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Report 12' Tingadunata MotoAdvent 2018
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15978863 Inviato: 12 Giu 2018 13:53
Oggetto: Report 12' Tingadunata MotoAdvent 2018
 

Ed anche quest'anno il MotoAdvent è passato....

12 ANNI.
Quante cose cambiano in 12 anni? Se penso a quando Nazza ed io abbiamo avuto l'idea di organizzare il primo raduno Ting'avert in Piemonte (il TingaLanga), sembra siano passati secoli.
A quei tempi eravamo liberi ed indipendenti....l'unico pensiero era divertirsi, stare bene ed andare in moto.
Ora siamo una bellissima famiglia, con due splendide bimbe che ci seguono ovunque andiamo, perchè vogliamo che Maya e Luna vivano insieme a noi tutto ciò che ci ha resi quello che siamo oggi, condividendo con noi la ns passione.

FAMIGLIA.
Le Famiglie credo che possano essere di vario tipo. A parte la famiglia "tradizionale" che tutti conosciamo, una famiglia può essere composta anche da altre famiglie. Coppie e famiglie di amici (il WestGP) che hanno deciso di vivere insieme la comune passione per la moto, i viaggi e lo stare bene. Tutte persone che sono cambiate tantissimo in questi 12 anni, ma che nel contempo sono sempre gli stessi con cui ami passare del tempo in allegria e dei weekend su 2 ruote....anche se l'arrivo dei figli ogni tanto ci obbliga a dover dirottare sull'uso delle 4 ruote icon_asd.gif

Perchè questa premessa? Sinceramente non lo so....non ritengo che ogni cosa debba avere una spiegazione razionale, perchè ogni tanto bisogna semplicemente lasciar scorrere i pensieri e liberare le parole che senti dentro....

IL RADUNO
Detto questo, posso passare al report della 12' edizione.
Un'edizione "sfigata", ma non del tutto inattesa siccome quest'anno il meteo ha deciso di farci girare i maroni in maniera inverosimile. Non so nelle altre regioni, ma qui in Piemonte la stagione motociclistica è ancora ferma. Non c'è weekend in cui non rischi di beccarti pioggia a secchiate se ti avventuri per un giro in moto. Giorni da 28 gradi alternati a giorni da 15 gradi.... eusa_wall.gif eusa_wall.gif
Ovviamente tutto questo ha condizionato negativamente le partecipazioni al MotoAdvent.
100 persone su 2 gg quando storicamente non siamo mai scesi sotto le 250/300.
Un parcheggio moto tristemente desolato. Motogiri da 20 persone, serata danzante con pochi coraggiosi.
Che dire? C'è ben poco da dire....a parte tirare qualche maledizione verso l'alto 0509_down.gif 0509_down.gif

Il venerdì viene inaugurato con il solito temporale e ci tocca fare la preparazione della location tra freddo e umidità. La sera ci scaldiamo con salsiccia, fagioli e birra, ma è palpabile lo sconforto generale.
Il sabato promette bene, con un cielo azzurro, terso ed un sole che scalda bene.
Si parte presto con il giro MilleCurve direzione Le Chazelet. Il ritmo è un pò lento all'inizio, per poi prendere una buona andatura che ci permette di tornare al Kinka puntualissimi.
Nel frattempo, dopo pranzo, parte anche il giro Panoramico al Colle della Scala che purtroppo non riesce ad evitare un pò di pioggia sulla via del ritorno.
Prima di cena, causa meteo, abbandoniamo l'idea del gioco aperitivo con le angurie e decidiamo di fare un torneo a calciobalilla che entusiasma tutti. Grandi sfide e risate che fanno trascorrere il tempo morto prima di cena.
Dopo cena è in programma uno spettacolino di magia tenuto da Francesco, figlio 16enne di Atram, che se la cava alla grande per essere la sua prima volta davanti ad un pubblico.
A seguire lo spettacolo dei Manici Cattivoni nella loro ultima performance. Dal prossimo anno si cambia formula, per la gioia dei miei amici.....o forse no??!! eusa_think.gif eusa_think.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
La serata si conclude con il DJ-set anni 80/90 che fa ballare vecchi e giovani, mentre altri passano il tempo a giocare a calcetto o biliardo. Poi tutti a nanna....

