Autore | Messaggio | |
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frozenfrog |
Inviato: 14 Giu 2009 6:07 - Oggetto: | |
Il mio modestissimo parere è che è tutto troppo complicato, vuoi per le implicazioni di carattere legale (il trattamento di dati sensibili/diritto alla privacy), vuoi per le implicazioni di carattere logistico (reperibilità/diponibilità full-time di persone preposte allo scopo). In estrema sintesi per rendere efficiente il sistema (sempre ammesso che si riuscisse a superare lo scoglio della raccolta - mantenimento - trattazione - divulgazione dei dati sensibili) si finirebbe col dover istituire un servizio "fisso" (simile ad un call-center) che avrebbe necessariamente anche dei costi (sia pur minimi) di gestione (altri sistemi ipotizzati, anche se l'iniziativa è lodevole, mi sanno troppo di "improvvisazione"). In questo caso bisognerebbe trovare qualcuno disponibile a starsene durante il fine settimana (ma anche negli altri giorni) di fronte ad un monitor in attesa di una eventuale chiamata (ed a farlo gratia et amor dei?...). Per questo ci sono già strutture a sufficienza (118, paramedici, Forze dell'Ordine, Protezione Civile), lasciamo il compito a chi questo già lo fa di mestiere (e c'è gente veramente capace e professionalmente preparata). Oltretutto essendo questo un elemento del tutto secondario alla procedura di primo soccorso (normalmente nelle prime fasi gli operatori si preocupano di ben altre cose...), in genere l'ingrato compito di chiamare parenti/familiari delle vittime degli incidenti è demandato al personale ospdaliero o alle stesse Forze dell'Ordine. Capisco che si vorrebbe cercare di trovare un modo per farlo con "delicatezza", ma se ci pensate bene non esiste un modo per "indorare la pillola" una (più o meno) cattiva notizia è sempre una cattiva notizia, chiunque la debba dare; non trascurate poi il fatto assai importante che si rischia nella concitazione dei primi momenti di dare informazioni non corrette (o del tutto sbagliate).
Il problema assai più grande è, a mio avviso, l'opera di sensibilizzazione che andrebbe fatta nei confronti degli iscritti/utenti del forum, ma, perdonate la franchezza, la vedo proprio dura. Non c'è bisogno di dire che se vi fate un giretto nella sezione sicurezza e prevenzione (tanto per fare un esempio, ma non solo lì) vi renderete conto che il quadro è a dir poco sconfortante. Come si fa a "competere" con persone che magari si presentano alle uscite abbigliate ad esempio in maniera quanto meno "fantasiosa" (questi giorni vedo un fiorire di scarpette da ginnastica senza nemmeno i calzini...) o che si preoccupano se uscire "intutati" solo perchè "fa fico" o per poi essere pronti a mettere a repentaglio la propria (e l'altrui) incolumità. Non fatemi proseguire, ve ne prego. E' un impegno arduo, uno sforzo improbo. Ve la devo dire tutta? E' una battaglia persa in partenza (per i motivi accennati sopra). E diciamoci la verità, anche tra quei pochi già attenti a queste tematiche solo una piccola percentuale ha già provveduto in qualche modo a cautelarsi (sgrat, sgrat...) con i sistemi più fantasiosi ed empirici (d'altra parte non esiste uno standard) mentre tutti gli altri non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando. A questo proposito mi ricordo che almeno una trentina di anni fa andava di moda, o almeno ci provavano a farlo andare, un ciondolo da attaccare alla catenina che era un picolo cilindretto, col tappo a vite, nel quale inserire un fogliettino arrotolato su cui riportare i dati important, anagrafici e sanitari... (un fogliettino di carta? in un ciondolo? carino, ma chi si darebbe pena di verificare se è "un dispositivo" di informazione). Il discorso ICE è assai più complesso di quanto si pensi perchè non esiste una normativa standard, sia per i "dispositivi" che per gli operatori: pensiamo alla ricerca dei dati in mezzo a fogliettini nel portafoglio o memorizzati ad esempio su un cellulare che in un sinistro possono andare perduti o essere danneggiati o sottratti (ahimé, capita anche questo). Per inciso, la famigerata nuova tessera sanitaria/codice fiscale avrebbe dovuto essere dotata di microchip sul quale memorizzare tutti i dati significativi del titolare, ma il malcostume italico ha colpito anche qui e come al solito si è rivelata anch'essa una "bufala" (come la carta di identità elettronica tanto sbandierata da una decina d'anni e ancora "in fase sperimentale"...). Se questo è il quadro generale (e non ho dubbi di aver fotografato abbastanza correttamente la situazione), siamo messi male. Concedetemi la vena polemica: prima bisognerebbe "mettere a posto le teste" dei motociclisti (e finchè ci saranno personaggi che usano la moto solo per "spostare le proprie pance" per trovare un luogo dove andare a mangiare, senza preoccuparsi d'altro che riempirle, la vedo dura...) soltanto dopo si potrebbe mettere mano ad un progetto di questo tipo. Questa è la mia visione (condivisibile o meno); nel frattempo io mi sono cautelato comprando questo dispositivo: Utagice.com (sul sito tutte le informazioni necessarie). |
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Duldris |
Inviato: 12 Giu 2009 13:43 - Oggetto: | |
Secondo me l'idea è ottima.
