[Report] vacanza in romania.indimenticabile

venerdi 10 agosto :è arrivato il momento di partire per la vacanza in romania in compagnia della mia fidanzata rosemary.avevo provato nei mesi precendenti a cercare eventuali compagni di viaggio su qualche
sito motociclistico,ma a parte qualche timido interessamento,nessuno aveva risposto all'appello,nemmeno i miei amici di scorribande
domenicali se l'erano sentita di venire.intraprendere un viaggio ancora
in solitaria non me la sentivo piu,avevo gia provato questa opportunità,
e francamente adesso non ho piu gli stimoli avventuristici che avevo da single.la mia fidanzata rose,in giugno mi comunica che ha 2 settimane
di vacanza,il tempo di sponibile non è molto,quindi comincio a programmare il tutto partendo da 3 punti fondamentali:percorrere la trasfagarasan,strada costruita ad oltre 2000 metri di altezza nei carpazi,francamente non so se è in altura per tutti circa 100 km di lunghezza,ma lo vorrei scoprire,dalle foto che ho visionato in internet
e dai racconti dei miei amici rumeni,deve essere bellissima;vedere i monasteri fortificati della bucovina e per ultimo partecipare ad un motoraduno rumeno che per vari motivi negli altri viaggi non avevo
mai potuto gustare.una coppia di amici rumeni che vive in torino,1 settimana prima della partenza mi posta il calendario dei raduni
rumeni e casualmente l'unico che avrei possibilità di vedere è in una cittadina di cui francamente ignoravo il nome...radauti,in provincia di suceava.scelgo quello e ripianifico un itinerario appropiato.dopo il
solito tagliando fai da me alla mia yamaha fzr,aspettiamo il giorno x.
la preoccupazione cè sempre,non ho mai fatto un viaggio cosi impegnativo in 2 con questa moto,il contachilometri mi segna ormai
oltre 85000 km,ma lho presa usata,non so se i km all'acquisto erano originali,ma tutto sommato sono fiducioso come non mai.preparo un astuccio con attrezzi per rapidi interventi,grasso per la catena, e una bomboletta ripara gomma,non si sa mai,nell'ultimo viaggio mi ero
fatto timisoara-bergamo con una vite conficcata nella gomma posteriore....è sera,la rose ha lavorato fino alle 17 e poi è venuta da milano a bergamo,la moto è caricata,lavata e con serbatoio strapieno,siamo imbabbuccati....si parte in direzione est.la parte
italiana sarà tutta in autostrada,prima del casello di venezia
comincia a piovere,arriviamo a gorizia,entriamo in slovenia a nova-gorica,dopo varie verifiche ai documenti di rose(sarà cosi in tutte le frontiere) in autostrada raggiungiamo liubliana con piccola sosta.essendo rosemary residente in italia,ma cittadina del peru,
non sapendo se puo passare dalla croazia,decidiamo di cercare
una frontiera vicino all'ungheria,cosi per evitare di allungare troppo
la strada in caso di divieto di transito .proseguiamo allora in
direzione di maribor,la pioggia ha cominciato a cadere piu vigorosa,
cè buio,con la visiera appannata e scura vedo pochissimo.esco a slovenska bistrica e ci dirigiamo verso la frontiera sloveno-croata di ormoz.incredibilmente ci fanno passare senza nemmeno fare delle verifiche,raggiungiamo varazdin e seguendo la statale che scende
fino ad osijek arriviamo a virovitica ed entriamo in ungheria a
terezino poje.finalmente in terra magiara la pioggia sembra avere lasciato il posto al sole,seguiamo direzione pecs e poi szeged,le
strade sono per la maggior parte diritte e scarse di traffico,distese immense di mais e girasoli ci accompagneranno per il resto del viaggio,facciamo piccola sosta nella cittadina ungherese di
morahalom,è ricca di verde e fiori,scopriremo che è un centro
termale,e a giudicare dal numero di bus parcheggiati,anche
importante,in una chiesetta stanno addobbando per un matrimonio,l'organista ci mostra l'interno con la statua di sant'antonio
da padova in bella mostra,sembra che ci voglia fare restare per
vedere il matrimonio,ma non è possibile e si riparte,

comincia a farmi male il polso destro,ma resisto provando varie
prese della manopola dell'acceleratore , passato szeged arriviamo
a mako e poi ultimi 6 km prima della frontiera rumena di cenad.dopo soliti lunghi controlli,abbiamo via libera,e ricomincia a piovere

arriviamo a timisoara dopo 1 ora di viaggio,abbiamo percorso
1200 km in 20 ore ,ha smesso di piovere,cambiamo a uno dei
tanti office change ,1 euro=3.15 lei , e andiamo diretti all'hotel
utilizzato da me in altri viaggi ma rimango deluso,la camera è
sporca,il bagno è peggio,i bicchieri hanno ancora il segno di una
schiuma imprecisata sui bordi,l'acqua calda non cè,la rose si
lamenta con la receptions,sarà vista come rompipalle fino all'indomani.
io mi so accontentare,ho dormito in motel molto piu disastrati,pure
in un garage adattato a camera,non avevo calcolato le sue esigenze,
costo 85 lei .di sera , prima di andare in centro ci facciamo una
tiratina sulla strada per arad,circa 5km di strada larga e buon
asfalto e con 2 sole curve,piu tardi abbiamo appuntamento con
una amica rumena di nome lilli,che vive in italia,ci porta in una
pizzeria dove si suona musica folkloristica dal vivo . veniamo
raggiunti anche dalla sorella con marito.la pizza è ottima e costa poco,ma verso la 1 di mattina,noi ce ne andiamo a dormire e ci
salutiamo.
domenica 12:visto che rose non vuole rimanere in questo hotel,
ci spostiamo di circa 500 metri in altro hotel,un po piu costoso,
100 lei,ma di livello decisamente superiore. alla reception cè
dana,una ragazza molto carina di cui faremo conoscenza

