Buonasera signori!
Oggi ho sentito al mio TG Provinciale che, in merito ad un incidente in moto mortale avvenuto 2 settimane fa sulla strada del Vajont, la provincia stessa ha preso provvedimenti richiedendo a Salvini (ministro delle infrastrutture obv) di poter riomologare i 2 velox storici presenti lungo la strada della Valcellina per evitare altri disastri di noi motociclisti incoscienti.
Ho espresso questo parere sotto il video di Telebelluno, in quanto stufo di sentire etichette negative sul motociclismo:
"Mi permetto di esprimere il mio dissenso, anche se controcorrente e inascoltato:
E' l'ora che il mondo smetta di guardare ai motociclisti come una piaga, qualcosa di odioso e che rovina paesaggi, strade e paesi.
Innanzitutto il motociclismo è una passione e per il 99% di noi l'unico modo di coltivarla è tramite strade pubbliche. Esistono infiniti modi di esternarla, c'è a chi piace per il semplice gusto di viaggiare con un mezzo a due ruote, chi rivede la propria anima nel suo mezzo, a chi piace il brivido di corricchiare, a chi piace il fuoristrada.. è impossibile anche solo cercare di elencarle tutte. Siamo una parte del Turismo che magari aiuta, in qualche modo, zone disagiate che sono completamente fuori luogo blasonato di turisti, ad esempio il Fadalto, la Valcellina e molti altri ancora.
Tornando al discorso principale, sono in disaccordo con il richiedere una semplificazione delle norme per riemologare i velox sulle strade, specie quella della Valcellina. Perché? Semplicemente non servono assolutamente a niente!
Io sono ancora stupefatto dal fatto che si pensa che se si installa un velox (che comprende un controllo della strada di circa 100mt) si aumenterà il rispetto dei limiti di velocità lungo tutta la sua tratta.
Io ero presente lo scorso sabato dove aimè il motociclista è morto, e non voglio entrare nel merito per rispetto, e nel tratto di strada dov'è avvenuto l'incidente non c'era un velox, o meglio era appena dopo, circa 4/500mt dopo. Ecco l'effetto che hanno, piccoli deterrenti per aree così ristrette che colgono impreparati solo chi non li conosce (e credetemi, i velox in Valcellina, come quello di mezza Italia sono sempre fermi nella stessa posizione da decenni oramai) mentre chi conosce la strada se ne frega altamente, rallenta per quei 200mt e poi di nuovo oltre al limite.
E' come quando dopo un incidente mortale in una strada con limite ai 50km/h si decide di abbassarlo a 30km/h.. capite anche voi che non ha senso? Chi si uccide certamente non è ne a 30 ne a 50! Eppure sembra funzionare in questo modo.
Io penso che sia futile riabilitare vecchi Velox che non aiuteranno in alcun modo al rispetto del codice della strada, sempre che lo si faccia per tali presupposti e non per guadagnare qualche soldo in più. Smettiamola una volta per tutte di dire che i motociclisti sono irrispettosi, irriverenti e che sfrecciano senza freni inibitori, la maggior parte di noi non lo è.
Ci sarà sempre qualcuno che per errore o per pazzia del momento, per un motivo o per l'altro, purtroppo morirà, ma in nessun modo lo si può fermare con norme, leggi e sanzioni pecuniarie.
ANZI, a parere mio l'unico modo è sensibilizzare, rendere tangibili le conseguenze di cattivi comportamenti alla guida e aiutare i motociclisti (magari organizzando meglio i costosissimi ed inutili corsi delle patenti A1, A2 e A3) ad adottare uno stile di guida sicura.
Aiutiamoci invece di pestarci i piedi a vicenda!"
Ditemi cosa ne pensate!



