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Dubbio su radiazione per esportazione e conseguente vendita
11939676
11939676 Inviato: 6 Giu 2011 14:07
 

visto che vivi in Francia,
dovresti immatricolare la moto dove hai la residenza.
E quindi la fai radiare qui in Italia come descritto sopra e con i documenti radiati sara' possibile immatricolarla da Te.
Tutto qui.

Per assicurazione per 1gg so che ci sono molti problemi in Italia, forse una agenzia su 10 Te lo fa, richiedono le targhe di carta (almeno per le macchine) e costano carissimo..tipo per 5 gg assicurare una macchina costa ca. 200-300E.
 
12019168
12019168 Inviato: 22 Giu 2011 12:22
 

Atto di vendita con radiazione per esportazione:
Un mio amico vuole coprare la mia moto e ha richiesto la radiazione perchè vuole usarla su pista.
Se eseguo atto di vendita con radiazione per esportazione sono a posto?
Domanda, ma lui è in regola se la usa su pista? (a me pare ovvio che no, ma io sono a posto con tale atto?)
Grazie
 
12584234
12584234 Inviato: 22 Ott 2011 16:26
 

salve a tutti io voglio comprare 1 makina per mio padre che si trova in albania
pero nn so come devo fare con i decumenti se devo fare il passaggio o no
perche lo porto subito volevo sapere come funziona
 
12593494
12593494 Inviato: 24 Ott 2011 23:08
Oggetto: esportare
 

ciao a tutti, Innanzi tutto voglio complimentarmi per il forum, è uno dei migliori che ho visto in rete, ora vengo alla mia domanda,

io ho un pò di amici che vivono in india, e per regalo volevo inviargli due moto che mi trovo in garage da troppo tempo ormai, però ho visto che le leggi di importazione indiana sono molto severe al riguardo, ovvero che si possono importare solo veicoli non più vecchi di tre anni dalla data di fabbricazione, la mia domanda è qualcuno di voi sa come posso fare per portare queste moto li ???
la vendita è da escludere penso ! ma se non la vendo non penso loro la possano poi ritargare, posso radiarle in italia ed esportarle in india ? e poi li le faranno ritargare ???

spero di non essere stato troppo contorto eusa_wall.gif icon_smile.gif ringrazio tutti in anticipo.
Samuele
 
12702682
12702682 Inviato: 21 Nov 2011 13:48
 

Juma ha scritto:
ciao a tutti!
anche io avrei bisogno di qualche chiarimento in merito:
proprio oggi mi sono incontrato con un potenziale acquirente che mi ha proposto di radiare la moto per venderla a lui che la porterà successivamente in Romania (con tanto di furgone).
Ora, nessun problema per il fatto che vada in romania...la mia domanda è: la radiazione dove essere fatta: al PRA? o anche in qualche punto ACI? (in cui ho fatto il passaggio di prorietà 2 anni fa quando la acquistai?)
L'acquirente mi è sembrato abbastanza serio : in primo luogo mi è sembrato ben ferrato su cosa controllare della moto...e in secondo luogo mi ha detto che non c'è nessn problema nel firmare una carta bianca (una sorta di contratto privato) in cui si indica la vendita della moto radiata...questo basta o c'è bisogno di un'atto di vendita vero e proprio?
Grazie e ciao!


Ragazzi,
ho notato che in rete e, soprattutto, nei forum, si trovano informazioni parziali e/o errate.
Allora, cercherò di fare chiarezza sull'argomento in modo sintetico.

I motocicli e - da qualche tempo (14 luglio 2006) - , i ciclomotori, sono riconducibili al soggetto (persona fisica o giuridica) che risulta negli archivi nazionali.
Quest'ultimo è l'intestatario del bene registrato. D'ora innanzi lo chiameremo solo intestatario.
Nel momento in cui l'intestatario decide di vendere il suo bene ad un soggetto che intende esportarlo, si trova difronte al classico dilemma: quali sono gli adempimenti burocratici?
La risposta è semplice. Seguitemi un attimo.

L'istanza di cessazione dalla circolazione del moto/ciclo-motore per successiva esportazione la presenta l'intestatario. E' lui che è proprietario del bene e RESTA TALE anche una volta ottenuto il certificato di avvenuta cessazione del moto/ciclo-motore dalla circolazione per esportazione.

Che vuol dire tutto ciò? Vuol dire che se il soggetto al quale poi vendo il mio moto/ciclo-motore per la successiva esportazione, lo carica sul suo bravo furgone e, partendo da Roma, si ferma a Treviso e lo tira giù per fare una rapina e poi lo abbandona per strada, sarò io ad avere grosse, grosse grane.
Infatti, dal numero di telaio del moto/cilomotore si risalirà alla mia identità in quanto io sono ancora, per lo Stato italiano, il legittimo proprietario. Chiaro, no?

A nulla vale una eventuale scrittura privata sottoscritta da me e da (ad esempio) Jumar Kavascenko, con la quale il sig. Kavascenko mi solleva da responsabilità e si dichiara proprietario prima di caricare il moto/ciclomotore sul furgone. A RISPONDERNE SARO' IO (sono ancora io l'intestatario del numero di telaio) anche se avrò diritto di rivalsa nei confronti del signore straniero.

Diritto di rivalsa significa che prima pago i danni e sistemo i casini causati da chi ha fatto la rapina e poi faccio causa al sig. Kavascenko.
Chiaro, no?

Quindi, per andare esenti da ogni tipo di responsabilità, fate *SEMPRE* il passaggio di proprietà. Solo così siete legalmente in ordine. Sarà poi il nuovo acquirente ad occuparsi delle successive pratiche che gli interessano.
Occhio, fate attenzione, non si scherza.