dopo esserci sistemati,porto rose in centro per una visita,conosco
timisoara abbastanza bene,partendo dalla cattedrale,percorriamo
la piazza dove iniziò la rivoluzione contro ceausescu e passando
accanto al palazzo del teatro,proseguendo per vie raggiungiamo
un'altra pizza dove si trova la chiesa cattolica,cè un palco dove si esibiscono gruppi dal vivo.girando per le vie del centro,capita di
notare qualche lapide a ricordo di persone scomparse durante la rivoluzione,personalmente ne rimango colpito.abbiamo pure il
tempo di fare una visita allo julius mall,faraonico centro commerciale costruito da poco....alla sera andiamo a cena a casa di lilli,cè pure ramona,la figlia di 17 anni della sorella,molto bella,una futura top-model.durante la cena,sua sorella ci invita il giorno seguente a
pranzo a casa sua,noi dovremmo partire al mattino,ma accettiamo comunque l'invito e alle 24 salutiamo e torniamo all'hotel

lunedi 13:facciamo ultimo giro in citta aspettando mezzogiorno,
andiamo dalla sorella ,mangiata abbondante e chiaccherate , e
verso le 16 ci mettiamo in cammino per raggiungere la citta di
alba-iulia dove
avevamo appuntamento con altra amica,adela,per le 17.30,scelgo la strada piu veloce,timisoara-arad-deva-alba,ma a circa 20 km da arad,comincia a piovere forte,dopo arad sotto un diluvio mi trovo
in compagnia di una coppia polacca in moto e viaggeremo assieme
fino quasi a deva,dove smette di piovere,ma sono quasi le 19,siamo
in ritardo pazzesco.arriviamo ad alba alle 20,chiamo adela che viene
prenderci e ci porta a casa sua dove ha cucinato.ha trovato alloggio
per noi presso una coppia di signori suoi vicini di casa,ma non ce la sentiamo diandare a disturbarli,sono le 22 passate,quindi andiamo nell'unico hotel con camere libere.....costo 180 lei,piuttosto caro....
ecco spiegato del perchè aveva camere libere.con adela facciamo
un rapido giro per la città,ma lei il mattino seguente lavora,quindi
entro le 24 siamo in hotel
martedi 14:di mattino partiamo in direzione sibiu,capitale europea
della cultura 2007,ci passiamo solo senza fermarci,l'itinerario
prevede di fare trasfagarasan e puntare verso bucarest,molti km
da fare ma il cielo si rannuvola,vedo le cime delle montagne che dovremmo percorrere nascoste da nuvoloni neri e minacciosi,
arrivati in prossimità dello svincolo per iniziare itinerario giornaliero,dopo rapido consulto sul
vado-non vado,lascio perdere,di acqua ne abbiamo presa troppa,
essere a
2000 metri con il temporale e strade brutte mi scoraggia;via,si
prosegue sulla statale in direzione brasov.ogni km cè un semaforo,
tutta la
strada è in rifacimento a tratti,come dicono loro,è un "drumul in lucru"

arrivati a brasov,vado all'hotel che mi aveva ospitato l'altra volta,
un cartello pubblicitario indica 80 lei alla camera,l'uomo alla
reception mi dice invece che costa 100 lei,che 80 lei era per la
singola.io non mi ricordavo che avesse camere singole,quindi
prevedendo che volesse fregarmi,gli ho detto che avrei fatto un
consulto con rose,e sotto il suo naso e senza dirgli nulla ce ne siamo andati in un altro hotel poco lontano,di qualità migliore e al costo
di 90 lei,non senza avere corso il rischio di essere tamponati,
mentre mi accingevo ad entrare in una parcheggio sulla sinistra
da una audi che è uscita in curva in sorpasso
e a forte velocità...ci siamo mandati reciprocamente a fare in c..o
sera andiamo in centro citta,per me è la piu bella città della
romania,
con il suo centro storico pedonale vivibilissimo e pieno di locali,il
suo parco,le sue montagne che la circondano per metà....
vediamo anche
un pezzo di partita lazio-dinamo bucarest in uno dei vari locali all'aperto.torniamo in albergo,l'indomani abbiamo un pò di cose da vedere.

mercoledi 15:partenza per predeal,dove ci fermiamo a visitare
una bella chiesetta

poi andiamo verso sinaia,rinomata stazione turistica montana a
circa 30 km da brasov,cè da vedere il castello peles di carol primo.non sto a descrivere l'interno,lho gia fatto in un altro racconto,mi limiterò
solo a delle mie considerazioni,le prima è che nel costo del biglietto di 4 euro a testa,si ha diritto ad avere una guida in italiano,peccato solo che successivamente ti avvertono che bisogna essere in un minimo di 15 persone,siamo costretti ad aggregarci a un gruppo di lingua rumena,durante la visita incrociamo altri italiani sparsi in altri gruppi,
tutti si lamentano,seconda considerazione:per fare foto si deve
pagare 30 lei,per i video 50 lei.noi optiamo per le foto,solo che
solamente all'interno si viene avvertiti che è vietato usare il flash,la maggior parte delle stanze hanno penombra,le mie foto non saranno il massimo,se lo avessimo saputo prima,comperavo le cartoline..in conclusione il castello vale una visita,ma per la organizzazione metto pollice giu.dopo avere dato una occhiata anche al confinante castello
di pellisor che viene usato anche per ricevimenti di stato,ci farmiamo davanti alle bancarelle di souvenir,
cè una ragazza rom che vende pannocchie abbrustolite,sono anni
che
non le mangio,ne comperiamo una piu un pezzo di croccante,in
totale 5 lei.
gli dò 10 lei e mi da di resto 2 .sarà per il fatto che porta pantaloni aderenti a vita bassa e che ogni volta che si piega a prendere
qualcosa mostra mezzo perizoma,io non ci faccio caso,ma alla
rose non sfugge.dopo essermi ripreso glielo faccio presente e
con un gesto di stizza e di disappunto mi rida il resto giusto.un
cartello indica bucarest a meno di 130km,ci balza quasi un
pensierino,ma sarebbe una strabaccata
,si rinuncia definitivamente e si torna a predeal passando da
busteni,dove si potrebbero ammirare le sculture di roccia provocata dall'erosione del vento,ma si deve prendere la funicolare,ci vuole
almeno una mezzagiornata che non abbiamo

a predeal,prendendo una strada che taglia nei boschi arriviamo a rasnov,con la sua imponente fortezza in cima a una collina,l'ultima
volta era in ristrutturazione