appoggio pienamente e faccio i complimenti.... e se si utilizzass i cartellini tipo quelli per lo smarrimento delle valigie quelli che danno nelle agenzie di viaggi...all'inizio di ogni giro ci si scrive il numero o ci si mette una tessera o quello che uno vuole e lo si attacca allo sterzo della moto...così se ne evita la divulgazione e in caso di caduta è consultabile. inoltre lo si puo staccare quando si vuole cosi si evita la divulgazione non intenzionale. l'unico contro è se scoppiasse la moto!!! ok non ho resistito |
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RedBrunBrun |
Inviato: 8 Giu 2009 14:39 - Oggetto: | |
HGH ha scritto: Restando da vagliare le ipotesi del database, in alternativa si potrebbe pensare di semplificare il tutto come già scritto, consegnando i propri dati all'organizzatore del giro oppure all'amico presente, cosa che potrebbe essere suggerita ai partecipanti ai giri, senza imposizioni, una cosa molto semplice ma concreta.
Ad oggi nessuno lo suggerisce, sarebbe già un bel cambiamento, l'applicazione dell'idea senza fronzoli. Al limite si potrebbe inserire una voce nella tabella dell'iscrizione ai giri o nel messaggio iniziale di chi lo organizza, con valore di promemoria. Nella realtà, dato che la maggior parte delle persone sono sempre le stesse, non sarebbe neppure un lavoro da ripetere molto spesso. Sono pienamente d'accordo con Marco. In attesa di informatizzare e verificare la legalità del tutto, sarebbe utilissimo inserire la possibilità di fornire agli amministratori della lista il proprio ICE, al momento dell'iscrizione al giro. In alternativa comunicarlo via MP con un testo che dica più o meno: In caso di necessità, e nel caso io non sia in grado di farlo personalmente, ti chiedo per cortesia di comunicare l'accaduto a Xxxx Yyyyy, chiamando il numero 123456790 Questo dato, fornito spontaneamente, sarà gestito dai solo amministratori della lista, che sono sempre più di uno. Verificherei inoltre la "sensibilità" di un dato come un numero di tel... Per quel poco che ricordo i dati sensibili sono altri, quindi potrebbe bastare la comunicazione spontanea del dato. Urge parere legale, quindi concordo anche nella necessità di inserirlo tra gli importanti in modo che chi sa bene di cosa stiamo parlando, si faccia avanti.. |
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LordBlue |
Inviato: 8 Giu 2009 14:19 - Oggetto: | |
Desmo94 ha scritto: Se metti i numeri personali sotto la sella e uno ti ruba la moto (sgrat sgrat sgrat sgrat) non è il massimo...
