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Reimmatricolazione motocicletta di provenienza estera
1156818
1156818 Inviato: 7 Feb 2007 19:26
Oggetto: Reimmatricolazione motocicletta di provenienza estera
 



Ciao a tutti,

Chiedo cortese collaborazione, è possibile reimmatricolare una moto proveniente dall'estero(ex. Svizzera) se si come.
Altra domande possiedo due Moto Morini Kanguro(Xe) con questo sono andato a Gennao al raduno Pinguinos di Valladolid senza problemi, e Coguaro vi è qualcuno che ha già fatto fare gli adesivi, se si quanta è stata la spesa , o chi potrebbe fare gli adesivi, io abito nei dintorni di MIlano se fosse in zona sarebbe meglio
Inoltre il Coguaro aveva delle placche copriserbatioi che mi si sono rotte ormai sono introvabili chi eventaulamente potrebbe rifarmele
Un grosso Grazie anticipato icon_biggrin.gif
nihil_nomen
Senza Targa
Senza Targa



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1157633
1157633 Inviato: 7 Feb 2007 21:31
 

Auro ha scritto:

se la moto è radiata per esportazione è possibile reimmatricolarla presentando all'ACI quanto segue:
1. Certificato di proprietà con nota di radiazione per espotazione.
2. Bollettimo postale con il pagamento degli ultimi 3 anni di bolli maggiorati del 50% (da verificare il 50%)
3. Se chi presenta la domanda di reimmatricolazione è persona diversa dall'intestatario del certificato di proprietà, occore un'atto notorio autenticato che certifichi la vendita del veicolo.

Dopo ciò si può andare al collaudo, ma se la moto non è in regola con le ultime normative sull'inquinamento, sarà tutto inutile.

Quindi per moto con più di vent'anni si deve ottenere da un motoclub FMI LA CERTIFICAZIONE DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE DEI MEZZI STORICI e l'iscrizione al registro storico FMI. Con entrambe si può reimmatricolare la moto all'aci senza problemi. il collaudo rimane obbligatorio.

Ciao
Auro
Barone
Very Important Tinga
Very Important Tinga



Ranking: 2805

 
11175613
11175613 Inviato: 5 Gen 2011 13:39
 

Salve, voglio porre questo quesito. Io ho una Rg 500 gamma, e per colpa di un imbecille me la ritrovo con il telaio storto e spezzato. Praticamente un neo patentato (aveva la patente da 6 giorni) si e fiondato nella zona riservata alla sosta dei motocicli ed ha fatto uno strike micidiale. La mia moto era la seconda, ed ha portato i sopracitati danni. Ora io ho trovato un telaio in inghilterra. Il telaio non ha documenti ma il proprietario mi ha garantito che la moto è sempre stata sua. Sapete se è possibile reimmatricolare un telaio estero senza documenti in italia? Grazie anticipatamente Davide
pitecusanodesmo
Senza Benza
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Ranking: 58

 
11178233
11178233 Inviato: 5 Gen 2011 21:23
 

La Rg500 se non sbaglio ha + di 20 anni giusto?

In tal caso , almeno come veicolo storico la puoi reimmatricolare senza alcun documento grazie alla legge del 19 o 21 marzo del 2010.

Tra i vari topic troverai le risposte. In caso alternativo vai da un club di moto 'epoca della tua zona che sia affiliato o alla FMI o all' ASI tanto è da loro che si deve passare.
PassioneV7
Ospite



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11184253
11184253 Inviato: 7 Gen 2011 1:11
 

Qundi anche se il telaio è estero non dovrebbero esserci problemi? In una agenzia di pratiche auto mi hanno detto che una moto proveniente dall'estero senza alcun documento non sia in nessuncaso reimmatricolabile.
Non so se imbattermi in questa avventura oppure far riparare il mio telaio con una spesa esageratissima.
pitecusanodesmo
Senza Benza
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Ranking: 58

 
11184384
11184384 Inviato: 7 Gen 2011 1:46
 

Sei capitato nell'agenzia sbagliata che dell'ultima legge non ne sa un bel fico secco.

Prendo alcuni stralci dalla legge suddetta:

2.2.4. Veicoli provenienti dall’estero
Rientrano in questa categoria i veicoli provenienti dall’estero muniti di regolari documenti
di circolazione. In mancanza di quest’ultimi, i veicoli sono considerati di origine
sconosciuta.

Quindi un qualsiasi mezzo senza documenti si può ora reimmatricolare perchè considerato di origine sconosciuta, per cui

2.2.2. Veicoli di origine sconosciuta
a) Iscrizione al Registro ASI / FMI
l’iscrizione al Registro è subordinata all’acquisizione di:
- una dichiarazione rilasciata da ciascuna impresa di autoriparazione intervenuta nei
lavori di recupero e/o ripristino e/o manutenzione e/o verifica del veicolo, attestante il tipo 11
di lavori eseguiti e la esecuzione degli stessi a regola d’arte, firmata dal rappresentante
legale dell’impresa medesima, con particolare riferimento agli aspetti strutturali, al gruppo
propulsore, ai sistemi di frenatura e di sterzo, ai dispositivi silenziatori, nonché ai
componenti della carrozzeria;
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal richiedente il certificato medesimo,
relativa allo stato di corretta conservazione del veicolo, alla data e al luogo di rinvenimento
dello stesso, al luogo e alle modalità di conservazione.
b) Accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione
La domanda di visita e prova, a norma dell’art. 75 del CdS, deve essere presentata, per i
veicoli la cui data di costruzione è anteriore al 1° gennaio 1960, al competente Centro
Prova Autoveicoli (CPA), per i veicoli costruiti a partire dal 1° gennaio 1960 al competente
UMC, con le precisazioni di cui al precedente punto 1.3.
Alla suddetta domanda di visita e prova, compilata sul mod. TT 2119, deve essere, tra
l’altro, allegato in visione:
- certificato di rilevanza storica e collezionistica;
La visita e prova è condotta in base a quanto specificato nell’allegato II del decreto.
Per le operazioni che rientrano nella sua specifica competenza il CPA, subordinatamente
all’esito positivo della visita e prova, emette il certificato di approvazione allegando copia
autentica della documentazione – per uso interno - prodotta unitamente alla domanda e
prima specificata.
c) rilascio dei documenti di circolazione
Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso
effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i
documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della
strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico,
iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda,
le copie dei documenti sopra citati.
d) adempimenti successivi da parte dell’UMC
l’UMC invia comunicazione dell’avvenuta riammissione alla circolazione ai competenti
organi di Polizia per gli eventuali accertamenti di competenza sull’origine del veicolo.