La domenica mattina il meteo è poco promettente....niente pioggia, ma cielo velato e vento freddo che sicuramente non invogliano a salire in moto.
Come di consueto a metà mattinata parte il giro domenicale, destinazione Colle delle Finestre, che rientra giusto per pranzo.
Consueta lotteria dopo pranzo, dove 3 tavolate hanno quasi monopolizzato le vincite a discapito degli altri....so di per certo che qualcuno voleva linciarli icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
Per concludere, come rito di chiusura del MotoAdvent, si fa la solita gara di Lentezza che coinvolge sempre tanta gente e riserva ogni anno sorprese icon_cool.gif
Saluti e ringraziamenti finali a tutti i partecipanti coraggiosi ed inizia la parte più triste....lo smontaggio della location. Aperitivo tra lo staff e poi uno ad uno si avvia verso casa, in attesa della nuova edizione 2019.

CONCLUSIONI
Come ogni anno, lo staff instancabile, ha lavorato al meglio per consentire ai partecipanti di godersi un weekend piacevole e rilassante. Non c'è pioggia, vento o gara ciclistica che possa fermarci.
Oramai siamo un gruppo solido ed affiatato, quindi......inutile provare a fiaccarci. 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif

Ancora un enorme grazie a tutto lo staff ed a tutti i ns sponsor che ogni anno ci permettono di coprire le spese senza rimetterci di tasca nostra....perchè ricordate....noi non lo facciamo per guadagnarci....LA NOSTRA E' SEMPLICE PASSIONE!! icon_cool.gif icon_cool.gif


icon_arrow.gif PREMI LOTTERIA DA RITIRARE

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Ultima modifica di BurnOut il 14 Giu 2018 10:50, modificato 1 volta in totale
 
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15978906 Inviato: 12 Giu 2018 15:38
 

"Il meteo non ci fermerà mai" 0509_campione.gif
Mi sono divertito un sacco tra sabato e domenica, anche senza voce mi facevo sentire comunque icon_asd.gif
Alla prossima doppio_lamp_naked.gif
 
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15978932 Inviato: 12 Giu 2018 17:04
 

Da quando sono entrato nella grande famiglia Tingavert, partecipo a molti raduni organizzati da forumisti, qualche edizione del MotoAdvent me la sono persa per imprevisti o contrattempi sorti all'ultimo istante, però dopo la prima partecipazione ho avvertito il clima familiare e di passione motociclistica che lo staff emana. Infatti cerco sempre di arrivare il venerdì per godermi tutto il raduno.
Il meteo non mi spaventa, non mi sono mai fatto condizionare troppo, guidare sotto la pioggia non mi infastidisce più di tanto, per cui non è la prima volta che partecipo anche se sono sicuro di prendere acqua durante i 3 giorni.
Questa edizione poi è stata per me quasi asciutta, ho preso acqua solo 20 minuti il venerdì pomeriggio mentre ero in viaggio per Pragelato, il resto è stato solo puro divertimento tra amici 0509_up.gif
Come già detto in passato… consideratemi già iscritto per il 2019 0510_abbraccio.gif
 
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15979099 Inviato: 13 Giu 2018 1:54
 



Il MotoAdvent, per me, è una porta.
La prima volta che la apri non sai cosa c’è dentro. Vuoi scoprirlo.
La seconda volta sei contenta: sai già cosa e Chi ci troverai.
La terza volta, non vedi l’ora di riaprirla. Starai bene.
La quarta, incominci a constatare una cosa: il cambiamento.

La porta è sempre la stessa, ma ogni volta che sei entrata,
che hai vissuto l’intera esperienza MotoAdvent, ne sei uscita diversa.
Più ricca.
Soprattutto, umanamente.

Ringrazio Alex e Nazza che quella porta l’hanno costruita, 12 anni fa.
Ringrazio il Tinga, perché è qui che ho conosciuto una nuova relatà. A me così cara.

Ringrazio infinitamente Voi, Voi motociclisti, che siete arrivati quest’anno e ne avete varcato la soglia, di questa “porta”.
Ci avete offerto l’opportunità di regalarvi un sorriso, dal profumo di prato e cielo, asfalto e due ruote.

atram
 
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15979234 Inviato: 13 Giu 2018 11:57
 

Che dire, anche quest'anno è andata, tre giorni in montagna in ottima compagnia come sempre, e' vero che l'affluenza non è stata eccezionale complice una primavera davvero amara come condizioni meteo, ma a me questo raduno è piaciuto tanto, vuoi perchè si consolida sempre più la coesione dello staff e del WestGP intero sia da un punto di vista organizzativo che umano costiuendo un gruppo oramai affiatato che va anche oltre il mondo della moto ma ha raggiunto importanti livelli di amicizia, vuoi perchè abbiamo comunque rivisto con piacere persone che non incontravamo da parecchio e vuoi perchè abbiamo conosciuto nuovi partecipanti.
Augurandomi che le attività svolte e gli spettacoli siano stati di gradimento dei presenti, ringrazio di cuore tutti quanti hanno contribuito alla riuscita dell'evento, in primis i motociclisti che sono arrivati sfidando il meteo non ottimale poi Ale e Nazza, che sono il principale punto di riferimento del Motoadvent e poi tutti gli amici dello staff.
Arrivederci al 2019 !!!!!!!!!!!
 
