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Progressive Rock italiano
12478193
12478193 Inviato: 28 Set 2011 21:13
Oggetto: Progressive Rock italiano
 

Sono l'unico che è malato di questa bellissima malattia?

Ultimamente ho scoperto i Museo Rosenbach, sono davvero con la bava alla bocca.

Naturalmente mi sono già passato le varie PFM, il Banco, gli Area, i Perigeo,...

Consigli per il futuro?

doppio_lamp.gif
 
12478417
12478417 Inviato: 28 Set 2011 21:46
 

Sull'italiano non so molto, ma lo straniero mi appassiona moltissimo...

Questo è un bel topic, lo seguirò con attenzione... icon_wink.gif
 
12478690
12478690 Inviato: 28 Set 2011 22:46
 

Era ora che qualcuno aprisse un thread sul mio genere preferito 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif

Per chi si fosse collegato da poco icon_wink.gif : il Rock Progressivo Italiano (RPI) è un genere nato negli anni '70, caratterizzato dalla fusione tra rock, musica classica, folk, jazz e quant'altro, dall'impiego di strumenti sia moderni che tradizionali, dal richiamo alla tradizione musicale italiana, e dalla propensione delle band a lasciare perdere le convenzioni e seguire l'immaginazione (non solo nella musica, ma anche nei nomi di band album e brani e nella cover art). Questo ha portato a una proliferazione di band di cui alcune sfondavano e andavano addirittura in hit parade (insolito in un periodo in cui la RAI diceva che i "complessi musicali" non potevano andare in onda per "motivi tecnici" non meglio specificati...icon_rolleyes.gif ), mentre altre facevano solo uno o due album (magari capolavori) e poi sparivano nel nulla, di alcune non si sa neppure chi erano i componenti!

All'epoca l'RPI era molto popolare (anche se allora si chiamava "pop" o "rock", il termine "progressivo" è stato coniato in seguito), e ancora oggi può contare su un grande numero di appassionati non solo in Italia ma - come capita spesso per le cose buone che si fanno in Italia - soprattutto all'estero. Per esempio su progarchives, sito di riferimento del settore, compaiono continuamente recensioni di band italiana, sia attuali che storiche, e nomi come PFM, Banco e Orme abitano in modo più o meno stabile nella classifica dinamica di popolarità.

L'età dell'oro dell'RPI sono gli anni '70 (e qui sotto infatti c'è una lista con una selezione limitata delle band dell'epoca, che raccomando a tutti quelli che si vogliono avvicinare al genere). Però ci sono anche molte band recenti e contemporanee che fanno un RPI eccezionale, magari ne metto qualcuna nel prossimo post. icon_wink.gif

Alusa Fallax
Alphataurus
Area
Banco del Mutuo Soccorso
Balletto di Bronzo
Biglietto Per L'Inferno
Campo Di Marte
Celeste
De De Lind
Delirium
Formula 3
Goblin
Locanda Delle Fate
Maxophone
Metamorfosi
Museo Rosenbach
New Trolls
Nuova Idea
Le Orme
Osanna
Pangea
Premiata Forneria Marconi (PFM)
Quella Vecchia Locanda
Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno
Il Rovescio Della Medaglia
Semiramis
 
12480930
12480930 Inviato: 29 Set 2011 14:47
Oggetto: Re: Progressive Rock italiano
 

Desmors ha scritto:
Sono l'unico che è malato di questa bellissima malattia?

Ultimamente ho scoperto i Museo Rosenbach, sono davvero con la bava alla bocca.

Naturalmente mi sono già passato le varie PFM, il Banco, gli Area, i Perigeo,...

Consigli per il futuro?

doppio_lamp.gif


no, non sei l'unico! icon_mrgreen.gif



consigli per il futuro?

le orme!
 
12633233
12633233 Inviato: 3 Nov 2011 22:45
 

Mi aggiungo! Voi che ne pensate di quei gruppi che dopo un periodo di fermo (o di pop 0510_sad.gif ) hanno ripreso la via del prog? Ad esempio I metamorfosi che dopo Inferno (anni 70) hanno pubblicato negli ultimi anni Purgatorio e Paradiso, oppure la pfm che l'anno scorso ha pubblicato un album in cui arrangia in chiave progressive l'album "La buona novella" di Dè André?
 
