Il Corpo Forestale ha anche funzioni di polizia, quindi può benissimo chiedere i documenti della moto, cosiccome può effettuare arresti. C'è una tendenza a sottovalutare la Forestale, a molti sembra che siccome girano per i boschi contano meno di Polizia Stradale o Carabinieri, ma sono sempre Forze dell'Ordine.

Però avevano fatto una moto con motore a stella, negli anni '20 o '30 mi sembra. Aveva un 5 cilindri con albero motore verticale. La trasmissione primaria era una vite senza fine! Chi si intende un po' di meccanica sa che una vite senza fine, per essere reversibile, deve avere l'inclinazione dei denti intorno a 45°, ma che attrito mostruoso si sviluppa?

Vedo che molti stanno consigliando di pulire 2 o 3 cosette qua e là e provare a far girare il motore.... Oh, ma non stiamo parlando mica di una moto sommersa di acqua di rubinetto! L'acqua di una inondazione contiene un sacco di particelle di sporco (infatti è marrone) e anche se si asciuga la moto per 1 settimana intera è ovvio che le particelle di sporco rimangono dappertutto (cuscinetti, bronzine, paraoli, ingranaggi) quindi cercare di far girare il motore in queste condizioni equivale a rovinarlo gravemente. Ma che discorsi sono che se l'acceleratore è chiuso non è entrata acqua? E dalla marmitta non può forse essere entrata in qualche cilindro? E da un eventuale sfiato non può forse aver riempito la scatola del cambio? Non c'è niente da fare: smontare tutto e pulire pezzo per pezzo.

Ciao. Se hai il serbatoio del 1990 non puoi mettere i convogliatori della serie 1992-1996 perchè sono troppo diversi e anche un adattamento risulterebbe pessimo.

Ho riesumato il topic per l'aggiornamento. Gran parte del problema era causato dall'inefficenza della pompa. Con un comparatore centesimale mi sono accorto che frenando leggermente il pistone della pinza fuoriusciva un poco e (anche mantenendo premuto il pedale) rientrava immediatamente di 0,1 mm. Solo frenando a fondo il pistone rimaneva in pressione. Ecco perchè la corsa era troppo lunga (raddrizzando il disco avevo solo limitato il problema). Come avevo già letto su questo forum, significa che si deve revisionare la pompa. Siccome mi è venuto un infarto quando mi hanno detto che il pistoncino della pompa nuovo con guarnizioni già installate viene oltre 100 Euro (eeeehhh???), ho proceduto con lo smontaggio della pompa. Ebbene: le due guarnizioni del pistone erano molto incrostate di una placca marrone. Le ho semplicemente pulite con acqua e uno spazzolino da denti morbido, nulla di più. Poi ho lucidato le sedi sul pistone con carta vetrata 600. Oh, ma mi credete che p ...

Si questa storia dei cuscinetti normali già la conosco..ma nella zona dove mi ritrovo comunque non c'e un negozio specializzato e quando te li portano te li fanno pagare! e poi c'e una grandissima differenza tra i cuscinetti a rulli o a pallini..spendere x spendere preferisco quelli a rulli che a quanto pare durano di più! comunque x il grasso ho sempre usato quello bianco al litio..che differenza c'e? Ma infatti intendevo sempre gabbie a rulli (anche perchè non esistono cuscinetti a sfera di quelle dimensioni). Solo che anzichè mettere la gabbia a rulli originale 20/26/40 se ne mettono 2 affiancate di misura 20/26/20 (almeno queste erano le mie misure della YZ del '95, se ricordo bene).

Va bè, se gli rispondete così non si farà più sentire... Gov 90, non capiamo bene cosa tu ci debba fare con quella moto. Se proprio devi fare le gare di velocità, fai la miscela al 3,5/4% con olio sintetico buono, così almeno fai durare un po' di più pistone e gabbia a rulli di biella. Qui ci sta l'aneddoto: molti anni fa, quand'ero un ragazzetto, io e i miei amici siamo partiti con i motorini per trascorrere un fine settimana in una località in montagna a 30 km di distanza. Eravamo tutti con motorini, tranne uno che è venuto con una YZ 125 del '91, originale e ovviamente senza targa (N.B. su strada pubblica asfaltata)! Ovviamente in certi tratti andavamo su a 70/80 km/h (motorini modificati...) e il nostro amico con la YZ ricordo che teneva l'ultima marcia a dei giri assurdi per tutto il tempo. Per di più il sabato ci siamo spostati di altri 10 km per andare ad un concerto. Quando siamo arrivati al mio amico è esploso un tubo del radiatore, a momenti si ustionava le gambe. ...

