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Portatarga: la sostituzione è libera
Scritto da vetro - Pubblicato 09/03/2010 16:02
Un parere del direttore generale della Motorizzazione chiarisce che il portatarga non rientra fra le caratteristiche costruttive dei veicoli. Dunque è possibile adottarne anche uno non originale

Nessun problema per chi sostituisce il portatarga della propria moto. Lo ribadisce il direttore generale della Motorizzazione Civile, Maurizio Vitelli, con una lettera al corpo della Polizia Locale di Jesolo.

C'erano stati molti verbali in zona, proprio per l'uso di porta targa non originali, e della cosa ha finito per occuparsi l'Assobike, l'Associazione delle aziende produttrici di ricambi aftermarket, che è riuscita a ottenere questo chiarimento dal dirigente della sede centrale. Dunque Vitelli ha chiarito che il portatarga non rientra fra i componenti cui fa riferimento l'art. 78 del Codice: "modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione".

La spiegazione è molto tecnica. Per rientrare nell'art. 78, un componente, oltre a essere indicato nel Regolamento d'Esecuzione del Codice della Strada, deve essere anche individuato con un provvedimento della Motorizzazione. E non risultano provvedimenti relativi al portatarga.

"Non si rilevano - scrive Vitelli - provvedimenti atti a individuare, tra le caratteristiche costruttive da sottoporre a eventuale aggiornamento della carta di circolazione a seguito di modifica, l'alloggiamento targa".
E continua: "Tutto ciò premesso, si ritiene, per quanto argomentato, che l'eventuale modifica dell'alloggiamento targa non debba essere oggetto di aggiornamento della carta di circolazione".

Dunque la sostituzione di tale componente con altri commerciali è concessa; ferme restando alcune caratteristiche dimensionali di base e, soprattutto, il tetto massimo di 30° per l'inclinazione sulla verticale.
 

Commenti degli Utenti (totali: 29)
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Commento di: gabriele696 il 09-03-2010 17:42
il fatto che il portatarga non sporga più dalla ruota posteriore non c'entra nulla con le caratteristiche dimensionali vero?
e comunque allora non dovremmo avere 1 certificato di omologazione simile a quello degli scarichi?o comunque un codice stampato sopra?
pippe mentali..ora cerco la fonte, stampo la pagina direttamente da internet e vado a comprarmi il portatarga corto^^ e il primo vigile che mi dice qualcosa gli tiro il foglio in faccia:P
Commento di: Vetro il 09-03-2010 17:49
Motonline.com...
Commento di: ral_pantone il 10-03-2010 09:19
Bravo Vetro che hai risolto anche questa bega.
Ovviamente è meglio precisare che rimangono sempre valide le prescrizioni circa l'inclinazione della targa, che deve essere rispettosa delle normative (vedasi art. 259 del Regolamento di attuazione del cds, comma d)
Commento di: SKYNET77 il 10-03-2010 09:51
Meno male un pò di chiarezza , adesso mi stampo l'articolo e me lo infilo nel sottosella ... che non si sà mai !
Commento di: Panzo il 10-03-2010 09:52
buona notizia, ma mi sorge un dubbio:
ferme restando alcune caratteristiche dimensionali di base e, soprattutto, il tetto massimo di 30° per l'inclinazione sulla verticale.
se cambiando il portatarga la mia moto diventa più corta, anche di pochissimi centimetri, non potrebbero attaccarsi a questo e sanzionarmi?
Commento di: Vetro il 10-03-2010 10:33
No, quello che guardano davvero è la sola inclinazione a 30°...
Commento di: Panzo il 10-03-2010 12:08
eppure.... cambiando portatarga necessariamente rimuovo il parafango posteriore (non quello appena sopra la ruota, ma quello attaccato al codone), sulla mia moto perlomeno, alterando quindi le dimensioni del veicolo.
Temo che questo basti a rendermi sanzionabile!

Inoltre, pur rispettando l'inclinazione corretta della targa, vado a modificare la posizione rispetto alla moto del portatarga (più vicino al codone). Per quanto sia inclinato correttamente non si trova più nella posizione originaria. Per esempio non si può mettere la targa di lato alla moto, anche se inclinata di 30°.
Ho il fondato sospetto che possiamo ancora essere sanzionati per questi motivi, nonostante questa circolare.

