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Iniziare carriera da Meccanico a 26 anni
14451597
14451597 Inviato: 19 Giu 2013 14:05
 

No, non conosco benissimo la lingua inglese parlata e scritta
Il tuo è un insegnamento di vita per me.
Alla crisi ciò che mi frega è il carattere.
 
14451655
14451655 Inviato: 19 Giu 2013 14:23
 

Io purtroppo, in piccola parte, la vedo come Sonmaury.

Sia chiaro che non sono d'accordo su tutto, perchè non credo che ora non esistano lavori dignitosi che non ti permettono di arrivare a fine mese. E sono contro il lavoro che non ti piace, che non ti soddisfa e che non ti dona stimoli.

Io ho 26anni, lavoro da quando ne avevo 16 e sono diplomato. Nel mio lavoro ho fatto esperienza e ora dopo 10 anni sono IT Manager di una società di un gruppo multinazionale.

Il problema? Mi sono accorto ora, che per passare il livello successivo e poter crescere veramente professionalmente dovrei essere laureato, conoscere l'inglese a livelli elevati malgrado ora lo parli tutti i giorni per lavoro. Se cerco un lavoro in altre aziende, il requisito minimo è "laurea in informatica o equivalente"

Quindi arrivato a questo punto ho sola la scelta di tornare a fare il tecnico, magari aprendo una società mia imbarcandomi in una situazione ipotetica e non rosea... oppure di integrare i miei studi con qualche corso specifico e comunque non avrà mai quella qualifica sul cv che mi farebbe passare avanti ad altre persone. Quindi attualmente resto li, nel limbo della carriera mediocre dove sei tutto e niente.

Anche io ogni tanto penso che mi sarebbe piaciuto a 16 anni fare il meccanico e arrivare ora, magari, ad avere un'officina. Ma c'è il tempo per tutto e a 16anni è passato. Non l'ho colto.

Tornassi indietro non dico che fare le cose in modo diverso, ma sarei curioso di sapere come sarebbe ora la mia vita se avessi continuato a studiare e mi fossi Laureato. Avrei magari goduto più gli altri anni della mia vita dove, forse, sarei stato di più vicino a ragazzi della mia età invece che frequentare solamente lavoratori 30enni fin da piccolo.

Concordo col fatto che cominciare a 26anni a lavorare senza avere ne arte ne parte non è una buona idea. Hai fatto delle scelte. Portale avanti...

Poi i casi particolari ci sono sempre.
Mio fratello ha mollato Giurisprudenza, è partito per Londra vendendo tutto quello che aveva qui in Italia. Ora vive li, ha una casa in affitto sul fiume con una vista spettacolare, lavora a tempo indeterminato in un negozio di abbigliamento ed è molto felice.

Ma anche lui prima di andare li, per mesi si è ucciso studiando l'inglese. Ogni giorno, ogni sera. Sempre a guardare film in lingua, sempre con il dizionario in mano.

ci vuole costanza e studio anche per abbandonare gli studi...
 
14451885
14451885 Inviato: 19 Giu 2013 15:36
 

EnginePaolo ha scritto:
A 26 anni si esige ormai un'indipendenza economica questo mi porta a cambiare strada purtroppo............


La strada avresti dovuto già averl acambiata diversi anni fà.
Per avere un indipendenza economica bisogna lavorare, un lavoro qualsiasi sono più che sicuro che l'avresti trovato in otto anni, poi, mentre fai un lavoro qualsiasi che ti consente un minimo di indipendenza economica, nello stesso tempo cerchi di migliorare la tua condizione lavorativa cercando sempre qualcosa di meglio.

Non ti offendere,ma mi sembra che principalmente ti machi la voglia di lavorare, vuoi trasferirti in svizzera per continuare ad andare a scuola (sempre campando sulle spalle dei tuoi).
E tutti che ti dicono che hai ragione, che, poverino, in italia non si può fare niente ecc ecc.

Io ti dico che sei fortunato ad essere in italia, perchè qui, il più è nascere, poi campano tutti.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

P.S.
Scusate lo sfogo, ma certe cose proprio non le posso vedere/sentire.
 
14452293
14452293 Inviato: 19 Giu 2013 18:36
 

Citazione:
Hai fatto delle scelte. Portale avanti...


Quali? Un diploma che non vale nulla? Non aver mai lavorato?

Ho seguito esempi e insegnamenti dei miei, se loro mi avessero mandato a lavorare certamente non sarebbe stato così. Ma la scuola per molti è considerato un lusso e vengono da una generazione non proprio rosea ma da sempre è il lavoro che ti permette di mangiare.
Avrebbero dovuto avere un occhio per farmi andare a scuola come peraltro ho fatto e un altro per per farmi maturare esperienza professionale.
Cosa so fare di concreto? Utilizzare il pc e i miei pensano che sono un esperto manco fossi un sistemista.

Mi piacciono le cose manuali e mi diletto con una minimoto per il momento.

A proposito visto che parlo con uno che è nel campo, cosa mi dici su questo:

Link a pagina di Ict-academy.elis.org

Mi hanno invitato all presentazione perchè ormai un anno fa ho chiesto informazioni, non mi dicono nulla sui costi e pretendono che io parta da Lecce per andare a Roma e assistere alla presentazione. Non so bene su quale corso indirizzarmi.

Citazione:
Io ti dico che sei fortunato ad essere in italia, perchè qui, il più è nascere, poi campano tutti.


Sono assolutamente in disaccordo. Avrò anche il mio carattere, sono timido e imbarazzato per darmi da fare anche se con una mossa ce la farei ma scrivere ciò che hai scritto è una bestemmia. Onesti lavoratori con anni di esperienza alle spalle si suicidano perchè manca il lavoro, svegliamo le coscienze prima di aprire bocca...anzi in questo caso di pigiare sulla tastiera icon_wink.gif


Qualcuno mi dice che sono ancora in tempo...
 
14452696
14452696 Inviato: 19 Giu 2013 21:39
 

EnginePaolo ha scritto:
Qualcuno mi dice che sono ancora in tempo...


Sarai pure timido ma se continui a chiedere se sei in tempo senza smuovere il cu.. dubito che riuscirai in qualcosa. E comunque nn dare la colpa ai tuoi che ti hanno fatto studiare, intanto perchè così è troppo facile e poi se già un diploma di scuola superiore è poco, cosa avresti fatto con la terza media?

Il discorso è che hai poco o nulla da mettere sul curriculum, abbandoni i corsi formativi, non conosci l'inglese, secondo me a questo punto trova il primo lavoro che puoi, anche commesso e nel frattempo, se vuoi, cercane uno relativo alla tua passione. Purtroppo dato che dal punto di vista lavorativo sei un signor nessuno, dubito che qualcuno ti si presenti a casa con un lavoro da offrirti.