12633542
12633542 Inviato: 3 Nov 2011 23:24
 

In generale queste operazioni non mi fanno una grande impressione, non tanto perchè si sono spostati da un genere all'altro e ritorno (in fondo gli artisti sono loro), ma perchè è passato tanto tempo (in certi casi quasi mezzo secolo) e non riesco a liberarmi dall'immagine dei tirapiedi della case discografiche che rastrellano gli ospizi in cerca di vecchie glorie del prog da esibire in pubblico. Meglio tenere d'occhio i giovani proggers, che ci sono, fanno buone cose, e hanno bisogno di supporto per non essere annientati dai telepupazzi costruiti a tavolino.

Detto questo mi dispiace lo stesso di essermi perso il Prog Exhibition che c'era a Roma il 21 e 22 Ottobre (Balletto di Bronzo, Arti e Mestieri, Bacio della Medusa, Biglietto per l'Inferno, New Goblin + Steve Hackett etc), e anche che dovrò perdere quello del 5/6 Novembre (Trip, Orme, Banco, Maschera di Cera, PFM e altri). Per chi è a Roma in quel periodo e non conosce il prog italiano potrebbe essere una buona idea per passare un paio di serate, per chi invece preferisce ricordarseli come erano dipende dalle aspettative icon_wink.gif
 
12633658
12633658 Inviato: 3 Nov 2011 23:47
 

Un unico appunto del tutto personale...
Includere gli Area e soprattutto D. Stratos nel progressive italiano mi pare limitativo.
Secondo me gli Area hanno rappresentato (almeno in "Arbeit Macht Frei" a "Caution Radiation Area") il culmine di quella sperimentazione musicale che ha poi alimentato il prog della seconda meta' degli anni '70
 
12633788
12633788 Inviato: 4 Nov 2011 0:22
 

Limitativo magari no, ma anch'io penso che gli Area non siano RPI nel senso che intendiamo di solito. Io personalmente li vedrei meglio in qualche altra categoria (usando la terminologia di progarchives dovrebbero essere o Jazz/Rock Fusion per le sperimentazioni e improvvisazioni, o RIO/Avant-Prog per il contenuto politico), e in effetti negli stessi forum di progarchives - dove gli Area sono considerati RPI - ogni tanto la questione viene dibattuta con lo stesso entusiasmo che noi riserviamo a problemi tipo il saluto agli scooter icon_wink.gif

Dice, allora perchè li hai messi in lista tra i nomi storici del progressivo italiano ? perchè come dici tu hanno avuto una grande influenza sui gruppi prog mainstream italiani (e stranieri), perchè altrimenti ce li metteva qualcun altro, e perchè comunque una rosa è una rosa è una rosa... icon_wink.gif
 
12779055
12779055 Inviato: 11 Dic 2011 2:26
 

Davvero interessante questo post!! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif Ho iniziato ad interessarmi di progressive inglese (Genesis e compagnia bella) e poi ho scoperto quello italiano, veramente suggestivo; perfino Alan Sorrenti ("Aria", "Un fiume tranquillo", ecc.) ha iniziato con il progressive....
 
12783223
12783223 Inviato: 12 Dic 2011 13:22
 

Django ha scritto:
Era ora che qualcuno aprisse un thread sul mio genere preferito 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif

Per chi si fosse collegato da poco icon_wink.gif : il Rock Progressivo Italiano (RPI) è un genere nato negli anni '70, caratterizzato dalla fusione tra rock, musica classica, folk, jazz e quant'altro, dall'impiego di strumenti sia moderni che tradizionali, dal richiamo alla tradizione musicale italiana, e dalla propensione delle band a lasciare perdere le convenzioni e seguire l'immaginazione (non solo nella musica, ma anche nei nomi di band album e brani e nella cover art). Questo ha portato a una proliferazione di band di cui alcune sfondavano e andavano addirittura in hit parade (insolito in un periodo in cui la RAI diceva che i "complessi musicali" non potevano andare in onda per "motivi tecnici" non meglio specificati...icon_rolleyes.gif ), mentre altre facevano solo uno o due album (magari capolavori) e poi sparivano nel nulla, di alcune non si sa neppure chi erano i componenti!

