Leggi il Topic


Indice del forumForum Tecnico

   

Pagina 1 di 1
 
Comparazione dei lubrificanti con frizionometro
8723620
8723620 Inviato: 22 Ott 2009 15:00
Oggetto: Comparazione dei lubrificanti con frizionometro
 

Salve a tutti 0509_up.gif
i lubrificanti devono rispondere a tante caratteristiche tra cui anticorrosione, antischiuma, adesività, pressioni estreme, disperdenti, ecc. ma un tassello fondamentale per la vita delle nostre moto è la riduzione degli attriti trà le parti meccaniche in movimento...con una conseguente riduzione dell'usura ed un incremento della durata del motore...gli additivi utilizzati per soddisfare tale caratteristica sono Tricresilfosfato, ditiofosfato di zinco, Fullerene, ecc...
Esiste uno strumento chiamato frizionometro, il quale serve a testare i lubrificanti riproducendo degli attriti su delle sfere di metallo applicando dei carichi sempre maggiori...

quindi sarebbe molto utile effettuare tale test sui lubrificanti migliori in circolazione, andando così a testare praticamente le loro differenze di resistenza agli attriti...

ecco la lista di lubrificanti:
- Bardahl XT-4 C60 racing API SM
- Bardahl XTC C60- API SM
- Castrol power 1 racing 4T - API SL
- Motul 300v factory line - API SL
- Royal Purple Max-Cycle - API SJ
- Silkolene PRO-S - API SJ

VI METTO I LINK che vi mostra l'utilità del frizionometro comparando diversi tipi di prodotti chimici:

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

la sesta parte è quella + significativa.... 0509_up.gif

spero che qualcuno di noi possiede tale strumento per chiarire le effettive differenze trà questi lubrificanti, i quali pregiudicano quotidianamente la vita delle nostre moto... 0509_up.gif
 
8724140
8724140 Inviato: 22 Ott 2009 16:11
 

si, è un test indicativo, ma lo strumento non da risultati realmente comparabili, la "sfera", che in realtà è un cilindro, viene testata su una superficie rotante che viene carteggiata in maniera differente tutte le volte.

i lubrificanti testati sono dei lubrificanti per benzina, mentre poi viene testato un lubrificante per olio (è differente dover lubrificare un iniettore da un perno di manovella) il prodotto bluechem additivo per benzina è un prodotto buono per quello che riguarda la lubrificazione, ma non è detto che si aaltrettano buoni sul fronte depositi.

sarei curioso di vedere un olio motore come si comporta con quell'aggeggio (perchè non rilascia nessun dato comparabile oggettivamente)
 
8724308
8724308 Inviato: 22 Ott 2009 16:37
 

Testeremo la loro lubrificità 0509_si_picchiano.gif
 
8724729
8724729 Inviato: 22 Ott 2009 17:39
 

Kimera84 ha scritto:
Testeremo la loro lubrificità 0509_si_picchiano.gif


questo tipo di test viene effettuato da bardahl su richiesta dei clienti, comparandolo con altri prodotti...

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

ho trovato questo test, effettuato sul bardahl xtc c60, motul 300v e motul 5100....ma manca il castrol power 1 racing....nella 3° e 4° parte si vede chiaramente che il bardahl sopporta carichi maggiori per un tempo molto + lungo

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com

sulla scala graduata dello strumento si riesce a leggere che il motul 5100 raggiunge un massimo carico di 400 kg, il motul 300v raggiunge un massimo carico intorno ai 500 kg, mentre il bardahl raggiunde i 600 kg...

a voi i risultati 0509_up.gif

ora manca solo il castrol power 1 racing...
 
8729057
8729057 Inviato: 23 Ott 2009 12:36
 

ripeto, quello strumento è impreciso al massimo, senza tenere in considerazione la forma dell'impronta lasciata e vederne la superficie, quindi non tiene conto della pressione, dato fondamentale per poter comparare due olii, non tiene conto del tempo de non c'è una procedura standard da esguire con tutti gli olii, quindi è solo per distinguere ciò che non lubrifica da quello che lubrifica...... è uno "strumento" molto rozzo.

buono per la comparazione, ma chiamarlo "frizionometro" lo trovo un complimento, come se quell'affare fornisse una misura!
 
