Tecnica
Sostituzione dei dischi e delle pastiglie dei freni fai-da-te
Scritto da TommyTheBiker - Pubblicato 07/04/2015 12:22
Vediamo come sostituire i dischi e le pastiglie dei freni, operazioni di manutenzione ordinaria che consentono di risparmiare discrete sommette se fatte per conto proprio!

Premesse importanti

1) La sostituzione dei dischi non è un'operazione particolarmente complicata, anzi, oserei dire alla portata di chiunque abbia un minimo di manualità e la giusta attrezzatura. Tuttavia, vi ricordo che ai freni ci si affida la vita, quindi siate estremamente scrupolosi in ogni passaggio, anche il più banale. Ho sottolineato quelli che possono essere gli errori più comuni per un principiante, quindi prestateci particolare attenzione. In ogni caso, declino ogni responsabilità in caso di danni fisici e materiali di ogni entità derivanti da un errato montaggio.

2) La procedura qui descritta è generica ed è riferita alla configurazione "classica" del retrotreno, ovvero trasmissione finale a catena e forcellone bibraccio. Lavorando sulla vostra moto potreste notare delle lievi differenze, ma il "succo" bene o male è sempre lo stesso. In caso di dubbio, consultate il manuale d'officina o interpellate un meccanico, evitate di andare "ad intuito".

3) Sostituendo i dischi freno è obbligatorio sostituire anche le pastiglie, giacché le pastiglie vecchie (essendo accoppiate coi dischi usurati) presenteranno degli scalini più o meno marcati che andrebbero a solcare immediatamente il disco nuovo e che comprometterebbero la frenata a causa di un incorretto contatto con la pista. Se le vostre attuali pastiglie sono praticamente nuove potete spianarle accuratamente con una moletta diamantata (operazione che ne porterà via una buona fetta) e riutilizzarle, ma io ve lo sconsiglio; piuttosto, prendetele nuove e tenete le vecchie spianate da parte per i casi di emergenza.



Attrezzatura richiesta

Per effettuare il lavoro, vi servirà quanto segue:
  • ovviamente pastiglie e dischi nuovi! Mr. Green 
  • cavalletti sottoforcella-sottoforcellone
  • chiavi e bussole varie (consultate il manuale d'officina per sapere quali vi occorrono)
  • una siringa o un tubicino di gomma
  • pulente specifico per freni (in alternativa si può usare l'alcool isopropilico, o al limite l'etilico denaturato) 
  • frenafiletti medio (di solito è di colore blu)
  • una spazzoletta con setole in rame

Inoltre, vi consiglio vivamente di procurarvi anche:
  • manuale d'officina della vostra moto, con relativa tabella dei serraggi
  • una dinamometrica "grossa" per i perni ruota (io ho usato una 40-200 Nm)
  • una dinamometrica "media" per i dischi (io ho usato una 10-50 Nm)
  • un calibro
  • WD-40 o equivalente
  • una superficie morbida (una coperta ripiegata, un cuscino...)
  • un supporto alto abbastanza da stare tra il terreno e la ruota sollevata dai cavalletti
  • un accendino
  • dei guanti da lavoro
  • un martello di gomma

Una volta preso tutto l'occorrente, posizionate la moto in modo da avere ampio spazio intorno ad essa, issatela sui cavalletti e... si comincia! (NB: io ho scelto di iniziare il lavoro sull'anteriore ma in realtà è del tutto indifferente, fate come meglio credete)



Il freno anteriore


Per prima cosa, distaccate la pinza dal piedino forcella e sfilatela dal disco, facendo attenzione a non piegare, torcere o tirare eccessivamente i tubi freno; quindi, rimuovete le pastiglie: solitamente basta estrarre un perno (tenuto fermo da una coppiglia o da un seeger) e sfilarle.

Aprite il serbatoietto dell'olio freni e toglietene un po' usando la siringa, oppure attaccate il tubicino alla valvola di spurgo ed apritela: questo passaggio è necessario poiché, dato che i nuovi dischi e le nuove pastiglie hanno uno spessore maggiore degli attuali, rischiereste di far traboccare l'olio freni o di avere un freno troppo duro per la pressione eccessiva.

Fatto ciò, utilizzando le vecchie pastiglie e facendo leva con le dita o con un cacciavite spingete in dentro i pistoncini; ricordatevi di chiudere il serbatoietto (o di controllare che il tubo scarichi in un contenitore, se avete optato per il secondo metodo), perché potreste schizzare in giro dell'olio freni, che è corrosivo. Ora, sistemate temporaneamente la pinza in modo che il suo peso non solleciti troppo il tubo, ad esempio appendendola al manubrio con uno spago; evitate di rimetterla in sede perché renderebbe problematico togliere la ruota. Da questo momento in poi, non azionate la leva dei freni, perché potreste far uscire fuori sede i pistoncini! Se avete il doppio disco all'anteriore ripetete quanto appena fatto anche sull'altro lato, altrimenti proseguite.



