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Imparare a guidare una BMW R1100R [consigli]
15041999
15041999 Inviato: 2 Lug 2014 16:39
Oggetto: Imparare a guidare una BMW R1100R [consigli]
 

Ciao a tutti,
ho acquistato da pochi giorni un bellissimo BMW R1100R del 1998 che un mio conoscente ha dovuto vendere a causa di questo periodaccio ( icon_sad.gif ) ... dato che questa è la mia prima moto, avete consigli da darmi?
Ora sto cercando di abituarmi girando un pò le mie zone, ma per esempio consigli sui giri da tenere in velocità da crociera? Premetto che ne vorrei fare un uso turistico.

Grazie a chiunque mi possa aiutare a migliorare la mia guida!!

doppio_lamp_naked.gif
 
15042051
15042051 Inviato: 2 Lug 2014 17:10
Oggetto: Re: Imparare a guidare una BMW R1100R [consigli]
 

tolarianrector ha scritto:
Ciao a tutti,
ho acquistato da pochi giorni un bellissimo BMW R1100R del 1998 che un mio conoscente ha dovuto vendere a causa di questo periodaccio ( icon_sad.gif ) ... dato che questa è la mia prima moto, avete consigli da darmi?
Ora sto cercando di abituarmi girando un pò le mie zone, ma per esempio consigli sui giri da tenere in velocità da crociera? Premetto che ne vorrei fare un uso turistico.

Grazie a chiunque mi possa aiutare a migliorare la mia guida!!

doppio_lamp_naked.gif


Ciao, bell acquisto....piace anche a me....è una moto che macina km.....è una naked hai poca protezione ma va molto bene.
Che dire, è un motore che può girare anche basso di giri.....e riprende bene anche basso di giri e marce alte....molto fluido...elettrico come tutti i boxer...
Puoi andare tranquillo in quinta marcia ai 60 allora.....ma in autostrada gira anche a velocità fuori codice....
Su cosa non ti trovi?
Che moto avevi prima?
 
15042072
15042072 Inviato: 2 Lug 2014 17:25
Oggetto: Re: Imparare a guidare una BMW R1100R [consigli]
 

tolarianrector ha scritto:
dato che questa è la mia prima moto, avete consigli da darmi?


un consiglio che vale per qualsiasi moto: all'inizio vai piano, non prenderti mai rischi finchè non hai confidenza e sicurezza.
Per farne un utilizzo turistico non è richiesta nessuna abilità specifica, macinando chilometri tutto diventerà sempre più facile...
L'unica cosa magari all'inizio gira in strade che conosci e possibilmente non troppo trafficate.


a primo colpo d'occhio avevo letto imparare a guidare bmw s1000rr icon_lol.gif sarebbe stato un attimo più complesso
 
15042260
15042260 Inviato: 2 Lug 2014 19:49
 

Ossignur.... Come prima moto una 1100 pesante. Hai un bel coraggio. Prendila con gran calma, non saprei che altro dire..
 
15042737
15042737 Inviato: 3 Lug 2014 8:17
Oggetto: Re: Imparare a guidare una BMW R1100R [consigli]
 

Innanzitutto grazie per tutte le risposte!!

TeoPanz ha scritto:
Su cosa non ti trovi?Che moto avevi prima?


Prima avevo uno scooter...niente moto.
Non è che non mi trovo, anzi per essere la prima moto che ho credo di cavarmela abbastanza bene ... i miei dubbi sono più che altro sulla guida:
- Come hai detto tu, guido in 4° ai 60 all'ora e anche una 5° me la tiene ai 60, ma qual'è la marcia corretta a quella velocità (cioè a quanti giri è corretto avere questo tipo di moto quando sei solo su di una strada e vuoi rispettare i limiti? con una marcia a 4000 giri o con una marcia più alta a 2500 (come farei con la mia auto?)?

Come ho scritto, ho acquistato la moto perchè questo mio amico l'ha tenuta veramente magnificamente e poi perchè tra pochi anni mi diventa storica e riesco a risparmiare qualche soldino tra bollo e assicurazione.

Voglio farne un uso tipo turistico e le alte velocità non mi interessano (diciamo quelle sopra ai 135 km/h in autostrada icon_mrgreen.gif )

per chi avesse altri consigli da darmi ... ringrazio anticipatamente!!!

doppio_lamp_naked.gif
 
15043267
15043267 Inviato: 3 Lug 2014 13:33
Oggetto: Re: Imparare a guidare una BMW R1100R [consigli]
 

tolarianrector ha scritto:
- Come hai detto tu, guido in 4° ai 60 all'ora e anche una 5° me la tiene ai 60, ma qual'è la marcia corretta a quella velocità (cioè a quanti giri è corretto avere questo tipo di moto quando sei solo su di una strada e vuoi rispettare i limiti? con una marcia a 4000 giri o con una marcia più alta a 2500 (come farei con la mia auto?)?

