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Drogato in moto contro un cartello Muore passeggero16 anni
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14397361 Inviato: 29 Mag 2013 11:02
 

Rita59 ha scritto:
Ringrazio tutti per l'attenzione. Il mio post non voleva affatto giustificare mio figlio per quello che ha fatto, infatti come avrete letto lo appello come "deficiente"... per non dire altro.
Non sono stata mai una madre che ha giustificato i propri figli, anzi, forse sono stata anche troppo eccessiva nel dargli sempre addosso.
Volevo solo precisare che, nonostante le gravi colpe di mio figlio, l'incidente in sè per sè non è avvenuto per sua colpa o perchè stava sotto effetto di stupefacenti. Se il paletto non fosse stato proprio in mezzo alla strada, non segnalato nè illuminato, l'incidente non sarebbe occorso.
Se poi, mio figlio fosse stato solo sulla moto e si fosse rotto tutte e due le gambe io ne sarei stata addirittura contenta.
Proprio poco fa ho avuto una lunga conversazione con un esponente delle istituzioni del mia cittadina. In questo periodo ho avuto modo di conoscere più da vicino amici e conoscenti di mio figlio, che hanno frequentato la mia casa per via dell'incidente.
Sono veramente sconvolta da quello che ho visto e sentito, e ho pregato le istutituzioni di fare qualcosa a riguardo, per la piaga sociale in cui versano i nostri figli.
Questi ragazzi non hanno più valori, più ideali, più interessi, se non uno ... io ho provato a parlare con loro, farli ragionare, e devo dire che scavando scavando le problematiche, le loro fragilità escono fuori. Ma io sono come una goccia nel mare... come si fa a "rieducare" per far conoscere loro che ci sono anche altri interessi nella vita, molto più gratificanti di quello. Cosa si può fare?


Mi perdoni la domanda, SIg.ra Rita:ma suo figlio aveva la patente e l'assicurazione per la moto, o ne era sprovvisto?
 
14398559
14398559 Inviato: 29 Mag 2013 17:14
 

Non voglio essere polemico, specialmente "davanti" a una madre che si trova nella spiacevole situazione di dover difendere il proprio figlio in una posizione indifendibile, però se i giovani non hanno valori (e guidano una moto senza patente né assicurazione), non se ne può dare la colpa alle istituzioni icon_rolleyes.gif


Ma lasciando le polemiche da parte e parlando in modo costruttivo, posso rispondere alla domanda "cosa si può fare?".
Io nel mio piccolo vado nelle scuole a parlare con i giovani, spacco le balle ai colleghi motociclisti su questo e altri forum icon_rolleyes.gif ...do il buon esempio in strada e nei locali. E non lo faccio perché me lo impone una legge icon_rolleyes.gif

La signora si è appena resa conto di essere una goccia nel mare: c'è chi si sente così da anni, eppure continua la sua battaglia contro i mulini al vento e a volte, mi spiace dirlo, si scontra proprio con una mentalità che i giovani hanno ereditato dai propri genitori.

Spero di non essere frainteso per quello che ho scritto, la mia non vuole essere un'accusa, ma un punto di partenza per un dialogo. La signora parla di coinvolgere le istituzioni per trasmettere sani valori ai giovani, ma io credo che sia più semplice partire dalla famiglia icon_wink.gif
 
14398957
14398957 Inviato: 29 Mag 2013 19:37
 

La difficoltà maggiore di un genitore, oggigiorno, è il dover sovrastare le informazioni deleterie che arrivano ai giovani dai mass-media.
Messaggi sbagliati che propongono un modello sbagliato.
Per questo, io ed altri, proviamo a mandare messaggi diversi, positivi ed educativi, nella vita come su questo forum.
Un esempio può essere questo: Moto strana sarà elaborata??? [impenna, possibile?]
 
14399046
14399046 Inviato: 29 Mag 2013 20:17
 

serialkiller ha scritto:
La difficoltà maggiore di un genitore, oggigiorno, è il dover sovrastare le informazioni deleterie che arrivano ai giovani dai mass-media.
Messaggi sbagliati che propongono un modello sbagliato.
Per questo, io ed altri, proviamo a mandare messaggi diversi, positivi ed educativi, nella vita come su questo forum.
Un esempio può essere questo: Moto strana sarà elaborata??? [impenna, possibile?]


Sicuramente in parte hai ragione, ma non cerchiamo neanche di addossare la colpa ai mass media... icon_rolleyes.gif

Esiste una cosa, chiamata libero arbitrio, e ne esistono altre che vanno ricomprese sotto la definizione di "intelligenza", tutte utili ad affrontare questo problema.

In più, come avevo già affermato alcuni post fa, la cultura dello sballo e l'irresponsabilità esistono da prima dell'avvento dei mezzi a motore, e sicuramente anche da prima dei mass media. icon_rolleyes.gif

Una soluzione al problema?
Quella non ce l'ho, perché credo sia un discorso da fare caso per caso.

Ma di sicuro non si può ricondurre tutto ai mezzi d'informazione, all'influenza delle forme d'arte contemporanee ( cinema in particolare, anche io ho visto Scarface, eppure come milioni di altre persone non sono diventato né cocainomane né criminale icon_asd.gif ), né tanto meno alle stra-abusate dinamiche di gruppo.

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14400088
14400088 Inviato: 30 Mag 2013 9:51
 

I mass-media non sono altro che lo specchio amplificato della società.
Lo sballo esiste da sempre ma mai come in questi anni viene esaltato e proposto come modello, supportato dal costante degrado in cui stiamo cadendo.
Ad esempio, negli anni 70 si faceva largo uso di droghe pesanti ma c'era una società forte a contrastare il fenomeno.
Oggi la società è debole, la famiglia è fragile e l'educazione è un optional.
Mi spiace sembrare cosi pessimista e naturalmente so che c'è tanto di positivo a questo mondo ma ogni giorno è una battaglia.
Rimanendo in ambito motociclistico, cerchiamo di non far passare le "cazzate che tanto fanno tutti" come normalità e cerchiamo di dare l'esempio giusto.
 
