerco di fidarmi molto delle gomme, anche se in discesa non sempre è così facile. Ritardo l'ingresso per evitare di chiudere eccessivamente la traiettoria.
Frizione sempre innestata, motore in rilascio Piede pronto sul freno posteriore per correggere o in caso di problemi. Sguardo verso il centro curva, a cercare l'uscita.

- Tornanti larghi.
Unico appunto, motore leggermente in tiro

Ci tengo a precisare che sono sistemi del tutto personali miei. Non li considero - ovviamente - una regola generale valida per tutti. (e per tutte le moto, chiaro)
 
9862948
9862948 Inviato: 14 Mag 2010 20:32
 

kaa ha scritto:
Qualcuno ha cosigliato di prendere i tornanti in prima marcia,io in genere li faccio in seconda,la mia prima è troppo corta e la moto mi saltella non riuscendo ad andare fluido,con la seconda ,che è sempre corta,riesco a tenere una minima velocita in modo costante,comunque per ogni evenienz(spegnimento motore,imprevista fermata) la mano è sulla frizione. 0510_saluto.gif

Dipende sempre dal tipo di tornante e dal ritmo che vuoi tenere, in molti tornanti in seconda sei più fluido, ma poi in uscita sei abbastanza piantato icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
9864632
9864632 Inviato: 15 Mag 2010 0:12
 

Penso che dipenda dal tipo di moto,il mio Vstrom può essere paragonato a un furgone,dov e la prima la usi solo in partenza e la seconda permette di andare fluido anche su grosse pendenze,propio perche la marcia è più corta di quella di una naked o di una sportiva,e tiene i bassi regimi! 0510_saluto.gif
 
9864643
9864643 Inviato: 15 Mag 2010 0:17
 

Penso che dipenda dal tipo di moto,il mio Vstrom è un enduro che può essere paragonato a un furgone,dove la prima la usi solo in partenza e la seconda permette di andare fluido anche su grosse pendenze,propio perche la marcia è più corta di quella di una naked o di una sportiva,e tiene i bassi regimi e quando esco dal tornante sono costretto a mettere la terza,perchè sono su di giri,quindi è anche una questione di n.di denti di corona e pignone. 0510_saluto.gif doppio_lamp.gif
 
9869209
9869209 Inviato: 15 Mag 2010 22:09
 

Penso che per me il discorso sia un pò diverso dato che ho un 125, comunque io li affronto cercando di prendere la migliore traiettoria possibile (allargando e andando a stringere) e facendoli in 2° marcia. Per moto potenti si riesce anche a farle in prima (gente che conosco lo fa) ma bisogna avere anche il polso fermo icon_wink.gif
 
9882480
9882480 Inviato: 18 Mag 2010 14:07
 

con una moto piu grossa in seconda rischia di cascare dentro la curva se parliamo di curve davvero strette....se si spegne...PLUFF ! inoltre avere a disposzione gas dosandolo con la frizione salva sempre...

per il 125 piu leggero e maneggevole probabilmente piu facile fare il tornante...

ciao icon_biggrin.gif
 
9884920
9884920 Inviato: 18 Mag 2010 20:10
 

viktorider92 ha scritto:
Per moto potenti si riesce anche a farle in prima (gente che conosco lo fa) ma bisogna avere anche il polso fermo icon_wink.gif


Non è tanto questione di potenza, quanto di rapporti ed erogazione. In genere coi 4 cilindri si è quasi obbligati a farli in prima, mentre coi twin in genere si fanno tranquillamente in seconda, anzi per quelli non proprio stretti può essere anche meglio. D'altra parte, anche qui, ripeto, dipende dai rapporti: con l'Adv990, per esempio, spesso serve mettere la prima!
 
9885119
9885119 Inviato: 18 Mag 2010 20:35
 

Decisamente dipende tanto dal tipo di moto e dai rapporti.. io con la mia FZ1 rigorosamente di prima.. icon_wink.gif
 
9903757
9903757 Inviato: 21 Mag 2010 20:18
 

PaoloG ha scritto:


Non è tanto questione di potenza, quanto di rapporti ed erogazione. In genere coi 4 cilindri si è quasi obbligati a farli in prima, mentre coi twin in genere si fanno tranquillamente in seconda, anzi per quelli non proprio stretti può essere anche meglio. D'altra parte, anche qui, ripeto, dipende dai rapporti: con l'Adv990, per esempio, spesso serve mettere la prima!

si esatto, grazie per aver specificato 0509_up.gif Infatti io le persone che conosco che le fanno in prima hanno 4cilindri (gsxr1000), molt probabilmente per questo motivo icon_wink.gif
 
9984961
9984961 Inviato: 5 Giu 2010 17:26
 

Io con il bicilindrico, se il tornante non è strettissimo e in grande salita, mi trovo meglio a farlo in seconda, con un filo di gas e frenando un pochino col posteriore.
 