Boh era un'idea... comunque la tua teoria vale pure se li metti nel portafogli... ci facciamo dei tatuaggi???? Sennò attiviamo un call center d'emergenza Vabhè scherzo... pero' secondo me il db diventa una roba difficile da gestire/manutenere. Desmo94 ha scritto: Meglio dare i numeri e le informazioni ai responsabili del giro prima della partenza
E se sono 50 moto? il responsabile del giro che fa? porta una borsata di fogli/tessere? Boh non saprei... |
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doctor-kevin |
Inviato: 8 Giu 2009 13:46 - Oggetto: | |
mi sembra un'ottima idea
Come già detto e ripetuto ....bisogna studiare la fattibilità ed il modo di gestione Appoggio pienamente l'iniziativa |
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Igna |
Inviato: 8 Giu 2009 13:27 - Oggetto: | |
io sono daccordo con beppe lasciare un recapito telefonico per avvertire i famigliari
bella idea trovate solo un modo che funzioni |
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Desmo94 |
Inviato: 8 Giu 2009 13:07 - Oggetto: | |
Se metti i numeri personali sotto la sella e uno ti ruba la moto (sgrat sgrat sgrat sgrat) non è il massimo... Meglio dare i numeri e le informazioni ai responsabili del giro prima della partenza
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LordBlue |
Inviato: 8 Giu 2009 12:58 - Oggetto: | |
E' sicuramente una buona idea, ma è moooolto difficile da gestire, sia per motivi di privacy (purtroppo gente con qualche rotella fuori posto c'è sempre.....) che per motivi di organizzazione (come già detto da altri fratelli ogni giro è diverso dal precedente);
poi penso pure che l'intervento sarebbe (anche con tutti i buoni propositi) tardivo... immagino che durante un giro in moto non ci sia sempre una persona con appresso un dispositivo per collegarsi a internet (salvo pochi/rari casi), pertanto secondo il mio modesto parere ci sono più criticità di lati positivi nella gestione di un DB contenente numeri di emergenza. Si potrebbe fare in modo di avere un posto comune (tipo il sotto sella che piu' o meno tutti hanno) dove trovare i numeri di emergenza appiccicati (oltre che magari tenerne una copia nel portafogli)... in modo che se uno di noi si trova ad aiutare un motociclista in difficoltà/vittima di incidente possa accedere al suddetto adesivo e chiamare i numeri ivi segnati. Saluti G- |
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johnny17 |
Inviato: 8 Giu 2009 12:54 - Oggetto: | |
salve, personalmente faccio parecchia bicicletta (lo so non è la stessa cosa) e noi come gruppo di amici abbiamo fatto una cosa un po a stampo militare:
una piastrina di metallo fissata con un cavetto di acciaio con nome, cognome, telefono di padre/madre e gruppo sanguinio... qualcuno la tiene come braccialetto, altri legata al telaio... non so se puo servire... |
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HGH |
Inviato: 8 Giu 2009 12:40 - Oggetto: | |
Come immaginavo il problema non è la raccolta, ma la conservazione e gestione di dati sensibili.
Secondo problema come già scritto è la reale possibilità di mettersi in contatto con qualcuno non presente sul posto che per mille motivi può non essere reperibile. Restando da vagliare le ipotesi del database, in alternativa si potrebbe pensare di semplificare il tutto come già scritto, consegnando i propri dati all'organizzatore del giro oppure all'amico presente, cosa che potrebbe essere suggerita ai partecipanti ai giri, senza imposizioni, una cosa molto semplice ma concreta. Ad oggi nessuno lo suggerisce, sarebbe già un bel cambiamento, l'applicazione dell'idea senza fronzoli. Al limite si potrebbe inserire una voce nella tabella dell'iscrizione ai giri o nel messaggio iniziale di chi lo organizza, con valore di promemoria. Nella realtà, dato che la maggior parte delle persone sono sempre le stesse, non sarebbe neppure un lavoro da ripetere molto spesso. Plasticone ha scritto: ma a volte puo' servire anche il gruppo sanguigno....
Questa è una leggenda da sfatare. Nessuno ti farà mai una trasfusione senza prima controllare il tuo gruppo sanguigno, cosa ormai velocissima da fare. Altro che piastrina o cartellino, puoi anche tatuartelo in fronte, verrà ignorata l'indicazione e controlleranno comunque. Per fortuna. |
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Fribbio |
Inviato: 8 Giu 2009 12:38 - Oggetto: | |
Condivido anche l'idea di rilasciare delle tessere del Tinga su cui scrivere oltre ai propri dati i numeri sensibili, così come gruppo sanguigno o che....ottima idea!
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Fribbio |
Inviato: 8 Giu 2009 12:37 - Oggetto: | |
Beh, rimanendo sulla falsa riga della proposta di nimwind, proporrei che gli organizzatori di ogni giro (meglio se organizzatore=mod oppure meglio ancora admin) raccolgano sul cellulare o su di un pezzetto di carta questi codici che potranno essere dettati a chi dovrà effettuare la ricerca del nominativo sul database.
L'organizzatore del giro sarà responsabile dei codici in questione. Ovvio che la mia proposta sia sensibile a modifiche, ci mancherebbe! |
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Nimwid |
Inviato: 8 Giu 2009 12:27 - Oggetto: | |
Perchè futuristica, Skyline81?