All'epoca l'RPI era molto popolare (anche se allora si chiamava "pop" o "rock", il termine "progressivo" è stato coniato in seguito), e ancora oggi può contare su un grande numero di appassionati non solo in Italia ma - come capita spesso per le cose buone che si fanno in Italia - soprattutto all'estero. Per esempio su progarchives, sito di riferimento del settore, compaiono continuamente recensioni di band italiana, sia attuali che storiche, e nomi come PFM, Banco e Orme abitano in modo più o meno stabile nella classifica dinamica di popolarità.

L'età dell'oro dell'RPI sono gli anni '70 (e qui sotto infatti c'è una lista con una selezione limitata delle band dell'epoca, che raccomando a tutti quelli che si vogliono avvicinare al genere). Però ci sono anche molte band recenti e contemporanee che fanno un RPI eccezionale, magari ne metto qualcuna nel prossimo post. icon_wink.gif

Alusa Fallax
Alphataurus
Area
Banco del Mutuo Soccorso
Balletto di Bronzo
Biglietto Per L'Inferno
Campo Di Marte
Celeste
De De Lind
Delirium
Formula 3
Goblin
Locanda Delle Fate
Maxophone
Metamorfosi
Museo Rosenbach
New Trolls
Nuova Idea
Le Orme
Osanna
Pangea
Premiata Forneria Marconi (PFM)
Quella Vecchia Locanda
Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno
Il Rovescio Della Medaglia
Semiramis




Questi li conosco,ma gli altri devo andare ad'ascoltarli perchè non ne ho memoria..... icon_eek.gif icon_eek.gif
 
13044258
13044258 Inviato: 24 Feb 2012 16:59
 

Ragazzi qui si sta parlando di Musica con la M maiuscola. Devo dire che non sono esperto tanto quanto django, ma non posso che consigliare, come summa (anche a livello cronologico) del lavoro prog italiano degli anni '70 Forse Le Lucciole Non si Amano Più della Locanda delle Fate (che era infatti nella lista di Django). Secondo me regge ampiamente il confronto con album come BMS (l'originale) e Storia di Un Minuto, caricandolo anzi di una vena malinconica unica. Davvero una cosa incredibile. 0509_up.gif

P.s. Non dimentichiamoci che un gruppo come i Pooh (Non storcete il naso, è verissimo icon_mrgreen.gif ) ha prodotto in quel periodo degli album fantastici, come Parsifal e Un Po' Del Nostro Tempo Migliore (il mio preferito, personalmente).
 
13044530
13044530 Inviato: 24 Feb 2012 18:20
 
 
13213009
13213009 Inviato: 7 Apr 2012 10:38
 

anche io sono un amante del genere 0510_inchino.gif


mi permetto di aggiungere qualche gruppo:


buon vecchio charlie
riccardo cocciante (il suo album "Mu" del '72 è spettacolare)
panna fredda
pholas dactylus
garybaldi
franco battiato
juri camisasca (da ascoltare con cautela, ha dei testi davvero "pesanti" icon_eek.gif icon_mrgreen.gif )

a parte citerei Gianni d'Errico, artista scomparso troppo prematuramente

buon ascolto

0509_up.gif


sapete se è già stato aperto un 3d sul kraut-rock? se amate anche quel genere, ne parliamo.... 0509_up.gif
 
13227952
13227952 Inviato: 11 Apr 2012 19:21
Oggetto: Re: Progressive Rock italiano
 

Guitarman ha scritto:


no, non sei l'unico! icon_mrgreen.gif



consigli per il futuro?

le orme!


Anch'io, anch'io, anch'io! icon_smile.gif

Un paio di mesi fa (anche 4 o 5 mi sa...) ho visto le Orme e il Banco a Milano e devo dire che mentre le prime mi hanno un pò deluso purtroppo (non c'è più Tagliapietra, sigh!) il Mutuo Soccorso ha fatto SCUOLA!

Se rifanno il Banco nelle vicinanze vado a rivederli di sicuro!

W il prog!
 
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