Moto
Kawasaki W800
Scritto da supercreep - Pubblicato 14/03/2011 10:10
La nuova classica, anti-scooter per eccellenza.

Gli anni passano e il fascino di certe bellezze rimane.

La W800 è un gioiellino di sostanza. Niente delude lo sguardo che la percorre.

Bella, muscolosa, con quel motore raffreddato ad aria e quindi privo di radiatore.

La testata del motore è uno spettacolo, è una mia particolare nostalgia soddisfatta quella di vedere il metallo, le alette di raffreddamento, i collettori degli scarichi fuoriuscire dal motore. Due marmitte cromate, una bella sellona che si rivelerà davvero comoda.

Assomiglia davvero tanto alle vecchie Norton e Triumph,
però appena parti senti che sotto gira un bel frullino Kawa.

Spinge, ché è tutta coppia, ha un bel cambio, preciso e rapido, sella comoda.

Una ciclistica agilissima in mezzo al traffico e davvero facile da condurre, prende i cento all'ora in un attimo poi, oltre i 130, ha i limiti dell'assenza di protezione e "allunga" progressivamente con più calma. L'avantreno è buono e il comportamento della forcella onesto, le sospensioni dietro fanno sentire bene i colpi delle buche nella schiena; vibrazioni su manubrio e pedane soprattutto quando si fa lavorare, sollecitandolo, il freno motore e a proposito di freni:

freno anteriore ben proporzionato per il tipo di moto, ben dosabile (mai brusco), quello posteriore invece è pressoché inesistente a causa di una scelta fedele al modello originale, che la W800 replica, ma al posto del tamburo sarebbe stato molto meglio un disco per conformarsi e raggiungere un elevato livello di sicurezza.

In conclusione direi: adatta a tutti, a ragazze, neofiti, fighetti e anche ai vecchietti (come me).

Chi obietta che costa tanto tenga in considerazione che è tutta di metallo, persino i blocchetti dei comandi elettrici sul manubrio e gli specchietti, anche i parafanghi e i dispersori sulle marmitte. Poi, questo genere di moto, dalla linea classica appunto, manterrà sicuramente un po' di più nel tempo, oltre al fascino, anche il prezzo rispetto ai modelli più commerciali della stessa casa.
 

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Commento di: talla il 15-03-2011 14:31
Ciao,un po vi invidio voi viaggiatori tranquilli,la perfetta dimensione del viaggio,la giusta velocità,che consente di apprezzare molti particolari che si perdono con la velocità,il rischio,ridotto al minimo,tutta un'altra dimensione.
Non importa se è nata prima Triumph,ottima scelta,tanti felici km.
Commento di: SuperCreep il 16-03-2011 21:58
Grazie Talla per il commento, più che invidiare ammiro molto quanti scelgono, come filosofia di vita, di viaggiare con stile e fanno una scelta privilegiando la bellezza del metallo e una certa perfezione estetica. Mi piacciono comunque quasi tutte le moto e quindi anche quelle che offrono soluzioni tecnologiche d'avanguardia e componentistica d'alta qualità. Quella della W800 è stata una prova, al momento possiedo una Versys del 2007, una delle tante prove di novità offerte dal mercato. Sì, la W800 è la replica della W1 del 1965 che nacque imitando proprio la Triumph, allego il link al museo Kawasaki con le immagini dei modelli dal <a href="http://www.khi.co.jp/mcycle/museum/w1/photo/index_e.html" target="_blank">1966 al 1974:
<b> Lamps a tutti!</b >
Commento di: SuperCreep il 16-03-2011 22:07
Questo il link (l'anteprima m'ha fregato meglio fare copia e incolla eheheheh!!!) http://www.khi.co.jp/mcycle/museum/w1/photo/index_e.html
Commento di: talla il 17-03-2011 22:12
Ciao avendo la capacità di gestire cotanta potenza relativamente alla ciclistica per quanto sana,un mezzo che mi intriga tantissimo è la nuova V-MAX sicuramente una moto simbolo delle capacità ingegneristiche d'immagine ed emozionali per qualunque bikers ne abbia la possibilità.
Anche la Triumph con i modelli Thunderbird e Rocket lll non scherza.Tanti felici km,ci si vede on the road.:-)
Commento di: SuperCreep il 18-03-2011 19:25
Certo, sembra ci sia poco da dire, poi, relativamente alla Kawasaki W800 quando si può, per esperienza e possibilità economiche, gestire moto come la V-Max che è una concept a "tiratura limitata". La W800 è per la Kawasaki un prodotto rivolto ad una fascia di clienti più ampia, rispetto a quella della V-Max che invece è destinata a ben più fortunati e pochi eletti ;-) tuttavia mi sento di consigliare la W800 a quanti vogliono distinguersi scegliendo un bel prodotto fatto con tanta cura e più maneggevole, agile ed esclusivo di uno Sportster sicuramente più gettonato dagli amanti del genere più classico. Dalla loro avranno comunque tanta affidabilità e robustezza e più o meno la stessa generosa coppia. Thunderbird e Rocket III mi piacerebbe provarle, ma per la mia stazza so già quanto risulterebbero penalizzanti nelle manovre da fermo, sebbene io sia certo che abbiano un baricentro tale da agevolare chiunque, capita a tutti, prima o poi, di metterla dal lato sbagliato, ad esempio in pendenza verso un marciapiede, e li sarebbero davvero dolori per i meno forzuti eheheheh!!! I duecento kilogrammi della W800 in un'evenienza del genere possono far sudare chiunque, ma per gli oltre "treciento" delle Triumph ci vogliono dei Sigg.ri Ercole e Maciste per schiodarle dal marciapiede senza dovere chiamare rinforzi! Sarà per questo che gli harleysti girano sempre almeno in due?!! (naturalmente scherzo) Grazie per i commenti e per i Tanti felici Km che ricambio con gioia ;-)
Commento di: fuak6976 il 22-03-2011 01:13
Salve,
ho una W800 da circa un mesetto, ma visto il tempo e il freddo, ad oggi ci ho fatto 400 km.
Condivido in pieno e aggiungo due cose:
La frenata del tamburo posteriore non è affatto "assente", mi pare un po' riduttivo usare questo termine.
Spesso mi trovo a frena col freno motore ed un colpetto di posteriore. Direi più volentieri "adeguato alle andature" di chi sceglie questo tipo di moto. Su di un ninja ce lo vedrei male...

