Buongiorno a tutti, felicemente pensionato da giugno 2019 e trasferito in autunno da Milano a Arezzo, mi sto giocando la prima stagione di appennino Tosco-Romagnolo ai domiciliari, come tutti noi ...
Quest'anno festeggio 50 anni di motociclismo. Partiti con un gilera 125 nel 1970, ne ho passati altri con un Aer-Macchi 350 (riverniciato con caratteri cubitali sul serbatoio "MACCHI" da qui il soprannome), poi Honda 750 Four, Honda VT500, Yamaha XT500, Guzzi Galletto del '53, Fantic 125 Trial, Honda 650 NTV 'Revere', Suzuki 650 'Freewind', Honda Varadero prima serie (viaggio di nozze a Parigi), e anche con la seconda serie. Attualmente ho una Yamaha FJR dal 2007. Questa strana lista - sempre solo di una moto per volta - per dire che per me la moto che hai non è chi sei. Cioè, non sei quello che fai o quello che hai che ti qualifica o ti inscatola in una categoria. Infatti io non sono un 'motociclista', vado in moto (be', da sempre), ma ho anche altre passioni e nessuna è preponderante per sempre. Infine non ho preclusioni ne' per rosso, ne' per la bionda, come tutto dipende : sono per l'armonia, la vera ricchezza è la meravigliosa diversità.
Un cordiale saluto a tutti e a presto.
Marco.
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