passiamo diritti e puntiamo verso bran per vedere il castello di
dracula.chi viene in transilvania non può rinunciare ad una sua visita,
ed infatti grandi masse di turisti vengono e vanno.anche in questo caso,per fare le foto si deve pagare,ma da ora in poi,faremo i partigiani,niente tiket e foto di nascosto.il castello è normale,costruito
su uno sperone,internamente è simile a molti altri,solo la rose,dopo
che siamo riusciti è rimasta delusa,mi ha chisto testualmente:"ma la stanza con la bara non cè?"avendo visto un film vecchissimo sul conte dracula,si era fatta una idea tutta sua.io,da buon "studioso" dell'argomento gli ho spiegato che vlad tepes,il vero nome di dracula
era un principe del 1400 che combattè i turchi e che i prigionieri li
faceva impalare e poi mentre agonizzavano dissanguandosi,lui pasteggiava tra di loro,per questo è stato associato al sangue......
dopo avere visto la ricostruzione di un villaggio rumeno medioevale

partiamo, torniamo a rasnov e prendiamo per poiana brasov,stazione turistica sulle montagne di brasov,interessante visitare una chiesetta costriuta tutta in legno,ci fermiamo a vedere sura dacilor,locali in stile antico dove facciamo 4 chiacchere con vasile,titolare di un pub.
torniamo a brasov e ci fermiamo per solita passeggiata in centro,non prima di avere cambiato,e pure qua discussione con la bella di turno.
mi doveva dare 150,85 lei con disinvoltura mi da 150 tondi-tondi,gli chiedo il resto e lei mi da 50,lascio perdere per non litigare,la cifra è irrisoria,ma se a tutti trattiene poco,alla fine si ritrova con molto.mangiamo al kentucky french chicken ,tanto caro alla rose e facciamo ultimo giro sulla piazza principale prima di tornare in albergo.

giovedi 16:partiamo in direzione sighisoara,appena fuori brasov,la
strada scollina tra tornanti e boschi con asfalto nuovo,peccato solo
per i continui trenini di camion che mi rallentano e mi impediscono di divertirmi un po,ma appena la strada si fa dritta,via,acceleriamo ,ma mentre sorpasso una auto,dal finestrino esce un braccio che mi fa
segno di rallentare,cosa a cui obbedisco e dopo nemmeno 1 km trovo posto di blocco,schivato.arriviamo a sighisoara,citta medievale con la cetatea in collina e la parte bassa.facciamo sosta,cè la casa dove
è nato vlad tepes,dei figuranti accolgono i turisti in visita nelle loro lingue,gruppo di motociclisti ungheresi,molto caldo,solite bancarelle
ecc ecc.vale la pena di farci una visita.

ripartiamo in direzione tirgu-mures,ma 20 km prima della citta,prendiamo deviazione e ci dirigiamo verso sovata,la strada si
fa piu brutta,superata sovata tutto cambia,paesaggi tra i boschi e campi,asfalto regolare e bello,attraversiamo il passo bucii borzint
tra l'odore di pino e mentre ci avviciniamo a gheorgheni,tra casa contadine e autentiche ville di montagna

la rose viene punta,la prima volta nella sua vita,da una ape sullo sterno .piange dal dolore,cerco di rassicurarla.dopo sosta di 10
minuti,ci dirigiamo verso un distributore dove compero una bibita
fresca e con la bottiglia sulla puntura il gonfiore si
attenua.ripartiamo,seguiamo la strada per il lacul rosu,e ci arriviamo verso le 19.la zona è stupenda,il lago è placido ai piedi della
montagna circondato da boschi,è stato formato in seguito ad una
frana nell 800,si possono notare ancora tronchi di abeti uscire dall'acqua,peccato solo che a contrario del nome,il lago non è rosso.mentre ci dirigiamo verso la moto per riprendere il cammino,
vango avvicinato da giacomo,un ragazzo milanese fidanzato con una ragazza rumena,mi chiede informazione su come organizzare in moto
un viaggio in romania,lui ci voleva venire,ma non avendo trovato
nessuno e un po spaventato dai km,aveva ripiegato sull'aereo,ma per l'anno prossimo...ci scambiamo numero di tel

proseguiamo e arriviamo alle cheile-bicaz,la strada si snoda tra gole
di roccia verticale,sembra un canyon con tanto di fiume,facciamo
giusto in tempo a fare qualche foto,perche il sole sta sparendo.

usciti dalle gole,arriviamo a bicaz,era programmata come fine della tappa,ma a parte una enorme cementeria,il posto mi sembra morto,
cosi proseguiamo per piatra neamt,ci arriviamo alle 21.30.cè buio,scegliamo il primo hotel che vediamo,la sorella della propietaria lavora in italia,a torino,ci aiuta con la lingua,prezzo sempre di 100 lei,
ma è molto lussuoso.dopo esserci sistemati,facciamo rapido giro in
citta,è piccola,nulla di particolare,mangiamo al solito fast-food dove faccio vedere di essere un buon intenditore di musica rumena con le cameriere.dopo passeggiata digestiva,ritorno in hotel

venerdi 17:dopo avere fatto colazione in hotel con 2 squisite omelete,
ci dirigiamo per rapida visista con foto in centro

partenza,ci dirigiamo verso il monastero di neamt.è il primo che visitiamo,forma rettangolare,4 torri ai lati,la abitazioni sono a ridosso delle mura interne ,in centro si trova la chiesa con le relique di un religioso di cui non so il nome,cè pure locale dei souvenir.dopo visita,partiamo in direzione suceava,ma invece di prendere la strada
piu corta,decido di prendere quella che mi sembra piu interessante.
non lo avessi mai fatto,anche se non tutto il male viene per nuocere.scendiamo verso poiana largului,e poi prendiamo direzione
vatra-dornei.stanno asfaltando la strada,hanno cosparso di catramina
e di sassolini la carreggiata per circa 2 km.il risultato è stato quello
che tutti i sassi mi si incollavano sulla ruota e mi finivano contro il parafango anteriore che fungeva da puligomma,ma alcuni mi sono
passati sotto con rumori sinistri(mi accorgerò a casa dopo la pulizia
che mi
si è crepato centralmente il parafango).terminata la catramina,la
strada prosegue tutta rattoppata e sconnessa,gli ammortizzatori sono chiamati ad un super lavoro.facciamo sosta in un villaggio,4 bambine
e un ragazzino mi chiedono 1 lei per comperare i biscotti,niente soldi,li portiamo in un magazzino e gli compero 1 kg di biscotti e 2 litri di bibita,costo 8 lei.tutte contente tranne il maschio che si vede preferiva
il contante...ci fermiamo a parlare anche con un signore rumeno che lavora a firenze.ripartiamo,la strada costeggia il fiume bistrita,notiamo che i nuclei abitativi sull'altra sponda sono collegati alla strada per
mezzo di passerelle ancorate con funi,in stile indiana-jones,non resisto alla tentazione di fermarsi e salirci sopra