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15979327 Inviato: 13 Giu 2018 16:22
 

Grazie di cuore ragazzi, è il mio ...boh... nnesimo icon_mrgreen.gif Motoadvent ma ci sto sempre benissimo, come la prima volta. Non so bene come definirlo, per me oltre che un motoraduno è un luogo di cuore, amicizia e passione. Unico! 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif 0509_doppio_ok.gif
Lo stesso vale per Paola, che ci aveva lasciato il cuore (com'è nella sua sensibile natura icon_smile.gif ) l'anno scorso e mi diceva che sarebbe tornata... A qualunque costo! 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
Vero, il meteo ha ridotto la partecipazione, ma l'ha ridotta ai migliori che non mollano comunque!!
Forse la formula è talmente ben collaudata e la voglia di star bene così forte che anche in pochi.... ci si moltiplica icon_asd.gif icon_asd.gif
Grazie ancora, al 2019 0509_up.gif
 
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15979439 Inviato: 13 Giu 2018 21:55
 

In primis rinnovo il mio rammarico e le mie scuse per quanto successo sabato all'inizio del motogiro...
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Era già da un po' che volevo partecipare al MotoAdvent e finalmente quest'anno è stata la volta buona.
Saggia decisione, in quanto mi sono trovato veramente bene.
Veramente buona la salsiccia/fagioli di venerdì sera.
Bello lo spettacolo del sabato sera.
Strade e panorami del giro millecurve veramente notevoli.
Molto bello anche il Colle delle Finestre visitato domenica mattina.
Ci spiace non essere rimasti per il pranzo, ma alcuni impegni non ci permettevano di arrivare a casa troppo tardi.

Grazie a tutti per l'accoglienza e l'intrattenimento...!!

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15979616 Inviato: 14 Giu 2018 10:50
 

icon_arrow.gif Premi lotteria da ritirare

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15979705
15979705 Inviato: 14 Giu 2018 13:28
 

..Sarebbe riduttivo e retorico ringraziare l'organizzazione del Motoadvent,ma lo faccio comunque,perché con il vostro impegno avete dato la possibilità a persone come me di condividere la passione per le due ruote in un contesto particolare,forse unico nel suo genere.
Alex,Edo,Atram...davvero complimenti! 0509_doppio_ok.gif
 
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15979711 Inviato: 14 Giu 2018 13:48
 

Purtroppo... Quest'anno.... Come ben sapete... On ho potuto partecipare.... Ma seguo il report per vedere un po di foto.

Al prossimo anno!
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15979776 Inviato: 14 Giu 2018 16:19
 

Sicuramente nel corso di questi anni è molto variata la mia partecipazione al MotoAdvent.. dalla moto, al furgone, ed infine in auto con prole al seguito..
In queste ultime tre edizioni, in cui per cause di forza maggiore ho partecipato come ospite, ho potuto ammirare “dal di fuori” la coesione di questo gruppo.. che è ormai un po’ una seconda famiglia ❤️
E credo che questo sia arrivato anche ad ogni partecipante del MotoAdvent
Mi sarebbe piaciuto vedere il parcheggio pieno di moto come qualche anno fa e lo sguardo soddisfatto di Burnout e del resto dello staff... ma contro il meteo nulla si può..
È anche vero che questo rende ancora più preziosa la partecipazione di chi nonostante la pioggia e le avverse previsioni è salito comunque in sella per venire a trovarci! Grazie!!!

Grazie anche a Francesco, che con il suo spettacolo di magia ha fatto rimanere tutti a bocca aperta e ha spianato il terreno per la performance dei Manici Cattivoni..
Quest’anno con un presentatore d’eccezione 😂😂😂😂

Ah, se le pareti di casa Bertrand potessero parlare 😂😂😂😂

Grazie anche a tutti gli sponsor, senza i quali il MotoAdvent non sarebbe così com’è!

E grazie anche al Villaggio Kinka, che ormai da anni ci ospita e viene incontro alle nostre esigenze in ogni modo possibile!

Ci si vede il prossimo anno! Vedremo che novità ci saranno!!
 
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15979850 Inviato: 14 Giu 2018 20:38
 

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15980335 Inviato: 16 Giu 2018 16:38
 

Motogiro Millecurve di sabato:

 
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15980336 Inviato: 16 Giu 2018 16:38
 

Motogiro di domenica al Colle delle Finestre:

 
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15980725 Inviato: 18 Giu 2018 8:27
 

Ciao ragazzi e ciao Alex, quest'anno ero lì lì per venire ma poi mi sono fatto scoraggiare... mi dispiace, spero di avere l'occasione la prossima volta, ormai è qualche anno che manco...

