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Motociclisti e Forze dell'Ordine, cronaca di un amore / odio
Scritto da Und3r - Pubblicato 16/05/2007 12:12
Considerazioni sulle Forze dell'Ordine preposte ai controlli stradali

Noi motociclisti siamo una tanto splendida quanto strana famiglia. Adoriamo la strada, amiamo l'asfalto e quella che per i più è solo una carreggiata o un senso di marcia per noi è quasi un'amante.

Spesso ci troviamo ad avere a che fare con Polizia, Carabinieri o Municipale. Purtroppo per molti motivi a volte abbiamo la sensazione che siano nemici e non, come in realtà sono, persone come noi che svolgono il loro lavoro, e come noi, a volte meglio e a volte peggio, a volte in maniera corretta altre meno.

Prima o poi capita a tutti, prima o poi una pattuglia mostrerà una paletta davanti al nostro casco o al cofano della nostra macchina, un segno a cui DOBBIAMO fermarci.
C'è chi da questi "incontri" esce con una bella sensazione, dopo i controlli di rito è stato congedato con un saluto e una frase oltre che gentile anche molto intelligente: "Vada piano. I punti della patente si possono riprendere, ma la vita è una sola".
Altri invece conservano un pessimo ricordo, perché magari gli è stata contestata qualche infrazione di cui non sono convinti, perché l'agente è stato scortese o perché si sono visti elevare una contravvenzione perché non avevano i dbkiller inseriti o entrambe le mani non erano sul manubrio. Cose che ci sembrano assurde e inutili, vero, ma che esistono e sono regolamentate e per questo, volenti o nolenti, vanno rispettate.

C'è poca chiarezza e opinioni contrastanti anche sulle modalità di controllo e verifica dei documenti e delle moto e questo, purtroppo, crea false credenze e idee sbagliate e confuse.

L'agente ha il DOVERE di identificarsi e il DIRITTO di chiederci le nostre generalità da dimostrare mediante documento validò di identità.
Un agente non può effettuare perquisizioni personali e del veicolo senza la nostra autorizzazione, per farlo in maniera coercitiva ci vuole un ufficiale. Ricordiamo però che nella stragrande maggioranza dei casi almeno uno degli agenti addetti al controllo avrà la qualifica necessaria per poter perquisire noi e il nostro mezzo.

Le regole esistono per noi utenti della strada e per loro F.d.O. Entrambi abbiamo diritti e doveri.
Se a dominare il nostro comportamento di motociclisti e il loro comportamento di tutori dell'ordine è il buon senso la convivenza e il rapporto sarà positivo.

Ricordiamoci sempre: come un motociclista incosciente non sporca l'onore di una splendida famiglia come la nostra, un agente maleducato o scortese non sporca l'onore di una categoria di persone che lavorano, sudano, e hanno difetti proprio come chiunque.

Claudio Und3r
 

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Commento di: cemb il 16-05-2007 17:54
Bella riflessione, appello alla civiltà di tutti!
Finora mai contravvenzioni, anche se sono abbonato ai posti di blocco ed ai controlli (anche se sempre in macchina; una volta mi hanno fermato in travestimento da hawaiano con un'amica ubriaca in uguale mise.. tornavamo da una festa a tema, ma io ero in regola e la macchina pure! Abbiamo regalato una risata agli agenti..).
Commento di: raikkonen il 16-05-2007 18:01
eh si, ma quando si accaniscono su frecce e targa non omologati e ti piazzano qualche centinaio di euri di multa non mi sembrano tanto utili...
Commento di: CBF500GZ il 17-05-2007 13:56
Prova a fregarli rimontando frecce e targa omologati
Commento di: riki_36 il 17-05-2007 09:57
quoto raikonen...
Commento di: susssurro il 17-05-2007 11:15
Scusate ma qualcuno ha anche pensato che alle volte le due categorie possono coincidere? Si può essere F. d. O. e motociclisti con uguali soddisfazioni e a quel punto il piacere è doppio. Buona vita a tutti.
Commento di: CBF500GZ il 17-05-2007 14:10
Bravo Claudio, un discreto articolo, che mette in evidenza "l'umanità" delle forze dell'ordine.