finalmente arriviamo a vatra,ci immettiamo sulla strada principale cluj-suceava.a causa di lavori di allargamento,per circa 60 km è tutto un cantiere,con semafori,sensi unici alternati,sterrato che al passaggio dei camion alzano dei polveroni...arrivati finalmente a circa 50 km da suceava il ponte che collega la strada oltre il fiume moldava è interrotto,non so se per lavori o per danni di qualche alluvione,non ci voleva,la deviazione rischia di allungarmi la strada di almeno 80 km,seguiamo la deviazione e partiamo.

leggiamo cartello per radauti,facciamo il bellissimo passo cumina con
bel asfalto ma che non gusterò per l'arrabbiatura della deviazione e la stanchezza, dopo avere oltrepassato sucevita arriviamo finalmente a radauti,sono le 20.30,suceava è a 35 km,decidiamo di fermarci qua e tutto sommato è stata la nostra fortuna.mi fermo a chiedere in un motel,la propietaria di nome maria ci dice che sono al completo,però possiede un altro motel con una stanza che si libera alle 21,accettiamo sulla sua parola che ci saremmo trovati soddisfatti,costo 50 lei.mentre parliamo chiedo informazioni di un motoraduno che dovrebbe svolgersi
a radauti,lei non sa nulla,però chiama per tel un suo amico motociclista che gli conferma lo svolgimento,ma è a putna,circa 35 km di distanza,a ridosso del confine con ukraina .essendo stanchi e affamati,ci fermiamo
a mangiare al suo ristorante.primo pasto completo in romania:2 ciorbe(zuppe),una con burta(trippa),l'altra con pezzi di pollo....buonissime;due piatti di polenta con funghi e panna...squisite e per finire due insalate
che mangerò io perche rose è piena,con acqua e coca cola speso 38 lei.quando siamo pronti,maria ci accompagna all'altro motel.sono le 23,oggi è stata una tappa dura e stressante,pianifico un giro ad anello
per il giorno dopo con visita di suceava,monastero voronet e arrivo a putna,mi stendo sul letto quando sento il rumore di una motocicletta
che si ferma sotto nostra finestra,guardo fuori e vedo una coppia
in sella ad una aprilia rsv 1000.il ragazzo mi parla in inglese,i dont
speak english,gli chiedo vorbeste limba italiana?,mi risponde no,ci accordiamo sullo spagnolo,un po lo parla.si chiama bodgan "chif",è un organizzatore del motoraduno,anche se dal mio punto di vista lui era il boss,per ogni cosa hanno chiamato sempre lui.....è stato informato da maria della nostra presenza,si è fatto 35 km per portarci al motoraduno.la nostra idea era di rinunciarci,ma visto che dice di essere venuto apposta,diamo l'ok e ci prepariamo,dice che servono solo 15 minuti per arrivarci.si parte,lui a fare l'andatura,io dietro,spinge abbastanza,ma non lo mollo, non scendiamo quasi mai sotto i
100 kmh,in un tratto ho toccato quasi 150 kmh,le strade sono buone,
ma i villaggi attraversati sono quasi tutti al buio,se mi trovo qualcuno
o qualcosa davanti sono azzi amari. arriviamo al campo sforando di
poco i 15 minuti,parcheggio la moto e ci viene incontro ana maria,la ragazza di chif,ci spiega un po la manifestazione,raccoglie l'iscrizione
e ci porta al "fortino" degli unici 2 italiani presenti al motoraduno,2 tende unite da uno striscione con scritto tingavert,che francamente non so
cosa vuol dire e un bastone ad asta con la bandiera italiana,cè parcheggiata una fazer, di loro non cè traccia.facciamo un giretto per vedere se li troviamo,stanno suonando musica dura,non è il mio genere,preferisco la dance o la pop dei gruppi 70-80 tipo dire strait,
tears for fear,fleetwood mac,abba ecc,però quella che suonano è
musica appropiata all'evento,la cantante ci sa fare,come pure i musicisti,bravissimi anche se sembra che abbiano meno di 20 anni.
tutti mangiano,bevono,fanno casino , notiamo 2 persone che se ne
stanno in disparte,forse sono loro,provo a chiederlo,no,sono rumeni,ma uno è stato in italia,parliamo del piu e del meno fino alla 1.30 e poi decidiamo di sciropparci i km fino al motel,l'itinerario per il giorno
dopo è saltato

sabato 18:il tempo e nuvoloso con qualche spiraglio di sole , preparo
la moto con le poche cose che servono,andiamo a fare colazione al ristorante di maria,devo dargli i soldi per la camera,faccio il pieno e
poi via spedito fino a putna.arrivati,cè fermento,molte moto sono in movimento,arriviamo al fortino e troviamo luca,un veneziano,il suo compagno filippo non cè,è a cambiare la gomma con un organizzatore.
ci racconta che sono venuti dalla finlandia dove hanno fatto un altro raduno,un loro terzo compagno di avventura li aveva lasciati in
polonia per tornare prima in italia.......

si parte per il motogiro,si tocca prima monastero di putna,poi
biserica di lemm,ricavata dentro la roccia,molto interessante,poi ci dirigiamo verso monastero di sucevita,poi puntiamo verso radauti
per la parata e infine si ritorna al campo base.totale circa 100 km,attraversati in mezzo a villaggi pieni di persone e bambini che ci salutavano al nostro passaggio.tutto molto bello e ben organizzato.

