siamo in 3 . . . se non vedo non vado! . . . già mi fido poco (x esperienza) delle macchine che vedo figurati di quello che non vedo

4... non mi fido mai delle curve cieche. Ed ho pure paura dei dossi, se non so come è la strada dopo!

ecco l'11.. pero' c'e' da fare una specificazione, se la strada è a senso unico è un conto se è a doppio senso di marcia è un'altro, il problema credo che non sia proprio la curva, ma è chi viene dall'altra parte

ciao a tutti!
dall'ultima caduta ci ho messo un po' per tornare a piegare come prima...
Ora direi che è tutto ok, se non fosse che le curve cieche mi fanno uno strano effetto e li rallento e le faccio molto più lente delle altre...

capita anche a voi che nelle curve cieche proviate timore nell'affrontarle o andate vi lisci?
ciò che mi intimorisce un po' è che non si sa cosa c'è dall'altra parte e allora rallento e la faccio piano piano per evitare brutte sorprese!
mentre le altri curvoni dove si ha la vista dell'intera striscia d'asfalto si fanno più sicure perchè vedi con largo anticipo cosa c'è...

ok, mi faccio tante paranoie, ma alla fine mi devo passare la serata!!

non preoccuparti di lasciare il gas per timore..
è la sola cosa che ci salva ancora....
Io le curve cieche le faccio pianino...e anche quelle che conosco a memoria le faccio sempre con le dovute cautele...
le curve dove sfogarsi ci sono...e la visuale ampia e libera aiuta molto....
Quindi...curva cieca...
Pianino pianino....
Saluti Desmo

Se la curva è cieca, posizione giusta sulla corsia per vedere il più avanti possibile, velocità adeguata per potersi fermare o scansare ciò che ci sbuca davanti e amen.

Non so se capita anche a qualcuno di voi, io mi sono accorto di farle stile motard, se normalmente mi sporgo un po' verso lo specchietto, in quelle cieche piego un po' la moto con le braccia e sto col busto dritto in modo da guadagnare un pochino di visuale.

...........gomma posteriore è un libro aperto, buon consumo sulla spalla sinistra e un po meno sulla destra.