Quando faccio questa operazione tengo sempre leggermente premuta la leva del freno, così sono sicuro che non entra aria.

Mescolare diluente nitro alla benzina!? Guardate che scioglie molto bene plastica e gomma, quindi (anche se in piccola percentuale) potrebbe intaccare la plastica del serbatoio, il tubo benzina, il galleggiante e la vaschetta del carburatore e dulcis in fundo i paraoli dell'albero motore. Il diluente nitro si usa solo per pulire pezzi metallici. Può andare bene in casi eccezionali anche per pulire pezzi di plastica e gomma, a patto di lavarli per pochissimi secondi e soffiarli subito. Provate a immergere un qualsiasi pezzo di plastica nel diluente nitro e vedete cosa succede dopo alcuni minuti. E con l'acetone il discorso è uguale. Il metodo migliore per pulire un motore rimane lo smontaggio. Anche la V-Power, cosa credete? Mica fa miracoli. Se il pistone è già incrostato rimane incrostato anche con quella benzina. Comunque se il tuo scooter va bene e si accende subito e non consuna troppo rispetto ad una volta, secondo me non farti troppe paranoie, lascia perdere ...

Io la quinta la uso solo per i trasferimenti tra casa mia e la zona con le piste. In pista a momenti non metto neanche la quarta. La tua domanda è da interpretare. Se intendi anche tu per i trasferimenti, dipende come vai: se vai veloce con il motore molto su di giri, non hai problemi di raffreddamento, visto l'aria che arriva, però consumi leggermente di più il motore avendo molti giri e una grossa coppia resistente; se invece vai piano (col motore che borbotta per intenderci) al massimo rischi di fulminare la candela, e comunque anche se arriva meno aria non hai problemi di raffreddamento, visto che non chiedi le massime prestazioni. E poi dipende che rapporto finale hai? Ovvio che se è molto corto ti ritrovi ad andare in quinta facilmente ai massimi giri. Io sulla Honda CR li ho allungati un po', ecco perchè faccio anche alcuni km in quinta senza fermarmi e senza problemi, ma credo che anche se avessi il rapporto originale andrei tranquillo lo stesso.

Per me chi sa revisionarsi da solo le forcelle è già un esperto

Prima di cambiare le molle si può cambiare leggermente la quantità di olio all'interno. Ma questo lo deve fare un esperto con il manuale sott'occhio, non è cosa da fare "in casa".

Un trucco che uso io è quello di smontare questi cuscinetti sferici e rimontarli nelle loro sedi ruotati di 90° rispetto a prima, per sfruttare al massimo la loro usura. Infatti la parte che si usura è il rivestimento interno in teflon (mentre la sfera rimane pressochè perfetta), ma si usura solo sopra e sotto (come si muove l'ammortizzatore). Ruotandolo di 1/4 di giro si sfrutta la parte laterale del teflon che è ancora buona. Questo di certo non garantisce una vita doppia del cuscinetto, ma un 30% in più almeno sì. Attenzione: come da libretto Yamaha, nelle gabbie a rulli dei leveraggi va messo grasso al bisolfuro di molibdeno, che ha caratteristiche ben diverse da quello al litio. Infine, se si vuole risparmiare molto, anzichè comprare le gabbie a rulli e paraoli originali Yamaha, è possibile acquistarli in negozi di cuscinetti normali. L'unica differenza è che anzichè un'unica gabbia a rulli per ogni perno se ne devono mettere due (più strette) affiancate ma il risultato ...

Soluzione ottimale: scaldare con un cannello la parte del forcellone vicino alla vite finchè il foro si dilata e la vite esce come niente. Attenzione, da fare con estrema cautela, perchè l'alluminio si fonde facilmente, quindi meglio rivolgersi a chi conosce bene sia l'uso del cannello che l'alluminio. Con questo metodo ho estratto la vite di bloccaggio delle pastiglie sulla pinza, che aveva ormai l'esagono arrotondato.

Bè, non tutte le pastiglie hanno la stessa mescola. Dipende dalla marca. Inoltre hai detto giusto, che dopo un po' le pastiglie si induriscono e perdono efficacia. Un mio amico ha una moto assolutamente identica alla mia, solo che la mia frena normale, mentre la sua appena sfiori le leve si inchiodano le ruote, e questo sul fango è un pericolo.

si possono usare anche i cerchi a razze su una motard..................a patto di usarla come stradale ossia niente salti,sterrato,ecc negli anni 90 c'erano alcune moto che uscivano di serie con ruote motard e cerchi in lega (mi ricordo un 125 aprilia o cagiva ma nn ho presente la sigla) La mitica Cagiva Supercity! Coi cerchi a 3 razze di colori (per l'epoca) impensabili Mitica dico per ridere, a me faceva abbastanza pietà, era tanto più bella la Aprilia Pegaso, con i suoi cerchi a raggi ovviamente. Non dimenticate l'effetto giroscopico delle ruote: maggiore è il peso delle ruote e maggiore sarà la loro tendenza a rimanere in rotazione sullo stesso asse, quindi maggior difficoltà a piegare e a sterzare e compiere manovre in genere.

