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Spazi e tempi di frenata [raccolta dati e confronti]
80673
80673 Inviato: 6 Ott 2005 4:18
Oggetto: Spazi e tempi di frenata [raccolta dati e confronti]
 

Mi piacerebbe raccogliere un po' di info sull'argomento per poter fare due comparazioni con le auto e per avere un'idea di quanto tempo ci voglia (sicuramente tanto) per fermarsi in moto

Ecco alcuni dati che ho trovato:

Circuito di Le Mans - MotoGP - fonte BREMBO
Frenate: 7

01: Velocità iniziale 305 [Km/h] - Velocità finale 100 [Km/h] - Spazio di frenata 265 [m] - Tempo di frenata 5.6 [sec] - Decelerazione massima 1.1 [g] - Carico leva max 3.8 [Kg]

02: Velocità iniziale 200 [Km/h] - Velocità finale 115 [Km/h] - Spazio di frenata 125 [m] - Tempo di frenata 3.1 [sec] - Decelerazione massima 1.0 [g] - Carico leva max 4.0 [Kg]

03: Velocità iniziale 215 [Km/h] - Velocità finale 95 [Km/h] - Spazio di frenata 165 [m] - Tempo di frenata 4.1 [sec] - Decelerazione massima 1.1 [g] - Carico leva max 4.9 [Kg]

04: Velocità iniziale 240 [Km/h] - Velocità finale 85 [Km/h] - Spazio di frenata 200 [m] - Tempo di frenata 4.9 [sec] - Decelerazione massima 1.3 [g] - Carico leva max 5.3 [Kg]

05: Velocità iniziale 280 [Km/h] - Velocità finale 115 [Km/h] - Spazio di frenata 250 [m] - Tempo di frenata 4.9 [sec] - Decelerazione massima 1.3 [g] - Carico leva max 5.8 [Kg]

06: Velocità iniziale 215 [Km/h] - Velocità finale 105 [Km/h] - Spazio di frenata 150 [m] - Tempo di frenata 3.7 [sec] - Decelerazione massima 1.2 [g] - Carico leva max 4.9 [Kg]

07: Velocità iniziale 175 [Km/h] - Velocità finale 90 [Km/h] - Spazio di frenata 90 [m] - Tempo di frenata 2.6 [sec] - Decelerazione massima 1.1 [g] - Carico leva max 4.8 [Kg]


Spazio in metri per frenata da 200-0 km/h (fonte: Quattroruote)
Murcielago: 148.5 m
911 targa: 149.3 m
911 4S: 140.1 m
911 GT2: 135.6 m

Commenti, idee e maggiori info sono VERY 0509_welcome.gif
 
80686
80686 Inviato: 6 Ott 2005 7:20
 

Moto di serie:
GSX-R 1000 - 2002 96.56-0 km/h - 37m (60-0 mph - 121.38') mcnews.com
 
80708
80708 Inviato: 6 Ott 2005 8:29
 

Nn c'è nulla da fare...avendo 2 ruote e quindi meno gomme con cui fare attrito avremo sempre spazi di frenata molto + lunghi delle macchine... icon_confused.gif e nn possiamo neanche bloccare le ruote sennò... 0509_boxed.gif
 
80744
80744 Inviato: 6 Ott 2005 9:46
 

Andiamo mooolto + veloci di accellerazione e siamo molto più lenti a frenare..... questo dovrebbero spiegarlo a tutti quelli che c icon_evil.gif i tagliano la strada siu provinciali.
 