NOTA: so che il 98% di queste persone si occupa di compravendita in maniera onesta: però, a mio giudizio, non si può mai sapere nella vita. Meglio tutelarsi al massimo e dormire tranquilli.
 
12702946
12702946 Inviato: 21 Nov 2011 14:45
 

42 ha scritto:

Una volta radiata (per demolizione od esportazione) il "cedente" non ha piu' alcun diritto/dovere sul mezzo (a meno che non si dimostri che le operazioni sono state eseguite in modo fraudolento...)


anche secondo me è così.

tarius77 ha scritto:

Infatti, dal numero di telaio del moto/cilomotore si risalirà alla mia identità in quanto io sono ancora, per lo Stato italiano, il legittimo proprietario. Chiaro, no?


E invece no. Quando vai al PRA a Roma puoi effettuare una radiazione per esportazione con tanto di atto di vendita fatto direttamente all'ACI che Ti solleva da ogni responsabilità del mezzo.

tarius77 ha scritto:
Quindi, per andare esenti da ogni tipo di responsabilità, fate *SEMPRE* il passaggio di proprietà.

Il passaggio di proprietà richiede che l'acquirente abbia una residenza in Italia e quindi non è effettuabile.

E visto che hai delle informazioni più complete - allora prospettaci una possibilità - sicura secondo Te - di vendita di un mezzo qualsiasi (macchina o moto) da parte di un cittadino italiano ad un acquirente straniero non residente in Italia prevista dalla legislazione vigente.
 
12704591
12704591 Inviato: 21 Nov 2011 19:44
 

tarius77 ha scritto:

Infatti, dal numero di telaio del moto/cilomotore si risalirà alla mia identità in quanto io sono ancora, per lo Stato italiano, il legittimo proprietario. Chiaro, no?


E invece no. Quando vai al PRA a Roma puoi effettuare una radiazione per esportazione con tanto di atto di vendita fatto direttamente all'ACI che Ti solleva da ogni responsabilità del mezzo.

E invece sì.
Se rileggi con maggiore attenzione, ti renderai conto che io non ho preso in considerazione l'ipotesi di conclusione di un atto di vendita (che, come tale, trasferisce serenamente la proprietà dal venditore all'acquirente) presso l'ACI.

Il diverso caso (frequente nella prassi) da me delineato – che riepilogo qui di seguito in forma semplificata - era il seguente:
A) si rivolge a me un potenziale acquirente (lo chiameremo Dimitri) che dice di voler acquistare ed esportare il mio motociclo in Romania;
B) dice che, a livello burocratico, è sufficiente ottenere la cessazione della circolazione per esportazione (con i relativi adempimenti), mi pagherà in contanti e verrà a prendere con la sua bisarca il ciclomotore;
C) ci rechiamo assieme in un'agenzia tramite la quale io ottengo un certificato di avvenuta cessazione del ciclomotore dalla circolazione per esportazione;
D) Dimitri prende materialmente il ciclomotore, lo carica sulla bisarca, mi paga e va via;
E) io e lui abbiamo sottoscritto una scrittura privata con la quale vendo il motociclo.

E' quanto propongono alcuni acquirenti dei paesi dell'Est.

Ripeto quanto già detto: io, in un caso simile, nonostante la traditio del bene e la cessazione della circolazione, agli occhi dello Stato , in caso di "problemi", sono ancora proprietario del motociclo e, come tale, ne rispondo legalmente.

Se per ipotesi Dimitri, partendo da Roma, dopo poche decine di chilometri abbandona il motociclo un po' scassato e senza targa in un parcheggio per invalidi a Orte, i vigili faranno il servizio a me e non a Dimitri.

Infatti, tramite una interrogazione SDI, verificheranno che io sono l'ultimo intestatario di quel numero di telaio, vedranno che ho richiesto (senza adempiere!) la cessazione del motociclo dalla circolazione per la successiva esportazione e mi contesteranno
- non solo il fatto che il ciclomotore si trova sulla pubblica strada privo di copertura assicurativa ma anche
- la sanzione per la sosta nel parcheggio riservato
- e quelle previste dagli articoli 93 e 94 CdS.
Sbaglio?


tarius77 ha scritto:
Quindi, per andare esenti da ogni tipo di responsabilità, fate *SEMPRE* il passaggio di proprietà.

Il passaggio di proprietà richiede che l'acquirente abbia una residenza in Italia e quindi non è effettuabile.
E visto che hai delle informazioni più complete - allora prospettaci una possibilità - sicura secondo Te - di vendita di un mezzo qualsiasi (macchina o moto) da parte di un cittadino italiano ad un acquirente straniero non residente in Italia prevista dalla legislazione vigente.[/quote]


Se rileggi con maggiore attenzione, ti renderai conto che io non ho preso in considerazione l'ipotesi di vendita di un veicolo ad un cittadino non residente in Italia e, quindi, non ho affrontato le connesse vicende legate al trasferimento di proprietà (che, tra l'altro, esulano da questo thread).
 
12705211
12705211 Inviato: 21 Nov 2011 21:37
 

tarius77 ha scritto:

Infatti, dal numero di telaio del moto/cilomotore si risalirà alla mia identità in quanto io sono ancora, per lo Stato italiano, il legittimo proprietario. Chiaro, no?


E invece no. Quando vai al PRA a Roma puoi effettuare una radiazione per esportazione con tanto di atto di vendita fatto direttamente all'ACI che Ti solleva da ogni responsabilità del mezzo.

