pazuto ha scritto:
Infatti io parlavo di civiltà', le guerre si fanno solo per soldi, per avere qualcosa, per togliere qualcosa a qualcuno, quindi non si parla di civiltà.
O dobbiamo parlare degli antichi romani anche qua che hanno conquistato il mondo conosciuto depredando ed uccidendo chi non si sottometteva?
Per poi subire la stessa cosa da altri popoli che avevano lo stesso scopo?
2000 anni fa, sono passati tutti questi anni e l'uomo non ha capito una beata mazza.
O dobbiamo parlare degli antichi romani anche qua che hanno conquistato il mondo conosciuto depredando ed uccidendo chi non si sottometteva?
Per poi subire la stessa cosa da altri popoli che avevano lo stesso scopo?
2000 anni fa, sono passati tutti questi anni e l'uomo non ha capito una beata mazza.
Pazuzu non fare l'errore comune di giudicare la storia antica secondo i principi e il sentire contemporanei. L'economia antica era basata sulla guerra. Si conquistava o si veniva conquistati. Le città greche non facevano altro che combattersi l'una con l'altra. Come del resto i villaggi cenomani e nomadi.
Il Diritto romano è stato fondamentale per la nascita delle nazioni moderne che conosciamo oggi e possiamo dire che rappresenta la base per la civiltà moderna/contemporanea. Le città più importanti europee sono state fondate dai romani che hanno creato una rete idrica portando l'acqua con chilometri di acquedotti e costruendo edifici dove c'erano al massimo dei villaggi.
Ma se analizziamo la storia dell'uomo ci accorgiamo che è costituita da periodi più o meno lunghi di guerre alternati da altrettanti periodi più o meno lunghi di pace e che praticamente non c'è mai stato un periodo storico in cui non ci sia stata almeno una guerra in qualche parte del mondo. Perché ci sarà sempre chi vuole imporsi con la forza. Il nostro compito è quello di frenare certi personaggi.