la seconda considerazione è sul prezzo, per fugare la "creenza popolare" che la W800 è cara.
La sua naturale concorrente è la T100 della Bnneville.
Già in partenza la differenza è di 9200 della T100 verso 7700 (la trovi a questo prezzo) della W800.
inoltre sulla W800 hai di "serie":
-Parafango anteriore cromato (a pagamento sulla T100)
-Parafango posteriore cromato (a pagamento sulla T100)
-Tappo serbatoio con chiave (a pagamento sulla T100)
-Maniglioni posteriori per il passeggero (a pagamento sulla T100)
-Cavalletto centrale (a pagamento sulla T100)
-Paracatena Cromato (a pagamento sulla T100)
-Fianchetti laterali in metallo (in plastica sulla T100)
-Blocchetti elettrici dx e sx in metallo in stile anni 70 (in plastica sulla T100 e moderni)
-Sottosella accessibile con chiave (sella imbullonata sulla T100)
-Una SOLA chiave per: accenzione, bloccasterzo, portacasco e sottosella (2-3 chiavi diverse sul T100)


Questo porta il prezzo ad una differenza di 2500-3000 euro!!!
Per avere poi una moto cmq bellissima, cmq affidabile (vogliamo parlarne?) cmq che fa la sua sporca figura OVUNQUE.

Ogno giorno che passa mi innamoro di più della W800!

Se vi interessa ecco il mio video:
http://www.youtube.com/watch?v=gD-gAwEaOrg

Spero di essere stato utile.

