La serata "fuori salone" di quest'anno di Metzeler si è svolta presso la location "Fonderia Napoleonica", con la finalità di presentare il nuovo atteso prodotto stradale Sportec M7RR e l'evoluzione di gamma delle gomme custom ME888. Ospiti di eccezione della serata, il front-man degli Aerosmith Steve Tyler (grande appassionato di custom) ed il forte pilota britannico di Road Racing Guy Martin.
Devo dire che la scelta di Metzeler di tale location mi colpisce non poco. Appena giunto alle "fonderie", mi balza all'occhio subito la particolarità del luogo: si tratta di un complesso industriale che ricorda fortemente le fabbriche di fine 800, tipico della rivoluzione industriale. Nello specifico qui si facevano campane e l'attinenza è più che mai azzeccata, considerando quanto siano "suonati" gli ospiti di stasera, ognuno per motivi diversi...
Tergiversando con non-chalance
fra gli ospiti della conferenza stampa, arriva il momento della presentazione.
Spunta quindi Victoria Hide (di Virgin Radio) che dopo una intro canora (che voce!
) terrà le fila dei giochi durante tutta la presentazione, introducendo prima Guy Martin, seguito da Francesco Pietrangeli direttore marketing di Metzeler, da Steve Tyler e dal patron di Dirico motorcycle.
Le domande scorrono rapide, ma la mia attenzione viene colta ovviamente da Guy, che con un inglese quasi incomprensibile snocciola qualche chicca immancabile per chi conosce il mondo delle RR (fra cui l'ormai famosa "I like RR because if something goes wrong, you're dead..."
).
Vengono chiaramente forniti dettagli sui prodotti oggetto della presentazione, per cui rimando ai topic opportuni. Posso anticipare che mi colpisce senza dubbio lo Sportce M7RR (dove RR sta appunto per RoadRacing...), che vanno a sostutuire le Sportec M5 e che promettono ottime prestazioni per l'uso stradale anche in condizioni non ottimali (chi segue il TT sa che in un giro completo è possibile icontrare asciutto e bagnato senza grosse difficoltà...), nonchè percorrenze molto interessanti.
Dopo un breve rinfresco inzia la fase di "festa" vera e propria, con ingresso aperto a tutti. Sopraggiungono quindi Ze, Fulk, 57gradi, gsrteo, Lupobike, ma so che altri sono in attesa all'ingresso. L'attesa pare sia in realtà notevole e qui forse è la nota dolente della serata: la location è come detto particolarissima e molto azzezzata per un aevento di questo tipo, ma la logistica impone ai gestori ingressi contingentati e limitati per questioni di sicurezza. Finirà che molti rinunceranno ad entrare per l'attesa eccessiva, cosa che mi dispiace dato che attendevo tutti quanti per la consueta Tinga-foto di gruppo ...
Un peccato, anche perchè il gruppo scelto per accompagnarci verso a fine dell'evento ha suonato veramente dell'ottimo rock!!
In ogni caso, l'evento in sè mi ha come detto colpito molto e devo ringraziare davvero Metzeler (nello specifico Matteo Giusti) per l'ormai consueto posto riservato al Tinga per la presentazione, che è stata coinvolgente ed interessante.