14400450
14400450 Inviato: 30 Mag 2013 12:13
 

Io sono nato nel 70 e ne ho vissuto gli strascichi. Si ,c'erano tanti scolapasta e diversi aspirapolvere (ma quelli ci sono pure ora) ma avevano il buon gusto di vivere appartati e non farsi partecipi della vita sociale in modi così dirompenti.
Anche adesso è normale vedere il finto alternativo con nuvola di canabis in centro,mentre una volta anche una canna era occasione per appartarsi con amici fidati e non rendere partecipe il mondo di cosa si faceva.
Inoltre quando si faceva festaccia si andava in qualche zona isolata e anche pieni da versare si stava lì per poi passare la notte e scendere al mattino quando i fumi dell'alcool e il resto si erano diradati.
 
14401067
14401067 Inviato: 30 Mag 2013 15:30
 

Doc_express ha scritto:
Io sono nato nel 70... e diversi aspirapolvere (ma quelli ci sono pure ora) .


Anche io sono del 70.
Parlando di "aspirapolvere" (ottima definizione, rende bene l'idea), da qualche anno si può tranquillamente parlare di epidemia, trasversale per tutte le età e condizioni sociali.
Una volta si parlava di droga dei ricchi, degli artisti...oggi non c'è categoria che si salvi..tutti ad aspirare quella m***a...tutti a foraggiare le mafie...
Badate bene che io non sono affatto un santo, ho fatto le mie stupidaggini ma condivido ciò che dice Doc_express, si stava in gruppo, si viveva con dei valori che non cambiavano per un paio di canne.
Oggi è moda, noia, affermazione...tutto subito è il nuovo motto, prendere sempre e comunque.
 
14403299
14403299 Inviato: 31 Mag 2013 11:44
 

Dimelius ha scritto:
Son pienamente d'accordo con te Maurizio, tolleranza zero. Come passare col rosso e investire qualcuno...omicidio volontario....sai che passando col rosso puoi rischiarlo.
La solidarietà la si da per altro, non per questo...

PS: perchè se ricevessi una chiamata e mi dicessero che un mio familiare è morto per colpa di uno sotto effetti di alcool o stupefacenti...lo vorrei dentro a vita.


ma se "io" mi ubriaco insieme a un mio amico che ha la moto e gli chiedo di portarmi a fare un giro sono suicida tanto quanto lui è assassino... quindi anche il povero ragazzo vittima non è sicuramente immune da responsabilità.

essendo il "pilota" maggiorenne dovrebbe vantare maggior saggezza del 16enne, ma non è sempre cosi. Io a 16 anni su una moto altrui guidata da uno sbronzo non ci sarei mai salito nemmeno da ubriaco marcio, eppure altre 10 000 cagate meno pericolose le ho fatte.

Altre 2 cose:
- cartello fuori posto mal segnalato, di notte, puo far ammazzare anche uno che ha 100 000km di esperienza e perfettametne lucido
- mi è capitato con la macchina di fare 2km senza assicurazione perche mi sono accorto che mio padre non l aveva rinnovata senza avvisarmi, (era un auto ferma da un po' in box) mi è salito un groppone i gola, mi sono fermato e sono tornato a casa ai 3km/h con la paura, non di essere fermato, ma di non fare danni a nessuno. Stavo per chiamare il carroattrezzi. Quindi non rientro tra quelli che non hanno guidato mai senza assicurazione, ma se non per quella svista vorrei rientrarci al 100% la trovo una cosa GRAVISSIMA
 
14403427
14403427 Inviato: 31 Mag 2013 12:24
 

cooperste ha scritto:
ma se "io" mi ubriaco insieme a un mio amico che ha la moto e gli chiedo di portarmi a fare un giro sono suicida tanto quanto lui è assassino... quindi anche il povero ragazzo vittima non è sicuramente immune da responsabilità.

essendo il "pilota" maggiorenne dovrebbe vantare maggior saggezza del 16enne, ma non è sempre cosi. Io a 16 anni su una moto altrui guidata da uno sbronzo non ci sarei mai salito nemmeno da ubriaco marcio, eppure altre 10 000 cagate meno pericolose le ho fatte.



"Totalmente negativo a tutti gli altri test, compreso quello alcolemico."

Probabilmente non hai letto la lettera della Signora Rita, madre del ragazzo che guidava.
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14403620
14403620 Inviato: 31 Mag 2013 13:28
 

questa discussione ha preso decisamente un'altra piega. La partecipazione della signora Rita, credo sia molto utile ed interessante, primo perchè solleva (a mio avviso) il ragazzo, dalla colpa di aver guidato sotto l'uso di sostanze stupefacenti. ok, era positivo, ma non le aveva assunte il giorno, quindi boh, credo fosse abbastanza lucido e reattivo! tutti piu o meno abbiamo alzato il gomito, quest però non vuol dire che siamo rimasti 5 giorni senza guidare...
Detto questo, beh, rimane il problema dell'assenza di assicurazione e di patente, ma li, beh, si va su un'altro tipo di discorso, si riduce tutto ad una questione di soldi, multa ecc ecc... il punto principale è che se la strada era davvero buia, sarebbe bastato regolare la velocità, che non può essere sempre uguale a prescindere dallo stato della strada, dell'illuminazione o degli agenti atmosferici...

quando mi capita di viaggiare in strade buie (per via di black out) vado quasi a passo d'uomo se i fari non bastano a darmi una visione completa di quello che mi sta davanti. adesso si punta il dito sul cartello non correttamente segnalato o posizionato, e ci sta per carità, ma se ci fosse stato un sasso, un gatto, o una qualsiasi altra cosa?sarebbe successo lo stesso triste evento, e li su chi sarebbe stato da puntare il dito? E' vero, quando succedono queste cose si cerca un po' il capro espiatorio, in questo caso l'ente che si occupa della manutenzione delle strade o il comune, ma per Dio, guidiamo con la testa! anche ammesso che ci sia un risarcimento per aver posizionato male il cartello, una vita è stata spezzata e bastava avere un po' piu di prudenza per evitare tutto questo! Non c'è luce? non si conosce bene la situazione della strada? bene, si va piano, a passo d'uomo e ci si assicura che le strade siano percorribili! non me ne frega nulla se il limite è di 50 e si guida a 45... se non c'è luce (e mi capita di non vedere davvero ad un palmo dal naso, pur con le luci accese) si va a 20 cribbio! poi per l'assicurazione non me ne frega nulla... arriverà la multa e ciccia...

prima di tutto però serve prudenza! Ancor più se si ha un passeggero...