nel pomeriggio,dopo un pranzo a base di mititei(piccole salamelle
piccanti)patatine e birra,andiamo a trovare luca e filippo.scopro
che si sono conosciuti poco prima della partenza per il viaggio
grazie al motoclub online tingavert,si parla del piu e del meno,conosco qualche loro amico rumeno,cerco di dialogare in rumeno per quel poco che conosco, si cazzeggia fino all'inizio dei giochi,a cui solo luca si
offrirà di tenere alti i colori italiani.si spazia dal percorrere il piu piano possibile un tratto di prato,allo spingere un barile di birra vuoto con la moto,al lancio di un pezzo di motore jawa 350,al tiro con la fune,al braccio di ferro ecc.peccato solo che la pioggia comincia a rovinare tutto,si fa sera,la pioggia non smette,dopo avere ascoltato un
concerto del gruppo esibito la sera precendente,visto che filippo si sta preparando a partire per tornare ,decidiamo di andarcene anche
noi,ma metre filippo porta la sua moto dal campo fradicio alla strada indenne,io ho la sventurata idea di inserire la marcia ,la ruota
posteriore comincia a slittare,la moto si inclina.....cerco di
appoggiarla ma non ce la faccio,cado nel fango..carena un po
rovinata e fango dappertutto.salutiamo luca e i rumeni e partiamo,facciamo 30 km in compagnia di filippo sotto l'acqua,e al
paese di marginea,mentre noi ci dirigiamo verso radauti al motel e
a un letto asciutto,lui prosegue diritto per l'italia in solitaria,io personalmente non viaggerei mai di notte lungo strade sperdute,in
caso di bisogno sarei fottuto,fermarsi in mezzo alla foresta da soli??
in un viaggio anni fa abbiamo trovato sula margine di una strada una
orsa con il cucciolo,ma era giorno.....

domenica 19:il tempo è come il giorno precedente,pulisco un po la
moto dal fango e poi si parte,l'itinerario prevede di andare da un amico rumeno che mi ha invitato a sighetul marmatii,vicino a confine ukraino
in maramures,nella zona cè il cimitero allegro di sapanta che meriterebbe una visita e le chiese di legno.ritorniamo per la strada dell'andata,ci fermiamo a vedere il monastero di sucevita,rispetto agli altri gia visti,offre sui muri esterni della biserica affreschi riguardanti la bibbia,erano stati dipinti per permettere anche alle persone analfabete
di conoscerne gli avvenimenti.terminata visita,ci fermiamo ad un
chiosco per mangiare qualcosa,prendiamo un panozzo enorme con
una scatola di pate di fegato di maiale,che divideremo con una
cagnolina che si trovava nei pressi affamata.si parte,percorriamo il bellissimo passo fatto all'andata,ma cè nebbia,non me lo gusto nuovamente,e arrivati a moldovita,visitiamo l'ultimo monastero.stesso discorso architettonico degli altri,da profano cui sono,visto uno è come vederli tutti.

ripartiamo,ripercorriamo la strada in rifacimento.sullo sterrato ci sono pozzanghere,a volte la moto sembra affondare nella ghiaia,non
possiamo non pensare a filippo e alle eventuali difficoltà riscontrate percorrendola di notte sotto l'acqua,e anche luca che partiva al mattino chissa dove sarà..non rispetto piu nemmeno i semafori,bucherò
tutti quelli rossi,non ho piu voglia di aspettare i verdi.arrivati dopo campulung moldovenesc,cè la deviazione che ci porta a sighetul,ma nuvoloni neri si stanno ammassando sulla zona,cè il rischio di arrivarci sotto l'acqua e non ho minima idea delle condizioni della strada,quindi rinunciamo e puntiamo verso cluj.comincia a piovere,mettiamo la tuta antiacqua e per le scarpe sperimento un accorgimento usato da
un amico l'anno prima in germania , mettere il piede con le calze
dentro a sacchetti per gli alimenti,e poi indossare le scarpe.l'effetto è ottimo,la scarpa si bagna,ma il piede rimane asciutto...esperimento promosso.arrivati a bistrita,dopo sosta ristoratrice proseguiamo,la
pioggia per un attimo sembra cessare,ma è solo la tregua prima della tempesta,comincia a soffiare un forte vento da destra che mi spinge
sulla corsia opposta,devo procedere inclinato per stare sulla retta via,
sto pensando di fermarmi,ma dopo una curva cominciano a cadere le prime goccie,in lontananza vedo delle macchine ferme al lato della
strada e appena mi avvicino veniamo investiti da un violentissimo nubifragio.mi fermo anche io sul ciglio,la visibilità è molto ridotta,mi appoggio bene con le gambe aiutandomi dal cavalletto perchè il
vento ci sballotta parecchio,qualche lampo illumina la scena e per finire arriva la grandine,per la rose è la prima volta che la vede.certi chicchi sono veramente grossi,ho paura che un colpo bene assestato mi
rompa il plessiglas del cupolino,cerco di ripararlo con le mani,ma mi prendo le botte,restiamo rannicchiati sulla moto sperando in meglio.
sono 10 minuti di autentica passione e attesa,l 'acqua ha passato la
tuta , sento i pantaloni bagnati, appena la grandine termina partiamo subito,tanto bagnati per bagnati...però devo ammettere che l'effetto
dei colpi della grandine sul casco sono molto suggestivi.proseguiamo,verso dej , finalmente la pioggia termina e il nostro arrivo a cluj è salutato da una giornata serena.vedremo al telegiornale che il nubrifragio del pomeriggio ha fatto danni in tutta la zona fino a brasov.
lunedi 20.facciamo un giro in centro a cluj,molto bella con bei palazzi,svetta chiesa cattolica ungherese con statua di mathias corvino nel parco,è molto animata,cè la cattedrale rumena,palazzo dell'opera,molte belle ragazze ecc ecc.ore 24,si ritorna in albergo,e
qui avviene quello che in nove anni di viaggi all'estero in moto non
avrei mai voluto che mi succedesse. hanno bagnato(non dico lavato
per non dire una ca...ta)la strada, ad un incrocio svolto a destra in leggera piega,la ruota anteriore sbatte contro un tombino rialzato,
cade sul coperchio di ferro bagnato e patatrac,ci ritroviamo ad
assaggiare l'asfalto.mi rialzo prontamente e spengo la moto,la gamba della rose è rimasta sotto la moto che alzo e sposto sul marciapiede.in successione:si fermano dei ragazzi per aiutarci,rose si alza un attimo in piedi e capisco che non dovrebbe avere fratture,ma tutta la gamba