10189367
10189367 Inviato: 8 Lug 2010 16:10
Oggetto: Consigli e suggerimenti per affrontare al meglio I TORNANTI!
 

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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Ciao a tutti,

uno dei miei più grandi problemi in moto è come affrontare al meglio i tornanti.
Non so dire perchè ma mi mettono soggezione e, sebbene ultimamente sia riuscito a farli un po meglio del solito, mi danno sempre problemi, specie in discesa.

Devo dire che ho provato diverse tecniche e mi piacerebbe sapere secondo voi quale funziona meglio e7o può dare i migliori risultati in termini di percorrenza e sicurezza.

Modo 1: tornante a dx stretto in salita. Arrivo e allargo (se non vien giù nessuno) al limite del possibile, poi tenendo gli occhi sulla corda piego e scendo insieme alla moto come in una normale piega, dando un po' di gas per non cadere all'interno.

Modo 2: come prima solo che invece di scendere anche io in piega, faccio l'esatto opposto. cerco di stare dritto col busto e butto giù solo la moto in uno stile di guida che ricorda un po' il motard, ma con una SV650 S. Mi piace quel che succede perchè mi da sicurezza, ma non son sicuro che sia la cosa migliore da fare.

Ah, ovviamente se il tornante non è di quelli lunghi su cui fai delle pieghe da 5-6 secondi e quindi controsterzi la moto per farla scendere, generalmente uso il manubrio come quello di una bici, ovvero piegandolo a dx se il tornante è verso dx visto che a 15 km/h piegare diventa piuttosto difficile....

Voi come fate? Io ho visto gente tranquillamente giù col ginocchio su tornanti in cui io più di 30 km/h non riesco a fare.... eusa_think.gif e mica si ribaltano....

La cosa assurda è che in rotatoria piego bene e in strada anche curve lunghe e strette le faccio piegando ben bene e senza problemi....

Secondo me è in buona parte una questione psicologica: quando vedo "tornante" mi irrigidisco, mi si stringe il c**o e non riesco più a fare le cose come so. quindi mi impianto, tanto che un paio di volte, su tornanti particolarmente stretti, ho dovuto metter giù il piede (in prima) e spingermi avanti con quello se no mi sarei fermato... eusa_wall.gif eusa_wall.gif
 
10189445
10189445 Inviato: 8 Lug 2010 16:20
Oggetto: Re: Consigli e suggerimenti per affrontare al meglio I TORNANTI!
 

attila01 ha scritto:


Secondo me è in buona parte una questione psicologica: quando vedo "tornante" mi irrigidisco, mi si stringe il c**o e non riesco più a fare le cose come so. quindi mi impianto, tanto che un paio di volte, su tornanti particolarmente stretti, ho dovuto metter giù il piede (in prima) e spingermi avanti con quello se no mi sarei fermato... eusa_wall.gif eusa_wall.gif

vediamo se ci danno una mano..io sono messo uguale a te..una volta ho rischiato di cadere e mi son tenuto su con una zampata per terra eusa_wall.gif icon_redface.gif (arrivava una moto dall'altra parte e per paura di allargarmi troppo ho levato il gas e la moto si stava accasciando per terra)
 
10189446
10189446 Inviato: 8 Lug 2010 16:20
 

Ciao.
Secondo me la tecnica migliore è la prima con una differenza:
non cerco di fare il tornante a velocità costante ma magari entro più piano per poi accelerare dolcemente dall'entrata all'uscita, aiutando la moto a risollevarsi.
 
10189459
10189459 Inviato: 8 Lug 2010 16:21
 

a me l'unica cosa che mi blocca sui tornati è il fatto che non c'è abbastanza visibilità per dire se sta arrivando una macchina dall'altra parte e quindi se rischiare o no
 
10189555
10189555 Inviato: 8 Lug 2010 16:32
Oggetto: Re: Consigli e suggerimenti per affrontare al meglio I TORNANTI!
 

attila01 ha scritto:
Secondo me è in buona parte una questione psicologica: quando vedo "tornante" mi irrigidisco, mi si stringe il c**o e non riesco più a fare le cose come so. quindi mi impianto, tanto che un paio di volte, su tornanti particolarmente stretti, ho dovuto metter giù il piede (in prima) e spingermi avanti con quello se no mi sarei fermato... eusa_wall.gif eusa_wall.gif


ti sei risposto da solo.
quello che non capisco è che cosa vuoi fare.
vuoi fare il tornante superveloce?
vuoi far strisciare il ginocchio?
vuoi farlo senza cadere?