Altro discorso, istituzioni ed educazione... odio, quando si calca la mano, è troppo, quando non si fa nulla, è troppo poco...

che dire... il primo passo deve essere fatto in casa...

A casa mia non è mai venuto ne il sindaco, ne un qualsivoglia assessore, ne uno squadrone della polizia a dirmi cosa era giusto e cosa era sbagliato, ma ci hanno pensato i miei a crescermi in un certo modo.

Se ci sono tanti sbandati per strada è perche molte famiglie non sanno impartire una corretta educazione... c'è la mania del vizio... oggi tutto è dovuto, tutto va bene, tanto è colpa di chi governa... forza dai! il proverbiale calcio nel culo e via! ne vedo tanti di eterni ragazzini, che pur avendo la mia età (30 non chissà quale icon_asd.gif ) vivono ancora da adolescenti, pensando a cosa bere o cosa fumare e il dito poi, se sono dei cretini senza ne arte e ne parte, va verso le istituzioni, che non fanno nulla! ma dai su, per favore! Educazione, studio, sacrificio e disciplina! basta! bisogna inquadrarle le persone e dargli qualche calcio nel sedere quando solo le parole e i fatti non bastano! non è sempre a dare tutto, la macchina, la moto, la casa, la paghetta, la vacanza, le serate in disco ecc ecc....

Lo so, posso sembrare duro e fuori moda, però cavolo... ne sento di tutti i tipi e ne ho, sinceramente le palle piene! a tutti piace avere un'adolescenza sregolata, fatta di discoteca di serate con gli amici e di divertimento, ma bisogna anche pensare ad inquadrare i ragazzi e ad educarli nel migliore dei modi! Io non bevo prima di guidar, non perche Marco Melandri (per stare nel tema del forum) mi dice alla tv che non va fato, ma perche ho già uno spiccato buon senso che mi sa far scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato! Anche io ho fatto le mie cazzate e anche io ho alzato il gomito prima di guidare, ma a casa sono stati pronti a farmi capire che non dovevo piu farlo e non con un cappio al collo (come potrebbe sembrare dal mio discorso sulla disciplina) ma facendomi capire i motivi per cui avevo sbagliato e anche cosa avrei perso comportandomi così...

ovvio se un discorso lo si fa ad un ragazzo che ormai bruciato, non serve a nulla, per questo bisogna inquadrare i ragazzi sin da piccoli e non lasciarli allo stato brado perche tanto "so' ragazzi"

a me è sempre bastato lo sguardo di mio padre per farmi capire che stavo sbagliando... uno sguardo che serviva di monito per me e chi era con me (e ancora oggi, tra amici, tutti ricordiamo certe occhiate date da mio padre e ora ci ridiamo su, ma al tempo sono servite per farmi capire che sbagliavo).

altro discorso,c he qua forse non serve, ma centra sempre... lo studio!

raggiungere una determinata cultura e formazione! ottenere un diploma e possibilmente una laurea, sia per avere un futuro migliore, che per imparare a vivere... io mi sono laureato in legge, se vi serve un avvocato, vi do il numero di un avvocato bravo, con me, parlate solo di moto icon_asd.gif però a parte gli scherzi, pur non essendo diventato un avvocato, negli anni di studi ho imparato tante altre cose.. la rinuncia, il sacrificio, la disciplina e adesso, che si stringe la cinghia perchè i tempi sono quelli che sono, so già cosa vuol dire rinunciare a qualcosa (al tempo era il sabato sera, adesso può essere la macchina o la moto o la pizza).... so come affrontare una situazione difficile e sopratutto so come gira il mondo e so che se si vuole ottenere qualcosa ci si deve rimboccare le maniche e basta, senza scuse, senza dire cazzate in piazza, culo sulla sedia, disciplina impegno e sacrificio!

l'unica cosa che posso recriminare alle istituzioni o alle fdo è il limitato uso della forza, che in certi casi credo sia l'unica cosa da fare, ma quello è un discorso a parte e di contorno... per il resto l'educazione si riceve in casa, perche se si esce di casa da selvaggi, non c'è istituzione che tenga...

scusate ragazzi, mi sono dilungato, ma mi premeva dire queste cose e dirle con una certa verve!
 
14403863
14403863 Inviato: 31 Mag 2013 15:00
 

serialkiller ha scritto:
"Totalmente negativo a tutti gli altri test, compreso quello alcolemico."

Probabilmente non hai letto la lettera della Signora Rita, madre del ragazzo che guidava.
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chiedo scusa.. soprattutto a Rita e al ragazzo... mi sono perso qualche posto sperduto tra le pagine.

Pero' generalizzando confremo cio che ho detto.


In coda a tutto.. mi spiace che possano accadere queste cose.
 
14404008
14404008 Inviato: 31 Mag 2013 15:49
 

Sonmaury5 ha scritto:

quando mi capita di viaggiare in strade buie (per via di black out) vado quasi a passo d'uomo se i fari non bastano a darmi una visione completa di quello che mi sta davanti. adesso si punta il dito sul cartello non correttamente segnalato o posizionato, e ci sta per carità, ma se ci fosse stato un sasso, un gatto, o una qualsiasi altra cosa?sarebbe successo lo stesso triste evento, e li su chi sarebbe stato da puntare il dito? E' vero, quando succedono queste cose si cerca un po' il capro espiatorio, in questo caso l'ente che si occupa della manutenzione delle strade o il comune, ma per Dio, guidiamo con la testa! anche ammesso che ci sia un risarcimento per aver posizionato male il cartello, una vita è stata spezzata e bastava avere un po' piu di prudenza per evitare tutto questo! Non c'è luce? non si conosce bene la situazione della strada? bene, si va piano, a passo d'uomo e ci si assicura che le strade siano percorribili! non me ne frega nulla se il limite è di 50 e si guida a 45... se non c'è luce (e mi capita di non vedere davvero ad un palmo dal naso, pur con le luci accese) si va a 20 cribbio! poi per l'assicurazione non me ne frega nulla... arriverà la multa e ciccia...

prima di tutto però serve prudenza! Ancor più se si ha un passeggero...
!