Ovviamente sarei ben felice di essere smentito.
Commento di: Sonmaury5 il 10-03-2010 22:39
vai tranquillo!

La polizia non va in giro con il metro a misurarti la lunghezza della moto... lunghezza che, data la "piccolezza" della modifica, andra a variare di pochissimo!

Quando si parla di misure del veicolo, si va ad intendere modifiche che vanno a variare sensibilmente le dimensioni del mezzo... non una cavolata come il portatarga!

la cosa importante è che si rispetti al giusta inclinazione e che la targa sia dovutamente illuminata, proprio come quella originale! poi se cambiando il portatarga, la moto si va ad accorciane di qualche cm, non cambia assolutamente niente... anche perche un conto è mettere la targa lateralmente, che è al massimo dello "sgamo" un'altro discorso è sostituire un portatarga in plastica con uno in alluminio, mantenendo comunque la posizione classica.. pensi che i polizziotti conoscano la posizione originale della targa di tutte le moto? credi che sappiano che nella r6 del 99 la targa è subito sotto il faro, mentre nell'ultima è piu bassa, quasi rasente al pneumatico?

il problema è che come in tutte le cose c'è chi se ne approfitta... ne vedo ogni giorno imbecilli con la targa dritta "parallela" all'asfalto.. e per colpa di comportamenti simili, la polizia diventa intransigente con tutti.....
Commento di: JaCkSpArRoW27 il 10-03-2010 11:58
Beh, ok l'inclinazione di max 30°, ma ricordiamo anche luce targa e catarifrangente che sono anch'essi obbligatori e molto spesso esclusi nei portatarga aftermarket ;)
Commento di: Vetro il 10-03-2010 12:21
Diciamo che cambiare il portatarga è potenzialmente sanzionabile.
Però se questo rispetta i 30° di inclinazione, ha il catarifrangente e ha la luce i rischi sono molto bassi...
Commento di: highground il 10-03-2010 13:18
"...è potenzialmente sanzionabile..."
"...i rischi sono molto bassi..."

Alla faccia della certezza nell'applicazione delle leggi...
Commento di: JaCkSpArRoW27 il 10-03-2010 14:58
Se il portatarga è montato nella stessa posizione dell'originale, se ha la luce ed il catarifrangente e se rispetta l'inclinazione di max 30° rispetto al perpendicolare dal suolo non possono dirti nulla...
Commento di: Kattivik il 10-03-2010 15:13
Così è espresso anche nel sito della Evotech.
Commento di: Panzo il 10-03-2010 15:18
Se il portatarga è montato nella stessa posizione dell'originale
è questo il punto secondo me. La maggior parte dei portatarga aftermarket non vengono montati nella stessa posizione di quello originale (o meglio: non mantengono la targa nella stessa posizione dell'originale), per questo si rimane sanzionabili.

In sostanza penso che anche questa circolare non cambi granchè. L'unica cosa è che forse ci possiamo evitare di beccarci la salatissima sanzione per aver violato l'art. 78 (appurato che la sostituzione del portatarga non è una modifica strutturale), in favore di un'altra sanzione per aver semplicemente spostato la targa.
In ogni caso, a parer mio, rimaniamo purtroppo multabili.

Non c'è qualche esperto di C.d.S? Polizziotti, carabinieri, vigili iscritti sul forum che possano chiarire il dubbio?
Commento di: JaCkSpArRoW27 il 10-03-2010 17:26
"montare il portatarga nella stessa posizione dell'originale" non è inteso come mantenere la targa nella stessa posizione, ma montarlo nello stesso alloggiamento dell'originale... ad esempio se il portatarga originale è sotto il codone, non si può spostare e mettere di lato (credo perché in questo caso varrebbe come modifica strutturale).

Purtroppo i vigili/poliziotti/carabinieri non hanno molto le idee chiare; ho provato a chiedere, ma come al solito c'è chi chiude un occhio (a volte entrambi :D) e chi invece gira col goniometro per vedere ogni minima inesattezza... ormai sono giunto alla conclusione che se vogliono romperti le palle, il modo per farlo lo trovano... da parte mia cerco di limitare i possibili appigli ed il portatarga aftermarket lo tengo inclinato nella giusta posizione ed ho messo luce e catarifrangente (sebbene quest'ultimo sia orribile) :D
Commento di: JackdeQuadri il 10-03-2010 21:23
allora anche gli specchietti?