dal discorso che fai sembra che tu voglia andare veloce ma senza andare "troppo" veloce.
se ti sembra di andare troppo piano, allora devi accelerare... il problema è che sei per la strada ed a volte può capitare che ti schianti; non è fortuna, sfortuna... è semplicemente statistica.
io mi sono schiantato qualche volta, e dopo che ti schianti la fortuna aiuta... io sono qui a raccontarlo.
quindi se vuoi andare, vai... se non vuoi andare, vai piano...
ti direi di provare un po' la pista... a ledenon ci sono un paio di tornanti icon_wink.gif
 
10189913
10189913 Inviato: 8 Lug 2010 17:28
Oggetto: Re: Consigli e suggerimenti per affrontare al meglio I TORNANTI!
 

brusca ha scritto:

... a ledenon ci sono un paio di tornanti icon_wink.gif


basta andare a castelletto icon_wink.gif
 
10190111
10190111 Inviato: 8 Lug 2010 17:59
 

si ma a castelletto sono in piano.
 
10190134
10190134 Inviato: 8 Lug 2010 18:03
 

una cosa per volta icon_lol.gif
 
10190410
10190410 Inviato: 8 Lug 2010 18:52
 

bene, ho letto tutto il post e mi son reso conto di essere in compagnia.
Il mio problema credo sia esattamente quello che dice il Brusca. Vorrei andare, ma non troppo nè troppo poco. Il fatto è che ho cominciato ad andare in moto l'anno scorso con gente che ha mooolta più esperienza di me e quindi certe cose che per loro sono automatiche per me non lo sono affatto. comunque da quel che leggo direi che alla fine è essenzialmente una questione di fiducia nel mezzo e pratica. tanta pratica.

solo che vederti passar via come un paracarro su tornanti tipo quelli del costo di asiago (per chi li conosce) dove vedi gente che vien su imballata col ginocchio in terra (il che vuol dire che si può fare una bella piega se si è capaci per quanto a mio avviso guidare a quel modo in strada è abbastanza da incoscenti) ti lascia un po' di amaro...

Conclusione: proverò e riproverò con l'obiettivo di riuscire a fare i tornanti in sicurezza, senza casacre dentro e senza stendermi...

Dai che il week end è vicino..... doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
10191164
10191164 Inviato: 8 Lug 2010 20:35
 

Tu intanto poniti il problema di fare esperienza capendo bene quali sono i tuoi limiti,ti faccio un esempio:io abito sul mare,da ragazzo quando c'erano le mareggiate,o chi era pallanuotista o come me in mare ci stava,era un piacere sfidare le onde di 3 metri,poi arrivavano i turisti,vedevano si la bandiera rossa,ma vedevano anche un pò di gente che faceva il bagnetto apparentemente tranquilla e allora si buttavano,dovevanointervenire i bagnini per porli in salvo,c'è stata anche qualche trgedia!Questo per dirti che a volte l'emulazione può anche essere molto pericolosa se non è supportata dalla tecnica e anche dal manico!Tieni il cervello sempre connesso!! doppio_lamp.gif
 
10191248
10191248 Inviato: 8 Lug 2010 20:47
 

si era esattamente quello che dicevo..
personalmente la mia prima regola quando vado via in gruppo è: vai al tuo ritmo. se gli altri vanno, lasciali andare.
mi è capitato un paio di volte di "tirare" per cercare di non perdere il gruppo e mi son subito reso conto che non ha senso.
così come mettersi a fare le gare con gente di passaggio..assurdo.

resta il fatto che mi piacerebbe essere un po' più sicuro sui tornanti, specie quando non sono strettissimi e l'asfalto è buono e tiene bene..

comunque che il cervello sia connesso è fondamentale..in particolare se stai andando un po' sportivo, un attimo di distrazione può portare a brutte esperienze.. eusa_wall.gif
 
10193662
10193662 Inviato: 9 Lug 2010 10:20
 

se vuoi davvero farli meglio, devi fare tanta pratica.
solo che per strada è difficile, ogni curva è diversa dall'altra... scegli quindi un tratto di strada e continua a farlo, avanti e indietro, avanti e indietro... al decimo passaggio sullo stesso tornante, forse ti accorgi che puoi farlo meglio; al centesimo passaggio secondo me appoggi anche il ginocchio icon_smile.gif
 
10193716
10193716 Inviato: 9 Lug 2010 10:28
 

Grazie del consiglio.

lo metterò in pratica.