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15981008 Inviato: 18 Giu 2018 20:22
 

Sabato 16 giugno. Casa.

Eccomi. Riappaio. Cartine sul tavolo di giri che vorrei fare, stikers colorati ed un caffè. Ma la testa non c’è. E dire che ieri ho pure caricato il Garmin. E poi oggi c’è un sole spettacolo, quello che ogni motociclista desidera. Qui a Torino lo aspettiamo da mesi. E mesi ancora. Magari parte oggi la famosa stagione motociclistica. File di moto parcheggiate al Moncenisio, a Briancon, serpenti di gruppi che incontri sulla via per il Vars, il Galibier, motociclisti che saluti all’Alpe d’Huez o a le Deux-Alpes... Se abiti da queste parti, motociclisticamente sei in un Paradiso. Ogni volta puoi permetterti di scegliere, e qualsiasi sia la tua opzione, sai già che sarà stupenda. Gole, laghi o picchi... O semplicemente la Route Napolen verso Nizza o la classica Roya verso Mentone... A quest’ora tutti questi posti da strade d’incanto saranno, grazie al sole, come un invito a partecipare ad una festa di colori e suoni a due ruote: emozioni garantite. Cui io, oggi, mancherò. Ne ho già fin troppe di emozioni da gestire. Scaricare.

“atram ma il tuo report è finito così? Che ti è successo?”... mi scrisse Driller ...

A volte ho bisogno di tempo. Quest’anno è così. L’onda d’urto MotoAdvent è salita piano. Ma è arrivata comunque, stanne certo. Oggi è sabato, è passata già una settimana, nella quale a tratti, lacrime di sabbia mi è capito di sentire, cristallo raccogliere.

“Ogni tanto bisogna semplicemente lasciar scorrere i pensieri e liberare le parole che senti dentro...”
Ah Alex!

Caro Alessandro, carissima Nazzarena, come riuscire a rimanere indifferente alle vostre parole. Come non scrivere quello che penso. Quello che sento. E che credevo di volere lasciare fermo lì. Nascosto. Sopito e addormentato. Quel pensiero. Quella parola.

Famiglia.
Non c’è stato altro in questo Advent.

Voi quattro, così sempre spontanei, naturali e perciò autentici fino all’osso. Le vostre bambine, già sulle vostre orme: Maya dispiega le sue braccia come fa il padre in mezzo al gruppo, durante il brefing del giro “mille curve”. Poi si avvicina alla sua gamba ed è il padre a chinarsi di lato e lasciarle una carezza, come le mille di cui la sua mano avrà memoria. E la piccola cresce. E quella mano, lo sa.
E di te Nazza? Sempre accanto a tuo marito, presenza silenziosa, delicata e sorridente. Una “sentinella” dice mio figlio, dell’ “anima” del consorte, aggiungerei io.
E Luna, un fiorellino di nemmeno tre mesi di vita, a respirare gomme e motori, cielo e prato. Nell’abbraccio avvolgente, comodo e sicuro come nulla può esistere al mondo: il profumo della pelle della mamma. La tua Luna, come Maya prima, in un unico fascio con Te.

Ma quest’anno, non siete stati solo Voi quattro a bucarmi. C’è Luca, Java. Che ad un tratto seduto al desk, parla al cellulare “Ba ba ba”... e tu sorridi: è in videochiamata. Suo figlio sullo schermo, non so più quanti mesi, è lì che lo guarda. E senti la voce di Manu, compagna della sua vita, che gli dice di fare qualcosa... Lui saluta a mano aperta, ed è felice, come solo un padre sa. E continua ad indossare la pettorina arancione assegnata alle staffette. Angeli custodi del raduno.

E c’è Donatella, col suo compagno Gianni. E ci sono il figlio di Dona e la sua fidanzata. Giovanissimi e bellissimi. Freschi. Leggeri. Una madre e suo figlio, col futuro nella mano di lui, così chiaro da camminare. Se fossi una zingara, null’altro leggerei su quel giovane palmo che “amore e felicità”. È come se ogni coppia fosse una promessa. Persino di una futura, nuova, famiglia. (Chissà perché mi vengono in mente Fabrizio e la sua dolcissima Lucia)...

