Moto
Report passi Lagastrello, Carpinelli e Pradarena
Scritto da Davide - Pubblicato 17/04/2006 11:17
Resoconto con immagini di un altro bel giro, partendo da Casina fino a Fivizzano facendo il passo del Lagastrello e passando da Comano, poi passo Carpinelli fino a Piazza al Serchio e infine ritorno dal passo Pradarena.

Proseguo l'analisi di alcuni tragitti dell'Appennino Tosco Emiliano iniziata nel precedente report. Il tragitto che illustro ora permette di vedere paesaggi molto belli a scapito di una strada in certi tratti rovinata e in altri tratti molto stretta.

Ecco il tragitto percorso, per un totale di 202 km:



Parto da Casina verso le 9.40 direzione Castelnovo né Monti, poco dopo si scorge la Pietra di Bismantova:




Si passa Castelnovo né Monti e poco prima di Cervarezza si svolta a destra in direzione Ramiseto. In questo tratto e fino al Passo del Lagastrello la strada è un po' rovinata quindi non molto godibile per un motociclista. Si inizia a trovare un po' di neve ai lati della strada ma tutto sommato la temperatura è accettabile, non essendo mai scesa al di sotto dei 7° C.




Comunque si possono apprezzare i verdi paesaggi circostanti:




Giunti al Passo del Lagastrello si vede subito il lago artificiale con diga. Questo è un bel posto dove andare anche d'estate perché sulle sponde ci sono prati verdi dove ci si può stendere con tanto di cavalli in libertà che ti ti vengono a mangiare l'erba di fianco.




Poco dopo c'è la baita dove mi fermo a prendere un caffè e dove ci sono già altri motociclisti:




Subito dopo la baita, anziché proseguire per Licciana Nardi, ho svoltato a sinistra per una strada stretta che conduce a Comano, piccolo paese fra le montagne. Si inizia a scendere per questa stradina e si incontrano animali dei più svariati modelli (cavalli - pecore - mucche - uccelli di varie cilindrate) e naturalmente i relativi residui organici sparsi sulla strada. Non è raro doversi fermare per lasciare attraversare la strada a un gregge di pecore o cose di questo tipo. Un esempio della stradina vista dall'alto, immersa nel verde e relativo paesaggio.




C'è anche un laghetto in fondo al paese:




Ecco un cavallo che ha gentilmente posato per il Tingavert...




...due pecore addomesticate...




Il laghetto che prima si vedeva dall'alto




Una casa di montagna:




Una volta giunti nel paese, c'è una strada sulla sinistra, seminascosta, che porta a Fivizzano. Anche questa è rovinata però ci sono dei paesaggi abbastanza surreali. Per esempio, si attraversa un torrente dove c'è quella casa (in basso a sinistra) e alcune mucche in libertà che bevono nel torrente, pecore in mezzo alla strada ecc. (purtroppo stavolta non c'era nessuno di questi animali).




Si inizia ancora a salire e si possono ammirare i vari paesaggi circostanti:




La strada è talmente ripida e stretta che persino gli addetti alla segnaletica orizzontale in alcuni casi hanno rinunciato a raccordare le righe, optando per la soluzione "ad angolo vivo":




Si continua a salire facendo attenzione agli escrementi di cavallo e anche a qualche frana, presente ormai da diversi anni:




Altro panorama che si vede prima di Fivizzano:




Si raggiunge quindi Fivizzano e si prosegue in direzione Aulla ancora per qualche chilometro. A un certo punto, si svolta a sinistra prendendo per Castelnuovo Garfagnana.

Proseguendo, si passa per questo "Passo dei Carpinelli" anche se l'altitudine è modesta, diciamo che se non fosse per il cartello non ci si accorge di aver transitato per un passo:



Prima di Piazza al Serchio, immortalo questa insegna in onore di Pizzetto74 che speriamo si rimetta presto in sesto:




A questo punto sosta pranzo a Piazza al Serchio. Mangio un pizza veramente buonissima ma che ho digerito il giorno dopo. Riparto e faccio un altro scatto al paesaggio:




Raggiungo infine il Passo Pradarena, con relativa baita, dove la temperatura era di circa 7 gradi.




Inizio ancora a scendere, nonostante la lontananza si vede già in fondo la Pietra di Bismantova:




Scendo passando da Ligonchio, Villa Minozzo:




L'ultimo tratto di strada è più bello e divertente in moto, a differenza delle strade percorse nel resto del viaggio. Però i posti che si incontrano meritano molto.
 

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Commento di: Simon il 17-04-2006 11:51
complimenti per un altro bel report.
ad essere sincero non riesco a nascondere una punta di invidia, visto che io quest'anno devo ancora fare un giro serio.
inoltre mi fai vedere posti che ho qui a due passi da casa e non sapevo nemmeno che esistessero.

p.s. : noto che a Pradarena c'è sempre un tempo da lupi :lol:
Commento di: dieffe il 19-04-2006 15:37
Complimenti ancora!!
Sai che questo fine settimana ero a Miscoso (l'ultimo paesino nel reggiano prima del Lagastrello)? Vengo da lì, conosco bene quelle zone ;-)
Commento di: coby1960 il 05-06-2007 19:12
volevo fare questo giro ma un pò diverso domenica 3 giugno ed abbiamo mollato per il brutto tempo ora visto le foto di Davide appena il tempo permette e dopo aver fatto il giro da me programmato settimana prossima (voglio arrivare in Sicilia) questo sarà sicuramente la mia prossima cavalcata.
Commento di: Quarantuno il 01-03-2014 01:21
il giro infatti è molto bello e fatto con calma anche per due foto merita tanto. unica cosa negativa che le strada in molti punti fanno veramente schifo e necessitano di tanta attenzione. non che bisogni averne meno dato il passo turistico ma a me mettono ansia e nervosismo. forse perché non si sa mai quello che ti aspetta dietro una curva. comunque bello.
ciao. 41#