E invece sì.
Se rileggi con maggiore attenzione, ti renderai conto che io non ho preso in considerazione l'ipotesi di conclusione di un atto di vendita (che, come tale, trasferisce serenamente la proprietà dal venditore all'acquirente) presso l'ACI.

Il diverso caso (frequente nella prassi) da me delineato – che riepilogo qui di seguito in forma semplificata - era il seguente:
A) si rivolge a me un potenziale acquirente (lo chiameremo Dimitri) che dice di voler acquistare ed esportare il mio motociclo in Romania;
B) dice che, a livello burocratico, è sufficiente ottenere la cessazione della circolazione per esportazione (con i relativi adempimenti), mi pagherà in contanti e verrà a prendere con la sua bisarca il ciclomotore;
C) ci rechiamo assieme in un'agenzia tramite la quale io ottengo un certificato di avvenuta cessazione del ciclomotore dalla circolazione per esportazione;
D) Dimitri prende materialmente il ciclomotore, lo carica sulla bisarca, mi paga e va via;
E) io e lui abbiamo sottoscritto una scrittura privata con la quale vendo il motociclo.

E' quanto propongono alcuni acquirenti dei paesi dell'Est.

Ripeto quanto già detto: io, in un caso simile, nonostante la traditio del bene e la cessazione della circolazione, agli occhi dello Stato , in caso di "problemi", sono ancora proprietario del motociclo e, come tale, ne rispondo legalmente.

Se per ipotesi Dimitri, partendo da Roma, dopo poche decine di chilometri abbandona il motociclo un po' scassato e senza targa in un parcheggio per invalidi a Orte, i vigili faranno il servizio a me e non a Dimitri.

Infatti, tramite una interrogazione SDI, verificheranno che io sono l'ultimo intestatario di quel numero di telaio, vedranno che ho richiesto (senza adempiere!) la cessazione del motociclo dalla circolazione per la successiva esportazione e mi contesteranno
- non solo il fatto che il ciclomotore si trova sulla pubblica strada privo di copertura assicurativa ma anche
- la sanzione per la sosta nel parcheggio riservato
- e quelle previste dagli articoli 93 e 94 CdS.
Sbaglio?







L'interpretazione della norma è interessante. Ma hai qualche riferimento normativo "concreto"?

Ciao.

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12707359
12707359 Inviato: 22 Nov 2011 13:03
 

Dimifox ha scritto:





L'interpretazione della norma è interessante. Ma hai qualche riferimento normativo "concreto"?

Ciao.

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Ciao,
così, su due piedi, direi che entra in gioco l'articolo 103 del CdS secondo il quale è ora possibile cancellare un veicolo dal PRA solo per:
- esportazione definitiva in un Paese estero (cosiddetta demolizione amministrativa per gli addetti ai lavori, che si effettua con la sola restituzione al PRA dei documenti di
circolazione) o
- a seguito di rottamazione a cura di un centro di raccolta autorizzato.

Prendiamo nuovamente in considerazione l’ipotesi dell’abbandono del motoveicolo come in precedenza descritta.

In questa ipotesi gli operatori di polizia, oltre a procedere alla rilevazione di eventuali violazioni alle norme del Codice della Strada, dovranno:
1. accertare che nei confronti del veicolo non sia pendente una denuncia di furto;
2. dare atto, con apposito verbale di constatazione, dello stato d'uso e di conservazione del veicolo e delle parti mancanti;
3. procedere alla notificazione degli atti al proprietario del veicolo (se identificabile);
4. disporre il conferimento provvisorio del veicolo ad uno dei prescritti centri di raccolta (individuati annualmente dai prefetti ai sensi del D.P.R. 871/82).

Ora, quanto descritto sub 3), ossia l' "identificazione", si porta a compimento mediante una interrogazione SDI sul numero di telaio.

Una volta avvenuta l'identificazione, della circostanza del rinvenimento e dell'avvenuto conferimento al centro di raccolta deve esserne data comunicazione al sindaco ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 927 e segg. del codice civile.
Il sindaco, oltre alla pubblicazione di cui all'art. 928 c.c., invita il proprietario del veicolo a ritirare il mezzo rinvenuto entro il termine di cui all'art. 929 del c.c. con l'esplicita avvertenza della perdita di possesso in caso di inadempienza.

L'eventuale restituzione è subordinata al pagamento delle spese di prelievo, di custodia e del procedimento.
 
12709570
12709570 Inviato: 22 Nov 2011 21:53
 

tarius77 ha scritto:


Ciao,
così, su due piedi, direi che entra in gioco l'articolo 103 del CdS secondo il quale è ora possibile cancellare un veicolo dal PRA solo per:
- esportazione definitiva in un Paese estero (cosiddetta demolizione amministrativa per gli addetti ai lavori, che si effettua con la sola restituzione al PRA dei documenti di
circolazione) o
- a seguito di rottamazione a cura di un centro di raccolta autorizzato.

Prendiamo nuovamente in considerazione l’ipotesi dell’abbandono del motoveicolo come in precedenza descritta.

In questa ipotesi gli operatori di polizia, oltre a procedere alla rilevazione di eventuali violazioni alle norme del Codice della Strada, dovranno:
1. accertare che nei confronti del veicolo non sia pendente una denuncia di furto;
2. dare atto, con apposito verbale di constatazione, dello stato d'uso e di conservazione del veicolo e delle parti mancanti;
3. procedere alla notificazione degli atti al proprietario del veicolo (se identificabile);
4. disporre il conferimento provvisorio del veicolo ad uno dei prescritti centri di raccolta (individuati annualmente dai prefetti ai sensi del D.P.R. 871/82).