Ma zingara non sono. E per certi versi, ad oggi, mai crederei a chi pronunciasse parole simili. Non per altro, ma magari, qualcuno le aveva pronunciate a Ter, che come me, sa bene, che a volte, non tutto è sempre così lineare. Così pulito. Così facile. E nelle coppie, di fatto o meno, esistono le separazioni. E quando ci sono i figli, è per loro e loro soltanto che si cerca di plasmare rimasugli di inutili, nel tempo, tensioni. E a volte capita, giochi, il caso. Andrea sa di cosa sto parlando: di figli e scuola, di suo figlio e le scelte per il suo futuro. Ed il tema emerso, ancora, é famiglia. Magari, anche futura.
Andrea in moto non è solo. Ha una zavorrina, cui ha insegnato a guidare una moto. Ed ognuno guida la propria vita, senza invadere la corsia dell’altro. Noemi è una Grande, ha viaggiato per un mese, a piedi, 920Km. È il cammino di Santiago che hai incontrato nei suoi occhi.

Quante ne hanno passate Giuseppe e Antonietta? Quante gliene ha fatte passare Alex? Famiglia sono loro tre. Quasi invidio Giuseppe e Antonietta: a loro non serve più la “sfera magica”, per capire se hanno fatto un buon lavoro: il risultato è davanti agli occhi di tutti. Alessandro è un figlio felice, realizzato. Serio e sereno. Sa scegliere. Il meglio. Probabilmente avrà sedimentato da Voi quel tipo di amore e affetto che diventa roccia su cui costruire un fondamento non indifferente: contare sempre su di sè. Sulla fiducia e l’autostima hanno scritto fior di tesi. Ma crescere un figlio, in questa costante atmosfera, al massimo delle proprie possibilità, con umiltà, nonostante le varie vicissitudini, non sempre felici, persino lavorative (piuttosto pesanti) é da Oscar. E se ad Alessandro piacciono tanto le moto, un motivo ci sarà...

Se c’è una donna da premio, questa è Ilaria. E accanto al lei chi, se non Pier? E loro due insieme, quale capolavoro hanno immaginato a stravolgere la loro vita se non la loro piccola? Meravigliosa Ilaria, avvocato motociclista, con i c0ntroc0glioni. Che si riscopre una madre, se necessario, feroce. Ed è qui, a godersi una manciata di ore, di libertà. Gioca persino a biliardo, con mio figlio.
E Pier? Mi ammalia la sua delicatezza, nel raccontarmi di oltre 12 anni fa, di quando aveva conosciuto Alex, dei primi giri, del primo TingaLanga. Vuole bene a quel ricordo, narrato accovacciato sulla panchina mentre siamo insieme “di turno” al desk. Si sente nella sua voce, affetto. E c’è un non so che di stupore nei suoi occhi: una constatazione. Piacevolissima. È la dodicesima edizione del MotoAdvent, e lui è lì con sua figlia.

Mikael, le sue donne le ha a casa... Sua moglie Emy lavora, manca a lui, e a tutti noi... La sua piccola però non vede l’ora di rivederlo... Non é un caso se poi spedisce sulla chat del gruppo di lavoro la fotografia di sua figlia... Il suo papà è tornato a casa. E lei è felice, come una figlia sa.

Tutto sommato ho parlato di famiglia anche con chi era per la prima volta al MotoAdvent. Ho parlato di figli, di stili educativi, di differenze fra crescere un bambino in città piuttosto che in un piccolo paese, di opportunità offerte in un luogo e negate in un altro. È con rampiupa che ho condiviso pensieri, generali, riguardanti la famiglia.

E poi ci sei Tu, un motociclista qualsiasi, uno fra tanti. Cosa succede quando la tua metà del Cielo, sta seriamente male? Vorresti prenderle la mano e versare su di te il suo male. Ti sentiresti in grado di contrastare ogni urto. Vorresti essere il suo scudo. Ne hai il corpo e la forza. Vorresti donarle ogni energia, magari con un bacio. Vorresti, tutto quello che non c’è. Vedi tua moglie trasformarsi, sciuparsi, consumarsi, e la tua impotenza ti devasta. Sai costruire case, sai dirigere un team di lavoro, sai viaggiare per migliaia di km in moto, sai fare tante cose, ma non sai rispondere ad una domanda “perché proprio lei?”. Ti attieni allora, al necessario protocollo. Con la speranza nelle mani, di un medico e della sua equipe in sala operatoria. E ami tua moglie come mai avresti immaginato. Magari lo riscopri.
Proprio tu mi avevi già colpito un paio di anni fa: ti eri fermato nel raccontarmi di un viaggio incredibile, per parlarmi di tua moglie. Di ciò che Lei è per te. Sentirti così, per un attimo, provato, mi ha fatto effetto. Magari il prossimo anno venite insieme, fosse anche in auto. Un abbraccio infinito infinito a Voi Due!

