Normalmente quando si pensa alla guida con la pioggia si discute delle tecniche di guida più consone alle condizioni dell'asfalto ed in particolar modo alle frenate.
Qunato mi è successo ieri mi ha però spinto a parlare del nostro comportamento con questo tipo di tempo.
Ieri percorrevo la Aosta-Torino (per una volta in auto) dove nel pomeriggio aveva iniziato a piovere; ebbene ad un certo punto all'interno della penultima o terzultima galleria prima di Aosta Ovest mi sono trovato un motociclista che aveva accostato sulla destra della carreggiata (in galleria non c'è la corsia di emergenza) e bello bello stava indossando la tuta da pioggia.
Lo spazio in quelle gallerie non è particolarmente largo e sicuramente due camper affiancati non sarebbero passati in presenza della motocicletta.
Sono rimasto veramente contrariato dalla leggerezza del "collega" che con il suo comportamento non solo ha messo a rischio la propria vita ma ha anche rischiato di innestare una pericolosa situazione.
Ma porca miseria, per un po' di pioggia bisogna richiare la vita? Tanto più che nelle gallerie in quel tratto ci sono delle piazzole di emergenza.
A me è capitato 2 settimane fa di avere lo stesso problema sul Passo Sempione ed anzichè fermarmi in galleria (avevo mancato la piazzola all'interno della stessa) ho preferito percorrere qualche kilometro sotto la pioggia fino alla piazzola successiva (purtroppo allo scoperto).
In ogni caso preferisco essere bagnato in moto che asciutto in un'ambulanza (sgat, sgrat)
orca a me sembra di essere su una saponetta e poi non ci vedo nulla 
