14 settembre 2008, secondo giorno in continente dopo una “dieci giorni” on the road nella fantastica Sardegna.
Come raccontare ogni singolo momento del tempo trascorso in maniera esauriente è davvero complesso e difficile.
Una moltitudine di vicende, momenti, impressioni e ricordi affiorano già nella testa, provocando reazioni emotive tanto intense, da lasciare solamente spazio al desiderio di ritornare, ritornare al più presto in quella bellissima Terra che è la Sardegna.
Il desiderio di tornare…per scoprire ancora qualcosa di un Terra unica, inimitabile e antichissima.
Sono al terzo anno di “vacanze” sull’Isola ma ogni volta il tempo trascorso, i km percorsi sulle strade, le giornate passate a “cuocersi” sulle spiagge non sono mai abbastanza, non soddisfano mai pienamente la voglia di Sardegna.
Tralasciando ora queste valutazioni post “vacanza” torniamo al motivo di questo “report” che oltre a descrivere i nostri giorni sull’isola potrebbe tornare utile a chi avesse l’ottima idea di farsi una “vacanza".
Innanzitutto bisogna dire che questa splendida Isola posta in mezzo al Mediterraneo è (sembra) un parco giochi per i motociclisti.
Strade di tutti i tipi, larghe, strette, con asfalti di tutti i tipi con curve di tutti i tipi, chicane, curve veloci, curve strette, curve in appoggio che sembrano non finire mai.
Tante, tante di quelle curve che i rettilinei che seguono questi percorsi sembrano studiati per far riposare pilota e gomme dopo la “scorpacciata”di curve.
Il contakm prima della partenza...

e la moto...prima di partire...

Penso e ripenso ai posti e alle strade che ho visto e percorso e sorrido sapendo che fino all’ultimo credevo di non riuscire a farmi questi giorni in moto.
Considerando le mie ristrettezze economiche, i problemi alla moto che mi hanno costretto a un fermo della moto durato per due mesi, posso infine affermare che è solo ed esclusivamente grazie alla perseveranza di Viviana (talvolta diventava assillante) che siamo riusciti a vivere questa esperienza!
Un grazie sincero e affettuoso a quei due cari ragazzi che ci hanno accolto l’anno scorso e quest’anno ci hanno aiutato ad organizzare ogni cosa.
In arte Rei Hime e Lord Randal in carne ed ossa Valentina e Dario, grazie per ogni cosa!!!

Ora, dopo aver ringraziato (solo minimamente) chi di dovere, posso iniziare a raccontare i dettagli della nostra “gita” in Sardegna.
La partenza era programmata per il 1 settembre alle ore 23.30 dal porto di Livorno, partenza dirottata a Piombino per un problema tecnico alla nave, (disturbo che ci ha consentito di avere un biglietto omaggio dalla Moby da consumare entro la fine del 2009).
La partenza da casa è quindi stabilita nella mattinata del 1 settembre, fortuna ha voluto che nei giorni precedenti la partenza, un mio zio di Livorno fosse in visita a casa mia…





































































