Invece che stare a compatirti svegliati e soprattutto smuoviti.

biondob ha scritto:
E tutti che ti dicono che hai ragione, che, poverino, in italia non si può fare niente ecc ecc.

Io ti dico che sei fortunato ad essere in italia, perchè qui, il più è nascere, poi campano tutti.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

P.S.
Scusate lo sfogo, ma certe cose proprio non le posso vedere/sentire.


Intanto credo che nessuno lo stia compatendo, anzi. Poi questa cosa dell'Italia...mah ho i miei dubbi, o meglio se sei un furbetto può essere vero ma se sei una persona onesta, tutta questa facilità nel campare proprio nn la vedo.

Poi se vogliamo parlare della differenza Italia/estero con me trovi pane per i tuoi denti. Basti pensare alle tante Aziende multinazionali che abbandonano questo Paese per andare a produrre non in Cina o Vietnam, ma ad esempio in Francia. Sarà forse perchè qui pagano una marea di tasse, la burocrazia ha tempi allucinanti e soprattutto per fare ogni cosa devono dare la mazzetta al politico di turno?
 
14452754
14452754 Inviato: 19 Giu 2013 22:01
 

EnginePaolo ha scritto:
No, non conosco benissimo la lingua inglese parlata e scritta
Il tuo è un insegnamento di vita per me.
Alla crisi ciò che mi frega è il carattere.


il carattere lo formi con il tempo! io sono un tipo molto chiuso e introverso e adesso sto iniziando un lavoro dove devi avere molta faccia di bronzo e sfacciataggine, ma sto lavorando su quello!

per il discorso del fare un lavoro che non piace, ovviamente servono delle precisazioni... tutti piu o meno hanno un sogno nel cassetto... tutti quelli che sono qua dentro, hanno sicuramente pensato, almeno una volta nella vita, di diventare dei brillanti piloti, o dei bravi meccanici. poi però per un motivo o un'altro in pochi sono diventati l'uno o l'altro... qualche ragazzo che corre in maniera seria, c'è sul forum, ma non so se vive di quello...

quando ho parlato di lavoro "non dei sogni" non intendevo andare a spalare cacca di mucca.... proprio stamattina un mio amico, mentre ero dietro la scrivania, mi ha detto "beh maury, com'è questo lavoro? ti piace?" io gli ho risposto molto sinceramente "non è come lavorare nella villa di playboy però va bene" ..... intendiamoci, è un lavoro che mi è capitato dal giorno alla notte, a cui avevo pensato poche volte ma che non ho sognato da quando ero piccolo, però alla fine dei conti è un buon lavoro che se fatto seriamente mi permetterebbe di avere un buon stipendio.... vista la situazione globale, direi che questo mi basta e mi avanza anche! chiare se il lavoro è logorante sia per il corpo che per la mente, allora meglio cambiare settore, però l'importante è iniziare!

Se la tua idea è di andare all'estero allora devi conoscere benissimo l'inglese! ma il modo migliore (l'unico) è andare all'estero e impararlo li! io ho fatto un corso di inglese, uno di quei corsi che durano due stagioni (di calendario) un vero tunnel senza fine.... ma onestamente, l'inglese imparato qua, in aula, non è nemmeno lontanamente simile a quello vero! non so, scegli una strada, metti da parte i soldi (prestati, donati, lavorati) e dedicati a qualcosa! non sei ancora troppo grande, ma non sei nemmeno troppo piccolo per imparare a fare qualcosa! però inizia e, come ho detto prima, vai all'estero solo se hai le idee chiare, altrimenti butti tanti soldi e tanto tempo perche fuori dall'italia, le opportunità ci sono solo per chi è disposto a fare qualcosa! anche qua, se si cerca, le opportunità ci sono, però bisogna fare dei sacrifici e a volte accettare delle condizioni che inizialmente possono non essere il massimo!
 
14452874
14452874 Inviato: 19 Giu 2013 23:03
 

akula ha scritto:
Intanto credo che nessuno lo stia compatendo, anzi. Poi questa cosa dell'Italia...mah ho i miei dubbi, o meglio se sei un furbetto può essere vero ma se sei una persona onesta, tutta questa facilità nel campare proprio nn la vedo.

Poi se vogliamo parlare della differenza Italia/estero con me trovi pane per i tuoi denti. Basti pensare alle tante Aziende multinazionali che abbandonano questo Paese per andare a produrre non in Cina o Vietnam, ma ad esempio in Francia. Sarà forse perchè qui pagano una marea di tasse, la burocrazia ha tempi allucinanti e soprattutto per fare ogni cosa devono dare la mazzetta al politico di turno?


no, infatti non è facile campare qua! però bisogna anche valutare cosa vai a fare all'estero! ho amici ingegneri che sono andati a fare la fortuna all'etero e la stanno facendo.. allo stesso modo ho amici che non avevano voglia di fare nulla, sono andati all'estero e hanno trovato lavoro in gelaterie o in posti simili, morale della favola, fanno una vita del cavolo proprio come l'avrebbero fatta se fossero rimasti a cagliari a lavorare in gelateria... ne meno ne più... insomma, per come la vedo io, se vai fuori, vai per sbancare e non per fare quello che potresti trovare qua!il problema è che molte persone non hanno voglia di fare nulla es e ne vanno fuori seguendo il mito del "ah con 3000€ mi apro un bar a ibiza" o cavolate simili e vanno fuori a farsi schiavizzare dai tedeschi di turno! morale della favola, se hai qualcosa da offrire allora va bene andare all'estero, ma se non hai ne un titolo ne un'esperienza strabiliante, meglio stare qua e rimboccarsi le maniche! oppure, ripeto, vai fuori, ma vai con la disponibilità (anche mentale) di accettare di fare qualsiasi cosa! ma se già si fanno tanti rifiuti qua in italia, allora forse andare fuori non è l'ideale!

Ultima modifica di Sonmaury5 il 20 Giu 2013 7:33, modificato 1 volta in totale
 
14452887
14452887 Inviato: 19 Giu 2013 23:09
 

EnginePaolo ha scritto:
Sono assolutamente in disaccordo. Avrò anche il mio carattere, sono timido e imbarazzato per darmi da fare anche se con una mossa ce la farei ma scrivere ciò che hai scritto è una bestemmia. Onesti lavoratori con anni di esperienza alle spalle si suicidano perchè manca il lavoro, svegliamo le coscienze prima di aprire bocca...anzi in questo caso di pigiare sulla tastiera icon_wink.gif


Qualcuno mi dice che sono ancora in tempo...


in italia il lavoro manca, ma se accendi un tg, ti rendi conto che tutta l'europa (per non dire tutto il mondo) è in ginocchio! tu, dove vorresti andare? perche praticamente tutta l'europa, a parte la germania e l'inghilterra (non so per quanto ancora) è veramente messa male! quindi boh, se vuoi nadare in cina a lavorare in un'industria della gucci... ecco, li c'è il lavoro, ma è schiavitù.... quindi boh, non continuiamo con questo ideale del tanto lavoro nel resto del mondo!
 