La vita è piena di eventi drammatici. Nel West GP lo sappiamo bene.
Con noi, quest’anno è stato poco. Una toccata e fuga. Una volata da staffetta. Poi ha lasciato il giro, per tornare dalla sua famiglia: dalla sua compagna, conosciuta proprio qui, tramite il Tinga, Enrica, una motociclista. Ed insieme hanno elaborato la Luce della loro vita: un figlio.
Una staffetta con la moto rossa, un casco rosso, un paio di occhiali da vista che non riescono a nascondere la brillantezza dei suoi occhi. La sua lucidità mentale. Sempre. Peppe.
Caro Peppe, quanto mi è stato caro vederti, salutari, abbracciarti, anche solo per un attimo. C’eri. Ed eri vestito da moto. Ne avevo così bisogno. Umanamente, io. Egoisticamente, io. Avevo bisogno di ridipingere arcobaleno le emozioni, con un nuovo ricordo. Abbastanza forte da sovrastare l’ultimo di te. Di me, di tutti noi del WestGP.
Era solo un rosario, nemmeno un funerale. Avevo pianto prima, durante, e dopo. Camuffando persino un minimo con un “ho un grosso raffreddore”. Avevo pianto il tuo ultimo tempo vissuto con tuo padre. Mi chiedevo quale peso avesse l’aria inspirata insieme a lui, in una stanza d’ospedale. Ed espirata magari a casa, nell’abbraccio della tua Enrica. Avevo pianto ciò che accadrà. A noi del WestGP, anche a me. La morte dei miei genitori. O magari, siccome Nulla è prevedibile, muoio prima io, come mio fratello. E sarete voi a venire al mio funerale. È tutto così stramaledettamente possibile. Lo sappiamo tutti. C’è da perdersi. Necessariamente, ritrovarsi.

Quel che voglio dire, a chi sta leggendo qui, è che nel Tingavert, in ogni regione ne sono sicura, c’è un gruppo di persone, che si frequenta logisticamente per vicinanza. Quando diventa costanza, capita che scopri le vite di quel gruppo di motociclisti. Ne condividi tanto le gioie, le feste, i compleanni e i matrimoni, quanto le sofferenze. Come si fa in una famiglia. In questo caso, di amici.

E credimi, tu che leggi, Loro, hanno il Potere, leggiadri, di brandire dalla tua mente i tuoi pensieri tristi, di lanciarli in aria oscuri e trasformarli in coriandoli di sole. O in una lanterna. Che vola nel cielo di notte. E tu sei col naso all’insù e loro sono lì con te come a indicarti “Guarda che bello: Tutto esiste anche per te. Cosa aspetti, vivi!”.

Ma tu ti perdi. Ogni tanto ti perdi. Persino dentro i tuoi figli, meravigliosi. Che sono qui con te al MotoAdvent, ed é il loro terzo raduno. Ti accorgi dei cambiamenti da un anno all’altro sfogliando foto digitali delle edizioni passate. Gaja a breve sarà maggiorenne: non aggiungo altro. Vorrei solo una sfera magica per vedere il loro futuro. Saranno felici? Saranno realizzati? Saranno sereni? Sapranno scegliere per il meglio? Sapranno essere sinceri con se stessi? Riusciranno a farlo con gli altri? Saranno adulti consapevoli? Agiranno seguendo i propri talenti? Studieranno il loro futuro? Avranno un progetto di vita? Avranno la forza necessaria a realizzarlo? Riusciranno a sopportare le difficoltà e aver il coraggio di andare avanti? Saranno coerenti? A quali principi? A quali valori? Cosa chiederanno a se stessi? Chiederanno verità? O molto più semplicemente, quale modello hanno di fronte? Sono io un buon modello? Non ne sono sicura. Metto spesso in discussione il mio operato.

Cosa io, ho offerto loro, fino ad ora? Di sicuro il sorgere di una domanda.
“Chissà com’è essere famiglia?”.
Era una cena come tante, a casa mia. Ed eravamo solo noi. Tre.

I dubbi tormentano. Ma fanno riflettere. E meno che mai ho io risposte a domande che poi, in fondo, mi pongo solo io. Loro, ne vivono di diverse che cambiano al proprio modo di percepire ciò che li circonda... “Perché non sono con i Manici Cattivoni?” mi disse un giorno Francesco... Ed è proprio lui ad aprire lo spettacolo della serata: si inizia con Magia, si prosegue con “The Blues Brothers”... interpretati dai Manici Cattivoni alla loro terza ed ultima esibizione, così dicono... Semplicemente adorabili.

Dunque un figlio di 16 anni che gestisce un pubblico di 30 o 40 persone, ha già vinto. Io alla sua età potevo solo affossarmi... Migliorerà? Ovvio che sì. Ne sono orgogliosa? Immensamente.

