Moto
Grazie, 250!
Scritto da dieffe79 - Pubblicato 11/12/2009 12:14
61 anni di storia sono tanti in assoluto ma sono ancora più importanti se riferiti ad una categoria del motomondiale...

Ci tenevo a non lasciare nel dimenticatoio il ricordo di una moto che ha caratterizzato un'epoca, almeno per come la conosciamo noi.

P.S.: l'autore delle foto sono io! Spero che vi piacciano.



8 Novembre 2009. Per molti questa data non ha un significato particolare ma per chi ama e segue con attenzione il motociclismo agonistico, l'8 Novembre 2009 rimarrà una data storica: è stato il giorno in cui si è svolta l'ultima gara della classe 250 GP nel Motomondiale.

La 250 o, come da molti soprannominata, la "quarto di litro" venne istituita nel 1949 quando il motociclismo era roba da pionieri. Ripercorrere l'albo d'oro dei suoi gloriosi 61 anni di storia può sembrare un esercizio sterile ma cosi non è: attraverso i grandi campioni che hanno dato lustro a questa categoria ed al motociclismo, si riesce a ripercorrere con il pensiero e a comprendere come la società sia cambiata durante gli anni. Addirittura, direte voi; ebbene si, basti solo pensare che nel '49 per gareggiare occorreva avere minimo 18 anni mentre lo spagnolo Jorge Lorenzo per debuttare nel Mondiale dovette aspettare soltanto il compimento dei 15 anni nel 2002.

Già, è cambiato il mondo da allora ed è cambiato anche il motociclismo: durante gli anni '50 i piloti erano uomini maturi, raramente erano dei professionisti e spesso avevano un secondo lavoro. Il campionato mondiale era altresì molto più breve di quello moderno e i piloti correvano anche nei campionati nazionali oppure nelle gare internazionali come il Tourist Trophy. Oggi neanche a parlarne, il pilota è un professionista ed è impegnato nel Mondiale praticamente tutto l'anno tra gare, test, impegni con gli sponsor, con la Casa Costruttrice ecc.

Scorrendo l'albo d'oro della 250 si notano alcuni nomi celebri tra cui Carlo Ubbiali, 3 volte Campione del Mondo durante gli anni '50; negli anni '60 fu la volta del grandissimo Mike "The Bike" Hailwood (2 volte campione) e di Phil Read (4 allori).

Gli anni '60 segnano l'arrivo dei costruttori giapponesi, un evento che ha cambiato i tempi, visto che per 30 anni Yamaha, Honda e (ogni tanto) Kawasaki hanno dominato in lungo e in largo, lasciando agli europei Benelli, Morbidelli ed Harley Davidson (quando era costruita a Schiranna) soltanto le briciole.

Tra i campioni degli anni '70 sono da segnalare Walter Villa (3 titoli) e Mario Lega mentre negli anni '80 si sono distinti Carlos Lavado, Freddie Spencer (campione in quell'anno anche della 500) e Sito Pons. Al di fuori di Spencer, l'unico americano ad imporsi è stato John Kocinski nel 1990.

Gli anni '90 hanno arriso ai colori italiani e se Luca Cadalora vinse i suoi titoli nel '91 e nel '92 con una Honda, a partire dal 1994 e per quattro anni consecutivi lo scettro della 250 rimase saldamente nelle mani di Max Biaggi.

Nel '98 fu la volta di Loris Capirossi e nel '99 si impose Valentino Rossi. Tutti e tre gli italiani vinsero i propri titoli su Aprilia (ad esclusione del 1997 quando Biaggi vinse su Honda) e fu proprio la casa veneta a segnare indelebilmente gli ultimi 15 anni della 250 vincendo i titoli mondiali anche con Marco Melandri (2002), Manuel Poggiali (2003), Jorge Lorenzo (2006-7) e Marco Simoncelli (con la gemella Gilera) nel 2008.

Aprilia ha vinto il titolo costruttori anche nel 2009 ed ha mancato il titolo piloti che è andato ad Hiroshi Aoyama su Honda. Peccato, perché la gloriosa storia della 250 si era aperta nel 1949 con la vittoria di Bruno Ruffo con la Moto Guzzi e sarebbe stato bello chiudere una storia cosi bella sotto il segno della bandiera italiana.

Un'ultima, doverosa, nota è per Daijiro Kato. Il campione giapponese, scomparso tragicamente in gara alcuni anni più tardi, fu titolato nel 2001 ed è ancora oggi il detentore del record di vittorie nella stessa stagione con 11 successi.