8729113
8729113 Inviato: 23 Ott 2009 12:48
 

attualmente il frizionometro è utilizzato regolarmente dalla bardahl come dimostrazione 0509_up.gif

di sicuro non è un test particolarmente preciso....ma rende l'idea della differenza trà i vari oli....
anche ripetendo il test il bardahl ottiene risultati sempre superiori agli altri per tempi molto + lunghi!!! 0509_up.gif
 
8729182
8729182 Inviato: 23 Ott 2009 13:00
 

si, appunto, non è che con quell'affare si possano dare dei valori, come hai fatto dicendo che uno resisteva a 600kg e uno a 500, perchè si deve tenere conto della velocità di rotazione, della superficie delle due facce a contatto della forza reale applicata e infine si deve procedere ad una comparazione nel tempo.


assurdità, un olio troppo duro potrebbe resistere benissimo ad una pressione molto alta, ma magari all'aumentare della velocità potrebbe strappare il film protettivo.

altro assurdo, ci metto un grasso al teflon, quello regge pressioni elevatissime ma in un circuito di lubrificazione avrebbe la densità giusta per essere impiecato in un circuito di lubrificazione?

altra assurdità, come si comportano all'innalzamento delle temperature?

nei motori i lubrificanti oggigiorno lavorano in regime idrodinamico, quindi come uno scafo che plana sull'acqua, e magari è più importante la resistenza al cesoiamento del film piuttosto che la pressione massima applicabile.

cioè, uno studio dei lubrificanti con quel coso non dice granchè.

anche se è comunque indicativo.

quello che mi ha fatto riflettere su questo comportamento degli olii è il fatto che i moderni 1000 vogliono olio 10w-30, proprio perchè essendo meno densi scorrono meglio e permettono alla pompa di mandare l'olio ai perni con maggiore pressione, assicurando un maggior raffreddamento e un regime idrodinamico migliore di un olio più denso.
 
8729308
8729308 Inviato: 23 Ott 2009 13:28
 

alexss ha scritto:
si, appunto, non è che con quell'affare si possano dare dei valori, come hai fatto dicendo che uno resisteva a 600kg e uno a 500, perchè si deve tenere conto della velocità di rotazione, della superficie delle due facce a contatto della forza reale applicata e infine si deve procedere ad una comparazione nel tempo.


assurdità, un olio troppo duro potrebbe resistere benissimo ad una pressione molto alta, ma magari all'aumentare della velocità potrebbe strappare il film protettivo.

altro assurdo, ci metto un grasso al teflon, quello regge pressioni elevatissime ma in un circuito di lubrificazione avrebbe la densità giusta per essere impiecato in un circuito di lubrificazione?

altra assurdità, come si comportano all'innalzamento delle temperature?

nei motori i lubrificanti oggigiorno lavorano in regime idrodinamico, quindi come uno scafo che plana sull'acqua, e magari è più importante la resistenza al cesoiamento del film piuttosto che la pressione massima applicabile.

cioè, uno studio dei lubrificanti con quel coso non dice granchè.

anche se è comunque indicativo.

quello che mi ha fatto riflettere su questo comportamento degli olii è il fatto che i moderni 1000 vogliono olio 10w-30, proprio perchè essendo meno densi scorrono meglio e permettono alla pompa di mandare l'olio ai perni con maggiore pressione, assicurando un maggior raffreddamento e un regime idrodinamico migliore di un olio più denso.


la viscosità di un olio incide sulla resistenza al taglio, ma non sulla resistenza agli attriti...per incrementare la resistenza agli attriti di un olio le case prodruttrici utilizzano additivi antiattriti Tricresilfosfato, ditiofosfato di zinco ecc, l'additivo utilizzato da bardahl è il fullerene la quale è una molecola che riduce al minimo gli attriti molto di + degli altri additivi utilizzati delle altre aziende....

icon_arrow.gif Link a pagina di Bardahl.it

è risaputo che il comportamento degli oli alle alte temperature dipende sostanzialmente dalla viscosità, un'olio molto viscoso 15w-60 mantiene inalterata la sua viscosità a temperature + alte rispetto ad un 5w-30....