E gli altri? Quegli otto ballerini? Fratelli. Di moto, di pizza e birra, qualcuno anche di sangue, di sigarette e cartine, di mega tesi sul cul0 migliore (saprei anche darvi la risposta: vedasi kinka), infinite disquisizioni sul MotoGP, Marquez, Rossi, ombrelline varie... Ingegneri, imprenditori e nerds che si trovano a casa di X(men), a sgambettare con tanto di programmino scritto... Tutto questo sb@ttone per mesi, per cosa? Per noi. Noi che c’eravamo. E per questo li amiamo.... Come farebbe una famiglia...

Famiglia è Edo che compie gli anni, e noi organizziamo una festa a sorpresa... E venerdì sera cantiamo tutti, compresi i ragazzi della Lombardia, “Tanti auguri”... E mille di questi giorni...

Famiglia è Bertran che legge le gomme delle moto, e scopri che ogni gomma ha una sua “annata”... Ma il giorno prima, sei tu che hai scoperto, perché lo ha comunicato al gruppo, che il puzzle della sua vita, non presenterà più una particolare tessera. Ne rimani, comunque, dispiaciuta.

Famiglia... motociclistica... è una foto di gruppo di Voi tutti motociclisti al giro mille curve o al panoramico... Ho pure visto qualcuno arrampicarsi...

Famiglia... sportiva... è vedervi saltare come grilli alla corsa dei sacchi... Siete stati grandi! E mi avete fatto sorridere... Partecipare a 16 è scontato... Giocare a 40 molto meno... Un plauso a Voi!

Famiglia... agguerrita... è sentire la sfida a calcetto... piuttosto che a “dischetto sull’aria”... e naturalmente fare tifo, sfegatato, io, solo per le donne... Una ha vinto! Grande Erika!

Famiglia... che incrocia le dita... è quella radunata attorno ai tavoli, in attesa di un numero, molto specifico... L’anno scorso furono i Mirigliani ad avere una buona dose di deretano. Quest’anno è stata la family di Illy e Pier...
Comincio a pensare che alla lotteria, vincono le famiglie... ... Prossimo anno magari chiamo mio frate e family a seguito...

Famiglia è anche sentirne la mancanza. Di alcuni membri.

Mi è mancato da morire Enrico con quella moto gigante e le sue battute perennemente a tema “professional-ginecologico”... ... Mi è mancata la banda dei ragazzi di Milano, sempre sorridenti, mi é mancata l’energia di Monique con le sue leonesse, mi è mancata Alaskina e la sua famiglia, ho ancora il sapore in bocca dei suoi zuccherini... Mi è mancato il romanissimo Shore, era stata una presenza così lieta qualche anno fa... Mi sono mancate tutte le ragazze del WestGP che per motivi soprattutto di lavoro non hanno potuto esserci.
Mi è mancato tantissimo eggersi... ma se mi avesse visto mangiare la torta di compleanno di Edo non mi avrebbe “fatto più amica”... (haaaaa.... Ho scoperto di deviare talvolta le regole...). Mi è mancato il passaggio di Emanuele e la ragazza, persino del loro cane... Mi sono mancati Lucafire e Larossa... un portento di coppia... meravigliose le loro motine parcheggiate vicine... Mi sono mancate tutte quelle persone che al Villaggio Kinka stavano anche solo sedute a bere una birra, con i caschi sul tavolo...
A volte capita di non attribuire il giusto valore alle cose, alle persone, nel momento stesso in cui le vivi. Le dai per situazioni scontate. Ovvie... E non può essere così. Spesso si dà per certo persino il sole...

Ecco... Appunto... Direi che, come hanno già scritto tutti, è mancato principalmente il sole, quello di giugno. Alto, caldo e brillante. L’estate addosso per citare Jovanotti... Ma di certo non è nostra responsabilità... Ci manca solo più il “discrezionale” controllo del meteo...

Non è mancato, mai, il cuore. Di tutti.

Il sorriso e l’accoglienza, il piacere di andare in moto e lasciarsi trasportare dal gruppo, affidarsi alle staffette, lasciarsi avvolgere da paesaggi così soffici, così verdi, così profumati. Un ragazzo (viva i giovani tutta la vita) ha persino ripreso tratti della sua partecipazione al MotoAdvent, realizzando un video carinissimo, in cui più volte rimanda l’attenzione anche alla sicurezza. Argomento, quest’ultimo, particolarmente sentito dagli organizzatori: non è una coincidenza se è presente da tempo all’Advent, l’opportunità di iscriversi ad un corso di guida sicura, con un istruttore FMI. Stefano è un grande.

