.... meno male che non era un astronauta
Io lo trovo un tantino fuori luogo e di dubbio gusto, però non mi sento di giudicare la persona solo per questo fatto.
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Io la Harley, nel caso, l'avrei regalata a qualcuno, felice di una gioia procurata ad altri nel quadro di una passione che non muore mai: ne avrei fatto una continuazione di vita vera. La moto è movimento, vita e libertà e dovrebbe essere lasciata fuori da un'autostrada che non potrà mai percorrere, ma proprio per questa stessa libertà ognuno è libero di fare come vuole e, magari, anche di andarsene con un insolito "coup de théâtre" come questo. Probabilmente ha vissuto così ed allora un salutino anche da parte mia al collega motociclista.
Franco
