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Autovelox sulle litoranee... un piccolo sfogo
1588427
1588427 Inviato: 3 Mag 2007 18:36
Oggetto: Autovelox sulle litoranee... un piccolo sfogo
 



Mi scuso se il topic non brilla per "freschezza", ma ho bisogno di esternare il mio modesto punto di vista.
Venerdì scorso, dopo molto tempo, mi sono cimentato in un viaggetto con la mia moto. La mia ragazza vive a Teramo, io lavoro a Bologna, il tempo prometteva bene (anche se non è mai stato un problema), c'era il ponte del primo maggio... e poi - soprattutto - ne avevo voglia! Dopo delle noie alla spalla sentivo il desiderio di affrontare nuovamente la strada, di vivere un'altra esperienza. Sono sedici anni che vado in moto, sedici anni che giro l'Italia in lungo e in largo, che viaggio. Viaggiatore, non turista, come recita uno slogan pubblicitario che mi piace. Quindi che faccio, la A14? Giammai, io adoro il mare e non mi faccio sfuggire l'occasione di percorrere una strada che per lunghissimi tratti lo costeggia. Ma devo comunque conciliare il tempo a disposizione quindi esco dal serpentone di tre corsie in asfalto a Cattolica e mi butto sulla Statale 16, l'Adriatica. Le varie frazioni, Pesaro, Fano, il casco è aperto e respiro gli odori dei posti che attraverso. I semafori, la gente che guarda la moto addobbata di valige per il viaggio e spesso ti sorride con complicità. Il saluto degli altri centauri sulla strada, era tutto perfetto. All'uscita di Fano la strada permetteva accelerazioni, dopo una curva incrocio un posto di blocco della Stradale... ero talmente pacioso, tranquillone e sorridente che mi hanno persino salutato! Pochi minuti dopo, non ho fatto in tempo ad entrare a Marotta che mi rendo conto che la macchina parcheggiata/abbandonata in una piazzola di una villa al bordo della strada (una fiat un bianca priva di qualsivoglia scritta) aveva un autovelox montato sul tetto. Ero in fila, davanti a me diverse auto, una rapida occhiata alla velocità (ero in frenata per via del mio prossimo ingresso in un centro abitato) e mi rendo conto che andavo a 60/70. Vicino l'autovelox - certamente tarato a 50 km/h - ovviamente non c'era nessuno e non ricordo di aver visto cartelli, ma non è di questo che voglio parlare. Da quando alle polizie locali è stata data la possibilità di munirsi di autovelox è stato uno stillicidio. Che senso ha un rilevatore di velocità 700 metri prima di un centro abitato? O addirittura all'uscita come mi è capitato in Puglia la scorsa estate, quando è normale che fuori dalla morsa del traffico dai un po' di gas. Si, un po', perchè l'ultimo che ho preso facevo i 70km/h su una strada praticamente desertica. Venerdì, se avessi voluto correre, avrei fatto l'autostrada. Il discorso è che non si fanno le multe per scoraggiare i pazzoidi (e ce ne sono) ma per sostenere i bilanci comunali. Non si spiegherebbe, altrimenti, la bislacca e maligna ubicazione di certi autovelox. A me piacciono le regole e, se le trasgredisco, ne accetto le conseguenze. Tre anni fa, con l'auto, presi una multa in autostrada. Andavo a 160km/h, correvo, ho pagato senza fiatare. Ma essere colpito così, mentre passeggio, mentre mi godo quello che c'è intorno, su una strada che ho scelto non per correre ma per viaggiare, allora non ci sto. Si, è vero, si può fare ricorso e via dicendo, ma non sono andato oltre Ancona, ho ripreso l'autostrada e, sempre nel rispetto dei limiti, sono arrivato a Teramo. Con la rabbia, con il pensiero che tra qualche mese potrei ricevere qualche antipatica corrispondenza. Non ce la facevo a continuare sulla statale, non avevo voglia di fare dei chilometri con un occhio alla strumentazione ed un altro ad eventuali macchine fotografiche: io volevo solo fare una passeggiata! Tutto questo non mi sembra giusto, perchè se è vero che ci sono delle regole è altrettanto vero che serve etica per applicarle. Ripeto, un autovelox messo lì non aveva altro senso se non quello di fare più quattrini possibili. Non è per questo che sono state inventate le sanzioni, questa è solo una distorsione ad uso e consumo di alcuni.
Scusate lo sfogo, sono certo che capirete. Un lampeggio, Ciccio.
 
