Moto
Il casco con lo specchietto retrovisore
Scritto da Davide - Pubblicato 17/01/2006 17:30
Si chiama Reevu MSX1 e permette di la visione posteriore grazie a una serie di prismi e specchietti incorporati...

Il casco viene prodotto dalla ditta Reevu ed è costituito da una serie di prismi in policarbonato che proiettano sulla visiera l'immagine letta posteriormente. L'utilizzo del policarbonato evita i problemi di sicurezza che si avrebbero con il vetro, oltre ad essere più leggero.

L'invenzione in realtà risale almeno alla metà del 2003 ma all'epoca la versione disponibile era solo per ciclisti mentre ora è disponibile anche la versione per i caschi da moto.


Questo è uno schema di massima del percorso ottico generato dal sistema di specchi, sistema che è stato brevettato dall'azienda produttrice:


Come si può vedere anche dall'immagine sotto, sul posteriore del casco è presente un'apertura trasparente che costituisce la finestra di visualizzazione (le colorazioni disponibili sono due: bianco e nero):


L'immagine viene poi opportunamente rimpicciolita e proiettata sulla visiera e vedremo questo (immagine frontale e sopra l'immagine in visiera):



Costo

Il casco completo del sistema di visione posteriore costa circa 450 euro.


Considerazioni

Il sistema è senz'altro veramente innovativo, inoltre il costo non è esagerato anche se bisognerebbe valutarlo nel contesto della qualità complessiva del casco, cioè valutare se le altre caratteristiche sono più vicine a quelle di un casco da 300 euro o a uno da 600.

Ovviamente nel caso in cui si viaggiasse spesso con il passeggero, l'utilità di questo casco sarebbe limitata, anche se a volte il passeggero sposta la propria testa lateralmente per vedere anch'egli la strada (ma non sempre e non per tutto il tragitto).

Ci sono alcuni aspetti che sarebbe utile verificare tramite feedback diretto:

  • La stabilità dell'immagine visualizzata, dato che durante il movimento della moto la testa è soggetta a continue oscillazioni, specialmente alle alte velocità a causa dell'aria, caso nel quale si potrebbe preferire guardare attraverso gli specchietti standard piuttosto che dalla visiera.

  • L'eventuale fastidio generato dall'avere quest'immagine sempre in primo piano

  • L'effettivo disturbo generato in notturna dai fari delle macchine, benché la ditta produttrice affermi che il sistema riflettente diminuisce l'intensità della luce riflessa.


Sicuramente questo sistema permette un raggio di visualizzazione molto superiore a quello offerto dagli specchietti della moto dato che in questo caso abbiamo anche la possibilità di ruotare leggermente la testa per ampliare il campo visivo.


Chi lo proverà sul campo ci dirà come va :)

 

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Commento di: iaia il 17-01-2006 22:31
Bhè trovo che come idea sia fighissima, chissà cosa ci diranno i primi acquirenti!!!!
Commento di: Bocca il 17-01-2006 22:39
L'idea è decisamente interessante anche se avrei alcuni seri dubbi sulla comodità...o meglio sulle scomodità che ti da una immagine sopra all'immagine...non si corre anche il rischio di essere moolto più distratti? magari se ci segue una bella motociclista? =)
Commento di: andreaspr il 18-01-2006 00:06
per me è una bella idea da tesi di laurea!!! nella pratica è inutile secondo me, muovi la testa su e giù, a destra e sinistra, le vibrazioni... e poi fatto di non poco conto, il nostro occhio nei movimenti laterali è velocissimo e cmq basta anche "la coda dell'occhio"a volte per vedere se c'è una macchina sugli specchietti. ma provate ad alzare lo sguardo verso l'alto e poi giù di nuovo!! perdi la concezzione di cosa succede davanti e il muscolo ci mette molto a far scendere nuovamente il bulbo!!! no no, per me è una bufala assurda...
Commento di: Smithenson il 21-01-2006 09:36
Sono sostanzialmente d'accordo, muovendo la testa dovresti avere davanti agli occhi un'immagine che scorre in senso opposto come in uno schermo, questo a parte che potrebbe causare nausee come alcuni videogames in cui i movimenti sono soggettivi es: doom, sicuramente confonde porta via l'occhio, un'immagine in movimento accentra l'attenzione è istintivo. Sono piuttosto scettico ....
Commento di: McCoy il 18-01-2006 14:17
Io l'ho provato a Milano allo stand. E' forte ma credo possa distrarre.Forse però è solo questione di abitudine
Commento di: desmodromo il 25-01-2006 15:49
credo ke quest'idea sia abbastanza inutile e soppratutto la grandezza, scomodità e peso del casco non dovrebbero essere indifferenti...
Commento di: testdav il 28-01-2006 19:21
io lo ho provato il casco al Bikexpo a padova presso lo stand della Dragobike e devo dire che non e male in quanto annulla gli angoli morti che si hanno con gli specchi tradizionali.Lo vendono anche on-line al http://www.dragobike.com/caschi.html?cat=Integrali peccato che non ci sono ancora delle grafiche racing
Commento di: DiegoNRG il 02-02-2006 10:17
Ottima invenzione,molto utile,ma moto Costosa!!!!
Commento di: bielle-lesse il 26-09-2006 15:42
l'idea è molto buona ma non avendolo mai provato rimango un po' dubbioso sulla reale utilità e sui problemi che potrebbero dare i fari delle macchine e il solo alle spalle, ultima cosa ma se vado in due?
Commento di: TartarUgo il 15-09-2011 23:58
A distanza di 5 anni e mezzo si può dire che quest'idea non sia stata fortunata, o abbastanza pubblicizzata...
Peccato perché forse il passeggero poteva rendersi conto della palpebra stanca di chi lo porta e, quest'ultimo, avere uno "specchietto" che non vibra a causa del motore.