Sorrido (ma non sempre), perchè le lamentele arrivano sempre da chi modifica un qualcosa del mezzo e poi, presa la multa, incolpano il poliziotto di turno che se ne è accorto....ma io dico, non poteva girare la faccia dall'altra parte o andarsi a bere un caffè? Non sono mica pagati per controllare quelle cose!...o no?
Commento di: fadip2000 il 13-09-2010 14:54
Siamo tutti grandi, maggiorenni e vaccinati.
Sappiamo benissimo quando facciamo delle modifiche alla moto che andiamo contro il codice.
Ma ci dobbiamo comportare da adulti.
Conosciamo le regole.
O lasciamo la moto com'è, o se facciamo le modifiche e ci vengono contestate dobbiamo pagare lo scotto (oltre alla multa...)
Loro non sono pagati per girarsi dall'altra parte...
Lo so, diventerò impopolare....
Buona strada a tutti
Commento di: lilith636 il 17-05-2007 15:21
Sono d'accordo: piantiamola di lamentarci quando ci beccano a infrangere qualche regola: può essere stupida (e allora magari la infrangeremo di nuovo; fatti nostri, finché non coinvolgiamo altri) ma esiste e quindi chi deve farla rispettare ha il dovere di segnalarla; per quanto riguarda loro (e le persone in generale), mi auguro comincino sempre di più a considerarci gente normale e non pazzi furiosi (fortunatamente molti lo fanno già!)
ottimo post....
Commento di: tricicloveloce il 17-05-2007 18:49
Ho letto con interesse il post e lo condivido pienamente.
Da tenere presente che gli appartenti alle f.d.o. non vanno a caccia di contravventori per il solo piacere di elevare una multa se non per giusta causa. Noto però che spesso, per mera ipocrisia, si tende a generalizzare il comportamento non consono di qualcuno delle f.d.o.
Ancor di più, noto con dispiacere che vi sono centauri che quasi quasi pretendono di girare in moto con portatarghe irregolari e varie modifiche e poi si lamentano, gettando invettive varie, se le f.d.o. hanno elevato la multa al contravventore... che si ritiene invece vittima....
Commento di: ducatistaPV il 03-07-2007 00:01
Ottimo articolo e ottimi anche i commenti. mi sono appena iscritto a questo sito perchè sento il vero spirito del motociclista. Qui mi sneto toccato...ho la doppia veste di motociclista e appartenente alla Polizia Locale(in Lombardia) e vi posso confermare ciò che avete scritto. Non si fanno verbali per il gusto di farli, almeno io provo piacere a fare altre cose nella vita!! Ho 25 anni e da non molto viaggio con la mia Ducati anche in Appennino. mi hanno fermato 6 volte in sei mesi... mai nessun verbale, ma non perche estraevo il tesserino, ma perchè come la maggioranza di noi motociclisti ho "testa" e ci tengo alla sera a portare a casa la pelle e a rivedere il sorriso dei miei cari! W le moto, W la Ducati!
Commento di: docelektro il 28-01-2011 09:51
Molte frasi che ho sentito riguardano soggetti che vengono multati perchè senza specchi o con specchi non om o atre modifiche. oppure altri che vengono multati perchè fanno 120 db al minimo. Ma se un mezzo ha delle parti che devono essere omologate,lo devono essere. Io che ho sempre personalizzato le moto che ho avuto non mi sono mai sognato di togliere le frecce sue e metterne di microscopiche e con forma strana solo perchè sono ***** o sono di carbonio. Sul KLR ho tolto le sue frecce e ho messo quelle originali del monster e nessuno se ne mai accorto! Ho tolto gli specchi quadri e ne ho messi di tondi (omologati) e ripiegabili. E nessuno mi ha mai detto niente. Nel cagiva 125 avevo tolto il faro dietro suo e messo quello originale dell'ETX e idem...Poi dipende molto come ti comporti e cosa dici...certo che se arrivi con una carenata senza fari senza frecce e magari con la targa in tasca hanno tutte le ragioni per castagnarti (o idem con un chopper con tre metri di interasse )