Ora, quanto descritto sub 3), ossia l' "identificazione", si porta a compimento mediante una interrogazione SDI sul numero di telaio.

Una volta avvenuta l'identificazione, della circostanza del rinvenimento e dell'avvenuto conferimento al centro di raccolta deve esserne data comunicazione al sindaco ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 927 e segg. del codice civile.
Il sindaco, oltre alla pubblicazione di cui all'art. 928 c.c., invita il proprietario del veicolo a ritirare il mezzo rinvenuto entro il termine di cui all'art. 929 del c.c. con l'esplicita avvertenza della perdita di possesso in caso di inadempienza.

L'eventuale restituzione è subordinata al pagamento delle spese di prelievo, di custodia e del procedimento.


L'ultima parte mi sembra discutibile. Con la radiazione del veicolo lo stesso cessa di essere un bene mobile registrato. Da automobile diventa "pezzo di ferro". Tant'è vero che non esistono più obblighi di legge in merito al pagamento della tassa automobilistica di possesso.

A questo punto la proprietà (o la "non proprietà") del "pezzo di ferro" deve essere dimostrata in altro modo.

In particolare, un venditore previdente, avrà avuto cura di stilare una scrittura privata nella quale dichiara di cedere "il pezzo di ferro" per esportazione. Avrà annotato gli estremi del mezzo di trasporto utilizzato dall'acquirente per prelevare "il pezzo di ferro" (DDT, targa bisarca o carro attrezzi...) ed avrà fotocopiato tutti i documenti del ex veicolo e del nuovo acquirente. Il passaggio di proprietà del "pezzo di ferro" e la volontà delle parti mi pare più che espressa. Se poi l'acquirente abbandona "la cosa" per strada subirà tutte le conseguenze relative all'abbandono di cose proprie sul suolo pubblico ma nulla potrà essere addebitato al vecchio proprietario.

Tutto questo a meno che non esista giurisprudenza contraria oppure circolari interpretative differenti, delle quali però non ho traccia (per questo chiedevo...).

In definitiva, una radiazione per esportazione supportata da una scrittura privata è a mio avviso più che sufficiente per tutelarsi da qualunque uso improprio della "cosa consegnata".

Ciao.

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12711104
12711104 Inviato: 23 Nov 2011 12:13
 

Dimifox ha scritto:



In definitiva, una radiazione per esportazione supportata da una scrittura privata è a mio avviso più che sufficiente per tutelarsi da qualunque uso improprio della "cosa consegnata".

Ciao.

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La scrittura privata, proprio perché privata, resta un atto tra me e l'acquirente.
In caso di problemi ho diritto di rivalsa nei suoi confronti (su questo non ci piove) ma chi ne paga le conseguenze immediate sono io. Pago e poi dovrò fare causa a Dimitri (sempre se riesco a trovarlo e sempre se non sia un nullatenente). eusa_wall.gif

Stando al tuo ragionamento "Con la radiazione del veicolo lo stesso cessa di essere un bene mobile registrato. Da automobile diventa "pezzo di ferro", colui che ha radiato per successiva esportazione un motocilo/auto un po' scassato/a togliendo le targhe e poi l'ha abbandonato/a su un'area ad uso pubblico, è esente da qualsiasi responsabilità. Può quindi fregarsene del destino del veicolo.

Ciò significa - stando sempre al tuo ragionamento - che, ad esempio, i costi di rottamazione del veicolo rinvenuto (per non parlare di questioni più rilevanti) dovrebbero ricadere sulla collettività per il semplice fatto che il proprietario ha pensato bene di radiarlo.

Mi permetto di farti osservare che non è così. O è così solo in determinate ipotesi.
Occorre far riferimento al Decreto Legislativo 149 del 23 febbraio 2006. Chi vuole potrà documentarsi su Internet.

Infatti, in caso di rinvenimento del veicolo da parte delle forze di polizia, le medesime devono fare tutto ciò che è in loro potere per risalire all'identità del propriterio.
I metodi per farlo sono sostanzialmente due: visura sulla targa; visura sul numero di telaio.
Se non c'è la targa, si passa al numero di telaio.
Dalla visura del n. di telaio risulta che il proprietario (io) ho radiato per successiva esportazione (cosa che poi non ho fatto).
Nei manuali ad uso delle forze di polizia si legge a tal proposito: "Tale verbale dovrà essere notificato al proprietario, nei rari casi in cui esso sia identificabile, ad esempio attraverso il numero di telaio o [addirittura!] altro elemento, anche documentale, rinvenuto in sede di ispezione vera e propria del veicolo stesso".

Bene.
Anzi, male.

A questo punto i vigili iniziano a compilare il papiro delle sanzioni previste alle quali si aggiungono le spese di prelievo, di custodia e del procedimento e notificheranno a me la sorpresina.

Ricordiamoci che:
A) L'esportazione all'estero di un veicolo privo di targhe è possibile qualora la parte interessata, intestataria di un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio, o l'avente titolo provvede a comunicare, ai sensi dell'art. 103 del CdS, la cessazione della circolazione con la definitiva esportazione all'estero del veicolo stesso, restituendo il certificato di proprietà e la carta di circolazione (non le targhe, comma 3, art. 11 legge 120/2010). In tal caso, l'Ufficio del PRA, ai sensi dell'art. 264 del Regolamento del CdS, dà comunicazione con le modalità di cui all'articolo 245, della definitiva esportazione all'estero dei veicoli, all'ufficio provinciale della M.C.T.C., entro tre giorni dall'avvenuta registrazione delle relative formalità.