Quindi in pratica, vai da un club federato ASI o FMI, richiedi il certificato di rilevanza storica e con quello si reimmatricola.


Per leggerti tutta la Legge:

Link a pagina di Asifed.it
PassioneV7
Ospite



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11185226
11185226 Inviato: 7 Gen 2011 12:18
 

Perfetto, tutto chiaro. Solo una precisazione: I numeri di telaio e motore che non corrispondono, possono essere motivo di bocciatura?
I CPA, è il centro prova che si trova alla motorizzazione civile, oppure un qualsiasi centro collaudi?
pitecusanodesmo
Senza Benza
Senza Benza



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11185266
11185266 Inviato: 7 Gen 2011 12:30
 

Verrei porre un altro quesito, visto che la mia agenzia di pratiche auto non ha saputo darmi una risposta:
Mi è stato regalato un GPz 900. Questa moto però negli anni ha avuto diversi proprietari e non è sono mai stati trascritti i trasferimenti di proprietà. Praticamente quello che l'ha regalata a me è il sesto proprietario, ma al PRA risulta ancora intestata al secondo proprietario. Il vero problema è che di questa moto sono stati smarriti carta di circolazione e foglio complementare, quindi non è possibile fare un passaggio con articolo 2688. Secondo voi cosa mi conviene fare?
Grazie ancora
pitecusanodesmo
Senza Benza
Senza Benza



Ranking: 58

 
11185275
11185275 Inviato: 7 Gen 2011 12:32
 

pitecusanodesmo ha scritto:
Perfetto, tutto chiaro. Solo una precisazione: I numeri di telaio e motore che non corrispondono, possono essere motivo di bocciatura?
I CPA, è il centro prova che si trova alla motorizzazione civile, oppure un qualsiasi centro collaudi?


Ovviamente non puoi avere un telaio con un numero,

e un libretto con un altro numero. icon_eek.gif

Probabilmente non hai capito la prassi che devi seguire. eusa_wall.gif

Ti compri il telaio estero, e ci trapianti tutti i pezzi sani della tua moto sinistrata.

Poi la presenti come moto completa di provenienza ignota estera. icon_wink.gif

Questa è una possibile soluzione se non vuoi spendere soldi per raddrizzare il telaio.

Certo che questa prassi non è una cosa nè veloce, nè tanto meno molto economica.

Conta che minimo ci vorranno 6 mesi nelle migliori delle ipotesi, e come spesa , tramite un agenzia specializzata sarà sulle 600 Euro o più.
ajejebrazorv
Esperto di Meccanica
Esperto di Meccanica



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11185333
11185333 Inviato: 7 Gen 2011 12:44
 

pitecusanodesmo ha scritto:
Perfetto, tutto chiaro. Solo una precisazione: I numeri di telaio e motore che non corrispondono, possono essere motivo di bocciatura?
I CPA, è il centro prova che si trova alla motorizzazione civile, oppure un qualsiasi centro collaudi?


No, non devono essere motivo di bocciatura perchè la serie del motore e del telaio sono di quel modello di moto. Non è cosa poi strana che un mezzo nella sua vita debba sostituire il proprio motore o il proprio telaio.

Certo è che ti perdi di documenti , magari originali, della tua moto incidentata.
Immagino che sia cosa dura ma provare a cercarne un telaio vergine e rifartelo punzonare dalla Motorizzazione? Anche in questo caso è un'operazione fattibile.

I centri CPA ( pochi in Italia) a te non servirebbero perchè la moto è stata costruita dopo il 1960. Devi però andare presso la sede dei collaudi della Motorizzazione della tua provincia, non da officine autorizzate.

Per quanto riguarda la kawa, se è ancora in regola ( cioè non è stata radiata d'ufficio per mancato pagamento dei bolli e lo saprai facendo una visura al PRA ) penso che avrai difficoltà perchè è l'intestatario della foglio complementare che può solo firmarti l'atto di vendita.

ps cambiati l'agenzia di pratiche auto!
PassioneV7
Ospite



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11185363
11185363 Inviato: 7 Gen 2011 12:48
 

Io parlavo di numeri di telaio e numeri stampati sul carter differenti. Se può compromettere la trafila burocratica.
Per saldatura e raddrizzatura telaio ho fatto un preventivo che varia da 1000 a 1200€. Alla fine avrei il mio telaio con documenti originali, ma riparato e non robusto come in origine. La mia moto è già completamente smontata e sinceramente il telaio per me è da buttare. Comunque la mia moto di rotto non ha solo il telaio, ma il resto dei pezzi li ho tutti, presi da una moto rottamata...Se avessi conservato pure il telaio adesso non sarei in questa situazione
pitecusanodesmo
Senza Benza
Senza Benza



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11185380
11185380 Inviato: 7 Gen 2011 12:51
 
gippiguzzi
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