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Inviato: 8 Giu 2006 10:52
Oggetto: Maratea un sogno fatto di Motociclisti
Non so quanti di voi si sono mai trovati ad organizzare qualcosa, ma questa festa che oramai è un rito dei motociclisti ogni anno mi da sensazioni diverse.
Siamo giunti alla terza edizione di quest'evento che anno dopo anno diventa sempre più importante per i motociclisti.
Anno dopo anno s'incontrano facce nuove e si fanno esperienza diversa, così come anno dopo anno si organizzano cose differenti all'anno precedente.
Quest'anno l'organizzazione però ha dato i suoi frutti, anche se stanchi, abbiamo letto nel volto dei partecipanti la soddisfazione di aver potuto partecipare a questa festa.
Quest'anno tra l'altro abbiamo avuto la collaborazione di sponsor con premi a ricordo dell'esperienza vissuta e mi sono trovata costretta a seguire il gruppo delle moto in auto con il bagagliaio pieno d'oggetti, tra l'altro ci sono state delle zavorrine che hanno preferito evitare un viaggio di oltre 400 km per arrivare alla destinazione e godersi poi le curve che la Basilicata offre.
Non nascondo che il viaggio è stato da parte mia straziante, tra l'altro lo sguardo è stato rivolto spesso verso il cielo, perché a differenza degli anni precedenti l'estate non ha voluto omaggiarci della sua presenza; ma questo poco importa, siamo motociclisti e questo era ciò che ci contraddistingueva.
La partenza è stata mattiniera, alle 4:00 di mattina la sveglia del 2 giugno ci ha buttato giù dal letto e sapere di poter poi condividere con gli amici dei giorni spensierati non ci ha per nulla disturbato.
Il primo appuntamento è avvenuto con il sole che faceva da capolino piano, piano, l'aria era frizzante, ma ringraziando il cielo le previsioni metereologiche all'ultimo minuto sono cambiate.
Raccolte le zavorrine ci siamo avviati verso il luogo della partenza e man mano che passava il tempo arrivavano i motociclisti che appoggiavano i bagagli nell'auto.
Alla fine le due auto hanno seguito il corteo di moto che si contraddistingueva da un giubbino giallo con la scritta "inizio colonna" e un arancio con la scritta "fine colonna" per non perdersi o spezzare la fila.
Vedere i ragazzi camminare in colonna è stato bello e il mio spirito era in moto con loro, anche se vedevo che nelle fermate per la benzina o per attendere le persone che venivano da destinazioni diverse a Roma, si sfregavano le mani perché l'aria pizzicava.
Arrivati a destinazione abbiamo iniziato a salire la montagna che ci portava al bellissimo Grand Hotel Pianeta Maratea, un Hotel che oramai ci riceve con piacere nonostante la confusione che gli crea il nostro divertimento, sono state parcheggiate le moto davanti all'Hotel e dopo aver sentito i ragazzi che venivano dal Sud siamo andati a pranzo.
Quest'anno l'evento è stato organizzato con la collaborazione dei ragazzi di Cataniainmoto, perché le precedenti esperienze ci hanno unito oltre che da un forte legame motociclistico, anche da una forte amicizia che porta a far sì che le distanze tra centro e sud siano solo un discorso di cartine, sapere che si deve percorrere tanta strada non ti affatica per niente se poi pensi di poter stare in compagnia di persone fantastiche come sono i ragazzi di cataniainmoto.
Dopo il pranzo ci siamo sentiti con i ragazzi del Sud che stavano salendo e un gruppo dei nostri è andato incontro agli amici che si trovavano a 30 km di distanza per portarli in Hotel.
Gli abbracci all'rrivo sono stati quelli di fratelli, d'mici d'nfanzia, di gente che vive la moto con passione, senza distinzioni di marca; Motociclisti.net e Cataniainmoto sono così, Allegria, Amicizia e passione per le due ruote.
A sistemazione delle camere completata è avvenuto quel che tutti speravano, un intero piano solo a nostra disposizione, senza altri turisti che si potevano lamentare del frastuono delle risate che avremmo potuto fare, senza nessun occhio indiscreto che ci limitasse nelle scorribande da stanza a stanza e di questo dobbiamo ringraziare il Direttore Sig. Alberico e l'ng Esposito che ci hanno concesso di vivere serenamente questi momenti d'ndimenticabile fratellanza
Il tempo purtroppo non è stato clemente, ha iniziato a piovere,ma fortunatamente tra la sistemazione in camera e la doccia è giunta l'ora della cena e poco c'importava se fuori piovesse.
Scendere con il gruppo di ragazzi al ristorante mi ha messo un pò in suggestione, il vedere i volti degli altri commensali che ci scrutavano per capire chi era questa banda di matti che scendeva ridendo a crepapelle, ha prodotto in me il terrore che qualcuno si potesse lamentare, invece il Maître Enzo e il Direttore di Sala Giuseppe che coordinavano i camerieri solo per noi hanno fatto un'ottimo lavoro.
Ci hanno trattato benissimo, Grand Hotel Pianeta Maratea è veramente un Hotel di Lusso con un'unica differenza, ti coccolano tanto da sentirti a casa tua pur sapendo che con il nostro genuino modo di fare avrebbe creato scompiglio a tutti.
Giunta la sera ci siamo trovati con una chitarra e uno Jambe a suonare seduti sulla moquette del corridoio del nostro piano.
