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Pavone (TO) - Carcassonne (Francia)
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12295214 Inviato: 21 Ago 2011 10:42
Oggetto: Pavone (TO) - Carcassonne (Francia)
 

Premessa
Durante l'inverno avevo iniziato a pensare al moto-viaggetto 2011 e infine avevo deciso per la Foresta Nera e dintorni, qualcosa di gestibile in una settimana di viaggio tranquillo, avvicinandosi l'estate valuto itinerari e arruolato l'amico Claudio definiamo i particolari, strade, alberghi ecc.
Stabiliamo di partire sabato 23 luglio, il giro prevede una puntata fino al vecchio Nurburg-Ring e rientro dalla Francia, peccato che le previsioni meteo siano pessime per la settimana di viaggio che abbiamo organizzato e siccome non abbiamo tutta questa voglia di prendere l'acqua, il sabato annulliamo tutto e re-inventiamo un giro in Francia, meta la città medievale di Carcassone.

Day 1
Si parte domenica verso le 8:30, la prima parte è ormai un piccolo e noioso classico: autostrada da Scarmagno fino a Torino e poi su fino a Susa, dove finalmente si inizia a mordere la statale salendo verso Ulzio. Il meteo non è dei migliori, siamo vestiti estivi ma c'è un vento abbastanza pungente ma non troppo fastidioso nella guida.
Il tratto Cesana-Briancon e poi fino ad Embrun è sempre piacevole, la strada è bella, veloce e divertente e sin da subito si apprezza la proverbiale gentilezza degli automobilisti francesi nell'agevolare i sorpassi delle moto.
Due foto veloci a Savines le Lac e poi via verso Gap, tagliando però verso Tallard, su una strada collinare piena di vigneti. Poco prima di Tallard ci fermiamo per un pranzo veloce (che tanto veloce non sarà, gran mangiata...). Ripartiamo per Ventavon, passiamo per Laragne Monteglin e arriviamo fino a Sederon dove con un pò di fatica facciamo benzina (dannati distributori francesi e le loro tessere!), dopo il pieno continuiamo verso Sault. Vento a parte il viaggio è ottimo, non fa troppo caldo, la strada è in condizioni mediamente discrete e non c'è molto traffico però il bello inizia con la salita verso il Monte Ventoso e la sua sommità "lunare" anche se la salita e difficoltosa per un asfalto abbastanza rovinato per il vento che tiene fede al nome della montagna e sulla sommità è veramente forte e la guida inizia a farsi complicata sul serio. In cima ai 1900 metri fa anche un discreto freddo e la sosta è breve.
La discesa verso Malaucene è invece una vera MANNA! La strada è spettacolo puro, larga per essere una strada di montagna, ben tenuta e poco trafficata, mi diverto come poche altre volte!
Il resto del pomeriggio scorre tranquillo, le montagne alle spalle, verso le pianure dove ci fermiamo a dormire a Pernes Les Fontaines



, in un albergo che sarà soprannominato Hostel (dal film horror)... infatti appena ricevuta la chiave della stanza la affabile ragazza delle reception salta in macchina e sparisce e rimaniamo soli nell'hotel deserto (sperduto in mezzo alla campagna...). Una volta in stanza capiamo che la domenica non servono la cena, quindi gli altri eventuali ospiti sono a caccia di cibo (speriamo in città) quindi dopo esserci sistemati proviamo a lasciare l'albergo ma avvicinandosi al cancello questo non si apre (e la ragazzi ci aveva detto di avvicinarci a moto appaiate per far scattare il sensore)... dopo alcuni vani tentativi opto per scavalcare la recinzione e faccio aprire il cancello da fuori grazie al codice riportato sulla chiave della camera...
In paese la cena sarà ottima, la prima di una lunga serie di entrecotes...
 
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12295303 Inviato: 21 Ago 2011 11:15
 

DAY 2
Omelette con marmellata.
Il buon Claudio non ha gradito quello che ho mangiato a colazione... perché ancora non sapeva che le cose indigeste della giornata sarebbero state altre...
Partiamo verso L'Isle-sur-la-Sorgue, tagliamo verso Arles, arriviamo a Aigues-Mortes e ci avviciano al mare su La Grande-Motte e fino a Frontignan, poi rientriamo verso Beziers.
Questo tragitto si rivela una discreta noia... la Camargue è piatta come una tavola da surf, le curve più eccitati sono quelle per entrare ed uscire dalle (infinite) rotonde e di allevati di cavalli ne vediamo ben pochi. Anche Beziers è ostica ma per le scarse indicazioni stradali, vorremmo arrivare a Carcassone tagliando sulle montagne verso Olonzac ma non trovando la strada passiamo dalla più scorrevole Narbonne, per fortuna il panorama si fa più collinare ma la strada e comunque noiosa e flagellata dal vento che ci insegue dal giorno precedente. Prendiamo due gocce di acqua (non tiriamo fuori nemmeno gli anti-pioggia) e verso metà pomeriggio arriviamo a Carcassone, felice di non dover più guidare da quanto ci siamo annoiati...
L'hotel è ottimo, a 100 metri dall'ingresso della città medioevale e con il garage per le moto.