"Fatti un trecento/quattrocento metri dalla partenza, però già fuori dal centro abitato, all'improvviso (era circa l'una di notte) in un rettilineo completamente buio, senza illuminazione stradale, si trovano davanti una transenna, sulla carreggiata opposta. Ma proprio in mezzo alla loro carreggiata un segnale stradale (paletto di ferro) girato nel senso opposto di marcia (con la parte catarifrangente girata dalla parte opposta).
Il motociclista, che aveva già rallentato perchè si stava avvicindando all'incrocio, ha visto all'ultimo minuto il paletto, ha cercato di evitarlo sterzando di colpo, ma sono caduti.
La festa era finita da oltre un'ora e nessuno del comitato festeggiamenti e dei vigili urbani si era preoccupato di togliere le transenne e il paletto."

eusa_think.gif Anche qui invito a leggere bene i post prima di giudicare
 
14404024
14404024 Inviato: 31 Mag 2013 15:56
 

serialkiller ha scritto:
"Fatti un trecento/quattrocento metri dalla partenza, però già fuori dal centro abitato, all'improvviso (era circa l'una di notte) in un rettilineo completamente buio, senza illuminazione stradale, si trovano davanti una transenna, sulla carreggiata opposta. Ma proprio in mezzo alla loro carreggiata un segnale stradale (paletto di ferro) girato nel senso opposto di marcia (con la parte catarifrangente girata dalla parte opposta).
Il motociclista, che aveva già rallentato perchè si stava avvicindando all'incrocio, ha visto all'ultimo minuto il paletto, ha cercato di evitarlo sterzando di colpo, ma sono caduti.
La festa era finita da oltre un'ora e nessuno del comitato festeggiamenti e dei vigili urbani si era preoccupato di togliere le transenne e il paletto."

eusa_think.gif Anche qui invito a leggere bene i post prima di giudicare


io l'ho letto, ma il discorso è semplice, non prendiamoci per i fondelli! anche io ho guidato in strade buie e prive di illuminazione....

adesso, se mi dicie che la moto in questione era una bianchi del 1918 con una candela al posto del faro, ti devo dare ragione, ma se la moto era dei giorni nostri (e per giorni nostri intendo anche al mia che è degli anni 90 con conseguente gruppo ottico del cavolo) un minimo di luce per vedere la strada, si riesce anche ad averla e se si va piano in relazione al buio, si ha tuto il tempo di vedere l'ostacolo.... forza dai.... smettiamola con questo scarica barile!

cosa credi che io guidi la moto solo nel circuito del qatar, con illuminazione a giorno? sai quante volte mi è capitato di attraversare delle zone in black out dove non si vedeva ad un palmo dal naso? e quindi? andavo a velocità normale? no, andavo a passo d'uomo... male andando me la cavavo con un braccio rotto e allora li si che ci sta l'attacco alle istituzioni a 360° ma in questo caso beh, di sicuro non andava alla velocità giusta in quelle particolari condizioni, altrimenti avrebbe avuto il tempo di vedere l'ostacolo.

e comunque, la velocità per essere eccessiva, può essere anche di 50 in quell'occasione, ma se non si vede nulla, allora è l caso di ridurre ulteriormente.


ma poi, la parte in neretto, da dove salta fuori? cioè, è del'articolo e ok, ma è riportata pari pari da un testimone che ha visto la scena e ha calcolato la velocità della moto, oppure è una supposizione o altro? perche ok, aveva rallentato, ma se non vedeva benissimo quello che gli stava davanti pur avendo le luci accese, allora non aveva rallentato abbastanza..... poi, si fosse trattato di un gatto che attraversava la strada, nulla da dire, ma sto palo era li e andando davvero piano, lo avrebbe potuto vedere...
 
14404066
14404066 Inviato: 31 Mag 2013 16:13
 

La parte in neretto è riportata dalla lettera scritta su questo forum nella pagina precedente a questa dalla madre del ragazzo che guidava la moto.
 
14404077
14404077 Inviato: 31 Mag 2013 16:17
 

serialkiller ha scritto:
La parte in neretto è riportata dalla lettera scritta su questo forum nella pagina precedente a questa dalla madre del ragazzo che guidava la moto.


era una domanda retorica.... l'avevo letta quella parte di messaggio.... il punto è che ok, questa dinamica è stata raccontata dal ragazzo alla mamma "presumibilmente" poi però non c'è nessuno che possa attestare con certezza che il ragazzo andasse ad una velocità consona alla situazione e ripeto, non sto dicendo che andava sopra i 100, anche perche si sarebbe fatto male anche lui, però caspita, se non si vede nulla, vai ancora piu piano.... e con le luci accese (abbaglianti compresi) si riesce ad avere una visione di quello che sta davanti...
 
14404298
14404298 Inviato: 31 Mag 2013 17:58
 

Mi spiace, ma sono d'accordo con Sonmaury.

Ammettiamo anche che una corsia fosse occupata da una transenna, e l'altra dal cartello che ha provocato l'incidente... quindi sarebbe colpa del comitato della festa? Dei vigili urbani?
E se al posto del cartello ci fosse stato un animale morto? Sarebbe stata colpa della Guardia Forestale?

La madre ha fatto bene a fare alcune precisazioni sullo stato del figlio, purtuttavia restano ancora tante buone ragioni per cui non provo nessuna compassione per il motociclista che guidava una moto non assicurata e senza patente.

Quel cartello poteva essere urtato anche da un motociclista con 100mila km di esperienza? Probabile... ma molto più probabilmente l'avrebbe evitato.
Un ragazzo che non ha cognizione tanto da guidare SENZA PATENTE una moto NON ASSICURATA, non ha neanche la testa per capire che la guida si deve adattare alla situazione. Ecco perché secondo me, un altro motociclista (non necessariamente più esperto, ma con con maggior cognizione e maturità) avrebbe evitato il cartello.

La sfiga è quando un cinghiale salta fuori dal ciglio della strada a 30cm dalla moto... diverso è centrare un ostacolo immobile.
 