 

Commenti degli Utenti (totali: 19)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: libertys94 il 11-12-2009 18:03
ma quindi da ora rimarrà solo 125 e moto gp??
Commento di: Torrich46 il 11-12-2009 18:20
no la 250 2t si è trasformata nella 600 4t chiamata moto2.....per me uno schifo assoluto, per tanti invece una grande opportunità......mah! vedremo!
Commento di: DarkEma93 il 11-12-2009 18:22
No, al posto della 250cc arriva la Moto2 che se non ho capito male sono delle moto con motore 600cc di serie dell' Honda cbr. E le case fanno telaio ecc ecc
Commento di: motobook il 11-12-2009 18:42
secondo me non c'era assolutamente bisogno di togliere la 250 per mettere una 60 4t...bah che peccato...


bell'articolo
Commento di: motobook il 11-12-2009 18:43
volevo dire 600 XD
Commento di: hypergibo il 11-12-2009 19:12
grazie 250!
per me la moto 2 sarà una schifezza...
ci ridurremo a correre con le moto di serie in un campionato di prototipi...
Commento di: DarkEma93 il 11-12-2009 19:21
E' vero... comunque io vorrei far notare che nel campionato SBK le moto "derivate" di serie e quindi teoricamente meno prestazionali dei prototipi, consumano di più dei prototipi della motogp il che è assurdo!
Commento di: sebarm86 il 22-12-2009 00:48
no non è assurdo....per spremere cavalli a manetta rinunciano all'efficienza....ci sono molti vincoli da rispettare sulle modifiche possibili in SBK. Nel motoGP invece le moto sono progettate ad hoc....
Commento di: Ospite il 11-12-2009 21:58
Ottimo articolo! Quel modellino ce l'ho in scala 1:32 e 1:16, a mio avviso una delle migliori moto in assoluto!
Non c'è da preoccuparsi: il ricordo di questa classe me lo porterò dietro nella tomba, dentro di me non morirà mai e racconterò a tutti di questa magnifica classe. Non voglio esprimere commenti sulla moto 2, aspetto di vedere la prima gara....
Commento di: canta237 il 14-12-2009 20:28
Dal momento che la moto2 ha lo stesso motore della cbr 600rr e fino alla 5^ gara se non erro sarà il motore originale perchè la honda rilascerà i motori "potenziati" solo dopo la 5^ gara, le superstock 600 del mondiale gireranno più o meno sugli stessi tempi della moto2 e allora ditemi che senso ha tanto vale togliere la moto2 e "promuovere" la superstock dal circolo della SBK a quello della MotoGP almeno così le case avrebbero più cose da lavorare.

addio 250!!!

Anzi spero che tra un paio d'anni si accorgano dell'errore commesso e tornino alla caro buon vecchio 2t 250!!!
Commento di: hypergibo il 14-12-2009 21:03
(purtroppo) la vedo dura...
andranno uguali (all' inizio) se non di meno, sono telai nati dal nulla
Commento di: Alby_92 il 14-12-2009 21:57
bel'articolo!!! e soprattutto belle le 250!!da 2tempista accanito sono scettico sulla nuova moto2..ma comunque spero che,una volta montati i motori "pompati" a gennaio,sapranno fare divertire quasi come la cara 250...un pò come dalla 500 alla attuale motogp...
Commento di: quartapiena il 15-12-2009 15:07
non c'è mica bisogno di aspettare...guardati le registrazioni di una gara di hornet cup e ti farai unì idea abbastanza realistica...magari vedrai un po di bagarre, ma non sono prototipi
Commento di: quartapiena il 15-12-2009 15:01
il mondiale prototipi moto imita quello auto... per me della moto 2 sarà ciò che è stato della formula 2 e quando toccherà alla 125 rivedremo su 2 ruote la storia della formula 3
non credo nè ai motivi ecologici nè a quelli economici di questa scelta ...
Commento di: Mitch93 il 16-12-2009 00:28
anche se sono giovane e ho solo vaghi ricordi delle 500 2t, la 250 2t invece l'ho seguita con grande entusiasmo, anche per via del sic che mi ha fatto appassionare molto a questa piccola categoria.
Sinceramente la moto2 la considero proprio una categoria inutile, ma è meglio che non mi dilunghi su questo..
non mi rimane che dire: grazie, 250!!
Commento di: _DaNy_ il 27-12-2009 13:39
Anche io, come te, sono cresciuto con la 250. La 500 la ricordo, ma poco, dato che ho solo 16 (quasi 17) anni...
SuperSic ha fatto appassionare anche me alla 250, tant'è che la seguivo con la stessa passione quanta per la motogp...
Quando dalle vecchie 500 si è passati all'attuale motogp non me ne importava nemmeno tanto, ero ancora bambino... Adesso mi rendo conto che per molti di voi 2tempisti è stato un grandissimo dispiacere, ancor di più del dispiacere che provo adesso io a vedere le 250 2t scomparire... I veri campioni erano quelli che riuscivano a domare quelle bestie scorbutiche (come Valentino Rossi, tanto per fare il più banale degli esempi :D), non questi che hanno già una moto molto più domabile di per sè, e in più c'è il traction control.
Commento di: _DaNy_ il 27-12-2009 13:40
Ps. quella è la replica de angelis?
Commento di: dieffe79 il 30-12-2009 19:59
Bravissimo, è proprio quella!

Ciao,
Danilo
Commento di: Ocsecnarf il 16-12-2009 14:15
Ottimo articolo! Colgo l' occasione per dire che sono possessore di una NSU 250 Spezial Max, il cui motore equipaggiava, unico esempio quantomeno nella storia della 250, le moto da gran premio che vinsero il mondiale nel '53, '54 e 55 ! Sul tappo del sebatoio sono riportati gli anni di queste vittorie; il titolo del '55, contestato, fu poi attribuito, anni dopo, alla MV Agusta.