destra gli fa male,chiamano i soccorsi,arriva l'ambulanza assieme alla polizia,immobilizzano la gamba di rose e la portano in un ospedale ortopedico,un poliziotto parla italiano,lo seguo in moto fino alla centrale;lascio la moto e mi portano all'ospedale dove si trova rose;
sono nervoso,il poliziotto cerca di farmi parlare del piu e del meno
cosi per stemperare la tensione;mi fanno prova con il palloncino,
(fortuna che l'ultima birra che avevo bevuto me l'aveva offerta luca al motoraduno)risultato 0;ricompare rose con un ortopedico che parla italiano,è stato chiamato apposta da un altro reparto;non ci sono
fratture e mi rassereno;la polizia ci riporta entrambi alla stazione e ci fanno compilare il modulo per l'incidente,hanno un modulario piu complicato che da noi,facciamo molti errori e alla fine,avendo
procurato un ferito,mi viene elevata una contravvenzione per guida imprudente di 117 lei da pagare in posta,terminato il tutto la polizia riporta rose in hotel e io li seguo in moto.raccontiamo al signore della reception la nostra disavventura e ce ne andiamo in camera a riposarci,sono le 2 del mattino. altissima professioanlità ricevuta da tutti

martedi 21:è mattino,nonostante tutto abbiamo dormito tranquilli,la
flebo di antidolorifici fatta in ospedale fa effetto,la rose se non tocca la gamba non sente dolore,io ho solo una abrasione al gomito ma poca cosa.la rose vorrebbe lasciare cluj,niente da fare,oggi sarà un giorno sabbatico in attesa degli eventi,se la situazione non dovesse
migliorare,il giorno seguente si ricomincia a tornare a tappe in italia.scendo a vedere i danni alla moto.specchietto dx rotto sulla giunzione,carena crepata in prossimita della freccia e del tampone,
per il resto solo una sfrisata centralmente che mi ha rovinato l'adesivo
del nurburgring,danni meccanici o alle leve nessuno.in camera non
trovo i guanti,li ritrovo nella hall,mi dicono che li avevo dimenticati alla polizia e che me li avevano portati dopo 1 ora dal nostro arrivo...gentilissimi . vado a pagare la multa e ritorno in albergo e
tutto il giorno a riposare,la rose ne approfitta per imparare un po di
lingua rumena dalle telenovelas spagnole sottotitolate.nel pomeriggio,visto che la situazione è migliorata,prima incolliamo lo specchietto con una colla molto potente,poi mangiamo qualcosa e per ultimo ci facciamo una gitarella in centro usando la massima attenzione nella guida,mi sento piuttosto insicuro.ne approfittiamo anche per incontrare timi, una mia carissima amica di vecchia data,ci facciamo
una bevuta in compagnia sua e del suo fidanzato e torniamo in hotel.
rose ha fame,non troviamo nulla di aperto e il signore della reception,
lo stesso della notte prima,bussa alla nostra camera e ci offre il suo tramezzino,cerco di rifiutare ma nulla,cerco di pagare ma nulla....non vuole sentire ragioni
mercoledi 22:al mattino la situazione è in netto miglioramento,a
casa non diciamo nulla,solo all'arrivo lo sapranno ,decidiamo di continuare la vacanza , facciamo prima un ultimo giro in citta
andando sul belvedere per fare qualche foto dall'alto ,poi andiamo a comperarci 3 shaorma,sono dei panini con dentro un po di tutto,dalla carne all'insalata,alle patatine,salse ecc. 2 li mangiamo noi per
pranzo,il terzo lo lasciamo per il signore del tramezzino.alle 12 partiamo,direzione turda,fuori citta facciamo il piccolo passo di
feleceau e ci fermiamo ad ammirare cluj-napoca in lontananza per l'ultima volta,citta indimenticabile,sia nel passato che nel presente.

sopra il passo,rivedo il cartello legato alla pericolosità della strada
che ci apprestiamo a fare,è aggiornato dal 2000 al 2004..73 incidenti ù
con 33 morti.questo pezzo di strada nel passato mi aveva sempre regalato delle forti emozioni per la sua bellezza che invitava a forzare,la consideravo la piu bella della romania , ma adesso sono stati
posizionati new jersey in prossimità delle curve piu impegnative,l'asfalto non è dei migliori e poi la caduta,lo percorro ad andatura normale e senza sussulti,forzerò solo il pezzo finale per saggiare la tenuta dello specchietto,sono quasi 2 km di rettilineo con la meta in discesa .
arrivati a turda,ci fermiamo a visitare la salina,appena varcata la porta,con temperatura di circa 10°ci si addentra nella montanga
in un tunnel ricoperto di sale per 300 metri,poi ci sono delle stanze
con vecchi macchinari di estrazione e il clou avviene dopo essere
scesi per 2 rampe di scale,dove rose scivolerà sul finale senza conseguenze,si arriva su un terrazzo e si ammira una enorme grotta,scendo da solo per circa 40 metri fino al suolo e faccio
un giro,il colpo docchio è impressionante,saranno 100 per 50 per 50,
ci sono posizionati dei rudimentali lampioni e delle panchine,cè pure
un pozzo chiuso al pubblico,sembra un paesaggio lunare....risalgo
dalla rose,si prosegue ed arrivamo ad una specie di parco giochi con tavoli da ping pong,altalene e altro..tutto nel cuore della montagna.