PS: altra domandina... Riguardo al fatto che il cilindro sia a camicia cromata ok; ma quando spompa un pistone non si puo rimetterne un altro della stessa misura? oppure si consuma anche la canna del cilindro e quindi è necessario comprare pistoni sempre piu' grandi... PS: la ricromatura costa 150€? Spesso è sufficiente spazzolare la canna cromata (presso una officina specializzata!) con una spazzola metallica ruotante, al costo di 10/15 Euro. Questa operazione asporta circa 0,01 mm dal diametro della canna, serve ad eliminare le rigature date dallo scorrere del pistone e a ripristinare la rugosità originale della canna. La rugosità della canna è data da quelle "tracce" incrociate a 120° che potete vedere benissimo nei cilindri nuovi. Quelle tracce servono sia a trattenere un velo di olio, sia a permettere al pistone e alle fasce di rodarsi perfettamente con il cilindro. Una canna cromata molto usurata, oltre che avere le brutte rigature verticali che fanno perdere comp ...

Nei negozi di articoli tecnici (ma qualche volta anche nella ferramenta sotto casa) vendono tranquillamente olio per compressori, di solito bottiglie da 25 cl. Ci va eccome l'olio, sempre, visto che ci sono un albero a gomiti e uno stantuffo che DEVONO essere lubrificati, altrimenti lo sapete da soli cosa può succedere.

anke io ho bisogno di un coniglio se passare da un aprilia rx 50 a una yamaha yz 250 2t del 93 Ciao, posso rispondere anche a te. Fino a giugno avevo una YZ 250 del 1995, che è uguale a quella del '93. Personalmente, anche se sono alto 1,78, mi è sembrata una moto con un telaio davvero molto ingombrante, posizione di guida alta e "stancante" ma soprattutto baricentro alto, che si sente molto bene in curva. Tuttavia come pregio ha anche una avancorsa molto bassa, che permette di fare sterzate strette senza inclinare troppo la moto. Sinceramente però non mi trovavo chissachè bene in pista: le sospensioni originali sono generalmente molto dure, anche se si cerca di regolarle il più morbide possibili. E' una moto che bisogna "tenere ben stretta tra le gambe", insomma, non facile da guidare. Il motore, originale e revisionato, dava la massima erogazione a regimi medio /alti, quindi è una moto da tenere "su di giri" per andare sempre al meglio, mentre nelle riprese con marce alte fa ...

Salve a tutti..io sarei interessato all'acquisto di un' Honda CR 250r del 94.. mi potete dare info sulla moto e se è aggressiva? Grazie Ciao. Io ho appena preso una così, ma del '96, le differenze dal '94 sono poche. Sono molto contento: il telaio è piccolo, molto maneggevole, il baricentro è molto basso, la posizione in sella molto comoda, le sospensioni originali Kayaba sono molto sensibili delle regolazioni, praticamente si possono regolare per qualsiasi tipo di terreno. Poi il motore, da originale, ha una erogazione forte già a regimi medi che mi piace moltissimo. Faresti un buon acquisto, soprattutto al quel prezzo (io l'ho pagata 1800 Euro, anche se me l'hanno data completamente revisionata e con pezzi di ricambio).

Per me non c'è problema, ma ne ho smontati e rimontati così tanti di motori che a volte mi permetto di non smontarli affatto. Alcuni filmati su Youtube non hanno un audio affatto male. Se uno sa di cosa parla è in grado di riconoscere certi rumori anche da una registrazione.

Prova a abbassarlo di una tacca per smagrire la carburazione a medi giri.

Anche la mia (del '96) lo fa identico, proviene dall'interno del carter frizione. E anche la mia precedente YZ 250 faceva un rumore dalla stessa zona, anche se più che un tremolìo sembrava un trillo, molto più acuto. Un meccanico mi ha detto che è la campana frizione a fare quel rumore ed è normalissimo. Anch'io ero andato a vedermi tutti i video di CR su YouTube, e quando ho sentito che più o meno tutti i CR fanno quel rumore mi sono ulteriormente tranquillizzato.