Se l'intestatario non provvede ad esportare definitivamente, ne paga le conseguenze. Ed è lui il soggetto responsabile fino a quando il veicolo non viene reimmatricolato all'estero.

Se io intestatario mi affido ad un tizio che poi con la sua bisarca non va davvero in Romania, ma abbandona il motociclo sotto la caserma dei CC nel parcheggio a costoro riservato, ne pago le conseguenze.

B) Solo il certificato di rottamazione libera il detentore da ogni responsabilità civile, penale o amministrativa connessa alla circolazione del veicolo (ricordiamoci che la sosta costituisce circolazione).
 
12748683
12748683 Inviato: 2 Dic 2011 9:34
 

Citazione:
La scrittura privata, proprio perché privata, resta un atto tra me e l'acquirente.
In caso di problemi ho diritto di rivalsa nei suoi confronti (su questo non ci piove) ma chi ne paga le conseguenze immediate sono io. Pago e poi dovrò fare causa a Dimitri (sempre se riesco a trovarlo).


La scrittura privata ha valore di legge, individua venditore e cliente, l’oggetto della compravendita e la volontà delle parti. Mi pare ci siano tutti gli elementi essenziali di un contratto! Nel nostro caso, il contratto serve proprio, in caso di problemi, per dimostrare che il venditore ha agito con tutta la diligenza richiesta dalla situazione in esame ed ad individuare eventuali responsabilità.


Citazione:

Stando al tuo ragionamento "Con la radiazione del veicolo lo stesso cessa di essere un bene mobile registrato. Da automobile diventa "pezzo di ferro", colui che ha radiato per successiva esportazione un motocilo/auto un po' scassato/a togliendo le targhe e poi l'ha abbandonato/a su un'area ad uso pubblico, è esente da qualsiasi responsabilità.


Le responsabilità cadono sul proprietario del bene che nel nostro caso non coincide con l’ultimo intestatario al PRA come può essere facilmente dimostrato dal contratto sottoscritto. Se io acquisto un bancale di sacchi di letame e lo spargo sulla piazza principale del paese, secondo te il responsabile di tale gesto sarebbe il venditore o l’acquirente?

Citazione:

Ciò significa - stando sempre al tuo ragionamento - che, ad esempio, i costi di rottamazione del veicolo rinvenuto dorebbero ricadere sulla collettività.


Mai detto…

Citazione:

Mi permetto di farti osservare che non è così. O è così solo in determinate ipotesi.
Occorre far riferimento al Decreto Legislativo 149 del 23 febbraio 2006. Chi vuole potrà documentarsi su Internet.


Ci credo!icon_wink.gif Anche se non capisco cosa centrano i veicoli fuori uso, stiamo parlando di esportazione di veicoli in normali condizioni d'uso!

Citazione:

Infatti, in caso di rinvenimento del veicolo da parte delle forze di polizia, le medesime devono fare tutto ciò che è in loro potere per risalire all'identità del propriterio.
I metodi per farlo sono sostanzialmente due: visura sulla targa; visura sul numero di telaio.
Se non c'è la targa, si passa al numero di telaio.


Ok!

Citazione:

Dalla visura del n. di telaio risulta che il proprietario (io) ho radiato per successiva esportazione (cosa che poi non ho fatto).


Ed invece si, hai venduto il bene ad un soggetto straniero che ha dichiarato in forma scritta di esportare il bene. Non c’è scritto da nessuna parte che il bene deve essere accompagnato fuori dai confini nazionali dal precedente proprietario.

Citazione:

Nei manuali ad uso delle forze di polizia si legge a tal proposito: "Tale verbale dovrà essere notificato al proprietario, nei rari casi in cui esso sia identificabile, ad esempio attraverso il numero di telaio o altro elemento, anche documentale, rinvenuto in sede di ispezione vera e propria del veicolo stesso".

Bene.
Anzi, male.

A questo punto i vigili iniziano a compilare il papiro delle sanzioni previste alle quali si aggiungono le spese di prelievo, di custodia e del procedimento.


Se cosi fanno è tutto facilmente opponibile visto che la notifica viene fatta al soggetto sbagliato ovvero al precedente proprietario!

Citazione:

Ricordiamoci che:
A) L'esportazione all'estero di un veicolo privo di targhe è possibile qualora la parte interessata, intestataria di un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio, o l'avente titolo provvede a comunicare, ai sensi dell'art. 103 del CdS, al competente ufficio del P.R.A., la cessazione della circolazione con la definitiva esportazione all'estero del veicolo stesso, restituendo il certificato di proprietà e la carta di circolazione (non le targhe, comma 3, art. 11 legge 120/2010). In tal caso, l'Ufficio del PRA, ai sensi dell'art. 264 del Regolamento del Codice della strada (DPR 16.12.n. 495) dà comunicazione con le modalità di cui all'articolo 245, della definitiva esportazione all'estero dei veicoli, all'ufficio provinciale della M.C.T.C., entro tre giorni dall'avvenuta registrazione delle relative formalità.


Ok, niente di nuovo… Penso che tu sappia a che cosa si riferisca quell “avente diritto” che evidenzi in grassetto ma che centra poco su quanto stiamo discutendo…

Citazione:

Se l'intestatario non provvede ad esportare definitivamente, ne paga le conseguenze.


Continui a non considerare il fatto che un bene mobile non registrato non ha, per definizione, intestatario! Ha un proprietario che, nel caso in esame, e colui che ha acquistato il bene dall’ex intestatario.