fine della visita,ritorniamo all'aperto e proseguiamo per alba-iulia,
non prima di avere fatto una sosta ad aiud,cittadina con un centro discreto.ore 17,entriamo in citta di alba-iulia, appuntamento con adela alle 17.30,facciamo giusto in tempo a fare visita ai parenti di teo,mia amica fidanzata con un italiano.arriva adela,andiamo a casa sua,
ceniamo e poi ci porta dalla coppia di signori della prima volta,sono
suoi vicini di casa che ci daranno ospitalità.la sera facciamo un giro
per la citta,ha una cetatea molto grande che sovrasta la parte nuova,
è stata disegnata da un italiano ed è a forma di stella,al suo interno si trovano chiese,musei,cè pure on piccolo obelisco a ricordo di un reggimento di alba che ha combattuto con gli austriaci contro i
piemontesi a custoza durante la guerra di indipendenza italiana.alle 2 estremità,nei sotterranei sono stati ricavati 2 pub molto belli e frequentati,interessantissima pure una bellissima fontana realizzata
da ditta italiana ,cambia ripetutamente colore,di notte è uno spettacolo
e oltrepassata,si snoda la via del passeggio,piena di locali e di belle ragazze che vanno avanti-indietro...credo a caccia.alle 24 ritorniamo
dalla coppia,salutiamo definitivamente adela e facciamo un po di conversazione con i signori.sfodero tutto il mio repertorio di lingua rumena e ci capiamo abbastanza,il marito deve partire per lavoro in germania,non smettono mai di offrirci qualcosa,rifiuto solo la birra .
si tira la 1.30,ci ritiriamo perche la signora si sveglia alle 5 per
andare a lavorare

giovedi 23:dopo avere bevuto 2 caffe e rifiutato il terzo,cerchiamo
di dare 50 lei al signore per il disturbo,ma niente da fare,aveva detto
ad adela che non voleva nulla e cosi è stato,caricata la moto partiamo,dobbiamo arrivare a timisoara,saremo ospitati da lilli,questa volta accettiamo il suo invito.nella zona di deva,facciamo una
deviazione verso hunedoara per vedere il castello di iancu de hunedoara.arrivati al parcheggio,rose deve andare in bagno,si
avvicina l'addetto e visto che non parliamo rumeno ci chiede 5 lei.....ammazza,subito arrivano altri turisti che mi chiedono quanto costa,gli dico 5 lei e loro con gesto di mandare a quel paese se ne
stanno andando,e l'addetto gli dice che il costo è di 0.5 lei...........cosa??comincio ad alzare la voce,l'addetto non sa piu cosa dire,rose gli
sfila i 5 lei dalla mano e ce ne andiamo,ma stavolta lo mando io a quel paese(per non dire altro).il castello devo dire che è piu bello esternamente che internamente,è in ristrutturazione,solo il primo piano e parte del secondo sono visitabili,per il resto è un normale castello medioevale con fossato,torri,sala dei cavalieri,del consiglio ecc ecc.ci sono da scendere dei gradini ripidi,la rose non si fida,io mi metto
davanti e scendo all'indietro,cosi se scivola la prendo,ma quando arriviamo quasi alla fine,sulla sommità si appresta a scendere una bellissima biondazza con minigonna,appena capisce che io gli potrei guardare le sue "grazie" torna indietro a finge di ammirare qualcosa,la ritrovo piu tardi,e mi fa sorrisino come per dirmi:ti ho fregato...vabbe

ritorniamo verso deva e proseguiamo verso timisoara.dopo 20 km,
prendo la deviazione per faget ,accorcio la strada di circa 50 km
rispetto a passare per arad,e poi la strada passa tra le montagne,
si sta almeno al fresco.passato faget scendiamo verso la pianura,incrociamo molti bus che fanno la spola tra romania e europa,parecchi anche per l'italia.arriviamo a lugoj,mancano solo
60 km alla meta,fa caldo,la strada è piatta ma sistemata.nel tardo pomeriggio arriviamo in citta,fa caldo, un termometro segna 41°,in periferia restiamo imbottigliati dal traffico,continua ad entrarmi in funzione la ventola di raffreddamento,riusciamo ad uscire e in poco tempo siamo da lilli che ci viene incontro.metto la moto all'ombra
e la chiudo per bene.dopo esserci riposati,alla sera dei suoi amici ci riaccompagnano alla pizzeria del primo giorno per cenare,ancora una ottima pizza.offriamo noi,la lilli accenna una obbiezione,taglio corto
e gli dico:l'uomo tarzan,la donna cita..discorso chiuso.alla 1 torniamo
a casa sua
venerdi 24.a parte 2 piccole commissioni,la moto oggi non la usiamo,
deve riposarsi per il viaggio di ritorno in italia,useremo i taxi,costano
poco piu di 1 euro ogni 3 km,si spazia dalla vecchia dacia locale al mercedes 220 td,ne approfittiamo per fare qualche compera in compagnia di lilli,giusto per non avere spiacevoli sorprese.fa molto caldo,ce ne stiamo in casa a riposare e chiaccherare,cè anche il fratello.tra una palla e l'altra,si tirano quasi le 2,dovremmo partire
per le 9 del mattino.
sabato 25.sveglia tardi,voglia di partire nessuna , altra chiaccherata a colazione,altre compere per terminare i lei rimasti(ci compereremo 3 giubbotti da motociclista in finta pelle e tutti ricamati che mi sembrano
un po troppo da tamarro......ma sono ben fatti e costano solo 50 lei l'uno), si fanno le 12,dobbiamo assolutamente partire,salutiamo lilli e via,fuori timisoara passiamo vicini ad un corteo sposalizio,rallentamento,sorrisino alla sposa contraccambiato,gli
invitati che salutano e fanno casino e proseguiamo.facciamo
diverse soste per fare riposare la gamba alla rose,piu volte gli si addormentava