80824
80824 Inviato: 6 Ott 2005 11:49
 

STeWiE ha scritto:
Nn c'è nulla da fare...avendo 2 ruote e quindi meno gomme con cui fare attrito avremo sempre spazi di frenata molto + lunghi delle macchine... icon_confused.gif e nn possiamo neanche bloccare le ruote sennò... 0509_boxed.gif

concordoooooooooooooooooooooooooooooo, visto che sono senza moto e a casa proprio perche tagliandomi la strada non sono riuscito a fermarmi, anzi..............................mi sono fermato..............................ma sul c.....................o della macchina. ciao icon_wink.gif
 
83834
83834 Inviato: 10 Ott 2005 14:43
 

Per avere l arresto in uno spazio ottimale, a parte evitare il bloccaggio delle ruote. c'è un modo corretto di agire sulle leve dei freni? O meglio: bisogna pinzarli entrambi da subito oppure prima uno e poi l altro?Parlo di un arresto di emergenza su strada dritta
 
83876
83876 Inviato: 10 Ott 2005 15:20
 

uhm, bella domanda...
Io direi di partire con una pressione molto alta sul freno anteriore fino ad arrivare al massimo (poco prima che la ruota inchiodi) e poi di "equilibrarsi col freno posteriore (tocco molto leggero).

In ogni caso la differenza fra frenare con il solo anteriore e con entrambi i freni e' veramente ridicola. Quindi molte volte e' meglio addirittura evitare i rischi che comporta il freno posteriore...

Ovviamente parlo di moto supersport (su un custom, il freno post e' preponderante)
 
8796858
8796858 Inviato: 4 Nov 2009 18:53
 

Rilancio questo vecchio Topic poichè trovando interessante l'argomento non ho trovato altri Topic nel Forum dove si parli di spazi di frenata e tempi di arresto.

La regola matematica esiste? Facendo una ricerca in rete ho trovato questa regola: Si deve togliere uno 0 alla velocità di percorrenza e moltiplicare questo numero per se stesso.. ad esempio:

icon_arrow.gif 50 Km/h, 5x5=25 spazio di arresto 25 metri
icon_arrow.gif 70 Km/h, 7x7=49 spazio di arresto 49 metri
icon_arrow.gif 100 Km/h, 10x10=100 spazio di arresto 100 metri

e così via fino ad arrivare a velocità più alte:

icon_arrow.gif 150 Km/h, 15x15=225 spazio di arresto 225 metri
icon_arrow.gif 200 Km/h, 20x20=400 spazio di arresto 400 metri

Personalmente uso un'atro calcolo matematico (a torto o a ragione), moltiplico i Km/h di percorrenza in un'ora per i metri..

100 Kh/h x 1000 metri= 100000

100000 sono i metri che relativi a 100 Km, ora divido questo numero per il numero dei secondi che compongono un'ora, 60(secondi) x 60 (minuti in un'ora)=3600 secondi, quindi dividendo il numero dei metri ottenuto in precedenza con il numero dei secondi che compongono un'ora 3600 abbiamo (dovrei) avere il risultato del tempo di percorrenza al secondo, ad esempio:

icon_arrow.gif 100000 : 3600= 27,7

Quindi a una velocità di 100 Km/h si dovrebbero percorrere 27,7 metri al secondo. Ora bisogna considerare i tempi di reazione (variabili dallo stato psicofisico) affinchè una volta che si percepisce il pericolo e il cervello manda il comando di azionare i freni dovrebbero passare al massimo 3 secondi, un secondo va dal momento che ci avvistiamo il pericolo, un'altro secondo passa affinchè il nostro cervello impartisce il comando di frenare, il terzo e ultimo secondo passa dal momento che iniziamo ad agire sui freni fino al momento di completo arresto della nostra moto.

Ora secondo il mio ragionamento si deve moltiplicare il tempo di percorrenza al secondo per il numero dei secondi (3) che occorrono per arrestare la moto partendo da una velocità di 100 Km/h:

icon_arrow.gif 27,7 x 3= 83.1

Questo risultato 83.1 sono i metri che occorrono per arrestare completamente la nostra moto partendo da una velocità di 100 Km/h. Va detto che questo risultato è un dato approssimativo, in quanto variabile dal nostro stato psicofisico, dal tipo di strada dove ci troviamo o meglio se la strada presenta un'asfalto ottimale o rovinato, dal tipo di asfalto, se è pulito o sporco da detriti e infine se asciutto o bagnato.