14453277
14453277 Inviato: 20 Giu 2013 9:10
 

EnginePaolo ha scritto:
Citazione:
Hai fatto delle scelte. Portale avanti...


Quali? Un diploma che non vale nulla? Non aver mai lavorato?

...



Esatto, le scelte sono solo tue. Da sempre i genitori hanno lo studio come unico pensiero per i figli. Un modo, a mio avviso, sbagliato di educare un bambino fin da piccolo e infatti ci ritroviamo ora con Laureati che lavorano come promoter nei centri commerciali se va bene.

Se poi non hai avuto fin da piccolo la fortuna di capire che se non hai voglia di sbatterti con lo studio e lavoro dovevi dedicarti direttamente al secondo, posso dirti che (non so se è il tuo caso) ma molti fanno cosi solo per la voglia di non fare nulla...

Comunque se ti piace sistemare i pc, hai la fortuna che è un mondo saturo di gente che non ne capisce nulla. Durante i miei lavori ho avuto colleghi che a 40anni non conoscevano neanche le nozioni.

Se è un mondo che ti interessa, cerca intanto di capire se vuoi fare il sistemista o fare assistenza agli utenti, sono 2 mondi diversi. Io 10 anni fa ho deciso di percorrere la strada del sistemista perchè a fare helpdesk ho sempre sclerato, a parte portarti a letto le donne a cui dai supporto (unico lato positivo icon_asd.gif ) passi le giornate a sistemare stampanti e pc...

Se ti interessa intraprendere la carriera sistemistica e hai voglia di fare, se trovi lavoro come sistemista junior, tempo 6 - 10 mesi avrai già abbastanza esperienza per avere in mano un lavoro. Sarai un altro dei sistemisti che affolla il nostro settore senza avere conoscenze ma tanto ne siamo pieni icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif Ovviamente Windows perchè lavorare su linux è molto diverso sul lavoro.

Da li però il punto è sempre lo stesso... devi studiare... guardare video, training.

Vai sulla technet e studia la base di un sistema che ti serve sia per helpdesk che per sistemista:

- Active Directory
- Group Policy
- DHCP
- DNS

Scarica vmware player e installati le tue macchine virtuali e prova a costruire un infrastruttura...

Magari mi sbaglio ma non credo che diventare meccanico sia cosi facile come cominciare a lavorare nell'IT anche se nulla ti vieta di sfruttare i tuoi genitori, seguire il tuo sogno e farti mantenere fino a 36anni da loro intanto che diventi un vero meccanico........
 
14454010
14454010 Inviato: 20 Giu 2013 13:49
 

Citazione:
e è un mondo che ti interessa, cerca intanto di capire se vuoi fare...


Questo è il punto. Non ho grande Passione per i settore dell'informatica però mi ritengo bravino e ci sarebbe da provare...se dovessi tenermi aggiornato e informato lo farei solo per lavoro.
La mia Passione è la ricerca e la riparazione dei guasti ma nel campo dei Veicoli a Motore.
Sto pensando seriamente di trasferirmi oltre il confine anche a discapito dei miei.
Mi dicono che è tardi per cercare un posto di tirocinio ora, ma non è detto.

Citazione:
a parte portarti a letto le donne a cui dai supporto...


Come hai fatto a portarti a letto le donne alle quali hai dato supporto? eusa_think.gif
Beato te.

Citazione:

Se ti interessa intraprendere la carriera sistemistica e hai voglia di fare, se trovi lavoro come sistemista junior, tempo 6 - 10 mesi avrai già abbastanza esperienza per avere in mano un lavoro. Sarai un altro dei sistemisti che affolla il nostro settore senza avere conoscenze ma tanto ne siamo pieni icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif Ovviamente Windows perchè lavorare su linux è molto diverso sul lavoro.


Se volessi come ci potrei entrare nel settore in breve tempo?
il settore è saturo, lo so già ma non so come farmi assumere ad esempio a Milano.
I pc non sono la mia passione purtroppo ci passo il tempo e ho imparato a risolvere piccole problematiche quindi mi definisco un utente esperto. Non ho approfondito nulla degli studi scolastici. Qui ritorniamo al punto che le Automobili e la meccanica a livello di riparazione sono la Passione della mia vita e vorrei acquisire esperienza in questo campo.
 
14454073
14454073 Inviato: 20 Giu 2013 14:10
 

Beh ti sei già risposto. Non hai un titolo di studio ne esperienza. L'informatica non ti interessa.

Hai passione per i motori. Fatti il giro di tutte le officine che trovi e chiedi se hanno bisogno per insegnarti il lavoro. Ovviamente dovrai farlo gratis finchè non diventi bravino...

La strada è dura, buona fortuna.

Ma hai una strada meno dura, solo più faticosa... Studiare ing. meccanica e poi avrai la possibilità di giocarti quella carta, ma anche cominciando ora finiresti a 31anni...
 
14454258
14454258 Inviato: 20 Giu 2013 15:01
 

Grazie per il supporto e la comprensione. Ti assicuro che non è facile trovare queste due cose fra i miei.

Inserirmi in un nuovo territorio con tutte le spese e le difficoltà che questo comporta è dura.


Non vorrei fare ingegneria perchè con la matematica sto a coltelli almeno derivate e integrali.


Fare ordine non è semplice.

Ne parlo con molte persone e una fra queste potrei considerarlo come un padre virtuale per me, è un esperto anzi un grande esperto Tecnico noto soprattutto sul tinga e penso che si è capito chi di chi si tratta.

Avrei pensato da buon tempo e ne parlavo con Vincenzo che nel mio caso date qualifica e competenza che ho e dimestichezza con le apparecchiature informatiche potrei acquisire rapidamente una competenza da spendere in questo settore e nel frattempo comunque osservare e imparare a lavorare sulla Meccanica se tanto mi piace.

La formazione anche scolastica per Meccatronico d'Automobili è attiva solo in Svizzera che io sappia. Qui fuori dai 18 anni sei out per le qualifiche professionali di Meccanico di Automobili.

La mia passione potrebbe non comprendere il lavoro.

Un mio amico mi ha proposto di andare su a Milano verso Settembre.
Milano è vicina al confine quindi con qualche lavoretto potrei andarci al confine e in questi due, tre mesi ho modo di pianificare meglio il mio trasferimento perchè tra burocrazia e soldi non so districarmi , internet è pieno di informazioni ma è difficile farsi un'idea.
I miei stanno bene economicamente e posso usufruire di una loro possibilità economica o addirittura di fondi postali miei.