Lì dipende molto dal tuo modo di guidare e da quello che punti a conseguire. Nel momento in cui le marce ci stanno entrambe e bene, non c'è una scelta giusta o sbagliata: esiste solo la scelta tua. Dipende da te.
Se vuoi minimizzare i consumi ed il logoramento delle parti stai pure a 2500 giri... io sono l'idea che il motore debba essere un minimo canterino e pronto, per qualsiasi eveninza, a finire rapidamente in zona di coppia... quindi la guiderei ad un maggior numero di giri... specialmente a basse velocità, specialmente in città in cui devi essere pronto per un sorpasso.

Se sei a 130 in autostrada, il vento non ti disturba e vedi che lo spunto del motore è sufficiente, butta la marcia più alta che hai e tienila così. Raffredda anche meglio.

(Tieni anche presente che non sempre girare ad un minor numero di giri significa consumare meno carburante nelle medesime condizioni)

doppio_lamp_naked.gif
 
15043331
15043331 Inviato: 3 Lug 2014 14:12
 

Grazie della risposta -Neo- ,
le mie domande hanno lo scopo di capire se con la mia guida rischio di "rovinare" il motore o cose del genere.

Inoltre proprio stamattina ho scalato una marcia appena iniziata una curva e ho notato che il posteriore si è impuntato (ha slittato tipo...) ...come mai? è la trasmissione a cardano della mia moto?
 
15043369
15043369 Inviato: 3 Lug 2014 14:33
 

tolarianrector ha scritto:
Grazie della risposta -Neo- ,
le mie domande hanno lo scopo di capire se con la mia guida rischio di "rovinare" il motore o cose del genere.

Inoltre proprio stamattina ho scalato una marcia appena iniziata una curva e ho notato che il posteriore si è impuntato (ha slittato tipo...) ...come mai? è la trasmissione a cardano della mia moto?


Anche il cardano che è piu rigido di una catena...ma direi che le scalate vanno fatte dolcemente priprio per evitare quello....e devi già sapere e prendere tempo per scalare frenare in modo da arriare in curva già con la moto pronta e con la marcia giusta....
Per le marce sarà lei a dirti in che marcia vuole andare.....se a 60 allora in 5a scalcia o fa fatica e strattona allora scegli la 4a.....ma dubito che il boxer 1100 scalci ai 60allora
 
15043411
15043411 Inviato: 3 Lug 2014 14:52
 

tolarianrector ha scritto:
Grazie della risposta -Neo- ,
le mie domande hanno lo scopo di capire se con la mia guida rischio di "rovinare" il motore o cose del genere.

Inoltre proprio stamattina ho scalato una marcia appena iniziata una curva e ho notato che il posteriore si è impuntato (ha slittato tipo...) ...come mai? è la trasmissione a cardano della mia moto?

Ma figurati, non c'è bisogno di ringraziare, siamo qui per questo.
Allora... sulla carta minore è il numero di giri di funzionamento di un qualsiasi motore, minore è l'usura delle parti. Questa è una legge fisica fondamentale, quindi la teoria vuole che questo sia il modo per rendere più longeva la vita delle componenti di un costrutto meccanico. L'evidenza empirica invece, per lo meno nel mio caso e per quella che è la mia esperienza sia in moto che in auto, è che comunque un motore debba essere vivere buona parte della sua vita ad un regime di vita allegrotto. Non deve essere costantemente tirato al massimo, non deve essere sempre piantato al minimo, deve fare un po' di tutto in modo vario con diversi picchi su uno spunto piuttosto che su un altro.

Questo perchè soltando girando ad un certo regime e raggiungendo determinate temperature l'assestamento delle componenti ed il rendimento possono venire ottimizzati: pensa quando si fa il rodaggio... man mano che si macinano km si alza sempre più l'asticella degli rpm da raggiungere. Perchè? Non avrebbe senso alzarla altrimenti, tanto varrebbe restare sempre inchiodati al minimo.
In realtà il motore che gira ad un certo regime è più efficiente. Consuma meno, diminuiscono le emissioni nocive, respira meglio e sviluppa potenza in maniera più fluida e costante (senza vuoti). Funzionando così un motore vive un'esistenza più sana, della quale te ne accorgerai da piccole cose come il colore dell'olio o la sporcizia dei filtri, candele, incrostazioni varie, ecc.

Quindi c'è un trade-off, una scelta da fare tra usura meccanica delle componenti che potrebbero essere da sostituire e benessere in termini di salute del sistema motore nel suo complesso: PER ESTREMIZZARE -> analogo esempio possiamo farlo tra lo sportivo che tutti i giorni esce a fare jogging e quello che invece sta sulla poltrona a fumare tutto il pomeriggio. Chiaramente a fine vita le ginocchia del secondo saranno molto meno provate... ma avrà diversi problemi complessivi: artrite perchè non s'è mai mosso, difetti respiratori, ecc. L'altro sarà del resto più abituato ad una vita sana ma probabilmente avrà qualche pezzo fragile da "sostituire" o da "rifare".

