guarda oggi mi sono incazzato da paura ... ho raccontato a dei miei compagni di classe l'accaduto e facendo enduro anche loro hanno capito cos'è successo e il pericolo che c'è nel fare questo sport ... arriva un idiota e fa "cavoli suoi se è sciopà... li sta bene cosi impara la prossima volta non sbaglierà..." cioè io per ora ho fatto finta di niente ma la prossima volta lo ammazzo !!! come si permette di dire certe cose??? ma come si fa a dirle che coraggio c'è dire cosi ??? ma non si vergogna la gente ??
ma sto rincoglionito una scarica di botte finke non piange poila prox volta ci pensa 2 volte ma ke c***o sto ragazzo qui proprio non aveva nessuna colpa e e dovuto andarsene in un modo di m***a ...... rispetto prima di tutto e ricordarsi ke potevamo esserci noi li.....e anke quello ke fa tanto il figo



Ludo237

ludo ma cavolo, guidi un 250 dagli una manata vedi che fra una settimana quando finisce di girare forse capirà di aver detto una caxxata

Bhe... posso ardire a dire che è cerebroleso?? Se è morto è difficile che impari da un errore di guida...
Comunque dove sei a scuola???

Boh... si... dev'essere sicuro un tossico... per dire una tale castronata...

Bhe... cristo... non è che rischi l'osso del collo ogni colpo...
Almeno in enduro no... nelle piste neppure... se non fai salti alti è difficile restarci secchi...
Toccate ferro ragazzi...
Comunque queste cose succedono, ogni sport ha le sue controindicazioni... naturalmente tutti gli sport motoristici ne hanno di più

non avrei mai voluto leggere questo topic....io dovevo iniziare a fare cross serio tra non molto ,ma sentendo notizie del genere devo dire che non so se avrò la forza per cominciare.....comunque mi dispiace moltissimo per il ragazzo e tutta la sua famiglia....non riesco a immaginare che dolore provino e non vorrei far soffrire così anche la mia di famiglia per uno sport.......

Lo so, ma dopo certi fatti è impossibile non demoralizzarsi ma penso che comunque inizierò questa mia passione e quando sarò in pista e girerò al massimo per star dietro a gente molto più brava di me magari ,ripensando a questo povero ragazzo, mollerò l'accelleratore e mi accontenterò di un5° o 6°posto anziche rischiare tutto per un podio.....

non ragioniamo cosi raga l unico modo per ricordarlo come merita e come ognuno di noi vorrebbe esser ricordato e quello di continauare a correre e di farlo anche per lui..... di metterci l anima in tutto e per tutto arrivar a fine manche senza forze ma esre felici di aver dato il massimo perche in un certo senso anche lui cosi avrà corso con noi.....
lui ha dato la vita purtroppo per questo sport facciamolo continuare a correre assieme a noi e a vincere una grande gara (la vita)

ragazzi metteteci l anima anke quando fate un giretto con gli amici......
chi ama veramente il motocross mi capisce...

Basta pensare che non tantissimi fa i ragazzi di 14-15 anni andavano in giro con il Caballero 50, oggi minimo 125 e 250.

Vero anche questo. vero pure che le piste erano molto più "semplici", si fa per dire, dato che le moto permettevano molto meno. I salti erano meno estremi ma i morti e i feriti c'erano forse più di adesso.
Non si aveva la cultura della protezione, non era neppure di "moda" ne esistevano così efficaci e complete.
Condoglianza al padre a alla famiglia, sono notizie terribili suul serio.
La morte è sempre una cosa orrenda, dispiace ancor più quando la sentiamo vicina perchè era uno come noi, molto molto giovane, purtroppo che invece di impastarsi da coglione sballato marcio alle 5 del mattino con il macchinone di papi è finito così tragicamente mentre faceva sport e "viveva la vita". Non so voi..a me fa ancora più male quando se ne va qualcuno che alla vita e allo stare al mondo ci teneva, come immagino sia per ognuno di noi animati da tanta passione per la moto e lo sport.

La "spugnetta" per il collo ce l'ho anch'io...appena mi riprendo dalla spesa della moto prima cosa a gennaio compro il leat-brace!!
Purtroppo neppure se ti metti uno scafandro sei salvo, quando è il tuo momento.
X chi dice "devo fare cross seriamente e ho paura"...andare in macchina a lavorare la mattina, in scooter o moto per strada...QUELLO deve farti paura! Soprattutto perchè la paura in quei momenti non ce l'hai, ne tu ne tutti gli altri che son in strada ogni giorno!

di sicuro i progressi nella sicurezza ci sono stati basta pensare che una trentina di anni fa il casco per strada non era neanche obbligatorio

Molto meno di 30 anni fa!! L'anno che ho iniziato io col motorino (non ricordo ma circa metà anni '80) a Luglio lo misero obbligatorio per minorenni e moto da 125 in su, per tanti anni (credo fino a tutti gli anni 90) era obbligatorio solo per i minorenni. Era una roba da stupidi, ma anch'io giravo senza. Da stupidi non solo per la sicurezza, ma perchè specie la sera con l'aria non ci vedevi niente, mangiavi un mare di moscerini e insetti (anche un pippistrello una notte ) e ti prendevi un freddo porco!

Per il non mollare..quello mai. Purtroppo la sfiga è cieca, bisogna che insieme alle protezioni si usi anche la testa e quel minimo spirito di autoconservazione che la natura ci ha dato!