Non mi risulta che in giurisprudenza ci sia nessuna sentenza contraria a questa interpretazione. Io è questo che chiedevo. Se avevi riferimenti a sentenze che in qualche modo supportassero la tua tesi che si basa su aspetti perlomeno singolari: consideri nullo un contratto scritto, consideri equivalenti il concetto di proprietà ed intestazione, consideri equivalenti un bene mobile registrato ed uno non registrato, etc…

Citazione:
Se io intestatario mi affido ad un tizio che poi con la sua bisarca non va davvero in Romania, ma abbandona il motociclo, ne pago le conseguenze.


Probabilmente avrai la rogna di dover spiegare quanto accaduto, così come quando si vende un veicolo e arriva una multa che non ci riguarda, dobbiamo spiegare all’autorità che si è sbagliata.

Citazione:

B) Solo il certificato di rottamazione libera il detentore da ogni responsabilità civile, penale o amministrativa connessa alla circolazione del veicolo (la sosta costituisce circolazione).


Amen. Però non sempre è conveniente rottamare un veicolo per il solo fatto di non avere responsabilità. In molti casi è opportuno venderlo perché il suo valore è rilevante. In quel caso una radiazione per esportazione non ha rischi\responsabilità diverse da una vendita ad un residente in Italia. Purchè fatta con la dovuta attenzione.
 
12763542
12763542 Inviato: 6 Dic 2011 12:07
 

Citazione:

Se cosi fanno è tutto facilmente opponibile visto che la notifica viene fatta al soggetto sbagliato ovvero al precedente proprietario!


Domanda: intendi dire che un pezzo di carta tra privati è "opponibile" (in che senso poi?) all'autorità che ha effettuato l'accertamento? eusa_doh.gif


Citazione:

Continui a non considerare il fatto che un bene mobile non registrato non ha, per definizione, intestatario! Ha un proprietario che, nel caso in esame, e colui che ha acquistato il bene dall’ex intestatario.


Domanda: qual è il "bene mobile non registrato" al quale fai riferimento? Discutiamo di beni mobili registrati, sbaglio?

Citazione:

Probabilmente avrai la rogna di dover spiegare quanto accaduto, così come quando si vende un veicolo e arriva una multa che non ci riguarda, dobbiamo spiegare all’autorità che si è sbagliata.


Devi spiegare all'autorità "che si è sbagliata" eusa_shifty.gif ? Con tutto il rispetto, che affermazione è mai questa? L'autorità ha consultato un archivio ed ha notificato correttamente all'intestatario del numero di telaio.
Ripeto quanto già detto: l'intestatario effettivo (ossia quello risultante dalla visura) dovrà innanzitutto pagare quanto dovuto e, grazie al pezzo di carta, ossia alla scrittura privata, avrà diritto, successivamente, di rivalersi (eventualmente nelle opportune sedi, come dicono gli avvocati) nei confronti dell'acquirente (sempre se riuscirà a scovarlo) che ha portato via con la sua brava bisarca il motociclo.
Saluti


P.s.:
Per completezza riporto la procedura relativa al rinvenimento di veicoli privi di targa per i quali sia possibile rintracciare il proprietario grazie al numero di telaio (come nel ns caso). L'agente deve:
1. Accertarsi che nei riguardi del veicolo non risulti pendente alcuna denuncia di furto;
2. Procedere alla rimozione ai sensi dell’art. 159 del C.d.S.;
3. Redigere verbale di accertata violazione ai sensi dell'art. 100/11° o 97/8° C.d.S.;
4. Redigere verbale di constatazione dello stato d'uso e di conservazione e delle parti mancanti del veicolo ai sensi dell'art. 1/1° del D.M. 460/99;
5. Redigere verbale di rimozione ai sensi dell’art. 159/5° del C.d.S. e conferimento provvisorio al Centro di Raccolta ai sensi dell'art. 46/3° del D.lgs. 22/97 con l'attestazione che trattasi di veicolo non risultante oggetto di furto;
6. Notificare gli atti di cui sopra al proprietario del veicolo;
7. Trascorsi 60gg dalla data di notificazione degli atti al proprietario del veicolo redigere verbale di occupazione di cosa mobile ai sensi dell’art. 923 c.c.;
8. Trasmettere comunicazione al Centro di Raccolta per l'attivazione delle formalità di radiazione.
 
12770549
12770549 Inviato: 8 Dic 2011 15:51
 

tarius77 ha scritto:

Domanda: qual è il "bene mobile non registrato" al quale fai riferimento? Discutiamo di beni mobili registrati, sbaglio?


Parliamo e non ci capiamo! icon_biggrin.gif icon_confused.gif icon_wink.gif

Ti sto dicendo da alcuni post a questa parte che UN VEICOLO RADIATO DAL PRA NON E' UN BENE MOBILE REGISTRATO!!!! e non mi risultano interpretazioni differenti da parte delle autorità.

Sto inoltre dicendo che il fatto che il bene mobile FOSSE registrato non significa che l'attuale PROPRIETARIO[u] sia per forza di cose coincidente con il vecchio INTESTATARIO... Proprietà ed intestazione sono due cose diverse, soprattutto quando si riferiscono a spazi temporali differenti...