Devo dire comunque che già il fatto di fare una strada che conosco bene aiuta, se non altro perchè so come son fatti i tornanti..

Quindi son certo che prova e riprova alla fine dovrei acquisire un po' di sicurezza.

E domenica via per un bel giro da 450 Km...così faccio un po' di pratica doppio_lamp.gif
 
10216935
10216935 Inviato: 13 Lug 2010 10:02
 

brusca ha scritto:
se vuoi davvero farli meglio, devi fare tanta pratica.
solo che per strada è difficile, ogni curva è diversa dall'altra... scegli quindi un tratto di strada e continua a farlo, avanti e indietro, avanti e indietro... al decimo passaggio sullo stesso tornante, forse ti accorgi che puoi farlo meglio; al centesimo passaggio secondo me appoggi anche il ginocchio icon_smile.gif


l'esercizio e la perseveranza rendono perfetti...

seguendo un po' dei vostri consigli ho eliminato nell'80% dei tornanti la sensazione spiacevole di cascarci in mezzo. addirittura su uno che conosco bene sono arrivato a grattare la pedana di dx..cosa che fino a un paio di settimane fa non avrei mai pensato di riuscire a fare...

Fidarsi del mezzo e delle proprie capacità aiuta molto. Fare attenzione a qualche consiglio su come impostare al meglio i tornanti, guardare avanti e non la ruota, non pensare che sia un tornante ma magari una mezza rotatoria, aiuta un casino. Almeno me.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
10217347
10217347 Inviato: 13 Lug 2010 11:11
 

attila01 ha scritto:


l'esercizio e la perseveranza rendono perfetti...

seguendo un po' dei vostri consigli ho eliminato nell'80% dei tornanti la sensazione spiacevole di cascarci in mezzo. addirittura su uno che conosco bene sono arrivato a grattare la pedana di dx..cosa che fino a un paio di settimane fa non avrei mai pensato di riuscire a fare...

Fidarsi del mezzo e delle proprie capacità aiuta molto. Fare attenzione a qualche consiglio su come impostare al meglio i tornanti, guardare avanti e non la ruota, non pensare che sia un tornante ma magari una mezza rotatoria, aiuta un casino. Almeno me.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


visto che adesso gratti le pedane anche tirandola fuori dal box icon_lol.gif sarebbe ora di prendere delle pedane rialzate e arretrate...le pedane non dovrebbero mai toccare terra...MAI icon_mrgreen.gif
 
10217639
10217639 Inviato: 13 Lug 2010 11:45
 

Javana ha scritto:


visto che adesso gratti le pedane anche tirandola fuori dal box icon_lol.gif sarebbe ora di prendere delle pedane rialzate e arretrate...le pedane non dovrebbero mai toccare terra...MAI icon_mrgreen.gif


si infatti ci stavo pensando...altra alternativa potrebbe essere piegare meno, ma non mi sembra un'alternativa valida...
Grazie del consiglio...mi chiedevo infatti se non fosse un po' rischioso aver sta specie di testa di bullone che gratta sulla strada in mezzo alla piega...Non vorrei mai mi si incastrasse in qualche buco dell'asfalto tirandomi per terra... cavare via i pioletti e recuperare un paio di cm può essere una cosa utile intanto?
 
10217859
10217859 Inviato: 13 Lug 2010 12:04
 

attila01 ha scritto:


si infatti ci stavo pensando...altra alternativa potrebbe essere piegare meno, ma non mi sembra un'alternativa valida...
Grazie del consiglio...mi chiedevo infatti se non fosse un po' rischioso aver sta specie di testa di bullone che gratta sulla strada in mezzo alla piega...Non vorrei mai mi si incastrasse in qualche buco dell'asfalto tirandomi per terra... cavare via i pioletti e recuperare un paio di cm può essere una cosa utile intanto?


Attila...fai come ti pare... la pelle é la tua..... ma in realtà il piolini servirebbero per darti una misura, una specie di allarme che dice: "non scendere più di così, sennò ti sdrai..."
Vedi tu. eusa_whistle.gif
 
10217975
10217975 Inviato: 13 Lug 2010 12:14
 

a parte il fatto che però non è vero... se provi a togliere i piolini, vedi che scendi fino a che gratti le pedane... poi le tiri più indietro e più in alto e gratti i piedi...

i piolini li tenevo sulla hornet così non si consumavano le pedane, tanto erano rialzabili e non rischiavo di certo l'incastro nel buchino icon_smile.gif
 
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