Ciao a tutti!
Commento di: Ind il 23-03-2011 20:58
Condivido.Una moto impeccabile e ben fatta.
Commento di: torrion28 il 26-03-2011 18:00
-Maniglioni posteriori per il passeggero (a pagamento sulla T100)
I miei passeggeri non arrivano mai ai maniglioni ! I vostri ? ciao
Commento di: MikeO il 08-07-2011 16:09
Manco...
Commento di: Ducadivalmont il 16-12-2012 14:26
I ho ho una amica Bonobo che ci arriva comodamente. ASD
Commento di: Ducadivalmont il 08-12-2012 19:03
Appena comprata, reduce da un Transalp non posso non rimpiangerne gli ammortizzatori e l'assenza pressoché totale di vibrazioni. Sulla W800 le buche si sentono tutte e la schiena dopo un po' reclama. Ho la regolazione del precarico alla seconda tacca, la passerò alla prima sperando che sia meno secco nella risposta. Sedere plantari e mani vibrano in perfetta sintonia attorno ai 3000 giri che purtroppo è il regime mediamente più utilizzato. Per lo sterzo bastava frapporre tra la piastra ed i sostegni dello sterzo dei distanziali in gomma dura. Idem per le pedane.
E' molto bella e non ha un solo dettaglio esteticamente non affascinante. Il tiro a 2000-2500 giri è entusiasmante. Non ho ancora superato i 4000 per non sostituire ad una moto rodata una moto rotta come con discutibile ironia giapponese raccomanda il libretto di uso e manutenzione ma non penso ci sia molto oltre quella soglia. So che è obbligatorio da codice usare i fari anabbaglianti sempre ma non poterli spegnere mai lo trovo .... prepotente. Sul Transalp avevo, come tante altre moto, il pulsante per lampeggiare che non ho più sulla W800. Non che mi manchi granché ma per 8500 €....
La sto usando per avere la scusa, una volta arrivato in un posto, di poterne scendere e guardarla con un'altra cornice. Starci su è meno appagante del Transalp. So che sono moto lontane per destinazione d'uso e filosofia di base ma restano, l'uso cittadino e la breve gita fuori porta, i target preminenti per entrambe e la Transalp ne esce meglio.
Mi ricorda un po' quelle bellissime ragazze corteggiate per mesi che alla prima uscita appagano ogni volta che ti giri a guardarle ma che ridono mentre parli del tempo e ti guardano accigliate quando fai una battuta.
Apprezzabile il cavalletto centrale non come optional, così come l'inesistenza di particolari in plastica (a parte la piccola piastra a riempire lo spazio tra contagiri e tachimetro). Un'altra cosa che trovavo comoda e che ora non ho è un indicatore del livello benzina: quando non si usa la moto per un po' si dimentica quanta benzina c'è ed aspettare che la spia si accenda per sapere di non averne abbastanza è frustrante. Resta la spada di Damocle della pompa della benzina che a molti in Italia e molto meno all'estero (anche per qualità delle benzine siamo messi male?) si rompe intorno ai 3000 km. Insomma spero di non aver fatto una cazzata (scusate il francesismo) comprandola. Confused
Commento di: Ducadivalmont il 16-12-2012 14:34
A 200 km fatti mi sto lentamente innamorando..... Le vibrazioni mi cominciano a piacere. Mi mancano solo i giri che ancora non posso spremere al di sopra dei 4000 se non arrivo almeno ad 800 km. La regolarità di funzionamento è perfetta. Mai provata su nessun'altra moto. Sento solo uno strano rumore in accelerata come se battesse in testa. Il meccanico dice che è la coppia conica. Spero sia così perchè molti di quelli che hanno avuto problemi alla pompa risalgono al numero di ottani delle nostre benzine come principale imputato. Non ho fatto ancora una prova con le costosissime benzine a maggior numero di ottani per vedere se quel ticchettio in accelerazione smette. Che ne direste di un additivo ?
Commento di: giannidey il 11-03-2014 13:52
ne ho sentite di tutti i colori sulla w 800 il freno a tamburo,il disco anteriore,la pedivella che non c'è,la potenza che è quella che è ed ancora tanto altro ognuno dice la sua senza nemmeno averla provata chi scrive è un vecchio motociclista ed un motociclista vecchio perché a 62 anni e quasi quarant'anni di moto ho avuto di tutto dalle sportive il mio primo amore alle nude i custom e avendo il vizio di cambiare la moto tutti gli anni ho provato di tutto a febbraio 2014 ho acquistato la w 800 ho già percorso2500km e vi posso garantire che è la moto più divertente e comoda che io abbia mai avuto ho riscoperto il gusto della moto a dimensione umana ti appaga così tanto che le perdoni anche qualche piccola imperfezione quando sei in sella non hai più voglia di scendere penso proprio che la w800 la terrò per parecchi anni sapete è come aver avuto nella vita tante avventure ma poi un bel giorno ti fermi perché hai trovato la donna della tua vita, un ciao a tutti
Gianni de Sario
Commento di: covorec il 26-03-2014 23:16
Quoto tutto !
Acquistata mese scorso. Seppur neo-patentato devo dire che rispetto alla moto che ho guidato per conseguire la patente, una Kawa ER-6N, la W800 è molto più appagante per chi come me non cerca super prestazioni ma guida nel rispetto di tutti e cercando di godersi il viaggio/panorama.

E' comoda (il primo giorno ho fatto 250 km per portarla a casa), facile da guidare, abbastanza potente e con una bella ripresa a tutte le marce, bella è bella (anche troppo, tutti ti guardano), tiene bene il prezzo (ma chi la vende?), è una kawasaki e mi ispira fiducia (nonostante tutti i problemi di gioventù della prima serie), si appresta alle personalizzazioni (chissà tra qualche anno che non diventi una scrambler magari con kit LSL...), e checchè ne dicano frena bene (chiaro la staccata al limite non è il suo forte) !

P