Il dilemma è: aspetto di organizzarmi meglio vivendo al cazzeggio (perdonate l'espressione) o parto ora faccio il giro delle officine mettendo in conto tanti no e nel frattempo inserirmi nel territorio?
 
14454334
14454334 Inviato: 20 Giu 2013 15:21
 

Milano è vicino al confine ma per fare il frontaliere devi essere residente a meno di 20km dal confine, quindi stare a milano o a Roma non ti cambierebbe nulla.

I tuoi stanno bene economicamente, sembra brutto a dirlo, ma "sfruttali"... Cerca lavoro nella prima officina che ti da da imparare, anche gratis finchè non avrai esperienze tali da poterti rivendere altrove e pagato.

Non hai una strada facile, cominciare il lavoro a 26anni senza titoli di studio significa aver perso 10anni. Ma hai una grande fortuna, dei genitori economicamente stabili che possono darti una mano e permetterti di portare avanti il tuo sogno e non diventare l'ennesimo burattino che va al lavoro solo per lo stipendio.

Poi non so quanti soldi abbiano i tuoi, ma per avere fondi tuoi, magari possono investire nel comprarti un'officina tua, dove sarai tu a dare da lavorare ad altri meccanici che ti insegneranno meglio il mestire, dopo aver passato tu stesso un paio d'anni in officine a lavorare gratis o a poco...


Negli ultimi anni ho detto a troppa gente "stai facendo una cavolata" per poi vedermi smentito... A mio fratello giuro che non avrei dato 2 lire.. ho scommesso che sarebbe tornato dopo 2 mesi piangendo.. è li da 2 anni e ora progetta un trasferimento a new york dopo aver imparato l'inglese fin troppo bene... icon_asd.gif

Se ci credi, vai icon_wink.gif
 
14454631
14454631 Inviato: 20 Giu 2013 17:24
 

EnginePaolo ha scritto:
Sono assolutamente in disaccordo. Avrò anche il mio carattere, sono timido e imbarazzato per darmi da fare anche se con una mossa ce la farei ma scrivere ciò che hai scritto è una bestemmia. Onesti lavoratori con anni di esperienza alle spalle si suicidano perchè manca il lavoro, svegliamo le coscienze prima di aprire bocca...anzi in questo caso di pigiare sulla tastiera icon_wink.gif......



akula ha scritto:
Intanto credo che nessuno lo stia compatendo, anzi. Poi questa cosa dell'Italia...mah ho i miei dubbi, o meglio se sei un furbetto può essere vero ma se sei una persona onesta, tutta questa facilità nel campare proprio nn la vedo.


Spiego la mia frase perchè mi pare che non sia stata assolutamente capita:
Il discorso che campano tutti è riferito al fatto che nel nostro paese, se non hai voglia di lavorare, se sei uno scansa fatiche, se sei un lazzarone, sei un lavativo, uno che sul posto di lavoro si imbosca, non morirai di fame perchè stai in un sistema che difende tutti, a prescindere, sia che se lo meritino o meno.

Per tornare al discorso principale credo che se il nostro amico, con un po' di umiltà e anche con una buona dose di voglia di lavorare fosse rimasto da quello che ha definito "
EnginePaolo ha scritto:
........ uno che chiamarlo titolare era tanto, arrogante, presuntuoso e provocatore volevo stare in officina e mi metteva a tinteggiare il cancello di casa sua perchè uno nella vita deve imparare a far tutto. Io volevo imparare il mestiere d'officina e quello si preoccupava di insegnarmi i lavori di casa. Assurdo.....
adesso avrebbe quasi imparato un mestiere.

Nei due neretti credo stia il problema, ha 18 anni e zero esperienza e VUOI stare in officina???
Stati dove ti dicono di stare e fai ciò che ti dicono di fare, anche pitturare il cancello se c'è bisogno, in questo modo avresti dimostrato voglia di lavorare e a quest'ora avresti sicuramente molta più esperenzia di quella che hai ora.


Circa 8/10 anni fa ho fatto qualche colloquio per assumere un paio di persone, bene, la maggiorparte dei giovani che si presentavano per prima cosa chiedevano quanto era lo stipendio e per seconda in che periodo si poteva andare in ferie, una buona metà di questi non chiedeva nemmeno in che cosa consisteva il lavoro, o di vedere un po' come si svolgeva....

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14454826
14454826 Inviato: 20 Giu 2013 19:10
 

Citazione:
I tuoi stanno bene economicamente, sembra brutto a dirlo, ma "sfruttali"... Cerca lavoro nella prima officina che ti da da imparare, anche gratis finchè non avrai esperienze tali da poterti rivendere altrove e pagato.


Non c'è da lamentarsi. Per quanto non vi siano grandi difficoltà economiche però essere mantenuto fuori casa non è la stessa cosa ed è impegnativo.


Citazione:
Non hai una strada facile, cominciare il lavoro a 26anni senza titoli di studio significa aver perso 10anni. Ma hai una grande fortuna, dei genitori economicamente stabili che possono darti una mano e permetterti di portare avanti il tuo sogno e non diventare l'ennesimo burattino che va al lavoro solo per lo stipendio


Non è così semplice. Dici bene, Le difficoltà sono tante e no nsi vive solo di Passione. Bisogna mettere in conto di trovare una strada in salita persone che ti ostacolano e ti assicuro che molti storcono il naso se provi a capire il costruttore di un Motore semplicemente ascoltandolo funzionare. Un esempio stupido.

In questo lavoo bisogna aver la passione di ricercare un guasto e ripararlo molti invece vogliono solo portare la pagnotta a casa.

Citazione:
Poi non so quanti soldi abbiano i tuoi, ma per avere fondi tuoi...

Ti sei fatto un'idea sbagliata. Parliamo di buoni fruttiferi postali da più di 20anni. Non siamo una famiglia di ricchi imprenditori.
 
14454852
14454852 Inviato: 20 Giu 2013 19:23
 

biondob


Citazione:
Nei due neretti credo stia il problema, ha 18 anni e zero esperienza e VUOI stare in officina???
Stati dove ti dicono di stare e fai ciò che ti dicono di fare, anche pitturare il cancello se c'è bisogno, in questo modo avresti dimostrato voglia di lavorare e a quest'ora avresti sicuramente molta più esperenzia di quella che hai ora.