Ed ora le riflessioni, del tutto libere e personali, mi portano al senso di un raduno, motociclistico, ovunque sia, nella nostra bella Italia. Perché riunirsi tutti insieme in uno stesso luogo? Cosa ci spinge ad andare, proprio lì? Per quale motivo scegliamo di partecipare oppure no? O magari scegliere un raduno piuttosto che un altro? Il luogo mai visitato? Le strade mai percorse? Le persone che si possono incontrare? Ogni raduno ha una sua caratteristica specifica? Quale? In ogni raduno potrei trovare un tema particolare? Annesso al mondo motociclistico e non solo? Ad esempio... Teatro e moto, narrazioni in viaggio, intervista al pilota, dibattito “patente ieri e oggi”, ti racconto la moto in guerra, concorso fotografico “ombre in moto”, polizia e alcool, un motore da vicino “meccanici all’opera”, storie di donne motocicliste, ecc. ecc.?

Magari sarebbe bello addirittura come un filo di Arianna nello stesso Tingavert. Qualcosa che vada oltre, i numeri di partecipazione, il totale delle iscrizioni, degli sponsor... Qualcosa come un “passaggio di testimone da un raduno ad un altro”... Anche solo virtuale... Una citazione... Un video... Un saluto... Un augurio...
In fondo, penso che un raduno sia una parola sola: unione. E non importa se qui in Piemonte, o in Molise o in Lombardia, piuttosto che a Casina o in Sardegna, in Liguria, Lazio o Puglia o nelle Marche. Condividiamo tutti la stessa, meravigliosa, passione: la moto.

Mi rendo conto di non essere un buon “pulpito” per le mie affermazioni... Sono una solitaria incredibile, partecipo raramente ai giri del WestGP e non sono mai andata ad uno degli altri raduni Tinga. Non scrivo da un pezzo persino sul topic discussioniOT.
E nonostante tutto, la vera magia, è che mi sento appartenere a questo gruppo.
A questa grande famiglia che va dalle Alpi al Gargano: il Motoclub TingAvert.

E non posso che esprimere tutto il mio senso di gratitudine, poichè proprio grazie a questo forum, ho incontrato il mio caro WestGP. Parte integrante della mia, famiglia.
E come accade in ogni famiglia, tutto evolve, ti cambia, ti fa crescere. Cambiare.
Se oggi sono una persona, forse migliore di qualche anno fa, è anche merito vostro.

Un ringraziamento: alla presenza dei miei figli. In questo MotoAdvent. E nella mia vita.

Un abbraccio a tutti...
Ci vediamo l’anno prossimo...
Avremo una porta da aprire... Insieme.

Marta

Ps... ho finito il report... versato mille inutili parole... e svuotato dalla mia testa pensieri ed emozioni che ho caricato qui, su questo bauletto virtuale che viaggia sempre insieme ad ogni raduno MotoAdvent cui ho partecipato...

Bene... Ora mi faccio un giro in moto...
 
15981012
15981012 Inviato: 18 Giu 2018 20:30
 



Sorrisi...
 
15981014
15981014 Inviato: 18 Giu 2018 20:46
 



Partenza... Siete bellissimi!
 
15981015
15981015 Inviato: 18 Giu 2018 20:48
 



Quando il gioco di fa duro... rotfl.gif
 
15981016
15981016 Inviato: 18 Giu 2018 20:49
 



A caso...
 
15981017
15981017 Inviato: 18 Giu 2018 20:51
 

JO74 ha scritto:
Motogiro Millecurve di sabato:



Graaaaaazieeeeee.... Ho fatto il giro con Voi grazie al tuo video! 0510_five.gif
Alla prossima!

atram
 
15981146
15981146 Inviato: 19 Giu 2018 8:53
 

Ohhhhhh adesso ti riconosco!! 😂😂😂😂
 
15981353
15981353 Inviato: 19 Giu 2018 16:35
 

ma tuuuuutte le foto che avete scattate è possibile averle??? una volta c'era un account PhotoBucket ma non funziona più..

un video del motogiro panoramico non c'è?
 
15992764
15992764 Inviato: 23 Lug 2018 12:09
 

SenzaSenso ha scritto:
ma tuuuuutte le foto che avete scattate è possibile averle??? una volta c'era un account PhotoBucket ma non funziona più..

un video del motogiro panoramico non c'è?


Ciao, del giro panoramico c'è questo video qui Link a pagina di Youtube.com

Arriverò anche io con il mio report. sono molto lento a scrivere icon_lol.gif icon_lol.gif intanto qui posto le foto Link a pagina di Photos.app.goo.gl
 
15993146
15993146 Inviato: 24 Lug 2018 8:44
 
 
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