Sì, appunto: per smagrire bisogna ABBASSARE lo spillo, NON alzarlo.

Dimenticavo: oltre a tamburo selettore o forchette, potrebbero anche essere arrotondati gli innesti degli ingranaggi. In ogni caso per accedere a questi pezzi è necessario aprire in 2 il motore ed estrarre il cambio. A volte non basta la manualità, è sempre meglio avere un po' di bagaglio di esperienza su motori, perchè qualche volta basta mettere un pezzetto in posizione sbagliata per spaccare tutto alla prima accensione. Almeno prima di procedere procurati gli schemi del tuo motore, non smontarlo alla cieca.

Elf 2XT Tech 100% sintetico, 17 Euro al litro. Per 5 anni l'ho usato al 2,5% su di un KTM 250 GS d'epoca (raffreddato ad aria del 1981), dopo aver cambiato biella e pistone e rettificato cilindro. Posso dire che il motore l'ho sfruttato moltissimo, perchè facevo spesso corse in pista da cross (anche in estate con 30°C) e anche in certi trasferimenti tiravo la 6^ marcia a tutti giri per alcuni km. Ebbene, dopo 5 anni ho smontato il gruppo termico e: -nella testa e sul cielo del pistone non c'era nemmeno una traccia di residui incombusti, ovvero erano ancora color metallo lucente. -il mantello del pistone non aveva una sola rigatura di troppo (solo normali segni di usura). -il cilindro, pur in ghisa, non aveva rigature, anzi si vedevano ancora le tracce della rettifica. -la gabbia a rulli della biella era ancora perfetta. Dopo quasta esperienza userà Elf per il resto della mia vita.

Ciao. Anche io ho il sospetto che ti si siano usurati il tamburo selettore o una forchetta del cambio. Fai una prova semplice: prova a cambiare da 1^ a 2^ molto lentamente (spostando in alto lentamente la pedalina) e poi rifallo molto bruscamente, come una cambiata da MotoGP. In entrambi i casi usando normalmente la frizione, ovviamente. Se nel primo caso gratta e non si innesta, mentre nel secondo caso si innesta subito, allora hai consumato i pezzi che dicevo sopra. Ci sono passato anche io con una moto da cross, era consumata la forchetta.

Lascia stare di costruire una cassa filtro in casa, prendine una usata ma originale e soprattutto con l'elemento filtrante originale, vedrai che ti darà le massime prestazioni, non te ne pentirai

Sì, va bè, si può anche andare col Supermotard su pista da cross, basta volerlo, ma dove è il divertimento se si deve andare a 1/10 delle prestazioni? I Supermotard sono nati per piste di asfalto con massimo un po' di sterrato, non ci azzeccano proprio niente col motocross (non solo pneumatici diversi, ma anche tarature ammo e freni ed erogazione del motore). E così oltre che andare più piano si scassa prima la moto. Oh, ragazzi, ma fare delle scelte ponderate prima dell'acquisto? No, eh?

Moltissimi anni fa avevo fatto un frontale col Fifty, storgendo gli steli. Mio prozio li aveva raddrizzati (dopo averli smontati dai foderi) bloccandoli sul mandrino di un tornio, misurando l'eccentricità col comparatore centesimale e battendoli col martello di gomma dove serviva. Ovvio che non erano tornati perfetti. Rimanevano comunque lievemente storti, quindi a seconda di come li inserivo nelle piastre mi trovavo ad avere il manubrio più o meno dritto su rettilineo. Tu puoi fare questa semplice prova (anche assieme ad un meccanico): estrai gli steli dalle piastre, ruoti ogni stelo di 180° all'interno del corrispondente fodero (perchè dovrebbero ruotare liberi) e rimonti la forcella. Nel dubbio magari, prima di smontarli, fai un segno col pennarello sul bordo del tappo di ogni stelo, così quando li rimonti basta che ti assicuri che il segno sia dalla parte opposta rispetto a prima. Se il problema sono gli steli non raddrizzati del tutto, dovresti quindi trovari col proble ...

Assicurarsi la corretta distanza elettrodi (prima cosa!), solitamente 0,5-0,6 mm (ho comprato un CR che si accendeva dopo trecento pedalate, dopo aver regolato la distanza mi parte al secondo colpo). Pulire filtro aria, o cambiarlo proprio, ungendolo comunque col suo olio apposito. Smontare e pulire tutto carburatore. Eventualmente provare altre posizioni spillo conico. La vitina solitamente regola la carburazione al minimo e a bassissime aperture della valvola. Cosa intendi che strappa quando spalanchi il gas? Spiega meglio. La moto l'hai appena presa? O l'avevi già e prima andava bene?