Avevo 24 anni quando ho iniziato il tirocinio. Convengo con te che ho peccato di presunzione ma quando fai il punto della situazione e vuoi per l'ansia e degli anni che passano sei portato a pensare che con un titolare così non ci sarebbero state speranze.
Se uno ti ostacola, ti scoraggia e ti dice che è troppo tardi non lo fa per spronarti e poi mi spieghi come mi avrebbe dato modo di imparare e magari di darmi fiducia un giorno sulla base di questi presupposti? Io faccio fatica a crederci.
Per il resto possiamo trovare un accordo magari è giusto non star a casa a vegetare ma non è giusto nemmeno far lavoracci a condizioni inaccettabili con paghe che non sono da meno semplicemente per stare impegnati, non credi?

Citazione:

Circa 8/10 anni fa ho fatto qualche colloquio per assumere un paio di persone, bene, la maggiorparte dei giovani che si presentavano per prima cosa chiedevano quanto era lo stipendio e per seconda in che periodo si poteva andare in ferie, una buona metà di questi non chiedeva nemmeno in che cosa consisteva il lavoro, o di vedere un po' come si svolgeva....


Su questo non c'è nulla da dire. Avranno avuto le loro motivazioni per non volerlo svolgere come lavoro. Ci fosse la possibilità al mondo di campare con un altro lavoro ed essere un Meccanico professionista io non avrei dubbi.
 
14456720
14456720 Inviato: 21 Giu 2013 14:25
 

EnginePaolo ha scritto:
biondob


Citazione:
Nei due neretti credo stia il problema, ha 18 anni e zero esperienza e VUOI stare in officina???
Stati dove ti dicono di stare e fai ciò che ti dicono di fare, anche pitturare il cancello se c'è bisogno, in questo modo avresti dimostrato voglia di lavorare e a quest'ora avresti sicuramente molta più esperenzia di quella che hai ora.


Avevo 24 anni quando ho iniziato il tirocinio. Convengo con te che ho peccato di presunzione ma quando fai il punto della situazione e vuoi per l'ansia e degli anni che passano sei portato a pensare che con un titolare così non ci sarebbero state speranze.
Se uno ti ostacola, ti scoraggia e ti dice che è troppo tardi non lo fa per spronarti e poi mi spieghi come mi avrebbe dato modo di imparare e magari di darmi fiducia un giorno sulla base di questi presupposti? Io faccio fatica a crederci.
Per il resto possiamo trovare un accordo magari è giusto non star a casa a vegetare ma non è giusto nemmeno far lavoracci a condizioni inaccettabili con paghe che non sono da meno semplicemente per stare impegnati, non credi?

Citazione:

Circa 8/10 anni fa ho fatto qualche colloquio per assumere un paio di persone, bene, la maggiorparte dei giovani che si presentavano per prima cosa chiedevano quanto era lo stipendio e per seconda in che periodo si poteva andare in ferie, una buona metà di questi non chiedeva nemmeno in che cosa consisteva il lavoro, o di vedere un po' come si svolgeva....


Su questo non c'è nulla da dire. Avranno avuto le loro motivazioni per non volerlo svolgere come lavoro. Ci fosse la possibilità al mondo di campare con un altro lavoro ed essere un Meccanico professionista io non avrei dubbi.



Sono d'accordo con te.
Se una persona ti fa il favore di insegnarti un mestiere, non si deve sentire in diritto di trattarti come uno schiavo o di fare il maestro di Karate Kid che insegnava al ragazzo a combattere carteggiando casa o mettendo la cera al furgone...

Nella vita e nel mondo del lavoro serve prima di tutto il rispetto per le persone e per il lavoro. Altrimenti continueremo a vedere gente che negli uffici tratta come animali le persone che lavorano in produzione con scene da fabbrica Fiat anni 70... Il rispetto a mio avviso è fare quello che ti dice il tuo "insegnante" senza fiatare, anche fosse contare i bulloni, seguire gli orari ed essere d'aiuto cosi come non rubare tempo a una persona che vuole imparare un mestiere.

Per fare un tagliando a una macchina non ci vuole un genio, con poca pratica e qualche consiglio giusto, penso che un ragazzo che lavora gratis per te e si occupa di quello sia tutto guadagno. In più può aiutarti in tutti quei lavori in cui 2 persone riducono il tempo necessario a 1/4 rispetto che fare da solo il lavoro (esempio stupido: spurgo del liquido freni della moto). e dovremmo ringraziare qualcuno che ti prende a lavorare e ti usa come manovalanza a costo zero per riverniciare palizzate e sistemare garage? eusa_doh.gif
 
14457022
14457022 Inviato: 21 Giu 2013 16:15
 

EnginePaolo ha scritto:
..........Per il resto possiamo trovare un accordo magari è giusto non star a casa a vegetare ma non è giusto nemmeno far lavoracci a condizioni inaccettabili con paghe che non sono da meno semplicemente per stare impegnati, non credi?


No, non credo, se fossi stato mio figlio non ci saresti stato a casa a vegetare, e avresti fatto un lavoraccio sottopagato (ma credo che pitturare un cancello non lo fosse) fino a quando non avresti trovato di meglio.

Se tu avessi un po' di rispetto per i tuoi genitori, non che un minimo di reputazione, non avresti avuto il coraggio di stare a casa a vegetare e avresti fatto qualsiasi lavoro per aiutarli a mantenerti.

Il fatto è che quelli che la pensano come te, specialmente nei giovani, sono tanti e riescono, in un modo o in un altro a campare alle spalle di qualcuno, questo succede perchè in italia, alla fine, le cose vadano ancora troppo bene.

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14457039
14457039 Inviato: 21 Giu 2013 16:24
 

Teo86x ha scritto:
....e dovremmo ringraziare qualcuno che ti prende a lavorare e ti usa come manovalanza a costo zero per riverniciare palizzate e sistemare garage? eusa_doh.gif


Scusa dove ha scritto che lavorava gratis????


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14457547
14457547 Inviato: 21 Giu 2013 20:13
 

Al di là di tutto i discorsi e consigli più in generale che ti stanno dando, mi permetto di puntualizzare due cosette:
EnginePaolo ha scritto:
In questo lavoo bisogna aver la passione di ricercare un guasto e ripararlo molti invece vogliono solo portare la pagnotta a casa

chi lavora per il grassettato non è perchè è senza cuore ma è il motivo per cui in definitiva tutti lavoriamo. E' chiaro che dovendo fare un'attività 8-10 ore al giorno atta a farci guadagnare da vivere uno se ne ha la possibilità cerca di trovarsi da fare qualcosa per cui non si rompa le balle e che magari sia anche affine alle proprie passioni. Ma al di là delle capacità/fortune di chi ci riesce, il lavoro è banalmente sempre lavoro ed il fine ultimo, come detto, è la pagnotta.