Come possiamo notare il risultato ottenuto dal mio ragionamento si discosta (non di molto) dal primo calcolo matematico, 100 metri contro gli 83.1. Diciamo che per la nostra sicurezza è meglio prenderci i 100 metri di spazio per fermarci.

Mi piacerebbe sapere se il mio calcolo è sbagliato e se è più affidabile la prima regola matematica che ho riportato, o se esiste un'altro calcolo più certo.
 
8797052
8797052 Inviato: 4 Nov 2009 19:14
 

è un calcolo molto approssimativo che sovrastima molto i tempi di reazione e sottotima quelli di frenata.
Alla fine può però rispecchiare la realtà. doppio_lamp_naked.gif
 
8797321
8797321 Inviato: 4 Nov 2009 19:43
 

con tutti sti numeri non ci ho capito niente ....... e sono seduto che li leggo; se per caso ci penso mentre sono in moto e sto frenando..... mi sa che mi ritrovo davanti a San Pietro che ancora faccio calcoli a mente.
 
8797448
8797448 Inviato: 4 Nov 2009 19:56
 

Aquilotto icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

Magari serve per rendersi conto quanto spazio ci occorre approssimtivamente per fermarci, il casco per Motociclisti con la telemetria ancora non è stato inventato vero? Comunque la differenza tra 10 metri o 100 non dovrebbe essere difficile individuarla rapidamente mentre si guida icon_wink.gif

Per un calcolo immediato e automatico ecco un sito che ci può essere di aiuto..
icon_arrow.gif Link a pagina di Ptaroni.com

Anche in questo caso i numeri e i risultati sono diversi icon_rolleyes.gif
 
8798001
8798001 Inviato: 4 Nov 2009 21:00
 

Caro Maurizio, temo di non poterti aiutare... il problema, secondo me, è che la variabili in gioco sono talmente tante che è difficile stabilire la formula giusta quindi alla fine va più che bene il calcolo più grossolano...

Mi vengono in mente:
icon_arrow.gif tipo di pneumatici, loro composizione, disegno, profondità di battistrada, sezione;
icon_arrow.gif tipo di moto, carenata o meno, altezza dal suolo, peso, sospensioni;
icon_arrow.gif tipo di pavimentazione stradale: asfalto, liscio o granuloso, ondulazioni o buche, presenza di sabbia, brecciolino;
icon_arrow.gif guidatore, peso, prontezza di riflessi;
icon_arrow.gif condizioni meteo: umido, rugiada, brina, vento, nebbia, pioggia, neve, ghiaccio;
icon_arrow.gif varie ed eventuali: altri utenti, animali, rami, pietre, etc.

Alla fine della fiera, per tutti questi motivi, nell'impossibilità di eseguire un calcolo realmente attendibile nella sua precisione, forse è meglio fare un calcolo più alla buona... 0510_saluto.gif
 
8800120
8800120 Inviato: 5 Nov 2009 10:00
 

Beh ti do un dato.

MotoGP prima staccata del mugello, da 330 e rotti a 80, staccano più o meno ai 200 metri. Barcellona Staccata 1 da 335 a 80 staccano fra i 200 e i 150 m.

Il paragone lo puoi fare con un F1.
Non puoi considerare la staccata 1 del mugello come probante perchè lì i F1 fanno la curva a quasi 150 all'ora.
Parliamo di Monza. Staccata 1 da 340 a 80, staccano agli 80 metri. Barcellona da 320 a 100 staccano agli 80 metri.

Parliamo di motogp e F1 perchè sono mezzi paragonabili (freni in carbonio, telai racing, pesi contenuti).

Un dato impressionante è che una GP in frenata arriva a 1.5 - 2 G di media, una F1 a 4 G di media. Nelle staccate più decise in gp gli staccatori arrivano a 3 G forse, in F1 a 6.
 
8801038
8801038 Inviato: 5 Nov 2009 12:45
 

gtdesmo ha scritto:
Beh ti do un dato.

MotoGP prima staccata del mugello, da 330 e rotti a 80, staccano più o meno ai 200 metri. Barcellona Staccata 1 da 335 a 80 staccano fra i 200 e i 150 m.