passata la frontiera rumena si entra in ungheria,rifacciamo la stessa strada dell'andata,in croazia invece pensavo prendere direzione zagabria,poi in autostrada fino a rijeka,trasferimento a trieste e poi autostrada fino a casa,ma invece alla frontiera croata,dopo oltre 30 minuti di attesa,ci convocano in ufficio e ci dicono che rose senza
visto non può entrare,cerchiamo di spiegare che all'andata eravamo passati senza problemi,ma nulla,ci fanno tornare in ungheria.sono
quasi le 19,cerco una strada alternativa per arrivare fino a lenti,
frontiera slovena,sono quasi 200 km.scelgo di arrivare fino a nagykanizsa,la strada è buona,forzo un po perche comincia a fare
buio e le strade sono buone , arrivati le indicazioni mi mandano in autostrada,un cartello dice che serve la vignetta e ci sono i videocontrolli.ormai sono li,rischio ed entro,esco alla seconda
uscita, ad un incrocio ci sono dei cartelli,mentre controllo sulla mappa
la direzione,si avvicina in giovane con un ducato arancione dell'autostrada,chiede se abbiamo bisogno di aiuto,gli indico dove dobbiamo andare e lui ci consiglia di proseguire in autostrada fino a letenye,gli faccio notare che non abbiamo la vignetta,lui risponde:no problem,i am control. ringraziamo e rientriamo in autostrada,arrivati a letenye proseguiamo per strade secondarie,la frontiera di lenti dista ancora 50 km e alle 22.30 siamo alla frontiera,mentre controllano documenti ci vestiamo pesante,eravamo ancora in maglietta corta , cè l'occasione per provare i nostri giubbini da tamarro comperati al mattino,faranno il loro dovere.in terra slovena sosta al distributore per mangiare qualcosa e poi via,ci sono dei lavori in corso,la viabilistica è cambiata e senza segnaletica alternativa,non troviamo la direzione,2 ragazzi ceki ci chiedono informazioni,ne sappiamo meno di loro,finalmente troviamo un cartello direzione maribor,si parte,successivamente trovo la segnaletica per i paesi segnati sull'itinerario,80 km di strade buie,deserte e a volte di campagna e ritorniamo a slovenska bistrica ed entriamo in autostrada direzione italia.a parte una forte nebbia a banchi verso liubliana e una dormitina seduto su marciapiede in autogrill italiano,il viaggio scorre tranquillo,
e alle ore 11 di domenica arrivo a casa,24 ore per fare 1250 km ,anche per quest'anno è finita
totale km=4900
seguendo il motto:meglio poco di tanto,che tanto di poco....
sempre in movimento e sempre in sella
che posso dire ? la romania è tutto e il suo contrario, tutto sembra aumentato,l'euro si è deprezzato del 25% sulla moneta locale negli ultimi 3 anni,continuo a stupirmi del come facciano a vivere, gli
stipendi medi si attestano sui 150-200 euro,500 euro sono considerati ottimi stipendi,la benzina 95 supera 1 euro al litro,nelle città si vede ricchezza o presunta tale,ci sono in circolazione sempre piu macchine nuove o costose,i locali sono affollati,la gente si diverte,si vestono
alla moda,i cellulari ultimo grido la fanno da padrone,i centri
commerciali sono pieni di merce,tutto si compera a rate,emblematico
il caso di un mp3 dal costo di 150 lei venduto a rate di 5 lei al mese ,
il piu delle volte hanno prezzi piu alti che in italia,il caffe espresso
lavazza lho pagato 4.5 lei,le birre locali difficilmente costano
piu di 2.5 lei la media.appena esci in periferia,nulla sembra cambiato,
tutto sembra tornare indietro, agricoltori che circolano ancora con i carretti pieni di fieno tagliato a mano trainati da cavalli,mucche che liberamente pascolano o circolano sulle strade, i bambini che ti
salutano al passaggio o ti chiedono qualcosa in regalo,i piu grandi
invece chiedono prove di forza,accelerate che non sempre si possono accontentare,strade dissestate,vecchi camion che a meta salita
restano in panne,camion o macchine che sono autentiche ciminiere viaggianti,anziani che si siedono sulle panchine ai bordi della strada
per vedere chi passa o vendere i raccolti del propio orto,km e km di prateria o campi seminati,bellissime case sparse ovunque,e altrettanti bellissimi posti da vedere , tanta povertà ma gente dignitosa e
fiera e non per ultimo,tante bellissime ragazze ovunque........
dove le due realtà sono simili,è nel modo di guidare,appena esce il verde,se ritardi o parti piano,bordata di clacson,sorpassi azzardati ovunque,anche da parte dei camionisti,scarso rispetto del buon senso,
se uno ti vuol superare,lho fa in tutti i modi e poi vedono mal
volentieri la gente rom...tutto questo è la romania

una considerazione da parte di rosemary
comincio a parlare de un paese del quale non mi aspettavo niente di bello, solo con molta curiosita per confirmare tutto quello che me avevano detto, tutte cattiveria, ma mi sono dato con la sorpressa
che uno no deve adgiudicare se non lo vede prima, romania un
paese che ha tante qualita tante belleza come paese e come gente,
dove trovi di tutto senza envidiare nulla a nessun altro paese, non
posso negare che me ha piaciuto molto e di piu perche sembra el mio, ma quello che me stupito e la disponibilitad della sua gente en tutto
senza chiedere niente, un paese che ha visuto delle cose brutte, e no perquello se hanno lasciato seminare i pregiudizi, hanno la capacita
di dare lo poco o tanto che hanno, anche se loro rimangono senza
niente, un paese dove hanno delle citta meravigliosa da tanto de
vedere ed di scoprire, ho avuto poco tempo per continuare a
scoprire le tante mareviglie che hanno, delle poche citta che ho visto quella che me ha piacuto di piu steticamente stata brasov, ma come qualita di gente timosara, come tante altro ci sono delle cose che
devono ancora migliorare di questo ed sicuro ma poco a poco credo
che arrivaranno al punto giusto, chiamiamole cosi........... ma spero relamente de ritornare per conoscere altre tanti posti belli che ha la romania ,ma da ora en poi ogni volta che potro dire a qulacuno di
andare a un paese no diro solo quelli che hanno fama di essere belli, come spagna, italia, francia , inghilterra e tante altri, diro volete conoscere un paese di posti belli con gente disponibile a farvi passare
una vacanza inolvidable, eccola ROMANIA!!!!! solo questo diro.
di piu ho fatto questa vacanza con la persona che amo la quale
sempre me aveva detto lo bello che era a quale le ringrazio per
avere fatto conoscere anche a me, grazie Adriano, e grazie a romania
e alla sua gente per avermi regalato en 15 giorni delle belle esperienze ed sopratutto delle belle emozioni!!!!

una saluto da adriano e rosemary....centaurii