Nello specifico per l'autoriparatore: la passione può portarti a scegliere quello piuttosto che fare il panettiere o il sistemista di reti aziendali. Però il lavoro dell'autoriparatore oggi è molto inquadrato, incasellato, temporizzato e non stento molto a credere che possa diventare routine abbastanza in fretta, specie se si finisce a far tagliandi in una grande concessionaria. Perchè credo che al decimo cambio olio di una Punto, uno può anche averci la passione, ma diventa tutto uguale, lo si fa perchè si viene pagati. Poi se c'è intraprendenza, magari poi vengono affidati anche lavoretti più complessi, ma il mito del meccanico che ad orecchio capisce che c'è la bronzina fra il cilindro 8 e 9 che forse si sta grippando, non esiste praticamente più. Primo perchè le auto di oggi sono affidabili e spesso le si butta perchè hanno (relativamente) molti chilometri e non perchè si rompono. Secondo perchè al di là della filosofia i sistemi di controllo motore danno una grossa mano a capire i guasti e non serve mettersi con l'orecchio teso a capire che si è fulminato un sensore o che una guarnizione sfiata. Ed i sistemi sono spesso così complessi che siccome qualche "baco" resta sempre, può essere che una soluzione univoca non ci sia e per non perdere tempo si sostituisce e via.
Ecco, forse è diverso a fare il meccanico generico che lavora con clienti non molto danarosi che si tengono l'auto finchè non cade proprio a pezzi e ti chiedono di aggiustare anche l'inaggiustabile pagandoti 10 euro. Lì magari ci devi mettere dell'inventiva, ma appunto rischid i sbatterti di brutto per non ripagarti nemmeno della corrente che consumi per mettere l'auto sul ponte. Forse al decimo lavoro così, cerchi di schivarli prendendone di piàù remunerativi...

Tutto questo per dire che se da un lato hai giustamente una visione "ideale" del lavoro dei tuoi sogni, dall'altro devi tenere presente che potrebbe non essere come te lo aspettavi. A quel punto devi fare attenzione a non cadere nella delusione, scoprendo che al decimo cambio olio della Punto magari ti stai stufando un po'...
 
14458147
14458147 Inviato: 22 Giu 2013 0:07
 

Teo86x ha scritto:
Sono d'accordo con te.
Se una persona ti fa il favore di insegnarti un mestiere, non si deve sentire in diritto di trattarti come uno schiavo o di fare il maestro di Karate Kid che insegnava al ragazzo a combattere carteggiando casa o mettendo la cera al furgone...

Nella vita e nel mondo del lavoro serve prima di tutto il rispetto per le persone e per il lavoro. Altrimenti continueremo a vedere gente che negli uffici tratta come animali le persone che lavorano in produzione con scene da fabbrica Fiat anni 70... Il rispetto a mio avviso è fare quello che ti dice il tuo "insegnante" senza fiatare, anche fosse contare i bulloni, seguire gli orari ed essere d'aiuto cosi come non rubare tempo a una persona che vuole imparare un mestiere.

Per fare un tagliando a una macchina non ci vuole un genio, con poca pratica e qualche consiglio giusto, penso che un ragazzo che lavora gratis per te e si occupa di quello sia tutto guadagno. In più può aiutarti in tutti quei lavori in cui 2 persone riducono il tempo necessario a 1/4 rispetto che fare da solo il lavoro (esempio stupido: spurgo del liquido freni della moto). e dovremmo ringraziare qualcuno che ti prende a lavorare e ti usa come manovalanza a costo zero per riverniciare palizzate e sistemare garage? eusa_doh.gif


Il tirocinio era gratuito. Io non sono andato li a prendere paga, il maestro non era quello giusto altrimenti non mi sarebbe pesato andare avanti e indietro per 13 km due volte al giorno. Esatto. Non aggiungo nulla. Si è capito il tizio.
Mi diceva che con il tempo mi avrebbe imparato a fare i tagliandi e ora si, sono un pivello ma se mi metto dietro casa lo faccio anche da me, ma si può sorvolare a questo per comprendere che la smania di qualcuno e guardate che per me è difficile, odio la vanità, la presunzione e chi crede di sapere tutto lui e magari storce il naso se un pivellino ascolta cosa non va in un'Automobile o almeno lo ipotizza e che ci azzecca o meno poi è da valutare.
Si impegnano a scoraggiarti possono essere mai persone alle quali poter fare affidamento?
Poi non era nemmeno Meccanico figurati...mi dispiace solo che è stato l'unico a stipulare un tirocinio formativo con me per 6 mesi senza contare che io avrei potuto pure mettermi a lavare le Automobili come peraltro ho fatto da lui e vedere che il suo apprendista da ormai 5 anni non aveva il permesso nemmeno di fare un tagliando per conto suo e lo bloccava ogni volta, dicevano che ha avuto le sue possibilità e le ha sprecate mmm e lo avevano collocato alla pulizia delle Automobili.
Ho capito il discorso del Meccanico sopra essere umili e aperti a tutto senza pretendere nulla ma bisogna pure avere il buon senso che il garzone deve avere un tornaconto perchè se vuoi solo scoraggiarlo, umiliarlo e ricordargli che ormai è tardi e non può fare più nulla beh questa è cattiveria e se permetti io sono abbastanza sveglio per prendermene e andarmene. Pensa che mi fece un infuriata pazzesca per l'arrotolamento della prolunga al che sbottai dopo ripetute grida e umiliazionie temeva che facessi altro e voleva chiamare qualcuno, gli ho detto stai tranquillo se avessi voluto gli avrei fatto male.
Gli sono stato utile per prendere insieme al suo Meccanico dei vecchi Motori che pesavano 100 chili quelli più leggeri. Sono alto solo 1,75 ma pare che avevo forza perchè li abbiamo caricati tutti su una vecchia Tempra S:W a carburatori ottima. L?ho guidata e devo dire che aveva uno spunto invidiabile alle Automobili con il sistema a iniezione di oggi.


Ho guadagnato solo una voce in più sul curriculum. Pazienza.

E' vero, ci sarei potuto stare fino ad ora magari avrei accettato ingiustizie, presunzione del meccanico che crede di essere il primo fra i Meccanici del mondo solo per stare a contatto con i Motori e le Automobili e "sentire" il Motore funzionare anche quando si trattava di un guasto elettronico che si può diagnosticare con un tester e qui mi riallaccio al discorso di Paolo che peraltro è un mio omonimo.
Il tuo discorso non fa una piega.
Il mio timore è proprio aver idealizzato questo mestiere e sono talmente appassionato da realizzare che per quanto mi possa piacere potrà diventare una professione dalla quale guadagnare la pagnotta ma non penso che mancherà la Passione o almeno lo spero.

Quanto al nuovo concetto di riparazione moderno, l'orecchio uel mix di emozione e brividi dentro il proprio cuore nell'ascolto del funzionamento di un Motore che non va bene diagnosi o non diagnosi è l'uomo a fare la differenza.