1588533
1588533 Inviato: 3 Mag 2007 18:49
 

ti capisco eccome io fui beccato con lo stesso bieco sistema sull'Aurelia di mattina presto e a strada completamente deserta in un punto di 500 m in cui il limite si abbassava di 20 Km/h

Questi non sono sistemi per prevenire nulla ma solo per rimpinguare le casse dei comuni.

Il discorso è trito e ritrito purtotroppo....l'unica tua difesa è segnalare il posto e non andare mai più a prendere neanche un caffè in quel paese...
 
1588738
1588738 Inviato: 3 Mag 2007 19:13
 

E' molto difficile non essere d'accordo con te!
Un pizzico di etica/buonsenso consiglierebbe gli addetti di tarare il rilevatore con margini (ragionevolmente) più o meno ampi in base al tratto da "bonificare". Se vengo "pizzicato" a 80 km/h dove il divieto è di 70 km/h su una strada che permette di viaggiare, in relativa sicurezza, a velocità molto superiori, mi girerebbero... ma, se nello stesso tratto vengo pizzicato a 110 km/h, forse non avrei nulla da dire se non a me stesso.
Come tu dici, bisogna fare i conti con il bisogno delle casse. Ciao
 
1589757
1589757 Inviato: 3 Mag 2007 21:03
 

.....vicenda fotocopia a quella successa a me domenica.....
decido all'ultomo secondo (sabato) di partire da Mantova per una due giorni alle 5 terre.... piacenza, val trebbia, valle dell' aveto, sestri levante e mi fermo a sesta godano per la notte.....
Mattina seguente prendo per Lepanto....decido di fare la strada panoramica delle 5 terre..... con andatura panoramica..... giunto nell' ultimo comune, a fine del centro abitato, trovo un rettilineo lungo un pò più del normane (superiore ai 500mt....) alla fine una galleria.... poco prima dell' ingresso del tunnel qualche macchina parcheggiata.... tra questi un PIAGGIO PORTER ROSSO cabinato (senza vetri) con la porta scorrevole laterale aperta e all'interno un bel AUTOVELOX.... me ne sono accorto solo quando passandogli in parte ho visto una mezza sagoma nascosta in divisa e con la coda dell' occhio o notato lo strumento......adesso attendo anch'io questa TASSA DI TRANSITO......per fortuna andavo a 60 km orari quindi gli lascio giù pochino......
P.S : telefonando al comando di polizia locale del comune il giorno successivo (lunedì) mi hanno confermato della presenza dello strumento per TUTTA LA GIORNATA.....

Nel mio comune (40.000 abitanti) i vigili di domenica non ci sono...
a Mantova (dove lavoro) alle 8 di sera staccano per ricominciare la mattina seguente.......
Questo era un'altro Belissimo esempio di "prevenzione"......
 
1590585
1590585 Inviato: 3 Mag 2007 22:17
 

anche qui da me usano questi mezzucci (visto che dopo le olimpiadi devono coprire i milioni di debiti)....sono degli schifosi, dovrebbero togliere ai comuni la possibilità di fare soldi così! C'è un sottilissimo conflitto di interessi.... icon_rolleyes.gif
 
1593106
1593106 Inviato: 4 Mag 2007 11:57
 

Citazione:
... io volevo solo fare una passeggiata!


tu volevi fare solo una passeggiata ma molti (troppi) altri non vanno a 60/70 come te ma a 150, ringrazia loro se hanno inventato l'autovelox!