Il paragone lo puoi fare con un F1.
Non puoi considerare la staccata 1 del mugello come probante perchè lì i F1 fanno la curva a quasi 150 all'ora.
Parliamo di Monza. Staccata 1 da 340 a 80, staccano agli 80 metri. Barcellona da 320 a 100 staccano agli 80 metri.

Parliamo di motogp e F1 perchè sono mezzi paragonabili (freni in carbonio, telai racing, pesi contenuti).

Un dato impressionante è che una GP in frenata arriva a 1.5 - 2 G di media, una F1 a 4 G di media. Nelle staccate più decise in gp gli staccatori arrivano a 3 G forse, in F1 a 6.


icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif

Minkiazza!!!!

doppio_lamp_naked.gif
 
8802887
8802887 Inviato: 5 Nov 2009 17:10
 

azoto ha scritto:
uhm, bella domanda...
Io direi di partire con una pressione molto alta sul freno anteriore fino ad arrivare al massimo (poco prima che la ruota inchiodi) e poi di "equilibrarsi col freno posteriore (tocco molto leggero).

In ogni caso la differenza fra frenare con il solo anteriore e con entrambi i freni e' veramente ridicola. Quindi molte volte e' meglio addirittura evitare i rischi che comporta il freno posteriore...

Ovviamente parlo di moto supersport (su un custom, il freno post e' preponderante)


se sei veramente un fico... che riesce a far le cose per bene anche in emergenza:

frenando appena prima con il posteriore si blocca l'assetto, tendendo a far "sedere" la moto.
questo fa si che quando si pinza, invece di avere l'effetto basculante con fulcro più o meno sotto il sedere si abbia il fulcro sulla ruota posteriore.
ovviamente il peso deve essere portato più indietro possibile e dare una bella frenata sull'anteriore.

se la ruota si blocca (dovrebbe succedere solo sul bagnato o con gomme sulle tele) si molla e si frena tenendo ben saldo il manubrio.
dicevo, di solito non si blocca, quindi ci sarà lo stoppie involontario...

suggerisco di provare queste cose parecchie volte... perchè subito in bella non vengono... di solito ci si schianta svariate volte prima di acquisire la tecnica.


concludo con una mia personalissima opinione: meglio schivare che inchiodare.
 
8804773
8804773 Inviato: 5 Nov 2009 21:02
 

brusca ha scritto:


concludo con una mia personalissima opinione: meglio schivare che inchiodare.


Io vado ancora oltre e suggerisco di non doversi mai trovare in un situazione tale da dover effettuare una frenata disperata però, come feci con i miei amici per l'auto, suggerisco anche di provarla una simile frenata in un parcheggio da stadio in maniera da capire come si comporta la propria moto.

Io vorrei provare con una derapata ma, ad essere onesti, mi è sempre mancato il coraggio eppure, in determinati casi, una frenata in derapata controllata può risolvere alcune situazioni di emergenza...

0510_saluto.gif
 
8805044
8805044 Inviato: 5 Nov 2009 21:35
 

Iskander66 ha scritto:


Io vado ancora oltre e suggerisco di non doversi mai trovare in un situazione tale da dover effettuare una frenata disperata però, come feci con i miei amici per l'auto, suggerisco anche di provarla una simile frenata in un parcheggio da stadio in maniera da capire come si comporta la propria moto.

Io vorrei provare con una derapata ma, ad essere onesti, mi è sempre mancato il coraggio eppure, in determinati casi, una frenata in derapata controllata può risolvere alcune situazioni di emergenza...

0510_saluto.gif


prova...... è più facile di come pensi.
hai detto bene,occorre un piazzale.
dapprima inchioda da dritto(senza inclinarti),
poi da dritto con leggeri spostamenti laterali,tali da provocare il controsterzo.
non fare manovre brusche e non aver paura,al rilascio del freno ti riallinerai facilmente 0509_up.gif
 
8805179
8805179 Inviato: 5 Nov 2009 21:54
 

Grazie... 0510_five.gif

ma dici di inchiodare col posteriore, naturalmente???
 