Esaminate i piedini delle forcelle, in basso: dovreste vedere un paio di viti. Se non avete la dinamometrica fate un segnetto sulle viti e sul piedino in modo da poterle ri-serrare allo stesso modo. Smollatele leggermente (senza toglierle) dal lato del dado, dopodiché svitate il perno ruota (sempre facendo eventualmente un segnetto prima). Dato che il perno ruota è serrato con una coppia notevole per smollarlo vi servirà molta forza, e probabilmente anche una abbondante spruzzata di WD-40, visto che potrebbe essersi bloccato col tempo e lo sporco; se proprio non volesse saperne di muoversi, provate a scaldare il dado con l'accendino. Allungare il manico della chiave con un tubo aiuta molto. Se avete una dinamometrica reversibile, non usatela per svitare perché si starerebbe e potrebbe anche rompersi; anche se essendo molto lunghe sembrano adattissime allo scopo ricordatevi che le dinamometriche si usano solo ed esclusivamente per serrare, le fanno reversibili per poterle usare anche coi passi mancini (cioè con viti e dadi che si avvitano in senso antiorario), non per svitare!

Mettete un supporto sotto la ruota ed estraete il perno ruota; se non viene via facilmente, usate una bussola della dimensione adeguata e date qualche colpetto col martello di gomma per sbloccarlo. Sfilate via la ruota, possibilmente posandola su una superficie morbida (io ho usato un plaid ripiegato) in modo da lavorare agevolmente senza rovinare il cerchio e lo pneumatico, poi smollate le viti anche sull'altra forcella e rimettete temporaneamente il perno in sede avvitando a mano. Ora potete togliere le viti che fissano il disco al cerchio.

Prendete il disco nuovo e, utilizzando il detergente per freni (o in alternativa l'alcool) e un panno morbido pulite con cura la pista, dato che sarà leggermente sporca e untuosa. Non usate assolutamente il WD-40, perché è sì un ottimo detergente ma ricordatevi che è anche e sopratutto un lubrificante, che per giunta tende facilmente a venire assorbito dalle pastiglie rendendole nella stragrande maggioranza dei casi da buttare anche se nuove.

Prendete le viti di fissaggio del disco e rimuovete con cura il frenafiletti vecchio usando la spazzoletta, ammorbidendolo prima con l'accendino se necessario. Eseguita la pulizia mettete il frenafiletti nuovo sulle viti, formando un velo leggero ma che copra per intero la filettatura. Vi consiglio di utilizzare dei guanti durante l'operazione perché il frenafiletti è lievemente irritante per la pelle.

Posizionate il disco e puntate le viti a mano, quindi serratele a croce usando la dinamometrica settata alla coppia prescritta (nel mio caso 23 Nm) se l'avete, oppure arrivate a battuta e fate un altro quarto di giro (mezzo giro se le viti sono nuove). È importante che le viti siano serrate adeguatamente prima che il frenafiletti inizi a seccarsi, quindi cercate di essere svelti: avete pochi minuti, ma bastano e avanzano ;)

Ripetete l'operazione per l'altro lato, se avete il doppio disco, dopodiché rimettete la ruota in sede, sempre aiutandovi con un supporto. Se avete il doppio disco fate attenzione a rimettere il cerchio dalla parte giusta, osservando la freccina sullo pneumatico che indica il senso di rotazione.

Inserite il perno ruota, eventualmente aiutandovi dandogli dei colpetti col martello di gomma. Assicuratevi che il distanziale sia correttamente posizionato, quindi serrate le viti sul piedino da quel lato, sfruttando i segnetti o impostando la dinamometrica alla coppia prescritta (nel mio caso sempre 23 Nm). Serrate anche il perno ruota (nel mio caso a 100 Nm), quindi date qualche vigorosa pompata alle forcelle: è un metodo grezzo ma efficace per far allineare correttamente il perno ruota. Non preoccupatevi se sentite uno scatto, anzi, è segno che il perno si è allineato. Una volta fatto, serrate le viti anche sull'altro piedino.

Ora tocca alle pastiglie! Per installarle dovete semplicemente eseguire alla rovescia i passaggi che avete fatto all'inizio; già che avete la pinza in mano, comunque, vi consiglio di pulirla. Fatto questo, il lavoro sull'avantreno è concluso :)



Il freno posteriore


Il lavoro da eseguire sul retrotreno è molto simile a quanto appena visto, anche se la catena obbliga a fare qualche step in più. Nulla di particolarmente complesso comunque Smile Iniziate con la rimozione della pinza: rispetto a quella anteriore, l'unica differenza è l'eventuale presenza del torque link (l'asta che collega la pinza al forcellone).