Ciao.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
12783657
12783657 Inviato: 12 Dic 2011 15:37
Oggetto: Radiazione per esportazione con atto di vendita
 

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Salve a tutti,vi pongo il mio quesito sperando nell'aiuto di qualcuno.
Ho appena venduto la mia moto,il compratore è una persona che risiede all'estero.
Esso manda una sua persona di fiducia che mi porta il denaro in contanti e prende la moto per portarla all'estero.
Lui mi chiede di fare la radiazione per esportazione con atto di vendita.
Chiaramente tutto questo lo faccio dopo aver ricevuto e versato i soldi.
Ora mi chiedo per atto di vendita per tutelarmi cosa devo fare?? una semplice carta scritta firmata da me e colui che ritira la moto? oppure in agenzia mi fanno tutto??
grazie[b]
 
12783762
12783762 Inviato: 12 Dic 2011 16:01
 

come atto di vendita dovresti trovare il foglio presso il pra o l'aci...

come procedimento e' perfetto ma poi come la porta via? mi raccomando non fare la cavolata di farla radiare dopo perche se nel tragitto succede qualcosa sono cavoli amari...

se non hanno il foglio come atto di vendita fatti fare la fotocopia del c.d.p una volta compilato sul retro ci vengano messi i dati di vendita e prezzo... 0510_saluto.gif
 
12783864
12783864 Inviato: 12 Dic 2011 16:18
 

grazie per la risposta
cosa intendi per farla radiare dopo??
io ho pensato di fare,dimme se sbaglio.
viene il suo autista con il furgone,mi faccio dare i soldi,li vado a versare in banca.
fatto questo con esito ok,vado all'agenzia aci,faccio fare prima l'atto di vendita,poi la radiazione per esposrtazione.
fotocopia del c.d.p. sarebbe??
o meglio il compratore mi deve mandare fotocopia dei suoi documenti con qualcos'altro??
grazie ancora e mi scuso per l'ignoranza
 
12783917
12783917 Inviato: 12 Dic 2011 16:29
 

bucoss ha scritto:
grazie per la risposta
cosa intendi per farla radiare dopo??
io ho pensato di fare,dimme se sbaglio.
viene il suo autista con il furgone,mi faccio dare i soldi,li vado a versare in banca.
fatto questo con esito ok,vado all'agenzia aci,faccio fare prima l'atto di vendita,poi la radiazione per esposrtazione.
fotocopia del c.d.p. sarebbe??
o meglio il compratore mi deve mandare fotocopia dei suoi documenti con qualcos'altro??
grazie ancora e mi scuso per l'ignoranza


meglio sarebbe riscuoti i soldi e andate in banca per il controllo....
poi andate a fare prima la radiazione e poi fate l'atto di vendita

il c.d.p e il certificato di proprieta' che dovresti avere....
insieme compilate la parte di dietro e li vengono messi i tuoi dati piu' i suoi e l'importo della vendita...

quindi se fai una fotocopia alla parte dove compilate hai una dichiarazione che e' stata venduta ma...e' una fotocopia...

al momento che fate il passaggio viene tutto autentificato quindi l'atto di vendita viene registrato automaticamente...
comunque domanda a loro se e' possibile compilare un ulteriore atto di vendita 0510_saluto.gif
 
12783932
12783932 Inviato: 12 Dic 2011 16:31
 

ok grazie tanto.
prima faccio la radiazione poi l'atto di vendita,o tutto insieme ecco.
l'importante che mi tutelo una volta che lui prende la moto.
lei sa per caso che tipo di documenti mi devo far mandare visto che non viene lui.?
grazie ancora
 
12784081
12784081 Inviato: 12 Dic 2011 16:58
 

senti
fagli portare una copia del docimento piu' una pagina scritta che delega il signore a svolgere a nome del compratore....

poi non dovrebbe servire altro eusa_think.gif
 
12784092
12784092 Inviato: 12 Dic 2011 17:02
 

grazie infinite ancora,sei stato chiarissimo
 
12784105
12784105 Inviato: 12 Dic 2011 17:05
 

Dimifox ha scritto:


Parliamo e non ci capiamo! icon_biggrin.gif icon_confused.gif icon_wink.gif

Ti sto dicendo da alcuni post a questa parte che UN VEICOLO RADIATO DAL PRA NON E' UN BENE MOBILE REGISTRATO!!!! e non mi risultano interpretazioni differenti da parte delle autorità.

Sto inoltre dicendo che il fatto che il bene mobile FOSSE registrato non significa che l'attuale PROPRIETARIO[u] sia per forza di cose coincidente con il vecchio INTESTATARIO... Proprietà ed intestazione sono due cose diverse, soprattutto quando si riferiscono a spazi temporali differenti...

Ciao.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif


Questa è la risposta che mi ha fornito il servizio Lineaamica.gov.it

"Gentile signore,

la radiazione per esportazione ha lo scopo di cancellare il veicolo dagli archivi del Pra e di interrompere l'obbligo di pagamento della tassa automobilistica ma non la esonera da responsabilità civile e penale.

Per questo motivo prima di procedere con la formalità (sottinteso: cedere il veicolo ad un soggetto che vuole esportarlo, nota mia) le consigliamo di effettuare un atto di vendita con il quale dimostrare, per qualsiasi evenienza, l'identità del soggetto acquirente.

Tale atto, a firma bilaterale sia di venditore che acquirente, non viene registrato ed ha il solo costo della marca da bollo (due marche da euro 14.62).
Cordiali saluti".

Quindi e concludendo - visto che siamo qui anche per dare informazioni utili agli utenti del forum -, come aveva per primo affermato Jackrm nel post Messaggio #12702946 (da me quotato nel post successivo), ricordatevi di fare sempre la radiazione e, contestualmente, l'atto di vendita prima di consegnare il veicolo ai "bisarchisti".
Saluti a tutti.
 