nel test in esame gli oli vengono utilizzati a freddo, ottenendo tali valori.... non è possibile che a temperature elevate tale olio riduga la sua resistenza agli attriti scendendo al di sotto di quella del motul 300v......
se alle alte temperatur la resistenza agli attriti del bardahl scende, di conseguenza si diminuisce anche quella del motul, quindi il bardahal a parità di temperature sarà sempre quello che darà risultati migliori.... 0509_up.gif
 
8729493
8729493 Inviato: 23 Ott 2009 13:53
 

un commento estemporaneo...
la cosa che mi ha sempre lasciato in dubbio è che per produrre un gk di fullrene servono circa 70000 dollari (70$/grammo)
significa che in un litro di olio ci sarà circa un decimo di grammo di fullrene...


ovvero, secondo me è una presa per il culo, questa del fullrene (per qualsiasi olio che lo utilizzi...)
 
8729534
8729534 Inviato: 23 Ott 2009 13:59
 

AndreaNSR125 ha scritto:
un commento estemporaneo...
la cosa che mi ha sempre lasciato in dubbio è che per produrre un gk di fullrene servono circa 70000 dollari (70$/grammo)
significa che in un litro di olio ci sarà circa un decimo di grammo di fullrene...


ovvero, secondo me è una presa per il culo, questa del fullrene (per qualsiasi olio che lo utilizzi...)


guardati questo video...non è una presa per il culo!!! 0509_up.gif

icon_arrow.gif Link a pagina di Youtube.com
 
8730222
8730222 Inviato: 23 Ott 2009 15:46
 

non si parla del fullrenè per quanto riguarda la pellicola protettiva,ma del sistema di"attrazione polare".

ripeto,secondo me il fullrenè è più un fatto psicologico e pubblicitario che non un incremento effettivo.

questo è facilmente deducibile da questo:
70$ al grammo è il costo di produzione del fullrenè.
il costo di un litro di olio bardhal comprato nel fusto è di circa 5-6€ al litro. che si traducono diciamo in 8$ al litro.
ora, anche ammettendo che 3,5$ di costo siano assorbiti dalla presenza del fullrene, significa che su un litro di olio ci sono 0,05 grammi di fullrenè che rappresenta in percentuale peso circa il 0,00006%

ora, anche con tutta la fantasia di questo mondo, provate anche a convincermi che questa quantità faccia qualcosa...
 
8730400
8730400 Inviato: 23 Ott 2009 16:23
 

AndreaNSR125 ha scritto:
non si parla del fullrenè per quanto riguarda la pellicola protettiva,ma del sistema di"attrazione polare".

ripeto,secondo me il fullrenè è più un fatto psicologico e pubblicitario che non un incremento effettivo.

questo è facilmente deducibile da questo:
70$ al grammo è il costo di produzione del fullrenè.
il costo di un litro di olio bardhal comprato nel fusto è di circa 5-6€ al litro. che si traducono diciamo in 8$ al litro.
ora, anche ammettendo che 3,5$ di costo siano assorbiti dalla presenza del fullrene, significa che su un litro di olio ci sono 0,05 grammi di fullrenè che rappresenta in percentuale peso circa il 0,00006%

ora, anche con tutta la fantasia di questo mondo, provate anche a convincermi che questa quantità faccia qualcosa...


il sistema di attrazione polare si trova in tutti i lubrificanti bardahl...chiamata polar plus

icon_arrow.gif Link a pagina di Bardahl.it
 
8730581
8730581 Inviato: 23 Ott 2009 16:53
 

si, ma il polar plus è separato dal fullrenè.

il mio discorso in ogni caso resta valido, o sbaglio.. ditemi voi!
 
8731039
8731039 Inviato: 23 Ott 2009 18:14
 

quel test è una chiavica, non è scientifico per niente, l'additivo antiattrito ha senso relativamente quando il tutto viaggia in regime di lubrificazione idrodinamica.

l'unico vantaggio lo può dare nell'avviamento e allo spegnimento.......


sicuramente il bardahl è un ottimo olio, ma le reali differenze non si vedono con quel test, quindi è difficile uqntificare la differenza di qualità e protezione.
 