14404359
14404359 Inviato: 31 Mag 2013 18:29
 

Ma proprio in mezzo alla loro carreggiata un segnale stradale (paletto di ferro) girato nel senso opposto di marcia (con la parte catarifrangente girata dalla parte opposta).
Il motociclista, che aveva già rallentato perchè si stava avvicindando all'incrocio, ha visto all'ultimo minuto il paletto, ha cercato di evitarlo sterzando di colpo, ma sono caduti.

Ma proprio non puo essere che qualcuno si trovi di notte, all'improvviso, un ostacolo non visibile e nonostante abbia rallentato, sia per lui impossibile evitarlo?
Veramente siamo tutti cosi esperti e con cognizione di causa da rimanere sempre nei limiti ed in condizioni ottimali di sicurezza tali da esimerci da qualunque imprevisto?
Guidare senza patente ed assicurazione è reato, al pari di assumere droghe ma questo non significa necessariamente essere degli spericolati.
Sottolineerei anche il passaggio della lettera della signora Rita in cui dice:

"Il ragazzo ha insistito molto nel chiedere un passaggio a casa: il motociclista non voleva darglierlo, ma per questo è stato anche insultato e sollecitato dagli altri amici con frasi tipo: non fare lo st... forza accompagnalo a casa. Il motociclista alla fine ha acconsentito ... e anche se dovevano fare solo poche centinaia di metri, si è accertato che il ragazzo mettesse il casco e lo allacciasse."


Non proprio un comportamento da irresponsabile (Attenzione: questo non toglie lo fosse per assicurazione e patente).
 
14404558
14404558 Inviato: 31 Mag 2013 19:55
 

sinceramente a me possono ricoprirmi di tutti i peggiori insulti del mondo, ma se non sono daccordo sul fare una cosa, non la faccio semplicemente! che sia portare a casa un mio amico, che sia fumarmi una canna, o fare da palo in una rapina o qualsiasi altra cosa, e tiro fuori un bel clichè " e se gli amici gli avessero detto dai forza non fare lo s*****o e buttati anche tu da un palazzo di 10 piani"????dai non prendiamoci in giro...il fatto che si sia assivurato che l'altro si fosse messo il casco non è un attenuante, ci mancava solo che non insistesse perchè lo indossasse!
 
14404565
14404565 Inviato: 31 Mag 2013 20:00
 

io dico solo che il ragazzo, non avendo ancora la patente, non credo sia stato un motociclisa esperto e quindi non in grado di tenere un'andatura consona alle condizioni della strada e di evitare un ostacolo improvviso. Detto cio' alemeno per quanto mi riguarda già il fatto che non poteva essere alla guida di un mezzo che a sua volta non poteva circolare ne determina il torto senza se e sensa ma. Credo che in quel tratto di strada, essendo la festa finista da tempo, non credo sia stato il primo a passare per cui se altri sono passati indenni un motovi ci sarà
Inoltre pur comprendento le parole della madre che, come detto anche da altri ha fatto bene a precisare le inesattezze riportate nell'articolo, non posso condividerle e questo per diversi motivi.
Prima di tutto perché essendo anche io pdre sono ben conscio che i nostri figli in certe situazioni cercano sempre di trovare scusanti. Ed il fatto che avesse rallentato prima di arrvare ad un incrocio non significa molto perché anche se da 200 Km/h scendo a 180 ho rallentato (non sto assolutamente dicendo che stesse andando a quella velocità). Eppoi da uno che non ha ancora la patente come posso essere sicuro che il suo rallentare sia stato sufficente?
Dire che non si sente di dare la colpa dell'accaduto al figlio solo perché lo stesso ha fatto salire l'altro sulla moto solo perché spinto dagli altri e che prima di partire si é assicurato che l'altro allacciasse il casco, non mi trova daccordo perché un ragazzo é morto perché passeggero di una moto non asssicurata gudata da un ragazzo senza patente
Cercare scusanti nel cartello lasciato li o nei ragazzi che hanno insistito non farà cammbiare la realtà dei fatti ne potrà in qualche modo scaricare le responsabilità di un gesto sbagliato.

Ultima modifica di mac71 il 1 Giu 2013 15:31, modificato 1 volta in totale
 
14405357
14405357 Inviato: 1 Giu 2013 8:29
 

serialkiller ha scritto:

Sottolineerei anche il passaggio della lettera della signora Rita in cui dice:

"Il ragazzo ha insistito molto nel chiedere un passaggio a casa: il motociclista non voleva darglierlo, ma per questo è stato anche insultato e sollecitato dagli altri amici con frasi tipo: non fare lo st... forza accompagnalo a casa. Il motociclista alla fine ha acconsentito ... e anche se dovevano fare solo poche centinaia di metri, si è accertato che il ragazzo mettesse il casco e lo allacciasse."


Non proprio un comportamento da irresponsabile (Attenzione: questo non toglie lo fosse per assicurazione e patente).


Perdonami, ma questa invece è la parte in cui dimostra poca maturità. Se dovessi accettare tutte le provocazioni che ricevo da amici che vogliono fare un giro in moto, bambini che mi chiedono di impennare, e fenomeni che mi sfidano ai semafori, sarei più famoso di Dominic Toretto icon_rolleyes.gif

Diciamo che un ragazzo che guida senza patente, senza assicurazione, con tracce di coca nel sangue (assunta un'ora prima o un giorno prima), e che trasporta un passeggero contro voglia solo per non farsi dare dello s*****o, ha poca credibilità.
Oltretutto queste sono solo lievi attenuanti per una colpa che rimane comunque gravissima.
Una madre ha tutto il diritto di difendere suo figlio ma, in un forum come questo, noi abbiamo il dovere morale di condannare simili gesti, nella speranza che altri adolescenti (e non), possano imparare qualcosa da questa vicenda e magari, trovandosi nella medesima situazione, sappiano già come comportarsi
 
14405399
14405399 Inviato: 1 Giu 2013 9:26
 

AcidBurn ha scritto:
in un forum come questo, noi abbiamo il dovere morale di condannare simili gesti, nella speranza che altri adolescenti (e non), possano imparare qualcosa da questa vicenda e magari, trovandosi nella medesima situazione, sappiano già come comportarsi