Tolta la pinza smollate il dado del perno ruota, sempre facendo prima un segnetto se non avete la dinamometrica, usando gli stessi "metodi di convincimento" di prima se fosse bloccato. Ora dovete allentare un po' la catena, agendo sugli appositi registri posti sul forcellone, e toglierla dalla corona. Fatto ciò, sfilate il perno e togliete la ruota dal forcellone (aiutandovi con un supporto), poggiandola sulla superficie morbida per non rovinare la corona. Nell'estrarre la ruota prestate molta attenzione all'ordine di tutte le parti, in particolare dei rasamenti. Inoltre, vi consiglio di approfittarne per dare una pulita alla corona e controllare lo stato dei parastrappi: male non fa.

Come prima, togliete le viti che reggono il disco, rimuovete il vecchio frenafiletti, pulite il disco, piazzatelo, mettete il frenafiletti, puntate le viti a mano e quindi serratele a croce alla coppia prescritta (nel mio caso 35 Nm). Quindi, riposizionate la ruota facendo attenzione alla catena e reinserite il perno, avvitando parzialmente il dado a mano.



Ora bisogna regolare la tensione della catena; per farlo, dovete agire sugli appositi registri presenti su entrambi i lati del forcellone: smollate il dado di blocco (quello più vicino al motore), quindi avvitate il registro per smollare la catena e svitatelo per tenderla. Quando la catena ha il gioco corretto (di solito, dev'essere tra i 20 ed i 30 mm nel punto più basso, misurato con la moto sul cavalletto laterale), controllate che i registri del forcellone siano esattamente sulla stessa tacca; vi consiglio caldamente di usare un calibro e di regolarli precisi al decimo. Dopodiché, serrate il dado del perno ruota alla coppia prescritta (nel mio caso 120 Nm) oppure sfruttando i segnetti. Per scrupolo ricontrollate tensionamento della catena e allineamento dei registri al termine dell'operazione.

Infine, installate le pastiglie come avete fatto sull'avantreno e fissate la pinza. Congratulazioni, avete finito anche il lavoro sul retrotreno! Up



Cosa fare dopo il montaggio

Innanzitutto bisogna far asciugare del tutto il frenafiletti: in teoria dopo un'oretta la moto è già utilizzabile, anche se è consigliabile aspettare almeno 12 ore. Nel frattempo, vi consiglio caldamente di fare uno spurgo dell'impianto frenante e di pulire e lubrificare per bene la catena.

Ricordatevi che dischi e pastiglie necessitano del cosiddetto rodaggio meccanico (cioè devono assestarsi e trovare il giusto accoppiamento tra loro), quindi il primo periodo evitate le staccatone perché andreste lunghi. Con pastiglie uso racing (molto morbide, con alte prestazioni ma scarsa durata) probabilmente dopo una decina di kilometri il rodaggio sarà già completato, con mescole stradali (più dure, fatte per durare a lungo a scapito delle performances) può volerci anche una cinquantina di kilometri. Sentendo come "lavora" il freno capirete senz'altro da soli se il rodaggio è completo o meno... e nel dubbio abbondate che non guasta ;)

Se avete scelto delle pastiglie organiche, oltre al rodaggio meccanico dovrete eseguire anche un rodaggio termico, che serve a far assestare l'amalgama di cui è composto il materiale d'attrito delle pastiglie, impedendo una precoce vetrificazione (in poche parole, con le alte temperature le resine organiche si "cuociono", creando uno strato molto duro che consuma rapidamente il disco e fa calare di molto le performances dell'impianto frenante). Per un corretto rodaggio, fate qualche staccata lunga ma non incisiva per far scaldare le pastiglie, poi fermatevi e lasciatele raffreddare; ripetete tutto il ciclo per 2-3 volte, aumentando ad ogni ciclo l'intensità della frenata, ed è fatta.

Spero che l'articolo vi sia stato utile, scusase se mi sono dilungato ma ci tenevo a scrivere qualcosa che aiutasse anche chi è alle prime armi con la manutenzione sulla moto Smile Se avete domande o suggerimenti lasciate un commento!
 

Commenti degli Utenti (totali: 4)
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Commento di: stupha il 09-04-2015 09:37
Spiegato molto dettagliatamente ma aggiungerei che basta cambiare anche solo pastiglie senza togliere il tappo per rompere la pompa dei freni......
Commento di: Doc_express il 11-04-2015 07:34
su alcune moto non ci sono le tacche ma delle mezzelune per regolare il tiro catena,se riesco cerco una foto.

Alcuni dischi freno FISSI fissati con le brugole sul mozzo tendono a "saldarsi" ,prepararsi a bestemmiare parecchio per toglierle.

Importantissimo prima di partire dare qualche pompata sulla leva e sul pedale,ho visto un povero cristo schiantare un ultra classic contro una macchina perchè non lo aveva fatto!
Ottima guida!!
Commento di: vetto-91 il 14-04-2015 12:58
Era da mooooolto tempo che cercavo istruzioni dettagliate riguardo la sostituzione delle pastiglie!

Grazie mille Smile E guida ben fatta! ASD Cool
Commento di: LukeStephon630 il 17-04-2015 13:24
Grazie mille! non appena dovrò sostituirle questo articolo mi sarà di grande aiuto! ASD