Con una penna scrivo il mio codice ed il numero da comporre su un foglietto, e lo giro ai miei compagni di viaggio, secondo mia discrezione e volontà, niente di più semplice. Se voglio qualcosa di più sofisticato, vado alle macchinette che fanno biglietti da visita, quelle che si trovano nelle stazioni o nei centri commerciali, e mi stampo una ventina di bigliettini. Il vero problema è la reperibilità di chi deve fungere da "operatore" del Database. |
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skyline81 |
Inviato: 8 Giu 2009 12:26 - Oggetto: | |
Plasticone mi hai battuto sul tempo
e se queste cose (cognome, nome, data di nascita, gruppo sanguigno e recapito - almeno di casa) le stampassimo su quelle famose tessere del Tinga di cui si stava parlando nell'altro topic? ad ogni uscita la tessera potrebbe essere essere consegnata al responsabile dell'uscita oppure ogni persona si sceglie un compagno con cui scambiarla... altrimenti la targhetta stile militare è un'ottima alternativa |
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Plasticone |
Inviato: 8 Giu 2009 12:15 - Oggetto: | |
Maurolive ha scritto: io porto sempre con me un foglietto con i numeri di emergenza, insieme ai documenti...
Parmi una buona soluzione... Dopodiche', non per portere iella.... ma a volte puo' servire anche il gruppo sanguigno.... Anche in questo caso, o si ha la medaglietta della comunione o si scrive.. o si aggancia al portachiavi... Anzi... nei porx giorni aggiorno i portachiavi... |
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skyline81 |
Inviato: 8 Giu 2009 12:10 - Oggetto: | |
Nimwid,
questa soluzione, per quanto buona, la vedo troppo futuristica... in quegli attimi molte cose non le vai nemmeno a ponderare... dopo l'apertura di questo topic personalmente non mi verrebbe mai di trovargli addosso il cellulare figuriamoci il codice di identificazione personale... e se all'atto di iscriversi in lista mettessimo un opzione "recapito ICE" visibile SOLO poi agli amministratori della lista? in genere sono quelli che vi partecipano e sono già in loco. ovviamente se non voglio fornirlo lascio in bianco il campo. le liste dopo quanto tempo vengono cancellate dal db? |
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Peppe77k |
Inviato: 8 Giu 2009 12:07 - Oggetto: | |
Nimwid ha scritto: Sta quindi all'intestatario la responsabilità di "condividere" il suo codice alfanumerico, nei tempi e nei modi che ritiene più opportuni, quindi non vi è una "responsabilità diretta" sulla divulgazione dei dati sensibili. magari mettendolo in firma..... però non c'è il problema della divulgazione diretta, ma quello del mantenimento dei dati resta.... |
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marco73 |
Inviato: 8 Giu 2009 12:04 - Oggetto: | |
a parte le "questioni legale" e la fattibilità nella pratica mi sembra un'idea ottima... sono pienamente d'accordo... per la privacy non so,in fondo si è liberi di fornire i numeri no,mica costretti!!!
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Nimwid |
Inviato: 8 Giu 2009 12:04 - Oggetto: | |
L'idea è sicuramente buona, ma la questione della responsabilità verso i dati sensibili, per quelle che sono le mie esperienze, è abbastanza complicata e sarebbe preferibile limitarla il più possibile.
Un idea potrebbe essere il creare un semplice, ma non banale, codice di identificazione, una semplice serie alfanumerica, esempio pratico: "Ciao, mi chiamo Michele G. c'è stato un incidente e ho assoluta necessità di avere il numero I.C.E. di Pinco Pallino, il suo codice è XYZ." Chi è dall'altra parte del telefono fa una rapida ricerca del codice sul DB, verifica che il nome ed il cognome dell'intestatario corrispondano al codice, in caso affermativo comunica il numero I.C.E. Sta quindi all'intestatario la responsabilità di "condividere" il suo codice alfanumerico, nei tempi e nei modi che ritiene più opportuni, quindi non vi è una "responsabilità diretta" sulla divulgazione dei dati sensibili. |
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Desmo94 |
Inviato: 8 Giu 2009 11:42 - Oggetto: | |
A me questa idea sembra ottima
Però il database sarebbe da creare e aggiornare ad ogni uscita : solo chi partecipa, alla partenza del giro, da il numero di telefono e i dati personali a un admin o anche a un mod o a chi se ne occupa, e poi si crea una lista che posseggono i responsabili delle uscite |
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Davide |
Inviato: 8 Giu 2009 11:29 - Oggetto: | |
peppe77k ha scritto: Che ne dite di mettere questo topic come importante e farlo visualizzare in tutte le aree del forum?? Magari troviamo qualche esperto in legge o trattamento dati che ci può dare un mano!!!
