Ma vedi pure nell'altro topic quí, dove si scrive del ragazzo chi é caduto mentre faceva un'impennata... le opinione ironiche di tanti utenti di club, chi considerano "senza palle" quelli che non fanno cose del genere... se in un motoclub prendono in giro quelli tranquilli, secondo te andiamo nella direzione giusta?
Io ho una moto con 78cv, ne sn soddisfatto, le impennate facevo col cinquantino quando avevo 15 anni... adesso faccio i miei giri in moto, e se un altro mi sorpassa non mi sento umiliato. Quelli chi hanno fretta di morire devono andare piú veloce...
C'era caso che in prossimitá di una curva sorpassavo una colonna di macchine, loro a 60-70km/h, io forse 90-100... e sulla mia sinistra mi superavano due moto in impennata per mettere giú l'anteriore appena prima di arrivare in curva... se doveva arrivare qualcuno dalla direzione opposta, non potevano neanche vederlo. Ma erano troppo fighi, e sicuramente soddisfatti, gli auguro di avere un orgasmo in quelli momenti. Io preferisco averlo in altre circostanze.

In quel topic sicuramente non riferivo a tuo messaggi, sono tanti altri in cui scrivono in tono cinico di quelli chi non le fanno, come se quelli (come me) non sarebbero veri motociclisti. E scrivo contro questo atteggiamento, che puó portare gente inesperta per farle tanto per non rimanere indietro. Se questo motoclub é dedicato a loro, solo perché sono in maggioranza e hanno la voce piú forte, allora sn un po' deluso.

Col 50ino di 70kg a 20km/h non sono d'accordo che fai gli stessi danni che con una moto da 200kg a 100km/h.

E non voglio moralizzare su quelli a chi succede senza volere,(é comunque un segno di inesperienza) magari non hai ancora visto (ma dubito) neanche uno di quelli che lo fanno davanti a bar per fare il figo. E di uno chi fa per questi motivi, poi cade, posso dire che se la cercava.
Non so se é il caso del ragazzo caduto, non sto giudicando lui, anzi, gli auguro di guarire al piú presto.

Spero sempre che queste disgrazie servano da lezione per chi resta, ma il susseguirsi delle vittime mi fa pensare che non sia così.
Ieri ho ripercorso la strada che spesso frequentavamo, con Enrico, e a tratti mi commuovevo, a tratti avevo paura, a bordo della moto, che per te è stato veicolo di morte.
Mi viene da dire che se avesse avuto 80cv invece di 160, forse sarebbe andato alla metà della velocità, e invece che contro il cemento sarebbe finito nell'erba, per una lezione dura, non estrema ma sufficiente a far capire che con le moto e la velocità non si deve scherzare.
Perchè più è alta la velocità, più spazio ci vuole a fermarsi, con un crescendo quadratico.
Vorrei quasi accusare di crimini contro l'uomo coloro che mettono in circolazione moto così potenti e ne permettono l'omologazione.
E non venitemi a dire che non è la moto ma è il polso.
Perchè se chiunque ha accesso a queste potenze, significa che anche uno sprovveduto può averle a disposizione, e può fare del male a se stesso e agli altri.
Tantissimi prima o poi si fanno prendere la mano dalla potenza, anche il più prudente, cresce la velocità, e il rischio.
Riflettete: se aveste la metà dei cavalli che avete, andreste più piano? forse si...
A che serve proporre moto con sempre più motore se nessuno si cura di fare una seria formazione a livello di sicurezza e prevenzione?
Ora la moto mi mette più timore di quanto me ne mettesse prima, e mi piace pensare che la tua voce mi richiamerà insieme a quella della mia coscienza quando mi azzarderò ad andare un pò più forte mettendomi in guardia dai rischi che potrei correre, e il ricordo di te, che con un errore hai pagato all'estremo, mi urlerà quanto sia preziosa la vita e quanto sia stupido metterla a repentaglio agendo senza riflettere.