Il portiere di notte ci ha permesso poi di salire nella Hall e divertirci in maniera tranquilla, povero Domenico, non avrebbe potuto sapere che oltre alla chitarra e lo Jambe avremmo portato anche un ciambellone alla nutella e oltre alle bottiglie di vino dell'ottimo liquore al cioccolato fatto da una dei nostri.
Non si è risparmiata neanche la fontana al centro della sala che ha visto oltre a scarpe infilate dentro schizzi d'acqua a chi tentava di andarsene a dormire in camera.
Il tutto accompagnato da un ventilatissimo temporale che illuminava la notte con i suoi bagliori dei lampi e noi che cantavamo a squarciagola.
Sul tardi la baraonda di motociclisti assonnati è scesa piano piano nelle camere ma come ogni comitiva, non si sono risparmiati le invasioni barbariche da camera in camera per ogni partecipante.
Sabato mattina l'appuntamento per la colazione è alle ore 09.00 è anche questa mattina la mia camera, è stata invasa, ma non fa nulla, siamo sorelle e fratelli e il sorriso regna sovrano.
Salita nella Hall per avvertire che vista la bella giornata non pranziamo in Hotel, vedo arrivare uno dei nostri che ha scelto di partire il sabato mattina anche avendo fatto notte tarda a lavoro; questo è l'esempio di chi dimostra che non fa differenza se si viaggia per oltre 400km da soli, basta arrivare e stare in compagnia d'amici.
Lo portiamo in allegria con i pochi che già si sono alzati, a fare colazione, dopodiché lo accompagniamo in stanza per una rinfrescata e poi partire, ma come dirò sempre, la voglia di divertimento che lega il mondo delle due ruote è anche l'amicizia, così il nostro amico decide di buttare giù dai letti chi ancora sta poltrendo.
Vista la pioggia che è scesa la sera precedente, dopo un piccolo breafing, decidiamo di non fare il parco del Pollino, la Basilicata è stupenda, ma purtroppo guidare quella strada dopo aver piovuto tutta la notte è pericoloso.
Si sceglie per la costa, direzione Sapri, il gruppo procede incolonnato, chi con le macchinette fotografiche, chi con lo sguardo, immortala il magnifico paesaggio sottostante.
Arrivati a destinazione si raccolgono le ordinazioni per i panini, così, mentre c'è chi si dirige presso un negozio di generi alimentari, c'è chi si va a fare una passeggiata e chi invece si sdraia sul prato davanti al mare.
Chi afferma che per mangiare bene bisogna spendere anche tanto si sbaglia di grosso, noi con 2,50 € ci siamo mangiati un magnifico panino al prosciutto e mozzarella di bufala, bicchiere di vino e caffè.
Dopo mangiato c'è chi ha giocato a palla, chi si è sdraiato a prendere un pò di sole chi chiacchiera con gli amici, ma arriva il momento di cambiare destinazione.
Il gruppo nuovamente incolonnato si dirige questa volta dalla parte opposta, Praia a Mare! A metà strada ci si ferma per la solita fotografia di rito da fare con dietro il magnifico paesaggio.
L'arrivo a Praia a Mare vede dei temerari mettersi in costume da bagno, anche se c'è il sole bisogna dire che quest'anno le temperature sono notevolmente calate e il vento è abbastanza freddo.
Si decide di muoversi e andare in hotel a farsi un bel bagno in piscina.
Giunti in cima però alcuni propongono un'altro giro e dopo una visita al magnifico redentore che sovrasta il golfo di Policastro altri vanno in direzioni differenti.
I pochi che sono riusciti a farsi il bagno, sono stati veramente dei temerari, credetemi l'acqua era gelidissima.
Arriva l'ora di cena, dopo un'aperitivo ci spostiamo nella sala del ristorante questa volta apparecchiato di fronte la discoteca, ci divide solo una vetrata.
E' inutile dire anche questa volta che i fiumi di bottiglie di vino si sono sprecati.
Dopo cena inizia la discoteca, lo staff dei due Moto Gruppi (Motociclisti.net e Cataniainmoto)danno in omaggio ai partecipanti un attestato di partecipazione all'evento e una maglietta, dopo averli chiamati uno ad uno s'inizia l'estrazione dei premi.
Ce ne sono per tutti, da premi motociclistici ad abbonamenti per riviste motociclistiche, a sconti per le famose marmitte Ajko ad un soggiorno per due persone, insomma nessuno è andato via a mani vuote e dopo queste premiazioni è iniziata la discoteca, tra balli di gruppo e singole lambade la serata volge al termine.
Penso abbiate capito di che pasta siamo fatti, alla chiusura della discoteca la serata è proseguita nel corridoio del nostro piano con canti, risate e torte e vino a non finire.
La mattina è arrivato il momento di chiudere il bagagli, salutare gli amici che prendono strade diverse e tornare a casa con il ricordo della stupenda esperienza vissuta con tutti voi.
La rituale foto di gruppo davanti all'Hotel con la consegna al direttore del nostro ringraziamento e tra lacrime e foto il gruppo si divide per tornare alla quotidianità con la promessa di ripete il prossimo anno questa magnifica festa in una regione poco conosciuta ma bellissima che è la Basilicata.
grazie a tutti voi, grazie allo staff e ci si vede il prossimo anno!!!