Al massimo una volta individuate le questioni buricratiche da sviscerare, apriamo un topic nell'area normativa per chiedere delucidazioni su quegli aspetti normativi specifici |
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mandu73 |
Inviato: 8 Giu 2009 11:16 - Oggetto: | |
e un ottima idea
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Peppe77k |
Inviato: 8 Giu 2009 11:08 - Oggetto: | |
Davide ha scritto: Sia a quello che al fatto che i dati sono a disposizione di volta in volta di soggetti diversi e che non si conoscono in quanto non sono qualificati con nome e cognome... in questo caso allora mettere il vincolo di metterli a disposizione solo di persone cui si può risalire con cognome e nome reali C.F. e quant'altro e che si conosce di persona ...... io non ho problemi a far vedere la mia carta d'identità o darne una copia se lo scopo è questo..... La cosa è ovviamente complicata da gestire, me ne rendo conto.....sia al livello burocratico/legislativo sia organizzativo di forum.....Che ne dite di mettere questo topic come importante e farlo visualizzare in tutte le aree del forum?? Magari troviamo qualche esperto in legge o trattamento dati che ci può dare un mano!!! |
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Ale61 |
Inviato: 8 Giu 2009 11:03 - Oggetto: | |
tendenzialmente sarei d'accordo con l'idea del database,ma resta il problema organizzativo nel senso che già ci si riesce a malapena a mettersi d'accordo per un'uscita figuriamoci recuperare e avere con se tutti i numeri ice dei partecipanti
questo per quanto riguarda le liste e/o gli mp invece sul fatto dei numeri dei mod/admin secondo me il problema è che anche loro a volte spero si concedono dei giri in moto e potrebbero non sentire le eventuali chiamate senza trascurare il dettaglio che se non fossero nei pressi di un pc dove li recuperano i numeri? io personalmente non li caricherei di questa responsabilità (pensate appunto al fatto che non siano raggiungibili in caso di incidente molto grave,come potrebbero sentirsi dopo aver saputo del fattaccio e di non essere stati d'aiuto?.....) ci sarebbero troppi fattori umani in ballo ci sarebbe da affidarsi alla fredda tecnologia,il problema resta come... aspetterò la proposta di qualcuno piu esperto di me per discuterne successivamente ciao a tutti e buona(piovosa)giornata |
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skyline81 |
Inviato: 8 Giu 2009 11:02 - Oggetto: | |
Davide ha scritto: Bisogna ragionarci bene perché i dati vanno protetti e devono essere resi disponibili a una persona ben precisa dietro esplicito consenso e se non vado errato il consenso lo dovrebbe dare la persona intestataria dell'utenza telefonica... |
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Davide |
Inviato: 8 Giu 2009 10:59 - Oggetto: | |
Und3r ha scritto: Pur non essendo admin posso dare la mia disponibilità ad avere l'accesso ai dati coperti da privacy dato che ho l'accesso ad internet 24 su 24 anche dal telefonino.
Il problema ragazzi è che non funziona. Supponiamo che un tipo poco raccomandabile voglia il numero di casa della tipa X, che sa che è giovane quindi probabilmente vive con i suoi. Fa finta che le sia successo un incidente e chiama un Admin o Und3r, il quale non può sapere se il fatto è vero o no e gli da il numero... Bisogna ragionarci bene perché i dati vanno protetti e devono essere resi disponibili a una persona ben precisa dietro esplicito consenso |
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RedBrunBrun |
Inviato: 8 Giu 2009 10:57 - Oggetto: | |
Davide ha scritto: Sia a quello che al fatto che i dati sono a disposizione di volta in volta di soggetti diversi e che non si conoscono in quanto non sono qualificati con nome e cognome... La mia proposta è di dare ogni volta, a tutti gli iscritti ad ogni giro, il num di cell di un admin o mod, autorizzati ad accedere ai dati coperti da privacy.. Oppure, se ritenete più utile, si individuano due persone per Regione, autorizzate all'accesso che, alternandosi, garantiscono la rintraccibilità sul cel, per lo stesso scopo.. Si può fare? |
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Und3r |
Inviato: 8 Giu 2009 10:52 - Oggetto: | |
Pur non essendo admin posso dare la mia disponibilità ad avere l'accesso ai dati coperti da privacy dato che ho l'accesso ad internet 24 su 24 anche dal telefonino.
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Davide |
Inviato: 8 Giu 2009 10:52 - Oggetto: | |
peppe77k ha scritto: ti riferisci al fatto di dover trovare un "soggetto" che svolge l'attività di gestione dei dati sensibili????
Sia a quello che al fatto che i dati sono a disposizione di volta in volta di soggetti diversi e che non si conoscono in quanto non sono qualificati con nome e cognome... |
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BurnOut |
Inviato: 8 Giu 2009 10:49 - Oggetto: | |
Come dice Bruna, basta che i partecipanti al giro abbiano i contatti di 2 o 3 admin a cui rivolgersi per avere i numeri in caso di emergenza. siamo in 5 admin...difficile che nessuno di noi non riesca ad avere l'accesso ad internet immediato nel momento del bisogno
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