Commento di: ilvegliac il 11-03-2010 09:12
Ho letto con piacere l'articolo!
Ma per avere rilevanza anche in caso di contestazione sarebbe interessante reperire il testo integrale della nota del dg della Motorizazzione!
Ho provato rapidamente a cercarla ma senza risultato.........cercherò ancora!
Ma se qualcuno la trova prima..........

Lamps!!
Commento di: manzac il 11-03-2010 09:56
non vorrei sbagliarmi ma le forzze dell'ordine sanzionano non tanto per il portatarga in se quanto perchè per cambiarlo si toglie il parafango posteriore, quello rientra nella "modifica strutturale" del mezzo, spero di sbaglairmi
Commento di: manzac il 11-03-2010 09:56
non vorrei sbagliarmi ma le forzze dell'ordine sanzionano non tanto per il portatarga in se quanto perchè per cambiarlo si toglie il parafango posteriore, quello rientra nella "modifica strutturale" del mezzo, spero di sbaglairmi
Commento di: tt600 il 11-03-2010 11:16
Come ampiamente già detto da altri, sono certo che una cosa è la sostituzione del solo porta-targa,
ben altra cosa più importante e rilevante è, anche ai sensi dell'art.78 del Codice della Strada, la modifica del parafango post. (con eventuale modifica dell'inclinazione targa).
Commento di: manzac il 11-03-2010 12:06
quindi tutto come prima. Non mi sembra abbia molto senso cambiare il portatarga lasciando il "plasticone" che lo sorregge. Non trovo nessuna differenza nemmeno estetica tra l'avere una cornicetta di plastica e una di metallo.

Chiaramente con i 30° rispettati come da codice
Commento di: manzac il 11-03-2010 12:06
quindi tutto come prima. Non mi sembra abbia molto senso cambiare il portatarga lasciando il "plasticone" che lo sorregge. Non trovo nessuna differenza nemmeno estetica tra l'avere una cornicetta di plastica e una di metallo.

Chiaramente con i 30° rispettati come da codice
Commento di: zeta750 il 11-03-2010 19:16
io ho comprato la moto di un'amico ke ovviamente ha cambiato il porta-targa...è ben inclinato e nn so se sta a 30° o no e appena potrò ci butto un'occhio...ma nn ha la luce...si vede solo con il riflesso del faro posteriore e nn so nemmeno se si vede bene...
a me è preso il dubbio xkè ho visto altre moto con porta-targa originale privo di illumunazione... voi cosa mi consigliate??lascio così com'è o lo cambio con un'altro con l'illuminazione??
Commento di: manzac il 12-03-2010 14:11
io lo cambierei, gia' sei a rischio con un'inclinazione regolare, luce e catarifrangente figurati così.
Se trovi i classici vigili di paese a bordo strada palettamuniti ti posson far passare un brutto quarto d'ora ... o forse anche qualche giorno
Commento di: alcau il 12-03-2010 15:52
Ovviamente se per cambiare il portatarga cambio mezza moto è evidente che bisogna fare il collaudo e la conseguente trascrizione della carta di circolazione. In tantissimi casi, come il mio, si cambia il portatarga in quanto l'originale in plastica con le vibrazioni si rompe .... e si perde la targa. Rispettando le misure dell'inclinazione la luce e l'inclinazione non ci saranno problemi di sorta, in genere, ma sappiamo che in Italia mai dire mai. Saluti a tutti.
Commento di: silv il 22-03-2010 20:30
il rischio non vale la candela.
Commento di: fullmoto il 21-03-2010 19:09
Per quanto riguarda la collocazione della stessa,deve combaciare con laposizione originale,o puo' essere spostata piu' avanti o indietro nel sottocodone?..Per esempio in america le moto hanno la targa posizionata molto in basso,a differenza nostra che la mettiamo sempre in pizzo sul codino.
Commento di: alefolgore il 09-10-2012 10:34
domando se è possibile posizionare la targa in un luogo diverso, ad esempio sopra il codino o come alcune custom molto in basso sulla ruota posteriore ancorata ad una flangia del forcellone.
Commento di: Giolipiaggio il 27-08-2013 18:38
Bellaaaaaa io ci abito a jesolo Smile