8805324
8805324 Inviato: 5 Nov 2009 22:17
 

Iskander66 ha scritto:
Grazie... 0510_five.gif

ma dici di inchiodare col posteriore, naturalmente???


claro che sì,ma fallo dolcemente in modo progressivo.
icon_arrow.gif esperimento preferibile a gomma finita(per non spiattellarne una buona).
icon_arrow.gif questa pratica (imparata in fuoristrada)mi ha permesso di salvarmi più volte,
per evitare tamponamento........il classico tipo che inchioda davanti e svolta improvviso senza freccia,situazioni che possono accadere nel traffico cittadino.
 
8805420
8805420 Inviato: 5 Nov 2009 22:36
 

Ho letto da qualche parte velocità superiore a 50 Kmh, confermi? 0510_saluto.gif
 
8805566
8805566 Inviato: 5 Nov 2009 23:09
 

il limite della moto non sono il numero di gomme (perchè sebbene ne abbia 2 pesa molto meno di una macchina), ma quello che limit amoltissimo è l'interasse delle due ruote e l'altezza del baricentro.

la frenata oltre un certo limite, nella moto, porta al sollevamento della ruota posteriore, perchè la risultante della forza peso + la forza d'inerzia "cade" al di fuori dello spazio fra le due ruote, quindi al di fuori dell'impronta a terra.

per l aconformazione della moto è molto difficile riuscire ad ottenere valori superiori al G di accelerazione, perchè all'incirca il baricentro è alto da terra quanto è distante dal punto di contatto della ruota anteriore con l'asfalto, quindi si crea un angolo di 45° circa che queste componenti non possono superare, pena il ribaltamento.

per avere una risultante delle due forze citate prima che sia inclinata di 45 gradi occorre che la forza di inerzia e l aforza peso siano uguali, quindi l'accelerazione è di 1G, essendo il G l'accelerazione di 1 kgmassa spinto con una forza di 1 kg peso.

le automobili invece hanno un impronta a terra molto più grande delle moto longitudinalmente, avendo anche un baricentro più basso, quindi l'angolo perchè la forza composta da inerzia e forza peso riesca ad uscire dall'impronta a terra è molto più alto, permettendo di raggiungere un altro limite...... la tenuta delle gomme!

Link a pagina di Dailymotion.virgilio.it

questo furgoncino, avendo le ruote molto vicine ha infatti lo stesso problema delle moto!
 
8805589
8805589 Inviato: 5 Nov 2009 23:12
 

Cento40 ha scritto:


Quindi a una velocità di 100 Km/h si dovrebbero percorrere 27,7 metri al secondo. Ora bisogna considerare i tempi di reazione (variabili dallo stato psicofisico) affinchè una volta che si percepisce il pericolo e il cervello manda il comando di azionare i freni dovrebbero passare al massimo 3 secondi, un secondo va dal momento che ci avvistiamo il pericolo, un'altro secondo passa affinchè il nostro cervello impartisce il comando di frenare, il terzo e ultimo secondo passa dal momento che iniziamo ad agire sui freni fino al momento di completo arresto della nostra moto.


mi permetto di dissentire sui tempi di reazione, quelli sono i tempi di reazione di un bradipo colpito da un malore! se frenassi con un ritardo di 3 secondi ogni volta sarei spiaccicato ogni due metri su una macchina!
 
8805659
8805659 Inviato: 5 Nov 2009 23:26
 

Maurizio parla "al massimo di 3 secondi" includendoci, suppongo, anche eventuali distrazioni, quella frazione di secondo che passi a guardare gli specchietti retrovisori, la strumentazione, est.
 