12784268
12784268 Inviato: 12 Dic 2011 17:47
 

DIMITRI87M ha scritto:


poi andate a fare prima la radiazione e poi fate l'atto di vendita


Però così facendo, risulta che l'ultimo proprietario sei stato tu e sei stato tu a fare la radiazione. A me sinceramente non piacerebbe molto. Io prima farei il passaggio e poi la radiazione, in modo che risulti che la moto non è più mia e che la radiazione risulti fatta dall'altro.
Occhio che oltre alle formalità descritte, il passaggio deve essere registrato anche in motorizzazione.

Se può essere utile, ecco altri topic che trattano dell'argomento: icon_arrow.gif Link a pagina di Google.it
doppio_lamp.gif
 
12787123
12787123 Inviato: 13 Dic 2011 9:53
 

Allora il compratore è un moldavo che mi paga in contanti.
Quindi la moldavi anon fa parte della UE
allora mi chiedo: ieri sono stato all'ACI a sentire e loro mi dicono che devo solo fare la radiazione per esportazione e basta non serve ne atto di vendita ne nulla.
posibile questo??
grazie
 
12787194
12787194 Inviato: 13 Dic 2011 10:20
 

bucoss ha scritto:
Allora il compratore è un moldavo che mi paga in contanti.
Quindi la moldavi anon fa parte della UE
allora mi chiedo: ieri sono stato all'ACI a sentire e loro mi dicono che devo solo fare la radiazione per esportazione e basta non serve ne atto di vendita ne nulla.
posibile questo??
grazie


l'atto di vendita si serve e non serve perche viene tutto autentificato al momento della radiazione.....

te fai una radiazione che come smette di essere tuo puoi mandarlo tranquillamente all'estero pero' se viene fermato il tizio cosa gli racconta con un atto di vendita viaggerebbe piu' tranquillo e i fogli della radiazione dovrebbero servire a lui ma prima senti....
 
12787369
12787369 Inviato: 13 Dic 2011 11:36
 

JO74 ha scritto:

Però così facendo, risulta che l'ultimo proprietario sei stato tu e sei stato tu a fare la radiazione. A me sinceramente non piacerebbe molto. Io prima farei il passaggio e poi la radiazione, in modo che risulti che la moto non è più mia e che la radiazione risulti fatta dall'altro.
Occhio che oltre alle formalità descritte, il passaggio deve essere registrato anche in motorizzazione.

Se può essere utile, ecco altri topic che trattano dell'argomento: icon_arrow.gif Link a pagina di Google.it
doppio_lamp.gif


Non è così perché il passaggio di proprietà chi lo paga?e poi sono soldi buttati visto che la moto va a finire fuori UE. Secondo me con la radiazione per esportazione e l'atto di vendita può stare abbastanza tranquillo (e i soldi in tasca ovviamente prima di tutto o meglio ancora in banca 0509_up.gif )
 
12787402
12787402 Inviato: 13 Dic 2011 11:52
 

kli_GSR600 ha scritto:


Non è così perché il passaggio di proprietà chi lo paga?e poi sono soldi buttati visto che la moto va a finire fuori UE. Secondo me con la radiazione per esportazione e l'atto di vendita può stare abbastanza tranquillo (e i soldi in tasca ovviamente prima di tutto o meglio ancora in banca 0509_up.gif )

Ma è proprio questo abbastanza che non amo molto...
E se poi la moto rimanesse in Italia? eusa_think.gif 0509_up.gif
Io preferirei "buttare" soldi in un passaggio (che poi, non è che sia questa gran cifra...) piuttosto che essere chiamato a dare spiegazioni in futuro...
Poi magari son tutte paranoie mie...
 
12787692
12787692 Inviato: 13 Dic 2011 13:24
 

Si se fa la radiazione per esportazione c'e' tanto di foglio che dice che il proprietario non e' piu' propietario....
o almeno non e' piu' sua da quando fa la radiazione

una piccola dichiarazione di vendita e lui si lava le mani ed ' apposto.....
 
12787774
12787774 Inviato: 13 Dic 2011 14:00
 

DIMITRI87M ha scritto:
Si se fa la radiazione per esportazione c'e' tanto di foglio che dice che il proprietario non e' piu' propietario....
o almeno non e' piu' sua da quando fa la radiazione

una piccola dichiarazione di vendita e lui si lava le mani ed ' apposto.....


Era quello che intendevo io... dal momento che fai la radiazione regolarmente con tanto di documentazione ufficiale dovresti essere a posto... però essendo in Italia e comunque prendendo in considerazione il ragionamento di Jo non ci metterei la mano sul fuoco diciamo icon_rolleyes.gif
 
12789137
12789137 Inviato: 13 Dic 2011 19:27
 

DIMITRI87M ha scritto:
Si se fa la radiazione per esportazione c'e' tanto di foglio che dice che il proprietario non e' piu' propietario....
o almeno non e' piu' sua da quando fa la radiazione


Ma se cercano il numero di telaio del veicolo che ha creato qualche casino vengono a pizzicare te...

Citazione:
una piccola dichiarazione di vendita e lui si lava le mani ed ' apposto.....

Era quello che intendevo io... dal momento che fai la radiazione regolarmente con tanto di documentazione ufficiale dovresti essere a posto... però essendo in Italia e comunque prendendo in considerazione il ragionamento di Jo non ci metterei la mano sul fuoco diciamo icon_rolleyes.gif


Direi che è necessaria la radiazione e, contestualmente, atto di vendita come indicato da lineamica.gov.it e da Jackrm Link a pagina di Motoclub Tingavert

Se non erro, gli adetti ai lavori chiamano l'atto di vendita anche "passaggino".

Devo confessarvi però che, nonostante il parere di lineamica, io resto ancora scettico.
 
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