doppio_lamp_naked.gif
 
15043671
15043671 Inviato: 3 Lug 2014 17:34
 

-Neo- ha scritto:
Ma figurati, non c'è bisogno di ringraziare, siamo qui per questo.
Allora... sulla carta minore è il numero di giri di funzionamento di un qualsiasi motore, minore è l'usura delle parti. Questa è una legge fisica fondamentale, quindi la teoria vuole che questo sia il modo per rendere più longeva la vita delle componenti di un costrutto meccanico. L'evidenza empirica invece, per lo meno nel mio caso e per quella che è la mia esperienza sia in moto che in auto, è che comunque un motore debba essere vivere buona parte della sua vita ad un regime di vita allegrotto. Non deve essere costantemente tirato al massimo, non deve essere sempre piantato al minimo, deve fare un po' di tutto in modo vario con diversi picchi su uno spunto piuttosto che su un altro.

Questo perchè soltando girando ad un certo regime e raggiungendo determinate temperature l'assestamento delle componenti ed il rendimento possono venire ottimizzati: pensa quando si fa il rodaggio... man mano che si macinano km si alza sempre più l'asticella degli rpm da raggiungere. Perchè? Non avrebbe senso alzarla altrimenti, tanto varrebbe restare sempre inchiodati al minimo.
In realtà il motore che gira ad un certo regime è più efficiente. Consuma meno, diminuiscono le emissioni nocive, respira meglio e sviluppa potenza in maniera più fluida e costante (senza vuoti). Funzionando così un motore vive un'esistenza più sana, della quale te ne accorgerai da piccole cose come il colore dell'olio o la sporcizia dei filtri, candele, incrostazioni varie, ecc.

Quindi c'è un trade-off, una scelta da fare tra usura meccanica delle componenti che potrebbero essere da sostituire e benessere in termini di salute del sistema motore nel suo complesso: PER ESTREMIZZARE -> analogo esempio possiamo farlo tra lo sportivo che tutti i giorni esce a fare jogging e quello che invece sta sulla poltrona a fumare tutto il pomeriggio. Chiaramente a fine vita le ginocchia del secondo saranno molto meno provate... ma avrà diversi problemi complessivi: artrite perchè non s'è mai mosso, difetti respiratori, ecc. L'altro sarà del resto più abituato ad una vita sana ma probabilmente avrà qualche pezzo fragile da "sostituire" o da "rifare".

doppio_lamp_naked.gif



Madonna santa.......e quindi??? icon_eek.gif
 
15044197
15044197 Inviato: 4 Lug 2014 0:13
 

TeoPanz ha scritto:
Madonna santa.......e quindi??? icon_eek.gif

Quindi vivete in pace i vostri motori normalmente, in tutto l'intervallo di rpm che va dallo 0 sino al limitatore, cosa peraltro per cui sono stati progettati, senza manifestare psicopippe. Non state sempre a tirarle il collo, analogamente non viaggiate sempre stando al minimo: tenete un regime medio, tra sporadici picchi da un estremo all'altro.
 
15044222
15044222 Inviato: 4 Lug 2014 0:58
 

-Neo- ha scritto:
Quindi vivete in pace i vostri motori normalmente, in tutto l'intervallo di rpm che va dallo 0 sino al limitatore, cosa peraltro per cui sono stati progettati, senza manifestare psicopippe. Non state sempre a tirarle il collo, analogamente non viaggiate sempre stando al minimo: tenete un regime medio, tra sporadici picchi da un estremo all'altro.


Amen.... icon_asd.gif
 
15044288
15044288 Inviato: 4 Lug 2014 8:10
 

-Neo- ha scritto:
Quindi vivete in pace i vostri motori normalmente, in tutto l'intervallo di rpm che va dallo 0 sino al limitatore, cosa peraltro per cui sono stati progettati, senza manifestare psicopippe. Non state sempre a tirarle il collo, analogamente non viaggiate sempre stando al minimo: tenete un regime medio, tra sporadici picchi da un estremo all'altro.


Grazie per la spiegazione
 
15079444
15079444 Inviato: 1 Ago 2014 11:11
 

tolarianrector ha scritto:
Grazie per la spiegazione

ciao sono anch'io un novello della BMW r1100r anche se non di primo pelo. La mia è un prima serie (1996) , l'ho presa da una settimana, da un conoscente che l'ha tenuta ferma in garage per almeno 3 anni. Per il resto sembra nuova e ha solo 30.000 km.
Devo anch'io "imparare" guidarla perchè è molto diversa dalla R45 che avevo prima: ce n'ha di birra!!!!

Me l'hanno consegnata con molta benzina nel serbatoio che penso sia del lustro scorso!!! Vi chiedo se è normale che giri un po maluccio, Mi sento un po' handicappato perchè tende a impuntarsi se non la tengo un po' su di giri.
Mi hanno detto di fare almeno un paio di pieni per rimettere in circolo il carburante "nuovo".
Seguo il consiglio ho comincio a preoccuparmi?
Grazie dei consigli di guida dei topic precedenti.
grazie
 
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