Citazione:
Tutto questo non mi sembra giusto, perchè se è vero che ci sono delle regole è altrettanto vero che serve etica per applicarle.


Sacrosanta verità, mai che si vedano pattuglie o velox dove ci sono ospedali, scuole ecc.
 
1606615
1606615 Inviato: 6 Mag 2007 16:50
Oggetto: Citazioni
 

Ciao Spazio 1969, se leggi il mio messaggio ho anche scritto che di pazzoidi ce ne sono tanti... ed io lo so bene sia perchè - come dicevo - sono tanti anni che vado in moto, sia perchè nel ramo "sicurezza" ci lavoro... anche se fare le multe non è il mio campo e non lo è mai stato. Detto questo, la mia osservazione, in senso generale, concorda con la tua ultima frase sulle pattuglie in prossimità di punti delicati: una scuola, un ospedale ecc. Visto che siamo in tema di apparecchi tecnologoci (autovelox&affini) faccio un'ulteriore digressione: io vivo a Bologna e da qualche anno, onde evitare che il centro storico nonchè zona di passeggio fosse "invasa di automobili", al posto delle pattuglie di vigili nei punti nevralgici che c'erano un tempo, adesso c'è il temutissimo sistema di controllo telematico degli accessi... Morale della favola? Ci sono più macchine di prima perchè, al di là dei pochi (o nessuno) bolognesi che si azzardano a varcare le soglie del centro non autorizzati, la maggior parte dei mezzi appartengono a turisti od a qualche poveretto non bolognese che magari ha un parente in ospedale e si è perso perchè non conosce le strade. La differenza? Prima la pattuglia - se non aveva fatto dello zelo il suo credo - valutava la situazione e, magari, ti faceva tornare indietro, adesso le multe sono mooooolto di più.... Chi ci ha guadagnato? Le percentuali di polveri sottili al centro (abbiamo 2 giorni di blocco del traffico, uno TOTALE e l'altro parziale)? I pedoni che devono stare attenti alle macchine (multate si, ma comunque in circolazione perchè vigili non se ne vedono più...)? O le casse del comune? A voi la risposta, io sono veramente stufo di un Paese dove non si ha la minima volontà di risolvere i problemi, dove ci si professa garantisti ma si concede a società private di ipotecare un immobile per una multa non pagata... un immobile che magari si finirà di pagare tra trent'anni di mutuo. La mia non è polemica fine a se stessa, ma come giustamente ha osservato qualcuno questa - evidentemente - non è la maniera esatta di risolvere certi problemi, anzi, è un modo per speculare su di essi.
Un saluto a tutti, Ciccio
 
1607503
1607503 Inviato: 6 Mag 2007 19:50
 

io personalmente se sono messo a fare un velox nascosto su un'ape MI RIFIUTO. che mi scrivano poi una lettera disciplinare....
 
1633893
1633893 Inviato: 10 Mag 2007 18:39
Oggetto: Rifiutare...
 

Caro Andrea, a parte che in certi rami il rifiuto non è previsto, se sei un "operaio", o giù di lì, non puoi rifiutare un bel niente... ed anche se rifiuti ci sarà qualcun'altro che lo farà al posto tuo. Si, tu avrai la coscienza a posto, ma qualcuno riceverà ugualmente qualche bella raccomandata. Non si tratta dell'iniziativa di singoli o degli ordini di qualcuno che comanda, qui si tratta di malcostume, di errata (e maligna) applicazione delle norme, che comunque servono e ci devono essere. In Italia (anche se sono orgogliosissimo di essere italiano) è un dato di fatto che nell'immaginario comune il più furbo è uno splendido e chi fa la fila un cretino... è una questione di cultura. Il problema è che tutto ciò ammorba anche chi dovrebbe proporre al "popolo" esempi differenti. Un saluto, Ciccio.
 
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