Mi trovi perfettamente d'accordo e se volessi rileggere i miei post precedenti alla lettera della madre ne troveresti indubbie conferme.
Insisto però sul fatto che è facile (in generale) atteggiarsi a virtuosi, dicendo "io avrei evitato qualsiasi ostacolo improvviso, anche al buio, perchè vado sempre piano e quando penso ci sia un pericolo praticamente quasi mi fermo" oppure "se dovessi dare retta a tutti quelli che mi chiedono un passaggio".
Se il ragazzo avesse avuto la patente e l'assicurazione (ribadisco l'enorme colpa di non aver avuto entrambe, sia chiaro), cosa avrebbe fatto di cosi condannabile?
Essere un ventenne che alla fine di una festa di paese da un passaggio controvoglia ad un ragazzino che deve tornare a casa, lontana poche centinaia di metri e che nonostante andasse a velocità normale si imbatte di notte contro un ostacolo improvviso e rovina la sua vita?
Ok, condanniamo il fatto che non avesse assicurazione e patente e condanniamo il fatto che avesse assunto cocaina ma per il resto atteniamoci ai fatti riportati dalla madre, che per inciso credo riferisse quanto accertato dopo dalle FDO.
 
14405416
14405416 Inviato: 1 Giu 2013 9:41
 

Proprio per questo parlavo di "credibilità" icon_wink.gif

Le parole della madre mi hanno colpito... ma pensate se intervenisse la madre del sedicenne morto. Credo avrebbe da obiettare su più di qualche punto...

E' giusto puntualizzare sul fatto che in quel momento il motociclista era lucido, giustissimo anche precisare che il segnale stradale era posizionato in modo criminale... ma parliamo sempre di una persona inesperta alla guida di una moto per la quale non aveva neanche una patente, consapevole di guidare senza assicurazione e che almeno due giorni prima aveva assunto cocaina. Questo ci fa capire il grado di maturità di questo ragazzo.

...ecco perché, SECONDO ME, quelle attenuanti valgono poco.
 
14406057
14406057 Inviato: 1 Giu 2013 15:46
 

serialkiller ha scritto:
Mi trovi perfettamente d'accordo e se volessi rileggere i miei post precedenti alla lettera della madre ne troveresti indubbie conferme.
Insisto però sul fatto che è facile (in generale) atteggiarsi a virtuosi, dicendo "io avrei evitato qualsiasi ostacolo improvviso, anche al buio, perchè vado sempre piano e quando penso ci sia un pericolo praticamente quasi mi fermo" oppure "se dovessi dare retta a tutti quelli che mi chiedono un passaggio".
Se il ragazzo avesse avuto la patente e l'assicurazione (ribadisco l'enorme colpa di non aver avuto entrambe, sia chiaro), cosa avrebbe fatto di cosi condannabile?
Essere un ventenne che alla fine di una festa di paese da un passaggio controvoglia ad un ragazzino che deve tornare a casa, lontana poche centinaia di metri e che nonostante andasse a velocità normale si imbatte di notte contro un ostacolo improvviso e rovina la sua vita?
Ok, condanniamo il fatto che non avesse assicurazione e patente e condanniamo il fatto che avesse assunto cocaina ma per il resto atteniamoci ai fatti riportati dalla madre, che per inciso credo riferisse quanto accertato dopo dalle FDO.


la frase che ho evidedeziato credo che sia il punto determinate della questione dal quel partire per un'analisi dell'accaduto

Non avendo queste due cose lui e la moto non potevano essere li in quel momento e se non ci fossero stati anche se in mezzo alla strata ci fosse stato un carrro armato mimetizzato l'incidente non sarebbe successo

Se invece il ragazzo fosse stato in regola al 100% a quel punto si sarebbe passati ad un'analisi del perché l'incidente é avvenuto cercando di appurare se la velocià della moto fosse commisurata o meno alle condiwioni di visibilità e se effettivamente il cartello cositutiva un pericolo per la circolazione al fine si stabilire le evenutali responsabilità

Per quanto riguarda la dinamica dell'incidente essendoci stato un decesso sicuramente sarà stato aperto un fascicolo processuale per omicidio colposo per cui non credo che le FdO abbiano detto alla madre l'esatta dinamica dei fatti. Credo invece che lei abbia riportato quanto dettole dal figlio
 
14406276
14406276 Inviato: 1 Giu 2013 18:12
 

mac71 ha scritto:
la frase che ho evidedeziato credo che sia il punto determinate della questione dal quel partire per un'analisi dell'accaduto

Non avendo queste due cose lui e la moto non potevano essere li in quel momento e se non ci fossero stati anche se in mezzo alla strata ci fosse stato un carrro armato mimetizzato l'incidente non sarebbe successo

Se invece il ragazzo fosse stato in regola al 100% a quel punto si sarebbe passati ad un'analisi del perché l'incidente é avvenuto cercando di appurare se la velocià della moto fosse commisurata o meno alle condiwioni di visibilità e se effettivamente il cartello cositutiva un pericolo per la circolazione al fine si stabilire le evenutali responsabilità

Per quanto riguarda la dinamica dell'incidente essendoci stato un decesso sicuramente sarà stato aperto un fascicolo processuale per omicidio colposo per cui non credo che le FdO abbiano detto alla madre l'esatta dinamica dei fatti. Credo invece che lei abbia riportato quanto dettole dal figlio


Ripartiamo allora dal fatto che il ragazzo non avesse la patente ne l'assicurazione.
Sottolineamo pure che, nonostante la solidarietà alla signora Rita, forse lei per prima avrebbe dovuto vigilare meglio sul figlio e piuttosto che pensare solo di togliergli la moto doveva farlo e basta, dopo una bella lavata di capo.
Credo proprio che l'analisi dell'incidente sarà fatta subito, cosi come l'accertamento delle responabilità, che nel caso di ha lasciato un cartello nel mezzo della strada rimarrebbero gravissime e passibili per omicidio colposo, al pari del ragazzo.
 
