, direzione passo del giogo. Non siamo passati ovviamente dalla strada più logica (via emilia verso imola - poi montanara fino a fiorenzuola) perchè a noi le cose facili nn piacciono e abbiamo tagliato per celle, zattaglia, subito curve e Paolo ha potuto provare il nuovo assetto sulla sua 636. Si sbuca sulla riolese, si svolta a destra e si imbocca il mitico Prugno, strada della lavanda, da me tanto amato! Praticamente 100 metri di rettilineo (il distributore ci ha rimpinzato i serbatoi) e subito altre curve.
quindi sigarettina, 15 minuti massimo e via, di nuovo giu per l'altro versante del giogo, ripido come pochi, verso Scarperia. La strada affianca il circuito del mugello, purtroppo nessuno in pista nella giornata a quanto pare.... Qui c'è una piccola scorciatoia che evita Borgo S. Lorenzo e conduce sulla strada per la colla, passando per Grezzano, ottima per chi ama l'enduro e in este regala scorci di toscana, consigliatissima! L'ultimo tratto comincia qui, a Ronta e per una 70ina di km porta rittamente a Faenza passando per il passo di colla di Casaglia. La prima parte è tutta curve, ombreggiata per parecchi tratti, molto suggestiva, accosta il torrente, al solo guardarlo mi veniva un freddo!!!! E pensare che in altre stagioni mi aiutava a sopportare le temperature sotto la tuta!!! In cima, la tappa è d'obbligo e per chi passa, almeno deve rallentare e controllare che nn ci sia, tra la moltitudine di moto, un kawasaki viola con sopra l'adesivo del Tingavert, ci scappa un bel caffè offerto dal sottoscritto e pagato da Paolo!!! Si accettano anche le comitive!!!! 