8752186
8752186 Inviato: 27 Ott 2009 21:46
 

Ciao a tutti e scusatemi l'intromissione, ma secondo me state parlando o diciamo meglio esponendo i vostri punti di vista sulla qualita' degli oli, anche in base a test,e diciamo anche dei migliori olii attualmente in commercio, anche se io aggiungerei, magari in fondo alla scaletta iniziale, il selenia racing 4 T sae 10/60, che io personalmente reputo ottimo. Ora pero' vi dico anche che in commercio, ed ho testato in prima persona, ve lo assicuro, sono un meccanico d'auto ma ho aperto fino ad oggi piu' motori esasperati di moto che d'auto, dicevo che in commercio vi sono vari additivi ma uno in particolare batte tutti, e lo dico qui' ora a tutti non per fare della pubblicita', ma prove reali e da me toccate con mano, e' il CERAMIC LIQUID POWER, imbattibile non nel prezzo pero'. Si tratta di un additivo a base, e dico a base, di nanoparticelle di ceramica che messo nella quantita' opportuna, perche' ci sono varie confezioni con capacita' differenti riguardo alla cilindrata del motore, che si aggiunge all'olio, meglio se appena sostituito. Queste particelle si fissano sulle pareti di tutte le parti in sfregamento, quindi bronzine di banco e di biella, cilindri, alberi a camme ecc. ecc. e credetemi, su un motore vecchio, e' capace di raddoppiare la compressione.....credetemi, provato personalmente con strumento opportuno. Questo trattamento non decade quando l'olio viene sostituito, in quanto e' gia' tutto fissato dove serve ed ha una durata di circa 50.000 km. Per cui, a mio modesto parere, il costo di questo additivo si aggira dai 50 euro in su', ripeto in base alla cilindrata del propulsore, vale proprio la pena di provarlo. Un'altro punto da non sottovalutare e questo ci fa capire che questo prodotto non e' una bufalata, e cioe' l'analisi dei gas allo scarico: i giri motore aumentano di circa 50-75, diminuisce la temperatura dell'olio di circa 7-10 gradi, migliora del 10% circa le emmissioni nocive dei gas di scarico a monte del catalizzatore, ovviamente, diminuiscono anche i consumi, quindi a conti fatti, questo additivo migliora di molto la scorrevolezza e la fluidita' di tutte le parti in sfregamento tra loro all'interno del nostro beneamato propulsore e lo protegge molto piu' a lungo. Saluti a tutti.
 
8753835
8753835 Inviato: 28 Ott 2009 10:10
 

anche io quando era appena uscito il ceramic power liquid avevo assistito ad una prova con "frizionometro" presso lo stand della stessa casa e mi aveva colpito per la grande resistenza alla pressione, ma devo dire che sono sempre stato scettico riguardo questi additivi e quindi non ne ho comprato mai uno........ forse, dopo il tuo intervento è arrivato il momento di provarlo!
 
8754673
8754673 Inviato: 28 Ott 2009 13:20
 
 
8755641
8755641 Inviato: 28 Ott 2009 16:08
 

30x26 ha scritto:
interessante test sull'argomento
Link a pagina di Animegame.com


molto interessante... 0509_up.gif

ci vorrebbe una comparativa del genere per gli oli moto...!!! eusa_think.gif
 
8758427
8758427 Inviato: 28 Ott 2009 22:18
 

30x26 ha scritto:
interessante test sull'argomento
Link a pagina di Animegame.com


hai messo il link giusto...... la frase risolutiva è quella finale.

conclusioni: non diciamo che sia un test definitivo e infatti stiamo studiando un test ulteriore per i migliori olii in cui si tenga conto delle condizioni di lavoro nel motore, tipo il deposito di scorie metalliche.
 
8824580
8824580 Inviato: 9 Nov 2009 20:51
 

io ho avuto modo di testare un addittivo al teflon x motori,sia x il 4t sul furgone transit e x il 2t sulle moto da enduro.bè il furgone a 300.000 km! andava ancora bene,ridotto fumi e migliorato compressione. lo stesso sulle moto; ora non aspettatevi miracoli,un buon olio serve sempre,comunque questi addittivi tra cui il ceramico testato da un amico fanno la loro parte.
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Tecnico

Forums ©