8809745
8809745 Inviato: 6 Nov 2009 18:52
 

molto interessante questo topic, per una volta anzichè parlare di accelerazione si parla di decelerazione :asd:se si parla di frenata di emergenza e arresto della moto, le variabili in gioco sono davvero tante: ciclistica della moto, gomme, tipo di asfalto, temperatura ecc. detto questo so di una certa regola che dice: se a 50km/h una moto si ferma in 10m circa(escludendo il tempo di reazione, 50 all'ora =13,8m/s) a 70km/h ci vogliono circa 20metri, a 100km/h ci vogliono circa 40metri (escludendo sempre il tempo di reazione) quindi al raddoppiare della velocità lo spazio di arresto quadruplica icon_eek.gif , teniamo anche presente che per ottenere questi spazi di frenata devo modulare bene e non inchiodare a meno che non ho l'ABS e mi posso aggrappare ai freni con tutta la forza
 
8809876
8809876 Inviato: 6 Nov 2009 19:05
 

alexss ha scritto:
Cento40 ha scritto:


Quindi a una velocità di 100 Km/h si dovrebbero percorrere 27,7 metri al secondo. Ora bisogna considerare i tempi di reazione (variabili dallo stato psicofisico) affinchè una volta che si percepisce il pericolo e il cervello manda il comando di azionare i freni dovrebbero passare al massimo 3 secondi, un secondo va dal momento che ci avvistiamo il pericolo, un'altro secondo passa affinchè il nostro cervello impartisce il comando di frenare, il terzo e ultimo secondo passa dal momento che iniziamo ad agire sui freni fino al momento di completo arresto della nostra moto.


mi permetto di dissentire sui tempi di reazione, quelli sono i tempi di reazione di un bradipo colpito da un malore! se frenassi con un ritardo di 3 secondi ogni volta sarei spiaccicato ogni due metri su una macchina!


Dal momento che ci si rende conto in un'ostacolo improvviso ho calcolato 3 secondi al massimo e per eccesso, dopo questo tempo al 90 % si fa il botto. Un tempo di reazione giusto dovrebbe essere un secondo per tutte e tre le fasi: avvistamento del pericolo, comando impartito dal cervello e arresto della moto; ma per fare tutto questo in un secondo bisogna essere ben vigili alla guida e io ho voluto appositamente aumentare questo lasso di tempo per tutte le variabili possibili che possono esserci, diciamo (IMHO) che i 3 secondi sono il tempo massimo che ci occorrono nella media.
 
8810385
8810385 Inviato: 6 Nov 2009 20:11
 

Cento40 ha scritto:
Mi piacerebbe sapere se il mio calcolo è sbagliato e se è più affidabile la prima regola matematica che ho riportato, o se esiste un'altro calcolo più certo.

E' sbagliato: percorreresti 80 metri se procedessi per tutti e 3 i secondi a 27m/s quindi se non frenassi per niente, ma dal momento che riduci la tua velocità durante la frenata lo spazio che percorri è molto inferiore icon_wink.gif

Otterresti un risultato molto migliore già se considerassi il moto uniformemente decelerato anziché uniforme, ma il tipo di moto che meglio approssima la frenata è quello dove viene dispersa l'energia cinetica in maniera costante icon_wink.gif
 
8810536
8810536 Inviato: 6 Nov 2009 20:30
 

urano88 ha scritto:

E' sbagliato: percorreresti 80 metri se procedessi per tutti e 3 i secondi a 27m/s quindi se non frenassi per niente, ma dal momento che riduci la tua velocità durante la frenata lo spazio che percorri è molto inferiore icon_wink.gif

Otterresti un risultato molto migliore già se considerassi il moto uniformemente decelerato anziché uniforme, ma il tipo di moto che meglio approssima la frenata è quello dove viene dispersa l'energia cinetica in maniera costante icon_wink.gif


Concordo icon_wink.gif ma la regola da applicare quale sarebbe?
 