14408811
14408811 Inviato: 3 Giu 2013 5:56
 

Mi dispiace dirlo ma non concordo proprio con Acidburn. Se una donna, una mamma, si ritrova su un forum di motoclisti (io non ho mai posseduto neppure un "Ciao" da ragazza!) dovrà pur significare qualcosa.
Intendo, sono stata educata con alti valori morali, onestà in primis. E così ho impostato l'educazione dei miei due figli. La femmina ha 25 anni. Una bella ragazza acqua e sapone, pulita dentro e fuori. Con mio figlio, nonostante i salti mortali tripli, e credetemi ci ho provato in tutte le maniere possibili, non sono riuscita ad ottenere lo stesso tipo di educazione.
Anche lui è un bel ragazzo, amato e ben voluto da tutti. Ha un animo veramente buono, disponibile, sensibile. Purtroppo però per sentirsi accettato e amalgamarsi al gruppo, ha messo la maschera da coattone ... e che può fare una mamma quando è proprio la società, nella quale i giovani si ritrovano, che è marcia? Questi si autoalimentano uno con l'altro, questo è il problema sociale.
Proprio di ieri la notizia che il 40% dei giovani italiani non studiano e non lavorano, ecco quale è il punto.
Ritornando all'incidente ho appena saputo che anche una automobile aveva urtato contro la transenna poco prima! E questo dice tutto.
Concordo con mac71 quando dice che a parte le gravi responsabilità di non avere l'assicurazione e la patente (preciso che è in regolare possesso di patente B da 3 anni) quindi non aveva la patente A per le moto; io per esempio con la mia patente potrei benissimo guidare una moto senza avere la patente A ... ma lui la sa guidare sicuramente molto meglio di me (sin da piccolo andava sui circuiti di minimoto) che non saprei neanche accenderla.

Rimane il fatto che, all'una di notte un paletto di ferro verniciato grigio scuro, non segnalato, in mezzo a una carreggiata non ci deve stare.

Le dinamiche dell'incidente le conosco benissimo perchè sono arrivata sul posto prima delle FDO e ci sono almeno 30 testimoni su quanto accaduto, compreso un carabiniere che abita proprio dove è successo l'incidente e ha visto tutto. Per non parlare del fatto che qualcuno del comitato festeggiamenti stava per togliere di mezzo il cartello dalla strada prima che arrivassero le FDO ma il carabiniere glielo ha impedito....
 
14408978
14408978 Inviato: 3 Giu 2013 9:23
 

Non posso rispondere senza necessariamente ripetermi.

Qualcuno si prenderà la colpa di aver dimenticato un cartello stradale in mezzo alla strada (e nessuno ha mai negato che quel cartello non doveva stare in mezzo alla carreggiata).

Purtroppo però, questo non solleva suo figlio dalle sue colpe, e quelle che lei usa come giustificazioni, per me sono aggravanti.
Se suo figlio avesse avuto una patente, e soprattutto un'assicurazione, oggi staremmo a discutere sulla leggerezza con cui vengono piazzati i cartelli di lavori in corso.
La guida senza patente e senza assicurazione è una colpa gravissima e lei continua a metterle entrambe da parte, come se fosse un aspetto di poco conto.

Io ho 33 anni, non bevo e non mi drogo. Sebbene quando esco con gli amici sono l'unico a non toccare un goccio di alcol, nessuno di loro mi ha mai preso in giro per questo.
L'immagine che lei ha dato dei giovani è totalmente sbagliata e basata su luoghi comuni. Il 40% dei giovani sarà pure disoccupato, ma questo non vuol dire che per ciò sono tutti coattoni, si facciano di coca e guidino una moto senza patente solo per farsi accettare dal gruppo.

A me spiace rispondere in questo modo a una madre che cerca di difendere il proprio figlio, ma non dimentichiamoci che c'è anche un'altra madre che invece il figlio l'ha perduto per sempre icon_neutral.gif
 
14409111
14409111 Inviato: 3 Giu 2013 10:15
 

Cerchiamo di dividere la questione in due punti fondamentali:

1- il ragazzo guidava senza patente ed assicurazione
2- un cartello "assassino" è stato lasciato in mezzo alla strada di notte.

Ora, in base a questi due punti, analizziamo l'accaduto:

1- Un ragazzo senza patente ed assicurazione, guida colpevolmente una moto con un passeggero di notte, non va veloce e sa guidare il mezzo.

2-Si imbatte in un cartello "assassino" lasciato colpevolmente in mezzo alla strada.

Personalmente, ritengo le responsabilità del ragazzo gravi ma potenzialmente "innocue", nel senso che nella peggiore delle ipotesi le sue colpe sarebbero "sulla carta" (sanzioni amministrative, mancato risarcimento vittime ed oggetti, danni morali).
Al contempo ritengo le responsabilità di chi ha lasciato il cartello al suo posto siano molto gravi e potenzialmente "assassine", come purtroppo dimostrato dai fatti.

In sede legale saranno chiarite le dinamiche e le responsabilità e spero che ogniuno paghi il "giusto".

E' chiaro che la madre del ragazzino morto sia distrutta dal dolore ma non è certo solo con chi guidava che deve prendersela.
Concordo con la Signora Rita sul comportamento degli adolescenti di oggi (ovviamente generalizzando) e sui modelli deleteri a cui sono esoposti.
 
14409123
14409123 Inviato: 3 Giu 2013 10:20
 

serialkiller ha scritto:
Cerchiamo di dividere la questione in due punti fondamentali:

1- il ragazzo guidava senza patente ed assicurazione
2- un cartello "assassino" è stato lasciato in mezzo alla strada di notte.

Ora, in base a questi due punti, analizziamo l'accaduto:

1- Un ragazzo senza patente ed assicurazione, guida colpevolmente una moto con un passeggero di notte, non va veloce e sa guidare il mezzo.

2-Si imbatte in un cartello "assassino" lasciato colpevolmente in mezzo alla strada.

Personalmente, ritengo le responsabilità del ragazzo gravi ma potenzialmente "innocue", nel senso che nella peggiore delle ipotesi le sue colpe sarebbero "sulla carta" (sanzioni amministrative, mancato risarcimento vittime ed oggetti, danni morali).
Al contempo ritengo le responsabilità di chi ha lasciato il cartello al suo posto siano molto gravi e potenzialmente "assassine", come purtroppo dimostrato dai fatti.

