Moto
Recensione Cagiva Raptor 125
Scritto da Kieran - Pubblicato 13/09/2009 23:16
Opinioni sulla piccola nuda Varesina

La Cagiva Raptor 125 nasce come erede della Planet, dalla quale si differenzia sostanzialmente per forma della sella, manubrio, scarico e mancanza di cromature sul serbatoio.
Il progetto di base è molto valido, visto che sia il motore che telaio, sospensioni e freni sono ereditati direttamente dalla sorella carenata Mito.

In particolare abbiamo un telaio a doppio trave, in alluminio, sul quale si agganciano il telaietto posteriore in tubi di acciaio e il forcellone asimmetrico in alluminio, sospensioni Marzocchi rovesciate da 40mm all'anteriore e monoammortizzatore al posteriore, disco da 320 con pinza Brembo a 4 pistoncini davanti e disco da 220 con pinza a un pistoncino dietro.

Salendo in sella alla moto si apprezza il buon comfort generale dato dalla sella larga e dalla posizione di guida caricata in avanti ma non troppo, buona sia per sfruttare le doti sportive della Raptor che per viaggiare ad andatura turistica.

Il motore a 2 tempi Gilardoni si riconferma un bel blocco: in versione depotenziata a, ovviamente, 15 cavalli da una buona progressione e permette di raggiungere i 120 km/h di takimetro, "murando" però un po troppo presto agli alti regimi. Ovviamente tutta un'altra storia una volta portato a potenza libera: la spinta ai bassi rimane soddisfacente anche grazie alla valvola allo scarico montata già di serie, ma agli alti regimi diventa davvero esaltante ed arriva ad erogare circa 26 cavalli e a superare i 140 km/h effettivi.

Le prestazioni del motore "vecchia scuola" permettono di sfruttare alla grande le ottime doti ciclistiche ereditate dalla Mito, la moto risulta equilibrata nella guida, stabile ma anche agile, anche grazie alla gomma posteriore da 150, misura azzeccata per un 125 come questo. La frenata è davvero a punto e il divertimento alle stelle, peccato per i consumi che, prevedibilmente, variano tra i 10 e i 15 km/l nella guida sportiveggiante.

In definitiva la Cagiva Raptor 125 si dimostra una moto piena di sostanza e che sicuramente meriterebbe più attenzioni da parte del pubblico giovane di quante ne abbia.
Tuttavia i difetti ci sono, sopratutto a livello di finiture: se è vero che l'estetica della moto è originale e piacevole (curata, tra l'altro, da Miguel Galluzzi), ci sono dettagli assolutamente migliorabili.

Per esempio il sistema di chiusura della sella, la strumentazione scarna (un semplice takimetro con contakilometri, non vi è nemmeno il contagiri) e i comandi a manubrio fatti di plastica di qualità non elevata.
Anche se il difetto maggiore è sicuramente la chiusura del serbatoio: infatti l'idea di ricavare un vano portacasco sotto il serbatoio è geniale, ma non è stata realizzata bene, visto che il serbatoio viene chiuso da un semplice laccetto di gomma e non da un più affidabile lucchetto... e inoltre le fessure laterali del serbatoio impediscono di riporci qualsiasi oggetto piccolo e di valore, che potrebbe benissimo cadere durante la guida o essere rubato.

Se riuscite ad andare oltre questi tutto sommato piccoli difetti e volete un 125 controcorrente e diverso dagli altri, che sappia dare più comfort di una sportiva ma prestazioni gratificanti, allora la Cagiva Raptor 125 è la moto che fa per voi.
 

Commenti degli Utenti (totali: 9)
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Commento di: REDCHAT il 14-09-2009 14:33
Il motore non è Gilardoni.. è Cagiva. Gilardoni è la fonderia dove fanno il cilindro per conto della Cagiva
Commento di: Kieran il 14-09-2009 19:11
ho controllato,hai ragione.
Commento di: elmanta il 15-09-2009 08:37
Leggendo il tuo articolo mi sono tornati in mente i bei tempi della mia giovinezza con il Mito elaborato...
Quelli però erano altri tempi. Allora i 125 erano molto più esasperati (pensa che la mia arrivava attorno ai 40 cv e pesava circa 110 kg!). Comunque secondo me Cagiva ha perso molto abbandonando la 7a marcia (il motore Cagiva era leggermente inferiore a quello dell'Aprilia RS, ma accorciando la rapportatura migliorava l'accelerazione e con la 7a marcia si riusciva a tenergli testa anche sul dritto)
Commento di: Kieran il 15-09-2009 12:15
c'e' da dire che il cambio a 6 marce e' piu' rilassante nella normale andatura stradale...diciamo che entrambi hanno i loro vantaggi,anche se il seven e' sicuramente piu' sportivo.

ne approfitto per ricordare a potenziali acquirenti della Raptor (ma anche della Mito) che il cambio a sette marce della vecchia Mito e' perfettamente compatibile con le Cagiva nuove,quindi se ne entrassero in possesso potrebbero benissimo montarcelo.
Commento di: _GTO_ il 15-09-2009 14:10
Direi che il commento finale è più che valido anche per un'altra naked 125, l'aprilia tuono, ormai uscita di produzione poichè venduta in numero esiguo di esemplari. Tuttavia nell'usato si trova qualcosa a prezzi molto accessibili ed in buone condizioni.

Vorrei poi far notare che, seppur con poca sicurezza, la raptor 125 è comunque l'unica 125 della sua fascia ad offrire un vero e proprio vano a bordo della moto: stiamo quindi attenti a non fare di un pregio un difetto.
Commento di: Kieran il 15-09-2009 14:27
per quanto riguarda la tuono,concordo.

per quanto invece concerne il vano,nella recensione l'ho considerato un'idea "geniale",ma davvero malsfruttata (lo spazio per riporre oggetti c'e',ma quei "buchi" laterali rovinano tutto) quindi non lo considererei esattamente un pregio per cui la raptor andrebbe preferita ad altre 125.
i suoi veri pregi sono altri...
Commento di: Maryj-Raptorina il 29-08-2011 14:14
Il vano sottoserbatotio è più che sfruttabile con un minimo di inventiva...
Io per viaggi più o meno lunghi avevo una borsa sulle spalle ed un'altra che mettevo nel vano spracitato,incastrata perfettamente tra serbatoio e pianale!!
Commento di: marcelo il 25-09-2009 12:47
Fa sempre la differenza la piccola!
Ma l'unica pecca è il viaggio in 2 quando trovi una salita impegnativa...x il resto è puro divertimento!
Commento di: DanieleSR93 il 05-09-2011 23:34
bella recensione.. un giorno ne voglio scrivere una anche io sulla raptor.. magari piu dettagliata.. ci dovro lavorare un po
Cmq volevo commentare i consumi.. secondo me non si aggirano tra i 10 e 15 km/l..
io ho una raptor ripotenziata.. sensa altre modifiche.. ancora non ho fatto il test dei consumi (èpoco che ho ripo) cmq da depo facevo i 20km/l e da ripo non credo che scendo sotto i 15 manco in pista ;)
Per il vano sotto il serbatoio.. io lo sfrutto come mary.. magari invece di portarmi lo zaino in spalle lo metto li, che una volta chiuso non uscirà mai dai buchi laterali ;)