La serata e l'intero DAY 3 sono passati a girovagare per la città antica, veramente spettacolare e molto più godibile dall'esterno che all'interno (dove si è un po' distratti da tutti i negozi e dalla marea di gente) mentre il giro sulle mura esterne fa maggiormente apprezzare la maestosità della città vecchia.
Non sto a riempire il topic di foto, in rete trovare tutte le info del caso

Link a pagina di Informagiovani-italia.com

Carcassonne.culture.fr
 
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12296141 Inviato: 21 Ago 2011 15:50
 

DAY 4
L'imperativo era cambiare strada per non morire di noia come all'andata... tra la cartina e un pc messo a disposizione in albergo (lode a google maps) ci siamo riusciti con ottimi risultati!
Partiamo inerpicandoci verso Caunes-Minervois, poi alla volta di Labastide-Rouairoux attraversando il Parc naturel régional du Haut-Languedoc poi andiamo verso Bedariux attraversando la Réserve Nationale de Chasse de Caroux-Espinouse. Il tragitto è ottimo, la strada è praticamente deserta e non incrociamo nessuno, tanto che un paio di volte temo di essermi perso... 0510_help.gif il paesaggio è da brivido: boschi talmente fitti che il sole quasi non passa, aria pungente, nebbia (!!!) roba da lupi...


Arriviamo al Col de Salettes, nemmeno 900 m slm ma vediamo un eccitate cartello con scritto 19 km di curve pericolose! 0509_banana.gif



Proseguiamo in un bellissimo panorama verde collinare verso Lodeve, poi Ganges, Saint-Hippolyte-du-Fort fino ad Ales, attraversando piccoli paeselli dove il tempo sembra essersi fermato.
Le successive tappe tra Bagnols-sur-Cèze e Bollène ci riportano in un paesaggio decisamente più moderno ed inespressivo, peraltro con la spiacevole sorpresa di un festival reggae che inchioda completamente il traffico, causando parecchi chilometri di coda e fatichiamo a tirarcene fuori anche con le moto. 0509_mitra.gif Soddisfatti ma stachi troviamo alloggio in hotel fuorimano nei pressi di Cairanne dove faremo la cena più colossale e suculenta del viaggio, innaffiata con ottimo vino francese che ottenebrerà lievente le mie capacità percettive fino al mattino successivo. 0509_zzz.gif
 
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12296227 Inviato: 21 Ago 2011 16:12
 

DAY 5
Per la tappa finale di rientro decidiamo di rifare il Monte Ventoso sperando in un meteo più clemente rispetto all'andata. Verso le 9:00 siamo già a Malaucene e attacchiamo la salita piuttosto gasati, il vento in basso è assente, la strada si presente solo lievemente infestata da ciclisti (complimenti per il fiato e le gambe!) e da alcune infide chiazze di umido sotto gli alberi, anche se la cosa peggiore è il sole che ti abbaglia per quasi tutta la salita (infatti arrivo lungo in un paio di curve, ma nulla di irrecuperabile).
La strada è un vero paradiso e il Monster guizza allegro tra le curve e non mancano i tratti dove si può sfogare un pò di cavalleria, ma come sempre il divertimento finisce il fretta e ci ritroviamo in cima, sotto la torre dell'osservatorio ad ammirare un paesaggio spettacolare!
Scesi verso Sault, invece di tornare verso Sederon, prendiamo la D946 fino a Sisteron e ancora una volta godiamo di una strada praticamente deserta, con un torrente che ci fa compagnia sulla destra e pochi, isolati, paeselli a spezzare il ritmo lungo il percorso quasi totalmente incontaminato!
Da Sisteron decidiamo di prendere un pò fiato e fino a Tallard ci rilassiamo sulla veloce statale, puntiamo nuovamente verso Emrbun ed il suo bellissimo lago e poi via verso Briancon, dove ci fermiamo un ultima volta per un panino in stile "porcaro francese" dove con meno di 5 € ti prendi una baguette stracolma di roba! Il resto è ordinaria amministrazione: Susa, autostrada, casa.


Da una parte è rimasta la delusione di aver rinunciato al giro programmato in Germania, ma per essere stata una mini vacanza programmata in un giorno è stata più che soddisfacente; la Provenza è un posto magico per un motociclista, credo che qualsiasi strada si scelga sia uno spettacolo e Carcassonne merita sicuramente un giorno di visita.
Le moto sono state perfette, la compagnia anche, il cibo abbondante e gustato fino in fondo, il meteo mediocre, insomma, un successo!

Considerando che in questi mesi c'è scappato un week-end sullo Stelvio, e una serie di one shoot come un salto al Colle del Nivolet, un tour Piccolo San Bernardo/ Iseran/ Moncenisio ed un giro tra i laghi D'Orta e Maggiore posso ritenermi piuttosto soddisfatto!

Per il prossimo anno sto iniziando a pensare alla Deutsche Alpenstrasse.
 
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