8811641
8811641 Inviato: 6 Nov 2009 23:39
 

urano88 ha scritto:

E' sbagliato: percorreresti 80 metri se procedessi per tutti e 3 i secondi a 27m/s quindi se non frenassi per niente, ma dal momento che riduci la tua velocità durante la frenata lo spazio che percorri è molto inferiore icon_wink.gif

Otterresti un risultato molto migliore già se considerassi il moto uniformemente decelerato anziché uniforme, ma il tipo di moto che meglio approssima la frenata è quello dove viene dispersa l'energia cinetica in maniera costante icon_wink.gif


quello che diceva era relativo al tempo di reazione, quindi lui supponeva una moto uniforme.

comunque in una frenata lo spazio da sconsiderarsi è generalmente quello realtivo al tempo necessario per passare dalla velocità iniziale a 0 moltiplicato per la metà della velocità, questo è un calcolo di uno spazio necessario affinchè si passi da un avelocità ad un altra, con una accelerazione costante, come nel caso di una frenata al massimo delle possibilità...


quindi 27m/s ridotti con una accelerazione di -10m/s2 = 2.7s

2.7s * 18.5m/s = 50m

questo è il calcolo.
 
8811662
8811662 Inviato: 6 Nov 2009 23:43
 

Secondo me le variabili in gioco sono troppe e troppo poco prevedibili. Mi spiego:

Affianchiamo 2 moto diverse, tipo uno scooter come l'sh 125 ed una Z1000. Spariamole alla folle velocità di 100 Km/h ( icon_asd.gif ) e nello stesso istante diamo un segnale per cominciare la frenata. Possiamo mai pensare che gli spazi di frenata siano analoghi, anche a parità di tempi di reazione?
Incidono freni (qualità e tipo di disco e qualità delle pasticche), gomme, asfalto, massa, modo di frenare (se tiro i freni al massimo e blocco, lo spazio di frenata sarà maggiore rispetto ad una frenata più progressiva - una sorta di ABS "naturale" icon_wink.gif ).

Quindi, in linea generale, (IMHO) vanno bene calcoli spannometrici. Per il resto, non c'è di meglio che la sana esperienza personale icon_biggrin.gif
 
8811829
8811829 Inviato: 7 Nov 2009 0:31
 

Sicuramente nella manovra di una frenata di emergenza si deve tener conto della decellerazione e di tutto il resto e il mio calcolo risulta troppo semplice.. ma se lo vado a confrontare con i dati che riporta in automatico questo sito, di cui tiene alcune variabili che io non avevo incluso i dati o meglio il risultato di arresto non è poi così tanto differente..

Partendo da una velocità di 100 km/h secondo il mio calcolo occorrono 83.1 metri fino al fermo statico della moto. Invece secondo il sito dove è possibile fare un calcolo automatico sempre partendo da una velocità di 100 km/h occorrono 78 metri, una differenza di 5 metri in meno

Credo che il sito in questione sia molto più autorevole del mio semplice calcolo ma il risultato poi non è così lontano..

icon_arrow.gif Link a pagina di Ptaroni.com

Riporto le varie differenze tra il mio calcolo e il risultato ottenuto in automatico dal sito, il primo risultato è ottenuto secondo il mio calcolo e il secondo secondo quello in automatico proposto dal sito:

icon_arrow.gif 25 km/h spazio di arresto metri 20.8 - 10
icon_arrow.gif 50 km/h spazio di arresto metri 41.6 - 26
icon_arrow.gif 75 km/h spazio di arresto metri 62.5 - 49
icon_arrow.gif 100 km/h spazio di arresto metri 83.3 - 78
icon_arrow.gif 125 km/h spazio di arresto metri 104 - 113
icon_arrow.gif 150 km/h spazio di arresto metri 125 - 154
icon_arrow.gif 175 km/h spazio di arresto metri 145.8 - 202
icon_arrow.gif 200 km/h spazio di arresto metri 166.6 - 256

Come possiamo vedere i due diversi calcoli si avvicinano solo per le velocita medie prese in considerazione quelle da 100 e 125 km/h prima e dopo si discostano di troppo, quindi forse e molto probabilmente il mio calcolo non è esatto.. ma sinceramente a una velocità di partenza di 200 km/h che ne sevono 256 per fermare la moto mi sembrano sinceramente troppi eusa_think.gif

Allora la regola più attendibile quale potrebbe essere?
 
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