In famiglia si possiede anche una VW POLO del 2006 oggi l'ho guidata dopo tempo e praticamente è mia abitudine riprendere a bassa velocità in seconda usando bene la frizione ma mi sono accorto che attacca però ad un certo punto strattona lievemente e lo avverto sul peda in più il Motore sale di giri. Il climatizzatore era acceso ma ipotizzo sia la frizione. Queste cose non si studiano.

Ho voglia di imparare se mi prendessero per il tirocinio fare il sacrificio di vivere con poco al mese a patto che io impari. Sono disposto a pulire i pavimenti per rendermi utile a patto di guardare, osservare e accettare l'insegnamento di un professionista.

Il territorio sarà nuovo. Non ho agganci ne titoli ne esperienza. Devo mettere in conto tanti no. i miei mi trattengono non con la forza ma con le loro espressioni e mia madre lo ha pure detto esplicitamente una sola volta. Ma devo lavorare e farmi una vita mia anche se non cerco di realizzare i miei desideri...


Paolo, grazie per il tuo intervento.

Prendo e parto? icon_confused.gif
 
14458150
14458150 Inviato: 22 Giu 2013 0:10
 

io stasera sono costretto a stare a casa che devo terminare un lavoro, ma te esci...almeno non ci pensi x un po'icon_smile.gif
 
14458158
14458158 Inviato: 22 Giu 2013 0:15
 

Credo che Paolo abbia centrato un punto fondamentale.... credo anche che si sia un po' troppo idealizzata la figura del meccanico che lavora per passione.... questa figura "mitica" la vedo più legata ad un pensionato, un'uomo che ha, magari, lavorato tutta la vita in fabbrica o in una grande catena di montaggio e che, arrivato all'età della pensione, per arrotondare, aggiusta auto nel garage di casa... ecco quella figura li.....

la realtà dei fatti però, è che un ragazzo giovane, oggi come oggi, se vuole fare il meccanico, dovra sicuramente fare quello che dice paolo, magari stipato in una catena di montaggio a cambiare l'olio ad una serie di fiat punto e non il meccanico che al chiaro di luna smonta una testata e ci soffia dentro, come fosse una pubblicità barilla.... magari si.... ma magari quel ragazzo che puo permettersi di dedicare tempo e passione a questo lavoro, è un ricco ereditiere che ha tutti i soldi del mondo e aggiusta auto per passione! il resto è lavoro!
 
14458167
14458167 Inviato: 22 Giu 2013 0:21
 

akula ha scritto:
io stasera sono costretto a stare a casa che devo terminare un lavoro, ma te esci...almeno non ci pensi x un po'icon_smile.gif


Ah stiam messi bene allora.
Io esco poco anche per via delle circostanze e delle compagnie intorno a me.
Sono più improtanti altre cose per me rispetto al divertimento. Fino a una settimana fa sul 222 del dtv e seguivo puntualmente le recensioni con tanto di video, prove tecniche e analisi delle Automobili compreso il sottoscocca. L'ingegnere è Paolo Massai.
La prova della Murcièlago è da rimanere attaccati al Televisore, è una vera belva quell'Automobile la preferisco persino alla Aventador.
Trasmissione in replica alle 4 di notte, 10:30 del mattino successivo e alle 16:00 del pomeriggio icon_biggrin.gif

Ultima modifica di Engine1986 il 22 Giu 2013 0:37, modificato 1 volta in totale
 
14458169
14458169 Inviato: 22 Giu 2013 0:23
 

Sonmaury5 ha scritto:
Credo che Paolo abbia centrato un punto fondamentale.... credo anche che si sia un po' troppo idealizzata la figura del meccanico che lavora per passione.... questa figura "mitica" la vedo più legata ad un pensionato, un'uomo che ha, magari, lavorato tutta la vita in fabbrica o in una grande catena di montaggio e che, arrivato all'età della pensione, per arrotondare, aggiusta auto nel garage di casa... ecco quella figura li.....

la realtà dei fatti però, è che un ragazzo giovane, oggi come oggi, se vuole fare il meccanico, dovra sicuramente fare quello che dice paolo, magari stipato in una catena di montaggio a cambiare l'olio ad una serie di fiat punto e non il meccanico che al chiaro di luna smonta una testata e ci soffia dentro, come fosse una pubblicità barilla.... magari si.... ma magari quel ragazzo che puo permettersi di dedicare tempo e passione a questo lavoro, è un ricco ereditiere che ha tutti i soldi del mondo e aggiusta auto per passione! il resto è lavoro!


Mi ha fatto riflettere. A parte Vincenzo (De_Corsa) io non ho potuto contare ancora oggi su consigli e riflessioni da parte dei miei. Ho la fortuna che non mi manca il piatto in tavola e il tetto sopra una casa e se chiedo posso avere quel che desidero con i sacrifici da parte dei miei ma io non pretendo nulla...
 
14458176
14458176 Inviato: 22 Giu 2013 0:28
 

EnginePaolo ha scritto:
Mi ha fatto riflettere. A parte Vincenzo (De_Corsa) io non ho potuto contare ancora oggi su consigli e riflessioni da parte dei miei. Ho la fortuna che non mi manca il piatto in tavola e il tetto sopra una casa e se chiedo posso avere quel che desidero con i sacrifici da parte dei miei ma io non pretendo nulla...


ma sei fortunato, come un po' tutti qua dentro, credo.... la tua fase, piu o meno l'hanno attraversata tutti... qualcuno la supera presto, qualcun'altro la supera quando è troppo tardi...

spesso quando a casa si ha tutto, si diventa come i gatti da appartamento, si perde l'istinto di sopravvivenza.. ecco, bisogna essere veloci a riacquistarlo e capire che prima o poi arriverà inevitabilmente, il giorno in cui non ci sarà piu nessuno a darci quello di cui abbiamo bisogno... se ci si è mossi per tempo, si potrà superare il momento, se invece non si è fatto nulla, allora saranno guai seri! ne conosco persone, anche grandette, che non riescono a capire questa cosa e perdono anni su anni... tu sei "grande" ma sei decisamente in tempo per dare una svolta alla tua vita!
 
14458181
14458181 Inviato: 22 Giu 2013 0:33
 

Sonmaury5 ha scritto:
...prima o poi arriverà inevitabilmente, il giorno in cui non ci sarà piu nessuno a darci quello di cui abbiamo bisogno...


Basta comprare 2 grossi surgelatori... icon_eek.gif icon_asd.gif
 
14458360
14458360 Inviato: 22 Giu 2013 8:44
 

akula ha scritto:
Basta comprare 2 grossi surgelatori... icon_eek.gif icon_asd.gif


basterebbe quello icon_wink.gif

ad ogni modo, scherzi a parte, molte persone (che conosco) non pensano a questa condizione inevitabile e vivono cullandosi su gli allori senza prepararsi al futuro nei tempi giusti....