In sede legale saranno chiarite le dinamiche e le responsabilità e spero che ogniuno paghi il "giusto".

E' chiaro che la madre del ragazzino morto sia distrutta dal dolore ma non è certo solo con chi guidava che deve prendersela.
Concordo con la Signora Rita sul comportamento degli adolescenti di oggi (ovviamente generalizzando) e sui modelli deleteri a cui sono esoposti.


se il ragazzo non si fosse messo alla guida non avendone titolo non si sarebbe imbattuto nel cartello assessino quindi l'incidente non ci sarebbe stato.
 
14409368
14409368 Inviato: 3 Giu 2013 11:38
 

finora ho letto senza intervenire.. più che altro perchè è difficile valutare bene la questione.. ogni punto di vista ha le sue ragioni ed è corretto..
vero che senza patente e senza assicurazione il ragazzo non doveva guidare (e questo io non mi spiego come sia possibile). nel senso io non è che non capisco perchè ha portato qualcuno a casa, ma non capisco come può esser arrivato lì in moto. a casa mia la moto sarebbe stata lucchettata dai miei anche se era mia.. e se per caso trovavo comunque il modo di usarla me la disfavano a badilate, anche se era mia, comprata coi miei soldi e intestata a me.. nel senso che da me il "se faccio coi miei soldi faccio quello che voglio" non esiste.. da me funziona "finchè vivi qui comandiamo noi, si collabora nelle decisioni, ma non fai quello che vuoi"..
è però altrettanto vero che il cartello lì non doveva esserci messo così.. e non venitemi a dire che se avesse avuto la patente avrebbe saputo evitarlo perchè mi vien da ridere.. vedo in giro un quantitativo di imbe*illi patentati magari da un sacco di anni che guidano senza un minimo di coscienza, quindi non si dica che quella schedina in plastica di dona dei poteri particolari. io non so come guidava il ragazzo, però credo che con o senza patente avrebbe guidato nello stesso modo (anche perchè ammettiamolo, prendere la patente della moto in Italia col saper guidare non ha nulla a che vedere)..
sul discorso giovani il discorso è ampio e si esce molto dalla questione..
credo che la colpa sia di tante persone in questo caso. del ragazzo che non doveva guidare in quelle condizioni in primis. ciò non toglie però che come troppo spesso accade c'è molta, troppa leggerezza di chi dovrebbe tenere le strade in condizioni idonee alla circolazione sicura..

capisco la signora Rita che da buona mamma cerca di difendere il figlio dall'attribuzione di colpe superiori a quelle che ha..

condoglianza però alla famiglia che però il figlio l'ha perso per sempre.. alla fine di tutto è quella famiglia la vera vittima di tutto..
 
14409417
14409417 Inviato: 3 Giu 2013 11:58
 

Aaron111 ha scritto:
finora ho letto senza intervenire.. più che altro perchè è difficile valutare bene la questione.. ogni punto di vista ha le sue ragioni ed è corretto..
vero che senza patente e senza assicurazione il ragazzo non doveva guidare (e questo io non mi spiego come sia possibile). nel senso io non è che non capisco perchè ha portato qualcuno a casa, ma non capisco come può esser arrivato lì in moto. a casa mia la moto sarebbe stata lucchettata dai miei anche se era mia.. e se per caso trovavo comunque il modo di usarla me la disfavano a badilate, anche se era mia, comprata coi miei soldi e intestata a me.. nel senso che da me il "se faccio coi miei soldi faccio quello che voglio" non esiste.. da me funziona "finchè vivi qui comandiamo noi, si collabora nelle decisioni, ma non fai quello che vuoi"..
è però altrettanto vero che il cartello lì non doveva esserci messo così.. e non venitemi a dire che se avesse avuto la patente avrebbe saputo evitarlo perchè mi vien da ridere.. vedo in giro un quantitativo di imbe*illi patentati magari da un sacco di anni che guidano senza un minimo di coscienza, quindi non si dica che quella schedina in plastica di dona dei poteri particolari. io non so come guidava il ragazzo, però credo che con o senza patente avrebbe guidato nello stesso modo (anche perchè ammettiamolo, prendere la patente della moto in Italia col saper guidare non ha nulla a che vedere)..
sul discorso giovani il discorso è ampio e si esce molto dalla questione..
credo che la colpa sia di tante persone in questo caso. del ragazzo che non doveva guidare in quelle condizioni in primis. ciò non toglie però che come troppo spesso accade c'è molta, troppa leggerezza di chi dovrebbe tenere le strade in condizioni idonee alla circolazione sicura..

capisco la signora Rita che da buona mamma cerca di difendere il figlio dall'attribuzione di colpe superiori a quelle che ha..

condoglianza però alla famiglia che però il figlio l'ha perso per sempre.. alla fine di tutto è quella famiglia la vera vittima di tutto..


vedi anche io sono concorde nel dire che non sempre chi ha la patente sia in grado di guidare correttamtente (anche se in teoria dovrebbe essere cosi) . Ci sono piloti minorenni che la patente non ce l'hanno eppure in pista fanno i numeri. Detto ciò come già detto se si analiza la cronologia dei fatti il primo ad aver sbagliato è stato il ragazzo che, nonostante non ne avesse alcun titolo si è messo alla guioda della moto. Come conseguenza di una condotta sbagliata poi è avvenuto l'incidente causato dalla presenza di un cartello mal posizionato. Tuttavia se non ci fosse stato il primo sbaglio (mettersi alla guida) non si sarebbe verificato quello che invece purtroppo è successo per cui, alla luce di questo, almeno a mio modesto avviso, l'errrore del ragazzo è preminente rispetto alla presenza di un cartello posizionato male.
Per quanto riguarda quanto riferito dalla madre non posso che dire che capisco che giustamente tenda a difendere il proprio figlio che sicuramente conosce meglio di noi tutti e, sotto il profilo umano da genitore quale sono, le sono vicino. Tuttavia credo che sia giusto nel rispetto del ragazzo morto e della sua famiglia, che il figlio si assuma interamente le proprie responsabilità senza scusa alcuna

Ultima modifica di mac71 il 3 Giu 2013 17:59, modificato 1 volta in totale
 
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