All'inizio della settimana scorsa...
Sere (con tono minaccioso): "Domenica usciamo in moto insieme?"
Bombernet: "
"
S: "Domenica usciamo in moto insieme!!!"
B: "Vabbè, poi vediamo..."
La settimana scorre tranquilla, il lavoro è tanto, il caldo torrido e soffocante, l'abbuffata di mare della domenica precedente si fa ancora sentire sulla mia pelle, quindi...cosa c'è di meglio che un week end in sella alla moto?!
Sabato un mega giro di 550 km (ma questa è un'altra storia) prova il mio fisico, tant'è che qualche doloretto mi induce a rinunciare all'uscita di domenica. Ma la noia e il caldo delle prime ore della mattina mi spingono a stringere i denti e a partire in moto, anche per non disattendere le aspettative di sere.
Partenza alle 10:30, sere, io ed un caldo terrificante!!! La meta è il Lago di Campotosto... Ma dentro di me risuonano ancora le parole di sere "Domenica usciamo in moto insieme!" pronunciate con tono minaccoso e diabolico: mi dovrò vendicare!!!
Solita Tiberina per prendere la Salaria, poi tutta d'un fiato fino ad Antrodoco, dove ci fermiamo a fare una colazione rigeneratrice. Nella zona ci sono molti motociclisti, apparentemente con intenzioni 'bellicose'...
Ripresi un po' dalla fatica e dal caldo partiamo in direzione del Passo delle Capannelle, percorrendo la fantastica strada (appena riasfaltata) che conduce a L'Aquila. Breve sosta per un incidente (di un'auto) e si riparte. La strada è fantastica, i panorami li conoscevo già, ma ogni volta risultano sempre molto suggestivi.
Passo delle Capannelle
Nella zona ci sono tantissime moto, quindi una volta giunti al Lago di Campotosto (con sere pack leader e la sua Ducato 'imbizzarrita!) decidiamo di non fare soste e circumnavigare il lago, per andare direttamente ad Amatrice per mangiare un panino.
Lago di Campotosto
sere, soddisfatta per aver grattato la pedalina del cambio!
Una volta giunti ad Amatrice dopo aver percorso un tratto di strada a dir poco esaltante e non appena abbiamo constatato che non c'era alcun ambulante per rifocillarsi, metto in atto il mio piano diabolico!
B: "Adesso ti faccio fare una strada bellissima che ho fatto ieri con Marko60, seguimi!"
S: "Ok..."
Da Amatrice prendiamo la Salaria fino ad Arquata del Tronto, poi la splendida strada che si arrampica sulle montagne fino a Forca Canapina, poi scendiamo verso Norcia, ma ad un bivio decidiamo di salire verso Castelluccio: ne vale la pena!
La vallata di Castelluccio
Un ringraziamento al signore che ha scattato la foto, che dopo avermi rassicurato dicendomi "Ho la stessa macchina fotografica, tranquillo, la so usare!".....mi ha tagliato i piedi!!! 
Ridi...ridi! Non sai cosa ti aspetta..... 
(D'ora in avanti, per mancanza di tempo, non ci saranno più foto!).
Arriviamo a Castelluccio, tra camper moto e turisti c'è una bolgia infernale. Ma sono le 14:30 e dobbiamo ancora pranzare... Panino con salsiccia, un paio di salsiccette e via con lo spuntino! Si riparte per Visso e poi per la Valnerina (peccato per l'asfalto bagnato...) e poi per la strada spettacolare che arriva fino a Norcia! Poi Cascia, ennesima pausa per far riprendere fiato a sere, Leonessa, Morro Reatino, pausa, Rieti, pausa, Salaria, pausa (causa tamporale monsonico!), Salaria, Tiberina ed infine Roma. Per un totale di 445 km!!!
Giro bellissimo, nonostante le fatiche del giorno precedente e qualche acciacco. Posti da urlo, strade spettacolari nonostante l'eccessivo traffico di motociclisti e camperisti. Da rifare.....
Complimenti a sere per l'intraprendenza e la resistenza! E la capacità di aver imparato a dare manciate di gas..... 
Complimenti alla Ducato di sere, che nonostante 450 km non si è rotta!!! 
Delusione per la Pirelli, che produce le Diablo Rosso che dopo 5000 km sono già alla frutta!!!
Alla prossima.
Bomber
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Ma io non mi sono mai ingarellato!
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