26 anni non sono tantissimi per darsi una mossa e iniziare a fare qualcosa... non sono tantissmi ma sono sulla soglia limite, arrivare ai 30, senza un'esperienza consolidata in un settore e senza un titolo, vuol dire trovarsi veramente con pochissime possibilità.a 26 anni invece c'è ancora il tempo di creare qualcosa.... bisogna però fare dei sacrifici... dal momento che c'è la fortuna di avere una famiglia che copre le spalle, l'unica cosa da fare è "sfrutare" questo vantaggio e trovare un'impiego come apprendista, magari sottopagato o pro bono, e entrare in un settore...

oppure si può sempre riprendere con gli studi e cercare di aprirsi qualche porta in piu.... ma ripeto, sempre di sacrificio si parla... ma è inevitabile fare dei sacrifici!

riporto il mio esempio attuale... sin a qualche giorno fa, stavo facendo il babysitter (perche non ostante i titoli e tutto il resto, non è facile trovare lavoro). poi mi è stata fatta una proposta per quest'estate, nello stesso settore, molto interessante e remunerativa (ottimo per me che ora sono a zero soldi). senza farlo apposta, due settimane fa, mi è stata fatta un'altra proposta, per un lavoro stabile e sicuro, che però prevede il classico periodo di formazione, purtroppo gratuito, ma inevitabile, dal momento che non ho nessuna conoscenza di quel determinato settore...

se pensassi al guadagno immediato, avrei detto "al diavolo l'apprendistato, voglio i soldi, mi faccio un mese da babysitter, mi porto a casa qualche centone e sto tranquillo.... " poi però? finita l'estate? cosa faccio? me la prendo dietro, perche l'altra opportunità è bruciata e ho perso un treno.... insomma... ho accettato di fare un periodo di formazione gratuita, in virtù di un futuro migliore.... sacrifici, ancora sacrifici... e se ne fanno sempre.... ne ho fatti tanti e ancora continuo a farne... è così purtroppo...
 
14458566
14458566 Inviato: 22 Giu 2013 11:13
 

Sei da ammirare.
La domanda è: io cosa posso fare? Quale passo devo fare? Andare all'estero o aspettare che le cose in Italia cambieranno.
 
14458687
14458687 Inviato: 22 Giu 2013 12:21
 

EnginePaolo ha scritto:
Sei da ammirare.
La domanda è: io cosa posso fare? Quale passo devo fare? Andare all'estero o aspettare che le cose in Italia cambieranno.


ti ringrazio.... non credo di essere da ammirare, io ho fatto un ragionamento molto semplice... il lavoro non si trova, o em lo invento (e ho cercato di farlo con dei corsi di formazione professionale) oppure accetto delle offerte che mi arrivano, ma bada bene, io sono da un anno che mando curriculum e faccio colloqui... non è che ho avuto piogge di offerte... in concreto, l'unica offerta tangibile è stata questa che ho accettato e che mi porta a fare un periodo di apprendistato gratuito (anche comprensibile), dato che o sceglievo questa strada, oppure stavo a casa. ma sta proprio li la differenza.. se sto a casa sono comunque senza soldi e tra n mese continuo ad esserlo.. se invece accetto questa offerta, sto un mese a "lavorare" gratuitamente e poi però inizio a guadagnare.

Tu hai 26 anni, sei "giovane" le cose vanno male dappertutto, non solo in italia! io studio da quando sono nato (ho 30 anni) ed è da quando ne avevo 15 che sento dire che l'italia fa schifo e che le cose vanno male e che non c'è lavoro.... quindi boh, sono cresciuto con quest'aria di disgrazia, eppure sono cresciuto bene e ho avuto tutto dalla vita... chiaro, come nella favola dell'al lupo al lupo, dopo anni a invocare la miseria, alla fine la miseria è arrivata davvero adesso la situazione è veramente grigia, però il punto principale è che le cose non devono cambiare in italia, ma devono cambiare dentro di noi! se adesso fossimo nel 1997, mi ci gioco le palle che tu saresti comunque in questa situazione.... quindi lasciamo perdere la situazione in italia, oppure no, teniamola presente e usiamola come spunto per cercare di creare qualcosa di solido! adesso sei senza lavoro, cerca qualcuno che ti assuma per fare apprendistato e lavora gratis per un periodo, fin quando sarai capace di lavorare autonomamente....

oppure, e io te lo consiglio, fatti un corso di formazione, possibilmente per un lavoro per cui c'è mercato (non come molti che si fanno dei master in Greco antico) e poi cerca di utilizzare quelle risorse acquisite, per fare qualcosa che ti permette di vivere! la passione per le moto, coltivala in privato...

perche io ho fatto un corso per amministratore di condominio? semplice, perche di condomini ce ne sono a centinaia, l'amministratore è una figura obbligatoria da codice civile, gli amministratori che ci sono in circolazione, spesso sono dei farabutti e quindi c'è la possibilità di avviare bene un'attività! ma anche li, serve molto sacrificio, sopratutto all'inizio e fin quando non si ha un buon giro... adesso l'ho messo da parte perche ho accettato un'offerta.... se quest'offerta si rivela inadatta per me o se tra un anno mi rendo conto che le cose stanno andando veramente male, ho comunque in tasca il titolo da amministratore, che potrò usare tranquillamente... se mi fossi fermato al diploma, adesso non avrei ricevuto l'offerta, avrei passato tanti anni a non fare nulla o a cercare di fare dei lavoretti da ultima ruota del carro e probabilmente sarei a questo punto senza una cultura e senza un'esperienza... sono molto belli i discorsi sulla passione, ma al realtà dei fatti è che il lavoro è poco e per ogni offerta arrivano centinaia di curriculum.... adesso, il datore di lavoro, che deve assumere qualcuno, opterà piu per la persona che ha un titolo (e quindi una buona conoscenza tecnica del settore, che è abituato a lavorare e a sacrificarsi, perche per laurearsi servono impegno, lavoro e sacrificio), oppure sceglierà una persona con moltissima esperienza (che a seconda del lavoro, per me vale quanto un titolo, se non di più), oppure andra a scegliere un ragazzo che non ha studiato, non ha esperienza e che ha tante pretese? non è difficile dare una risposta e aimè, conosco persone con esperienza che però vengono superate da chi ha il titolo! poi possiamo stare anche qua a discutere del fatto che un ottimo meccanico sarà piu bravo di un ingegnere appena uscito dall'università, però la realtà dei fatti è che carta batte sasso e quindi forse è il caso di adattarsi! non importa a nessuno che "tu" sia bravo, importa quello che sta scritto su un foglio e quindi prendiamone atto....
 
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